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Bur n. 60 del 07 giugno 2019


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Decreto n. 28 del 24 maggio 2019

OCDPC n. 558 del 15/11/2018 - O. C. n. 5 del 02/04/2019. Progetto UOFE_ 035 - Realizzazione opere di mitigazione del trasporto solido e del fluitato tramite la realizzazione di un'opera selettiva a monte della canalizzazione del Rio dei Molin, in Comune di Rocca Pietore (BL), danneggiata da eventi calamitosi. Affidamento incarico per sondaggio geognostico a carotaggio continuo. CUP.H53H19000030001. CIG ZD82884E47. Importo Incarico Euro. 3.088,00 oltre all'IVA. Piano degli interventi di cui al comma 1028 art. 1 L. 145/2018.

Testo modificato con avviso di rettifica pubblicato nel BUR n. 68 del 28 giugno 2019, ndr



 

IL SOGGETTO ATTUATORE DEL SETTORE RIPRISTINO AMBIENTALE E FORESTALE

PREMESSO CHE

  • nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018, pubblicato sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, è stata attivata e convocata l'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1 lett. a), della L.R. n. 11/2001;
  • con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, co. 1 del D. Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
  • con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, co. 1 lett. c) e dell’art. 24 del D. Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, è stato deliberato per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento;
  • la predetta delibera al punto 4 dispone che, per l’attuazione dei primi interventi urgenti di cui all’art. 25, comma 2 lett. a) e b) del D. Lgs. n. 1/2018, nelle more della valutazione dell’effettivo impatto degli eventi in argomento, si provveda nel limite di complessivi Euro 53.500.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, comma 1 del D.Lgs. n. 1/2018, dei quali Euro 15.000.000,00 spettanti alla Regione Veneto;
  • il medesimo provvedimento prevede che, per l’attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello “stato di emergenza”, ai sensi dell’art. 25, del D. Lgs. n. 1/2018, si provvede con ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della Protezione civile, acquisita l’intesa della regione e delle province autonome interessate, in deroga a ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico;
  • con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione, Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
  • con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza, in particolare l’art. 1 comma 3, prevede che il Commissario delegato predisponga entro venti giorni dalla pubblicazione dell’O.C.D.P.C., un Piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;
  • il Commissario delegato, con nota prot. n. 511689 del 14 dicembre 2018, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il Piano degli interventi di cui all’art. 1, comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • per la definizione del Piano degli interventi si è fatto riferimento alla ricognizione avviata dal Commissario delegato nonché alle segnalazioni dei Soggetti Attuatori di cui alla OC n. 1 del 23.11.2018;
  • con nota prot. n. POST/0073648 del 20 dicembre 2018 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha approvato il Piano degli interventi di cui alla OCDPC n. 558/2018 per l’importo complessivo di Euro 14.774.388,71;
  • con successivi provvedimenti del Consiglio dei Ministri del 21/02/2019 e del 27/02/2019, a valere sugli stanziamenti di cui all’art. 44, co. 1, del D. Lgs. n. 1/2018, nonché della L. n. 145/2018 art. 1, comma 1028, sono state assegnate al Veneto, ai sensi dell’art 1, comma 1, della OCDPC n. 558, nonché, del comma 3 della medesima OCDPC, la somma complessiva di 2,6 miliardi di Euro rispettivamente pari a 800 milioni di Euro per l’esercizio 2019 e 900 milioni di Euro per i successivi esercizi 2020 e 2021;
  • in particolare, a fronte delle ricognizioni trasmesse al Dipartimento di Protezione Civile con note Commissariali prot.n. 36681 del 28 gennaio 2019 e n. 49710 del 5 febbraio 2019, nonché con precedente nota del Presidente prot. n. 505589 del 13 dicembre 2018 relativa alle segnalazioni finalizzate alla richiesta di contributo FSUE, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 27 febbraio 2019 è stata assegnata al Veneto la somma complessiva di Euro 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021 di cui Euro 232.588.417,11 per il 2019;
  • con il medesimo Decreto è stato stabilito che per la realizzazione degli interventi si sarebbe operato con le modalità di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • sulla scorta del provvedimento del Consiglio dei Ministri adottato, il Commissario ha provveduto alla definizione, entro 20 giorni dalla adozione della predetto D.P.C.M., dell’elenco degli interventi contrattualizzabili entro il 30 settembre 2019 con verifica entro il medesimo termine della effettiva contrattualizzazione;
  • il Dipartimento della Protezione Civile con nota DIP/15877 del 23 marzo 2019 e successiva nota integrativa n. POST/0016889 del 27/03/2019, come di seguito specificato, ha, tra l’altro, approvato il Piano di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018 per la somma complessiva di Euro 220.621.778,52, di cui Euro 195.621.778,52 per interventi ed Euro 25.000.00,00 quale accantonamento per i contributi a favore di privati e attività produttive;

