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Bur n. 60 del 07 giugno 2019


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Decreto n. 26 del 22 maggio 2019

O.C.D.P.C. 558/2018. Drop_134_Interventi di ripristino e protezione della linea di costa nel paraggio del litorale di Sottomarina a nord della Foce del Brenta, a seguito dell'erosione delle spiagge, in Comune di Chioggia. Approvazione dell'Accordo Quadro e determina a contrarre. CUP: H93H19000110001. Importo complessivo Euro 2.500.000,00 - Progetto DO-M0033.0 data 20-05-2019.

Note per la trasparenza:

Con il presente provvedimento si approva l’Accordo Quadro relativo agli interventi di ripristino e protezione della linea di costa nel paraggio del litorale di Sottomarina a Nord della foce del Brenta, a seguito dell’erosione delle spiagge, in Comune di Chioggia. Drop_134 redatto dalla Direzione Operativa e si dispone di appaltare gli interventi tramite procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando ai sensi dell’art. 63, c. 2 lett. c) del D.Lgs. 18-04-2016, n. 50.

 

IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE RIPRISTINO DELLE COSTE

PREMESSO CHE:

  • nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018, pubblicato sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, è stata attivata e convocata l'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1 lett. a), della L.R. n. 11/2001;
  • con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, co. 1 del DLgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
  • con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, co. 1 lett. c) e dell’art. 24 del DLgs 2 gennaio 2018 n. 1, è stato deliberato per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento;
  • la predetta delibera al punto 4 dispone che, per l’attuazione dei primi interventi urgenti di cui all’art. 25, comma 2 lett. a) e b) del D.Lgs. n. 1/2018, nelle more della valutazione dell’effettivo impatto degli eventi in argomento, si provveda nel limite di complessivi Euro 53.500.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, comma 1 del D.Lgs. n. 1/2018, dei quali Euro 15.000.000,00 spettanti alla Regione Veneto;
  • il medesimo provvedimento prevede che, per l’attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello “stato di emergenza”, ai sensi dell’art. 25, del D.Lgs. n. 1/2018, si provvede con ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della Protezione civile, acquisita l’intesa della regione e delle province autonome interessate, in deroga a ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico;
  • con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione, Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
  • con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza, in particolare l’art. 1 comma 3, prevede che il Commissario delegato predisponga entro venti giorni dalla pubblicazione dell’O.C.D.P.C., un Piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;
  • il Commissario delegato, con nota prot. n. 511689 del 14 dicembre 2018, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il Piano degli interventi di cui all’art. 1, comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • per la definizione del Piano degli interventi si è fatto riferimento alla ricognizione avviata dal Commissario delegato nonché alle segnalazioni dei Soggetti Attuatori di cui alla OC n. 1 del 23.11.2018;
  • con nota prot. n. POST/0073648 del 20 dicembre 2018 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha approvato il Piano degli interventi di cui alla OCDPC n. 558/2018 per l’importo complessivo di Euro 14.774.388,71;
  • con successivi provvedimenti del Consiglio dei Ministri del 21/02/2019 e del 27/02/2019, a valere sugli stanziamenti di cui all’art. 44, co. 1, del D.Lgs. n. 1/2018, nonché della L. n. 145/2018 art. 1, comma 1028, sono state assegnate al Veneto, ai sensi dell’art 1, comma 1, della OCDPC n. 558, nonché, del comma 3 della medesima OCDPC, la somma complessiva di 2,6 miliardi di Euro rispettivamente pari a 800 milioni di Euro per l’esercizio 2019 e 900 milioni di Euro per i successivi esercizi 2020 e 2021;
  • in particolare, a fronte delle ricognizioni trasmesse al Dipartimento di Protezione Civile con note Commissariali prot.n. 36681 del 28 gennaio 2019 e n. 49710 del 5 febbraio 2019, nonché con precedente nota del Presidente prot. n. 505589 del 13 dicembre 2018 relativa alle segnalazioni finalizzate alla richiesta di contributo FSUE, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 27 febbraio 2019 è stata assegnata al Veneto la somma complessiva di Euro 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021 di cui Euro 232.588.417,11 per il 2019;
  • con il medesimo Decreto è stato stabilito che per la realizzazione degli interventi si sarebbe operato con le modalità di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • sulla scorta del provvedimento del Consiglio dei Ministri adottato, il Commissario ha provveduto alla definizione, entro 20 giorni dalla adozione del predetto D.P.C.M., dell’elenco degli interventi contrattualizzabili entro il 30 settembre 2019 con verifica entro il medesimo termine della effettiva contrattualizzazione;
  • il Dipartimento della Protezione Civile con nota DIP/15877 del 23 marzo 2019 e successiva nota integrativa n. POST/0016889 del 27/03/2019, come di seguito specificato, ha, tra l’altro, approvato il Piano di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018 per la somma complessiva di Euro 220.621.778,52, di cui Euro 195.621.778,52 per interventi ed Euro 25.000.00,00 quale accantonamento per i contributi a favore di privati e attività produttive;

