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Bur n. 60 del 07 giugno 2019


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Ordinanza n. 9 del 22 maggio 2019

Assegnazione delle risorse di cui all'articolo 24 quater, del Decreto Legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, in Legge 17 dicembre 2018, n. 136: eventi meteorologici di cui all'Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 558/2018. Piano degli interventi di cui all'art. 1 comma 5, del D.P.C.M. 4 aprile 2019: approvazione elenchi degli interventi, nomina dei Soggetti Attuatori ed attribuzione di funzioni, assegnazione di risorse e relativo impegno.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che

  • nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018, pubblicato sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, è stata attivata e convocata l'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, comma 1 lett. a) della L.R. n. 11/2001;
  • con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, comma 1 del D.Lgs. n. 1/2018, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di Protezione Civile a supporto della Regione Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
  • con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, comma 1 lett. c) e dell’art. 24 del D.Lgs. n. 1/2018, è stato deliberato, per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento;
  • la predetta delibera al punto 4 dispone che, per l’attuazione dei primi interventi urgenti di cui all’art. 25, comma 2 lett. a) e b) del D.Lgs. n. 1/2018, nelle more della valutazione dell’effettivo impatto degli eventi in argomento, si provveda nel limite di complessivi Euro 53.500.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, comma 1 del D.Lgs. n. 1/2018, dei quali Euro 15.000.000,00 spettanti alla Regione Veneto;
  • il medesimo provvedimento prevede che, per l’attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello “stato di emergenza”, ai sensi dell’art. 25, del D.Lgs. n. 1/2018, si provveda con ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della Protezione civile, acquisita l’intesa della regione e delle province autonome interessate, in deroga a ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico;
  • con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione, Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
  • con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza, in particolare l’art. 1 comma 3, prevede che il Commissario delegato predisponga entro venti giorni dalla pubblicazione dell’O.C.D.P.C., un Piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;
  • il Commissario delegato, con nota prot. n. 511689 del 14 dicembre 2018, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il Piano degli interventi di cui all’art. 1, comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • per la definizione del Piano degli interventi si è fatto riferimento alla ricognizione avviata dal Commissario delegato nonché alle segnalazioni dei Soggetti Attuatori di cui alla O.C. n. 1 del 23 novembre 2018;
  • con nota prot. n. POST/0073648 del 20 dicembre 2018, in atti prot. n. 520432 del 20 dicembre 2018 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha approvato il Piano degli interventi per l’importo complessivo di Euro 14.774.388,71;
  • con nota commissariale prot. n. 528296 del 28 ottobre 2018, successivamente integrata con le note prot. n. 21983 del 18 gennaio 2019 e prot. n. 36681 del 28 gennaio 2019 il Commissario delegato ha trasmesso al Capo Dipartimento di Protezione Civile altresì gli elenchi del fabbisogno di cui all’art. 3 comma 1 e comma 3 della O.C.D.P.C n. 558/2018 per un ammontare complessivo pari a Euro 1.374.228.847,83 comprensivo del fabbisogno relativo alle misure di immeditato sostegno a favore di nuclei famigliari nonché per la ripresa delle attività economiche per la somma complessiva di Euro 13.027.244,43;
  • con Delibera del Consiglio dei Ministri del 21 febbraio 2019, sono stati stanziati, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, co. 1, del D.Lgs. n. 1/2018, risorse complessive per la Regione del Veneto per le prime misure di sostegno ai privati e alle attività produttive pari ad Euro 13.027.244,43, corrispondenti all’importo segnalato;
  • la Legge 30 dicembre 2018 n. 145, legge di stabilità 2019, al comma 1028 ha stabilito di assegnare alle regioni colpite dagli eventi meteo dell’autunno del 2018, nonché dagli ulteriori stati di emergenza formalmente deliberati e conclusi da non oltre sei mesi alla data del 31 dicembre 2018, la somma complessiva di 2,6 miliardi di Euro per il triennio 2019-2021. Di dette risorse, a fronte delle ricognizioni trasmesse al Dipartimento di Protezione Civile con note Commissariali prot.n. 36681 del 28 gennaio 2019 e prot. n. 49710 del 5 febbraio 2019, nonché con nota del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio prot. n. 509559 del 13 dicembre 2018 relativa alle segnalazioni finalizzate alla richiesta di contributo FSUE, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 27 febbraio 2019, è stata assegnata al Veneto la somma complessiva di Euro 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021 di cui Euro 232.588.417,11 per il 2019;
  • con nota prot. n. 111748 in data 19 marzo 2019 il Commissario delegato, entro la scadenza prefissata, con riferimento alla ricognizione avviata nel mese di dicembre 2018 nonché alle segnalazioni dei Soggetti Attuatori e degli Enti interessati, da ultimo integrata nel mese di marzo 2019, ha presentato il Piano di cui al sopracitato D.P.C.M. del 27 febbraio 2019 a valere sulle risorse stanziate con la L. n. 145/2018, art. 1, comma 1028 – annualità 2019 - per l’importo complessivo di Euro 232.588.417,11 comprensivo di Euro 2.668.404,55 per gli eventi dell’estate 2017 di cui alla O.C.D.P.C. n. 515/2018;
  • il Dipartimento della Protezione Civile con nota DIP/15877 del 23 marzo 2019, in atti prot. n. 117834 del 25 marzo 2018 e successiva nota integrativa n. POST/0016889 del 27 marzo 2019, in atti prot. n. 124128 del 28 marzo 2019 ha, tra l’altro, approvato il Piano di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018 per la somma complessiva di Euro 220.621.778,52, di cui Euro 195.621.778,52 per interventi ed Euro 25.000.00,00 quale accantonamento per i contributi a favore di privati e attività produttive. Successivamente, a seguito dei chiarimenti trasmessi con nota Commissariale n. prot. 155677 del 17 aprile 2019 il Dipartimento con nota POST/0023062 del 03 maggio 2019, in atti prot. n. 174321 del 6 maggio 2019 ha autorizzato ulteriori interventi, inizialmente sospesi, per un importo complessivo pari a Euro 5.642.395,32. Conseguentemente il Piano autorizzato dal Dipartimento a valere sulle risorse di cui all’art. 1 comma 1028 della L. n. 145/2018 ad oggi ammonta complessivamente a Euro 226.264.173,84;