CONSIDERATO CHE nell’ambito dello Stato di mobilitazione come sopra rappresentato sono stati avviati numerosi interventi volti a eliminare le situazioni di pericolo e a ripristinare i servizi essenziali interrotti dai gravi eventi meteo quali la viabilità statale, regionale, provinciale e comunale, i servizi essenziali di acquedotto, fognatura, elettrici e delle telecomunicazioni.

DATO ATTO CHE a seguito della nomina del Commissario delegato di cui all'art. 1, comma 1 dell’OCDPC n. 558/2018 risultava necessario dare continuità alle azioni intraprese dai diversi soggetti territorialmente e istituzionalmente coinvolti.

ATTESA in particolare l’urgenza di procedere alla nomina dei Soggetti attuatori ai sensi dell’art. 1 comma 2 dell’OCDPC n. 558/2018, ai quali affidare i rispettivi ambiti d'azione e d’intervento, con l’ordinanza n. 1 del 23/11/2018 il Commissario Delegato Dott. Luca Zaia ha individuato, tra i dirigenti e funzionari delle Amministrazioni Pubbliche coinvolte, i Soggetti attuatori, di comprovata professionalità ed esperienza, ai quali vengono affidati i diversi settori di intervento.

APPURATO CHE con ordinanza n. 1 del 23/11/2018 è stato  nominato il Dott. Gianmaria Sommavilla RUP Direttore U.O. Forestale Est Soggetto attuatore per il SETTORE RIPRISTINO AMBIENTALE E FORESTALE al fine di garantire il ripristino in campo idrogeologico forestale e in campo ambientale, alla riduzione definitiva degli effetti dei fenomeni alluvionali verificatosi e alla mappatura degli interventi già predisposti per la tutela e la salvaguardia del territorio e delle risorse finanziare ad essi destinati.

VISTA l’ordinanza n. 5 del 02/04/2019 con la quale vengono approvati gli elenchi degli interventi del Piano degli Interventi di cui all’art. 1 comma 1028 della L. n. 145/2018 e impegnata la spesa per l’effettuazione degli stessi e che nella medesima rientra nell’elenco, di cui all’Allegato A, l’intervento relativo ai lavori di realizzazione opere di mitigazione del trasporto solido e del fluitato tramite la realizzazione di un'opera selettiva a monte della canalizzazione del Rio dei Molin, in Comune di Rocca Pietore (BL), danneggiata da eventi calamitosi per un importo di €. 400.000,00 cod. intervento UOFE_035;

PREMESSO che con la stessa ordinanza è stata impegnata la somma nella Contabilità speciale n. 6108 intestata a “C.D. DIR.ST.R.VENETO O.558-18” a valere sulla disponibilità accertata di cui all’allegato F Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108 (riga 7, colonna 2) dell’ordinanza commissariale 5/2019;

VISTO l’art. 4 “Deroghe” del OCDPC 558/2018 e l’art. 11 dell’Ordinanza n. 5/2019 del Commissario Delegato e ritenuto di dover applicare le deroghe ivi contenute relativamente alle procedure di affidamento degli incarichi;

PREMESSO ancora che, con decreto n. 18 in data 17/05/2019 a firma dello scrivente è stata affidata al Dott. Ing. Vittorino Scopel dello Studio Tecnico Associato Cosprogetti Group con sede legale in Via Soranzen 16 a Cesiomaggiore (BL) C.F. - P.I. 00931510259 l’incarico di progettazione definitivo esecutiva dei lavori in oggetto;

