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Bur n. 60 del 07 giugno 2019


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Decreto n. 21 del 22 maggio 2019

Piano degli investimenti di cui al comma 1028, art. 1, L. 145/2018. Int. VENSTR-111. S.P. 251 "della Val di Zoldo e Val Cellina" - Consolidamento e ripristino profondo solido stradale tra le progressive km 136+500 e km 154+250. CUP H17H19000550001. Int. VENSTR-158. Zona B - Consolidamento ciglio di valle e ripristino profondo solido stradale in tratti saltuari. CUP H37H19000440001. Int. VENSTR-160b. Zona B - C - Consolidamento ciglio di valle e ripristino profondo solido stradale in tratti saltuari (stralcio zona B). CUP H97H19000500001. Importo Complessivo Euro 5.640.000,00. OCDPC n. 558/2018 - Ordinanza n.1/2018 del Commissario delegato per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto, a partire dal mese di ottobre 2018. Approvazione progetto di Accordo Quadro anche ai sensi del Decreto Legislativo 50/2016, e s.m.i., art. 27 e del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 art. 12, c. 1, lett. a).

IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE VIABILITA’

PREMESSO che nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;

PREMESSO che con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018, pubblicato sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, è stata attivata e convocata l'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);

PREMESSO che con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, comma 1 lett. a) della L.R. n. 11/2001;

PREMESSO che con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, comma 1 del D.Lgs. n. 1/2018, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di Protezione Civile a supporto della Regione Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;

PREMESSO che con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, comma 1 lett. c) e dell’art. 24 del D.Lgs. n. 1/2018, è stato deliberato, per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento;

PREMESSO che il medesimo provvedimento prevede che, per l’attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello “stato di emergenza”, ai sensi dell’art. 25, del D.Lgs. n. 1/2018, si provvede con ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della Protezione civile, acquisita l’intesa della regione e delle province autonome interessate, in deroga a ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico;

VISTA l’Ordinanza del Capo Dipartimento Protezione Civile n. 558 del 15 novembre 2018 che ha nominato il Presidente della Regione del Veneto Commissario Delegato per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto dal 27 ottobre al 5 novembre 2018;

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 23 novembre 2018 che ha individuato e nominato l’Ing. Silvano Vernizzi, Direttore Generale della Società Veneto Strade S.p.A. quale Soggetto Attuatore per il Settore Viabilità per tutti gli interventi ricadenti nella competenza della Società Veneto Strade S.p.A.;

VISTA la nota commissariale n. 55586 del 08 febbraio 2019 dalla quale si evince che il Soggetto Attuatore potrà espletare anche le funzioni di Responsabile Unico del Procedimento o individuare, in avvalimento presso la propria struttura il R.U.P.;

VISTO l’art. 4 dell’O.C.D.P.C. 558/2018 comma 1 che autorizza i Commissari Delegati e/o i soggetti attuatori a provvedere in deroga a leggi e specifiche disposizioni statali e regionali, sulla base di apposita motivazione, per la realizzazione delle attività urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione del Veneto a partire dal mese di ottobre 2018;

VISTA la ricognizione degli interventi volti a garantire i soccorsi e per salvaguardare la pubblica e privata incolumità della popolazione, nonché di riduzione del rischio residuo ai sensi degli art 1, comma 3 e art 3, comma, 1 della O.C.D.P.C. n. 558/2018 con specifico riferimento all’art 25, comma 2, lettere a) e b) d) del D. Lgs. n. 1/2018;

CONSIDERATO che la Società Veneto Strade S.p.A. a seguito degli atti di concessione stipulati con la Regione Veneto e le Province del Veneto è altresì concessionaria della strada oggetto di intervento;

CONSIDERATO che con Ordinanza  del Commissario Delegato n. 5 del 02 aprile 2019 sono stati approvati gli elenchi del Piano degli interventi di cui all’art 1, comma 1028, della L. n. 145/2018;