CONSIDERATO CHE nell’ambito dello Stato di mobilitazione come sopra rappresentato sono stati avviati numerosi interventi volti a eliminare le situazioni di pericolo e a ripristinare i servizi essenziali interrotti dai gravi eventi meteo quali la viabilità statale, regionale, provinciale e comunale, i servizi essenziali di acquedotto, fognatura, elettrici e delle telecomunicazioni.

DATO ATTO CHE a seguito della nomina del Commissario delegato di cui all'art. 1, comma 1 dell’OCDPC n. 558/2018 risultava necessario dare continuità alle azioni intraprese dai diversi soggetti territorialmente e istituzionalmente coinvolti;

ATTESA in particolare l’urgenza di procedere alla nomina dei Soggetti attuatori ai sensi dell’art. 1 comma 2 dell’OCDPC n. 558/2018, ai quali affidare i rispettivi ambiti d'azione e d’intervento, con l’ordinanza n. 1 del 23/11/2018 il Commissario Delegato Dott. Luca Zaia ha individuato, tra i dirigenti e funzionari delle Amministrazioni Pubbliche coinvolte, i Soggetti attuatori, di comprovata professionalità ed esperienza, ai quali vengono affidati i diversi settori di intervento;

APPURATO CHE per il SETTORE RIPRISTINO DELLE COSTE è stato nominato Soggetto Attuatore e Responsabile Unico del Procedimento il Dott. Ing. Salvatore Patti – Direttore della Direzione Operativa – al fine di garantire il ripristino delle coste, la riduzione definitiva degli effetti delle mareggiate verificatesi, la mappatura degli interventi già predisposti per la tutela e la salvaguardia del litorale e delle risorse finanziare ad essi destinati.

VISTA l’ordinanza n. 5 del 02/04/2019 con la quale vengono approvati gli elenchi degli interventi del Piano degli Interventi di cui all’art. 1 comma 1028 della L. n. 145/2018 e impegnata la spesa per l’effettuazione degli stessi e che nella medesima rientra nell’elenco, di cui all’Allegato A, il progetto relativo agli INTERVENTI DI RIPRISTINO E PROTEZIONE DELLA LINEA DI COSTA NEL PARAGGIO DEL LITORALE DI SOTTOMARINA A NORD DELLA FOCE DEL BRENTA, A SEGUITO DELL’EROSIONE DELLE SPIAGGE, IN COMUNE DI CHIOGGIA. DROP_134 nell’importo complessivo di € 2.500.000,00 del 20-05-2019 così ripartito:

 

A)

LAVORI a misura

1.897.000,00

 

Importo opere per la sicurezza non soggette a ribasso

40.000,00

Sommano A)

1.937.000,00

B)

Somme a disposizione Amministrazione

 

 

 

-  I.V.A. al 22% su A

426.140,00

 

-  Art. 113 D.Lgs. 50/2016 pari a 2%

38.740,00

 

-  Spese tecniche per affidamento studi, monitoraggi, incarichi professionali

96.850,00

 

-  Imprevisti

1.270,00

Sommano B)

563.000,00

TOTALE PROGETTO (A+B)