Premesso altresì che:

  • con D.P.C.M. del 4 aprile 2019 sono state assegnate ulteriori risorse alla Regione Veneto per complessivi Euro 149.635.484,42, per il solo anno 2019, per investimenti immediati di messa in sicurezza e ripristino di strutture e infrastrutture danneggiate a seguito degli eventi in argomento nonché per altri investimenti urgenti nei settori dell’edilizia pubblica, rete viaria e dissesto idrogeologico, a valere sulle risorse finanziarie di cui all’articolo 24 quater, del Decreto Legge 23 ottobre n. 119, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2018, n. 136;
  • con il medesimo D.P.C.M., art. 1 comma 8, si dispone che, per l’attuazione degli interventi, il Commissario delegato provveda con le modalità previste nei provvedimenti emanati nell’ambito del medesimo contesto emergenziale e in particolare della O.C.D.P.C. 558/2018 e successive;
  • con nota prot. n. 158032 del 18 aprile 2019, integrata con nota prot. 181788 del 9 maggio 2019, il Commissario delegato ha trasmesso il Piano a valere sulle risorse di cui al D.P.C.M. del 4 aprile 2019 sopracitato per la somma complessiva di Euro 149.629.149,02 suddiviso nei settori: Idrogeologico-forestale, Valanghe, Viabilità, interventi dei comuni, interventi su strade silvopastorali, interventi di altre amministrazioni e servizi essenziali;
  • con nota n. POST/0025343 del 15 maggio 2019, in atti prot. n. 190502 del 15 maggio 2019 il Capo del Dipartimento di Protezione civile ha approvato il Piano degli interventi di cui al sopracitato punto per la somma complessiva di Euro148.393.743,51 come segue:

 

SETTORI

RIF. ALLEGATI

IMPORTI

SETTORE IDROGEOLOGICO - FORESTALE

ALLEGATO B

Euro 71.643.071,96

SETTORE VALANGHE

ALLEGATO C

Euro 10.743.980,80

SETTORE VIABILITA’