VISTA la nota del 16.05.2019 dell’ing. Vittorino Scopel acclarata al n. 191946 in pari data al protocollo regionale con la quale il professionista comunica che, a seguito di sondaggi meccanici eseguiti fino alla profondità di 4 ml, non è stata appurata la presenza di roccia e che, pertanto, si rende necessaria l’esecuzione di un sondaggio geognostico a mezzo carotaggio fino alla profondità supposta di 15/20 ml;

RITENUTA fondata e condivisibile la richiesta del suddetto professionista;

VISTO l’art. 113, comma 1 del D. Lgs. 50/2016;

CONSIDERATO che è stato acquisito al n. 198143 del protocollo regionale in data 21.05.2019 il preventivo della ditta GE Ground Engeenering S.r.l. con sede legale in via Villa n. 5/c – 30010 Campolongo Maggiore (VE) C.F. e P.IVA 03666520279 che prevede una spesa pari ad euro 3.088,00 oltre all’IVA nella misura di legge pari al 22% e quindi per un totale IVA compresa di euro 3.767,36;

CONSIDERATO che la spesa per i lavori in oggetto è coperta con i fondi impegnati con O.C. n. 5 del 02.04.2019 sulla contabilità speciale n. 6108 intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO – O.558 – 18”

CONSIDERATO che l’esecuzione dei lavori in argomento riveste carattere di urgenza in considerazione della necessità di ripristino delle condizioni di sicurezza per la pubblica e privata incolumità;

VISTI:

  • il Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i.;
  • il D.Lgs n. 1/2018;
  • O.C.D.P.C. n° 558/2018;
  • l’Ordinanza Commissariali n. 1/2018
  • l’Ordinanza Commissariale n. 5/2019

DECRETA

1.  di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.  di approvare l’affidamento ex art. 36 comma 2 lettera a) del D. Lgs. 50/2016 dell’esecuzione di un sondaggio a carotaggio continuo propedeutico alla progettazione dell’intervento di “Realizzazione opere di mitigazione del trasporto solido e del fluitato tramite la realizzazione di un'opera selettiva a monte della canalizzazione del Rio dei Molin, in Comune di Rocca Pietore (BL), danneggiata da eventi calamitosi” alla Ditta GE Ground Engeenering S.r.l. con sede legale in via Villa n. 5/c – 30010 Campolongo Maggiore (VE) - C.F. e P.IVA 03666520279 per l’importo di euro 3.088,00 più IVA 22% pari ad euro 679,36 totale quindi di euro 3.767,36;

3.  Di dare atto che l’attività tecnica di cui al precedente punto 2) da parte della Ditta GE Ground Engeenering S.r.l avverrà secondo le modalità ed i termini contenuti dell’atto di affidamento di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

4.  Di dare atto che il corrispettivo per la realizzazione dell’attività tecnico-scientifica meglio evidenziata al precedente punto 2) viene quantificato nell’importo di € 3.088,00 oltre Iva 22% Totale compenso €. 3.767,36, spesa che risulta congrua sia dal punto di vista tecnico-scientifico, sia dal punto di vista economico-finanziario.

5.  di dare atto che la spesa di €. 3.767,36 comprensiva dell’Iva, trova copertura nella Contabilità speciale n. 6108 intestata a “C.D. DIR.ST.R.VENETO O.558-18” a valere sulla disponibilità accertata di cui all’allegato F Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108 (riga 7, colonna 2) dell’ordinanza commissariale 5/2019;

6.  di pubblicare integralmente il presente decreto ad accezione dell’allegato A) sul BUR della Regione del Veneto ai sensi art. 42 del D.Lgs 33/2013, nonché sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alla Gestione Commissariali e Post Emergenziali.

Il Soggetto attuatore del Settore ripristino ambientale e Forestale Dott. Gianmaria Sommavilla

Allegato (omissis)

 


Testo modificato con avviso di rettifica pubblicato nel BUR n. 68 del 28 giugno 2019, ndr

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