2.500.000,00

 

VISTO l’art. 4 “Deroghe” del OCDPC 558/2018 e l’art. 11 dell’Ordinanza n. 5/2019 del Commissario Delegato e ritenuto di dover applicare per l’intervento in argomento tutte le deroghe ivi contenute e tra queste, a titolo esclusivamente esemplificativo e non esaustivo, si citano: 1) la valutazione dell’interesse archeologico, 2) la fase di verifica e validazione preventiva della progettazione, 3) la possibilità di adottare il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso, 4) la possibilità di consentire lo svolgimento di procedure negoziate senza previa pubblicazione del bando, 5) l’autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art. 146 del D.Lgs. 42/2004, 6) la procedura VINCA ai sensi del DPR 357/1997;

RAVVISATA la necessità di provvedere a dare esecuzione all’appalto dei lavori previsti nel progetto, mediante la conclusione di un Accordo Quadro ex art. 54 del DLgs 50/2016;

CONSIDERATO che, trattandosi di Accordo Quadro gli interventi verranno individuati tramite singoli Ordini di Servizio che saranno sotto posti a parere preventivo della Commissione Tecnica Regionale Decentrata LL.PP. di Venezia di cui all’art. 15 della L.R. 07-11-2003 n. 27;

PRESO ATTO che con Ordine di Servizio del Responsabile del Procedimento n. 04 in data 28-03-2019 è stato nominato il gruppo di progettazione come previsto dal Regolamento 31-03-2015 n. 333;

VISTO il DLgs n. 50/2016, in particolare il comma 2 dell’art. 32, il quale prevede che, prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretino o determinino di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;

RITENUTO di dover procedere mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando ai sensi dell’art. 63, c. 2 lett. c) del DLgs 50/2016, con il criterio del minor prezzo;

VISTA la L.R. n. 39/2001 e s.m.i.;

VISTO il DLgs 50/2016 e s.m.i.;

VISTA la Legge n. 145 del 2018 art. 1, comma 1028

VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri 08-11-2018

VISTA l’OCDPC n. 558 del 15-11-2018

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 1/2018

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 5/2018

DECRETA

  1. di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante del presente provvedimento;
     
  2. di approvare in linea tecnica ed economica, l’Accordo Quadro intitolato “INTERVENTI DI RIPRISTINO E PROTEZIONE DELLA LINEA DI COSTA NEL PARAGGIO DEL LITORALE DI SOTTOMARINA A NORD DELLA FOCE DEL BRENTA, A SEGUITO DELL’EROSIONE DELLE SPIAGGE, IN COMUNE DI CHIOGGIA. DROP_134”, nell’importo complessivo di € 2.500.000,00, il cui quadro economico risulta articolato come in premessa specificato;
     
  3. di dare atto che la spesa che la spesa di € 2.500.000,00 trova copertura nella contabilità speciale n. 6108, intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO” a valere sulla disponibilità accertata pari a € 235.621.778,52 di cui all’Allegato F - Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108 (riga 7, colonna 2) – dell’Ordinanza Commissariale 5/2019;
     
  4. di stabilire, al fine del perseguimento dell’obiettivo di appaltare i lavori previsti dall’Accordo Quadro, che l’aggiudicazione degli stessi avrà luogo mediante esperimento di procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando ai sensi dell’art. 63, c. 2 lett. c) del DLgs 50/2016, nell’ambito dell’elenco degli operatori economici della Direzione Operativa;
     
  5. di stabilire che l’aggiudicazione avverrà col criterio del minor prezzo ai sensi della deroga prevista nell’O.C.D.P.C. n. 558/2018 art. 4 comma 3;
     
  6. di determinare in € 1.937.000,00 l’importo massimo dei lavori da affidare, comprensivo di € 40.000,00 per oneri di sicurezza;
     
  7. di confermare il dott. ing. Salvatore Patti quale responsabile unico del procedimento;
     
  8. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale delle Regione del Veneto e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione sicurezza del Territorio dedicata alle gestioni Commissariali e post-emergenziali.

dott. ing. Salvatore Patti

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