ALLEGATO D

Euro 28.619.129,34

SETTORE INTERVENTI COMUNI

ALLEGATO E

Euro 17.189.610,28

SETTORE STRADE SILVOPASTORALI

ALLEGATO F

Euro 10.601.949,32

SETTORE INTERVENTI ALTRE AMINISTRASTRAZIONI E SERVIZI ESSENZIALI

ALLEGATO G

Euro  9.596.001,81

TOTALE

 

Euro 148.393.743,51

 

 

Considerato che, risulta ora necessario procedere con l’approvazione degli elenchi degli interventi, nonché all’individuazione dei relativi soggetti attuatori in attuazione dell’art.1 comma 6 della O.C.D.P.C. n. 558/2018 nonché della precedente Ordinanza Commissariale n. 1/2018, al fine di dare copertura agli interventi finanziabili ed avviare concretamente le procedure per la definizione dei contratti entro la data del 30 settembre 2019 di cui all’art. 1, comma 7, del D.P.C.M. del 4 aprile 2019;

Considerato che, per quanto concerne le ENTRATE delle risorse finanziarie:

  • la Delibera del Consiglio dei Ministri del 8/11/2018, al punto 4 dispone che, per l’attuazione dei primi interventi urgenti di cui all’art. 25, co. 2 lett. a) e b), del D. Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1, nelle more della valutazione dell’effettivo impatto degli eventi in argomento, si provveda nel limite di complessivi Euro 53.500.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, co. 1, del D.Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1, dei quali Euro 15.000.000,00 spettanti alla Regione del Veneto;
  • l’art. 2 co. 2 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018, prevede l’apertura di apposita contabilità speciale da intestare al Commissario Delegato;
  • con nota prot. 249408 del 29/11/2018 il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – ha comunicato l’apertura della contabilità speciale n. 6108 intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO – O.558-18”;
  • con quietanza n. 1 in data 17 dicembre 2018, è stato disposto l’accreditamento sulla contabilità speciale n. 6108 di Euro 15.000.000,00 (provenienza fondi “trasferimenti da amministrazioni autonome”, ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 979) a saldo delle somme stanziate con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018;
  • con la Delibera del Consiglio dei Ministri del 21 febbraio 2019, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, co. 1, del D.Lgs. n. 1/2018, sono state stanziate risorse complessive per la Regione del Veneto pari ad Euro 13.027.244,43;
  • con nota dipartimentale n. ABI/16563 del 26 marzo 2019 è stato comunicato l’accredito sulla contabilità speciale n. 6108 di Euro 6.513.622,22 e successivamente contabilizzato con quietanza n. 1 del 2 aprile 2019 (provenienza fondi “trasferimenti da amministrazioni autonome”, ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 979), pari al 50% dell’importo complessivo assegnato al Veneto con la delibera del Consiglio dei Ministri del 21 febbraio 2019;
  • il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2019, pubblicato in G.U. n 79, serie generale, del 3 aprile 2019, assegna alla Regione del Veneto per gli interventi connessi agli eventi dal 27 ottobre al 5 novembre 2018 e dell’estate 2017 di cui alla O.C.D.P.C. n. 515/2018, la somma complessiva di Euro 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021 di cui Euro 232.588.417,11 per il 2019;
  • relativamente alle risorse assegnate di cui al punto precedente per l’annualità 2019, con note dipartimentali n. DIP/0015877 del 23 marzo 2019 e n. POST/0016889 del 27 marzo 2019 è stato approvato il Piano degli interventi di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018 per la somma complessiva di Euro 220.621.778,52;
  • il medesimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, all’art. 2, comma 2, prevede che, all’approvazione del Piano degli interventi, venga erogata ai Comuni in qualità di soggetti attuatori un acconto pari al 30% dell’importo complessivamente assegnato;
  • con quietanza n. 2 del 10 maggio 2019 è stato disposto l’accreditamento sulla contabilità speciale n. 6108 di Euro 68.863.996,30 (provenienza fondi “trasferimenti da amministrazioni autonome”, ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 962) relativo alla percentuale di assegnazione di cui al punto precedente;
  • il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 aprile 2019, pubblicato in G.U. n 115, serie generale, del 18 maggio 2019 assegna alla Regione del Veneto per gli interventi connessi agli eventi dal 27 ottobre al 5 novembre 2018, la somma complessiva di Euro 171.482.276,63 per il biennio 2019-2020, di cui Euro 149.635.484,42 per l’annualità 2019;
  • relativamente alle risorse assegnate di cui al punto precedente, per l’annualità 2019, il Dipartimento di Protezione civile, con nota n. POST/0025343 del 15 maggio 2019, ha approvato il Piano degli interventi di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018 per la somma complessiva di Euro 148.393.743,51;
  • ad oggi, come riportato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108, risultano pertanto accertate risorse per la somma di Euro 407.582.741,41 (riga 8, colonna 2) e riscosse somme per Euro 90.377.618,52 (riga 7, colonna 3);