CONSIDERATO che negli elenchi di cui sopra, nell’allegato C – Interventi per il Settore Viabilità, sono inseriti gli interventi urgenti ed indifferibili da realizzare ad alta ed altissima priorità tra i quali con Cod. Int. VENSTR-111. “S.P. 251 “della Val di Zoldo e Val Cellina” – Consolidamento e ripristino profondo solido stradale tra le progressive km 136+500 e km 154+250” dell’importo complessivo di € 275.000,00.*, con Cod. Int. VENSTR-158. “zona B - Consolidamento ciglio di valle e ripristino profondo solido stradale in tratti saltuari” dell’importo complessivo di € 3.300.000,00.*, con Cod. Int. VENSTR-160b (stralcio relativo alla sola zona B dell’intervento VENSTR-160). “zona B - Consolidamento ciglio di valle e ripristino profondo solido stradale in tratti saltuari”, dell’importo complessivo di € 2.065.000,00.*, per un importo totale di € 5.640.000,00.*;

CONSIDERATO che con la stessa Ordinanza del Commissario Delegato n. 5 per gli interventi di cui al sopracitato allegato C è stata impegnata la somma complessiva di € 41.061.025,00.* sulla contabilità speciale n. 6108, intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO – O.558-18”;

CONSIDERATO che il Responsabile della Direzione Operativa di Belluno di Veneto Strade S.p.A., l’ing. Michele Artusato, ha provveduto alla redazione del progetto in epigrafe, costituito dai seguenti elaborati:

A         CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO – NORME GENERALI
B          ELENCO PREZZI UNITARI
C          FAC-SIMILE CONTRATTO APPLICATIVO
D1        CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO – NORME TECNICHE
D2        CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO – NORME DI MISURAZIONE
E1        LOTTO 1_COROGRAFIA – ELENCO STRADE
E2        LOTTO 2_COROGRAFIA – ELENCO STRADE
E3        LOTTO 3_COROGRAFIA – ELENCO STRADE
F          PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

CONSIDERATO che il Responsabile Unico del Procedimento, previa verifica, ha ritenuto il progetto in argomento meritevole di approvazione in quanto rispondente alle esigenze da soddisfare;

CONSIDERATO che per il progetto di Accordo Quadro a lotti sopramenzionato si evidenzia una spesa complessiva di € 5.640.000,00.* così ripartita:

 

A

LAVORI

 

 

A1

Importo lavori lotto 1

2.400.000,00 

 

A2

Importo lavori lotto 2

1.485.000,00 

 

A3

Importo lavori lotto 3

195.000,00

 

 

TOTALE LAVORI A.Q.

 

4.080.000,00

B

SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE

 

B7

Spese tecniche

 

 

 

a) progettazione, validazione, attività preliminari, CSP, CSE,
Direzione lavori, assistenza giornaliera, contabilità, collaudo

367.200,00

 

 

b) altro (2% di A+B)

112.800,00

 

B10

Spese per versamento contributo ANAC

1.050,00

 

B11

Spese per accertamenti di laboratorio e collaudi

61.900,82

 

B12

IVA 22% (su A+B)

1.017.049,18

 

 

TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE

 

1.560.000,00

 

TOTALE PROGETTO

5.640.000,00

 

CONSIDERATO che il quadro economico sopra riportato è la somma dei quadri economici dei 3 lotti che compongono l’Accordo Quadro, che risultano così ripartiti: 

Cod. Int. VENSTR-111

A

LAVORI

 

 

A1

Lavori soggetti a ribasso d'asta

190.568,18 

 

A2

Oneri di sicurezza

4.431,82

 

 

TOTALE LAVORI

 

195.000,00

B

SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE

 

B7

Spese tecniche

23.050,00

 

B10

Spese per versamento contributo ANAC

225,00

 

B11

Spese per accertamenti di laboratorio e collaudi

7.134,84

 

B12

IVA 22% (su A+B)

49.590,16

 

 

TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE

 

80.000,00

 

TOTALE PROGETTO

275.000,00

 

Cod. Int. VENSTR-158

A

LAVORI

 

 

A1

Lavori soggetti a ribasso d'asta

2.345.454,55 

 

A2

Oneri di sicurezza

54.545,45

 

 

TOTALE LAVORI

 

2.400.000,00

B

SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE

 

B7

Spese tecniche

282.000,00

 

B10

Spese per versamento contributo ANAC

225,00

 

