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Bur n. 63 del 14 giugno 2019


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Decreto n. 33 del 29 maggio 2019

OCDPC n. 558/2018 - Ordinanza n.1/2018 del Commissario delegato per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto, a partire dal mese di ottobre 2018. Messa in sicurezza frana in località Schiucaz in comune di Alpago (BL), alla progressiva km 0+240 della S.P. 5 dir "di Lamosano" dir. Schiucaz-Garna. Affidamento primi lavori urgenti.

IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE VIABILITÀ

PREMESSO che nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;

PREMESSO che con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018, pubblicato sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, è stata attivata e convocata l'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);

PREMESSO che con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, comma 1 lett. a) della L.R. n. 11/2001;

PREMESSO che con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, comma 1 del D.Lgs. n. 1/2018, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di Protezione Civile a supporto della Regione Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;

PREMESSO che con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, comma 1 lett. c) e dell’art. 24 del D.Lgs. n. 1/2018, è stato deliberato, per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento;

PREMESSO che il medesimo provvedimento prevede che, per l’attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello “stato di emergenza”, ai sensi dell’art. 25, del D.Lgs. n. 1/2018, si provvede con ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della Protezione civile, acquisita l’intesa della regione e delle province autonome interessate, in deroga a ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico;

VISTA l’Ordinanza del Capo Dipartimento Protezione Civile n. 558 del 15 novembre 2018 che ha nominato il Presidente della Regione del Veneto Commissario Delegato per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto dal 27 ottobre al 5 novembre 2018;

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 23 novembre 2018 che ha individuato e nominato l’Ing. Silvano Vernizzi, Direttore Generale della Società Veneto Strade S.p.A. quale Soggetto Attuatore per il Settore Viabilità per tutti gli interventi ricadenti nella competenza della Società Veneto Strade S.p.A.;

VISTA la nota commissariale n. 199306 del 22 maggio 2019 con la quale viene incaricata Veneto Strade S.p.A. ad intervenire in regime d’urgenza per l’avvio dei primi lavori di messa in sicurezza della frana di Schiucaz in comune di Alpago (BL), alla progressiva km 0+240 della S.P. 5 dir "di Lamosano" dir. Schiucaz-Garna;

CONSIDERATO che nell’ambito dei lavori sopra emarginati risulta necessario provvedere con urgenza alla realizzazione dei seguenti interventi:

  • realizzazione pista provvisoria di accesso all’area di frana, da affidare all’Impresa Olivotto Srl di Ospitale di Cadore (BL) in quanto disponibile ad eseguire immediatamente l’intervento, per un importo di € 15.000,00.* IVA esclusa;
  • disgaggio a mezzo microcariche esplosive del corpo di frana, da affidare all’Impresa SIAG Srl di Parma in quanto disponibile ad eseguire immediatamente l’intervento, per un importo di € 18.000,00.* IVA esclusa;
  • realizzazione sistema di monitoraggio e videosorveglianza della frana, da affidare alla Ditta M.A.E. Srl di Belluno in quanto disponibile ad eseguire immediatamente l’intervento, per un importo di € 15.000,00.* IVA esclusa;

VISTO il D.Lgs. 18/04/2016 n. 50 e s.m.i.;

VISTA l’O.C.D.P.C. n. 558/2018;

VISTA l’Ordinanza n. 1 del 23/11/2018 del Commissario Delegato;

DECRETA

  1. di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante del presente provvedimento;
  2. di affidare i lavori di realizzazione pista provvisoria di accesso all’area di frana all’Impresa Olivotto Srl di Ospitale di Cadore (BL) in quanto disponibile ad eseguire immediatamente l’intervento, per un importo presunto di € 15.000,00.* IVA esclusa, con le modalità ed i termini contenuti nell’atto di affidamento;
  3. di affidare i lavori di disgaggio a mezzo microcariche esplosive del corpo di frana all’Impresa SIAG Srl di Parma in quanto disponibile ad eseguire immediatamente l’intervento, per un importo di € 18.000,00.* IVA esclusa, con le modalità ed i termini contenuti nell’atto di affidamento;
  4. di affidare i lavori di realizzazione sistema di monitoraggio e videosorveglianza della frana alla Ditta M.A.E. Srl di Belluno in quanto disponibile ad eseguire immediatamente l’intervento, per un importo presunto di € 15.000,00.* IVA esclusa, con le modalità ed i termini contenuti nell’atto di affidamento;
  5. di dare atto che il corrispettivo per la realizzazione delle attività sopra evidenziate viene quantificato nell’importo complessivo di € 48.000,00.* oltre IVA 22%, per un totale di € 58.560,00.*, spesa che risulta congrua sia dal punto di vista tecnico-scientifico, sia dal punto di vista economico-finanziario;
  6. di pubblicare integralmente il presente decreto sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alla Gestione Commissariali e Post Emergenziali.

IL SOGGETTO ATTUATORE Ing. Silvano VERNIZZI

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