B11

Spese per accertamenti di laboratorio e collaudi

22.693,03

 

B12

IVA 22% (su A+B)

595.081,97

 

 

TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE

 

900.000,00

 

TOTALE PROGETTO

3.300.000,00

 

Cod. Int. VENSTR-160b

A

LAVORI

 

 

A1

Lavori soggetti a ribasso d'asta

1.451.250,00 

 

A2

Oneri di sicurezza

33.750,00

 

 

TOTALE LAVORI

 

1.485.000,00

B

SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE

 

B7

Spese tecniche

174.950,00

 

B10

Spese per versamento contributo ANAC

600,00

 

B11

Spese per accertamenti di laboratorio e collaudi

32.072,95

 

B12

IVA 22% (su A+B)

372.377,05

 

 

TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE

 

580.000,00

 

TOTALE PROGETTO

2.065.000,00

 

VISTO l’esito positivo della procedura di validazione effettuata dal sottoscritto in qualità di Responsabile Unico di Procedimento conclusasi, ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., con atto di validazione in data 21 maggio 2019;

VISTA la nota del Commissario Delegato per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto dal 27 ottobre al 5 novembre 2018, n. 55586 dell’8/02/2019 con la quale si dispone il pagamento degli interventi individuati, tra i quali quello in argomento, a valere sulla Contabilità Speciale n. 6108 intestata a “C.D. PRES.REG.VENETO – O.558-18”;

PRESO ATTO inoltre che ai sensi dell’art. 4 comma 1 dell’O.C.D.P.C. 558/2018 i Soggetti Attuatori possono provvedere in deroga alle disposizioni normative di cui all’art. 32 commi 7 e 9, all’art. 97 e all’art. 106 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.;

DATO ATTO che i suddetti lavori sono riconducibili, in base alle disposizioni del D.P.R. 207/2010, alla seguente categoria prevalente: OG3 - STRADE, AUTOSTRADE, PONTI, VIADOTTI,…;

VISTO il D.Lgs. 18/04/2016 n. 50 e s.m.i.;

VISTO il D.P.R. n. 207/2011 e s.m.i.;

VISTO il D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.;

VISTA l’O.C.D.P.C. n. 558/2018;

VISTA l’Ordinanza n. 1 del 23/11/2018 del Commissario Delegato;

ACCERTATA la regolarità degli atti presentati;

DECRETA

  1. di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante del presente provvedimento;
  2. di approvare in linea tecnica ed economica il progetto, redatto dall’ing. Michele Artusato, Responsabile della Direzione Operativa di Belluno di Veneto Strade S.p.A., relativo a “S.P. 251 “della Val di Zoldo e Val Cellina” - Consolidamento e ripristino profondo solido stradale tra le progr. km 136+500 e km 154+250”, “Zona B - Consolidamento ciglio di valle e ripristino profondo solido stradale in tratti saltuari”, “zona B - C - Consolidamento ciglio di valle e ripristino profondo solido stradale in tratti saltuari (stralcio zona B)”, anche ai fini della pubblica utilità che viene qui dichiarata ai sensi del Decreto Legislativo 32/2019, e s.m.i., art. 27 e del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 art.12, c. 1, lett. a);
  3. di prendere atto che il progetto di cui sopra si compone degli elaborati elencati nelle premesse;
  4. di dare atto che le funzioni di R.U.P. di cui all’art. 31 del D.Lgs n. 50/2016 sono svolte dall’Ing. Silvano Vernizzi, in qualità di Soggetto Attuatore del Settore Ripristino Viabilità;
  5. che in qualità di Responsabile Unico del Procedimento metterà in atto tutto quanto necessario per il proseguimento della fase di appalto delle opere;
  6. di avviare le procedure relative all’affidamento dei  lavori ed autorizzare l'esecuzione delle opere, di cui al progetto in argomento, ai sensi D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e dell’O.C.D.P.C. n. 558 del 15 novembre 2018;
  7. Il presente Decreto è pubblicato sul sito internet di Veneto Strade Spa nell’apposita sezione Piattaforma Gare e Albo Fornitori e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alla Gestione Commissariali e Post Emergenziali.

Il Soggetto Attuatore Ing. Silvano Vernizzi

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