Considerato che, per quanto concerne le USCITE delle risorse finanziarie:

  • ad oggi, con le ordinanze commissariali di cui all’Allegato A colonna 4 – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108, sono state impegnate risorse per l’importo complessivo di Euro 227.963.556,98 (riga 8, colonna 5) a valere sulle somme accertate nella predetta contabilità, pari complessivamente a Euro 407.582.741,41 (riga 8, colonna 2) risultando, conseguentemente una disponibilità ad impegnare sull’accertato pari a Euro 179.619.184,43 (riga 8, colonna 6);
  • che per quanto concerne le risorse disponibili da liquidare, presenti nella contabilità speciale n. 6108 ad oggi ammontano a complessivi Euro 80.211.299,89, come individuato nel medesimo Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108 (riga 8, colonna 9)

Accertato che:

  • le disponibilità residue ad impegnare sull’accertato sono pari a Euro 179.619.184,43 (riga 8, colonna 6);
  • conseguentemente, la citata somma di Euro 148.393.743,51, di cui agli Allegati da B a G come sopra specificata, risulta impegnabile sulle risorse di cui al punto precedente;

Considerato quindi che necessita approvare gli elenchi degli interventi di cui agli Allegati da B a G, al presente provvedimento, che ne costituiscono parte integrante e sostanziale, per la somma complessiva per lavori di Euro 148.393.743,51 autorizzati con nota dipartimentale n. POST/0025343 del 15 maggio 2019, come di seguito dettagliati:

  • Euro 71.643.071,96 per interventi afferenti al settore Idrogeologico–forestale - Allegato B;
  • Euro 10.743.980,80 per interventi afferenti al settore Valanghe - Allegato C;
  • Euro 28.619.129,34 per interventi afferenti al settore Viabilità - Allegato D;
  • Euro 17.189.610,28 per interventi di competenza dei Comuni - Allegato E;
  • Euro 10.601.949,32 per interventi afferenti al settore strade silvopastorali - Allegato F;
  • Euro 9.596.001,81 per interventi di competenza di altre Amministrazioni e servizi essenziali - Allegato G;

Considerato, che risulta altresì necessario procedere all’individuazione dei Soggetti Attuatori per la realizzazione delle opere di cui agli Allegati da B a G, fornendo ai medesimi le indicazioni operative tenuto conto, tra l’altro, delle diverse specificità di settore, nonché delle disposizioni già impartite dal Commissario Delegato e trasmesse con nota commissariale prot. n. 55586 dell’ 8 febbraio 2019 che si intende integralmente richiamata per quanto riguarda i Soggetti Attuatori di cui agli Allegati B, C, D e G; nonché secondo le modalità di cui alle note commissariali in data 21 gennaio 2019 e contenute nell’Allegato H al presente provvedimento con riferimento ai Soggetti Attuatori di cui agli Allegati E e F;

Ritenuto, pertanto:

  • di approvare, nell’ambito del Piano degli interventi di cui al D.P.C.M. del 4 aprile 2019, pubblicato in G.U. n 115, serie generale, del 18 maggio 2019, gli elenchi degli interventi di cui agli Allegati da B a G, autorizzati con nota dipartimentale n. POST/0025343 del 15 maggio 2019, per un ammontare complessivo di Euro 148.393.743,51, come sopra dettagliato e che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  • di impegnare la somma complessiva di Euro 148.393.743,51 sulla contabilità speciale n. 6108, intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO – O.558-18” a valere sulla disponibilità accertata pari Euro 179.619.184,43 di cui all’Allegato A - Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108 (riga 8, colonna 6), che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per il finanziamento degli interventi ricompresi nei sopracitati Allegati da B a G a favore dei Soggetti Attuatori indicati nell’ultima colonna dei medesimi allegati;
  • di specificare che i Soggetti Attuatori sono incaricati delle seguenti attività:

a) per quanto concerne i Soggetti Attuatori di cui agli Allegati B, C, D e G, che, dove il caso, sono altresì nominati di seguito con il presente provvedimento, sono attribuite le funzioni relative alla progettazione, approvazione dei progetti appalto, sottoscrizione del contratto, esecuzione degli interventi, liquidazione e faranno riferimento alle modalità di cui alla nota commissariale prot. n. 55586 dell’8 febbraio 2019 che si intende integralmente richiamata;

b) i Comuni di cui agli Allegati E ed F sono incaricati delle funzioni relative alla progettazione, approvazione dei progetti, appalto, sottoscrizione del contratto, esecuzione degli interventi, liquidazione, pagamento e rendicontazione e operano secondo le disposizione trasmesse con precedenti note Commissariali in data 21 gennaio 2019 e contenute nell’Allegato H al presente provvedimento;

  • di individuare e nominare i seguenti ulteriori Soggetti Attuatori, aggiuntivi rispetto a quelli nominati con precedenti ordinanze, con riferimento agli interventi di cui all’Allegato B, il Direttore del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive e, con riferimento agli interventi di cui all’Allegato G, il Direttore della Direzione Protezione Civile e Polizia Locale, il Dirigente Tecnico della Citta’ Metropolitana di Venezia e  il Direttore della Società Piave Servizi;
  • per quanto riguarda il Consorzio di Bonifica Adige Euganeo di sostituire il Soggetto Attuatore nominato con O.C. n. 5/2019, Ing. Giuseppe Gasparetto con l’Ing. Stefano Vettorello, Direttore del medesimo Consorzio, mantenendovi le medesime funzioni attribuite;
  • di disporre che i soggetti attuatori garantiscano che gli interventi di cui agli Allegati da B a G dovranno essere contrattualizzati, ai sensi del D.P.C.M. del 4 aprile 2019, entro il 30 di settembre 2019;
  • di specificare che i Soggetti Attuatori di cui agli Allegati da B a G provvedano alle attività di cui al presente provvedimento, avvalendosi, in considerazione dell’urgenza connessa alla finalità delle opere nonché dei ristretti tempi previsti dal D.P.C.M. del 4 aprile 2019, pubblicato in G.U. n 115, serie generale, del 18 maggio 2019, delle deroghe previste dalle Ordinanze di Protezione Civile emanate in ordine all’evento di cui trattasi;

Considerato che:

  • l’art. 1 comma 6 della O.C.D.P.C. n. 558/2018 prevede che il Commissario possa erogare acconti ai soggetti attuatori al fine di consentire l’attuazione degli interventi da parte dei medesimi soggetti;
  • al fine di garantire l’operatività dei Comuni in qualità di Soggetti Attuatori, nonché la copertura degli interventi finanziati da contrattualizzare entro il 30 settembre 2019, venga erogato un acconto agli stessi pari al 30% dell’importo finanziato;
  • conseguentemente negli Allegati E ed F, che individuano interventi per complessivi Euro 27.791.559,60, assegnati ai Comuni in qualità di soggetti Attuatori, sono indicati, alle colonne I per ciascuna Amministrazione comunale, l’acconto del 30% sull’assegnato, che complessivamente risulta pari a Euro 8.337.467,91;
  • successive erogazioni vengono disposte a seguito della rendicontazione, da parte dei Soggetti Attuatori, delle spese sostenute in conformità a quanto disposto dall’art 1, comma 6, dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018;

Accertato altresì che:

  • le risorse disponibili da liquidare e presenti nella cassa della contabilità speciale n. 6108 ad oggi ammontano a complessivi Euro 80.211.299,89, come individuato nel citato allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108 (riga 8 colonna 9);
  • conseguentemente è possibile procedere all’erogazione delle risorse in acconto pari complessivamente a Euro 8.337.467,91, a favore dei Comuni soggetti Attuatori per gli interventi di cui agli Allegati E ed F, nella misura del 30% dell’importo complessivamente assegnato;

Visti:

  • il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
  • l’O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • il D.P.C.M. del 27/02/2019;
  • il D.P.C.M. del 04/04/2019;
  • le precedenti Ordinanze Commissariali;

D I S P O N E

Art. 1
(
Valore delle premesse)

  1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

 

Art. 2
(A
pprovazione degli elenchi degli interventi del Piano di cui all’art. 1 comma 5, del D.P.C.M. 4 aprile 2019)

  1. Sono approvati, nell’ambito del Piano degli interventi di cui al D.P.C.M. del 4 aprile 2019, a valere sull’assegnazione di cui all’articolo 24 quater, del Decreto Legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, in Legge 17 dicembre 2018, n. 136 – annualità 2019 – come autorizzato dal Capo del Dipartimento di Protezione Civile con nota prot. n. POST/0025343 del 15 maggio 2019 in atti prot. n. 190502 del 15 maggio 2019, gli elenchi degli interventi per investimenti immediati di messa in sicurezza e ripristino di strutture e infrastrutture danneggiate a seguito degli eventi in argomento, nonché per altri investimenti urgenti nei settori dell’edilizia pubblica, rete viaria e dissesto idrogeologico, di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018, per un ammontare complessivo di Euro 148.393.743,51 come di seguito specificato e dettagliato agli allegati da B ad G che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:
    • Euro 71.643.071,96 per interventi afferenti al settore Idrogeologico–forestale - Allegato B;
    • Euro 10.743.980,80 per interventi afferenti al settore Valanghe - Allegato C;
    • Euro 28.619.129,34 per interventi afferenti al settore Viabilità - Allegato D;
    • Euro 17.189.610,28 per interventi di competenza dei Comuni - Allegato E;
    • Euro 10.601.949,32 per interventi afferenti al settore strade silvopastorali - Allegato F;
    • Euro 9.596.001,81 per interventi di competenza di altre Amministrazioni e servizi essenziali - Allegato G;

Art. 3
(I
mpegno)

  1. Per gli interventi di cui ai sopracitati Allegati da B a G è impegnata la somma complessiva di Euro Euro 148.393.743,51 sulla contabilità speciale n. 6108, intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO – O.558-18” a valere sulla disponibilità accertata pari a Euro 179.619.184,43 di cui all’allegato A - Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108 (riga 8, colonna 6) che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art.4
(
Nomina Soggetti Attuatori)

  1. Di individuare e nominare i seguenti ulteriori Soggetti Attuatori, aggiuntivi rispetto a quelli nominati con precedenti ordinanze, con riferimento agli interventi di cui all’Allegato B, il Direttore del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive nonché, con riferimento agli interventi di cui all’Allegato G, il Direttore della Direzione Protezione Civile e Polizia Locale,  il Dirigente Tecnico della Citta’ Metropolitana di Venezia e il Direttore della Società Piave Servizi.

Art.5
(Sostituzione Soggetto Attuatore)

  1. Per quanto riguarda il Consorzio di Bonifica Adige Euganeo di sostituire il Soggetto Attuatore nominato con O.C. n. 5/2019 Ing. Giuseppe Gasparetto, con l’Ing. Stefano Vettorello Direttore del medesimo Consorzio, mantenendovi le medesime funzioni attribuite.

Art.6
(
Soggetti Attuatori attribuzione di funzioni)

1   I Soggetti Attuatori sono incaricati delle seguenti attività:

a) per quanto concerne i Soggetti di cui agli Allegati B, C, D e G , che, dove il caso, sono altresì nominati di seguito con il presente provvedimento, sono attribuite le funzioni relative alla progettazione, approvazione dei progetti appalto, sottoscrizione del contratto, esecuzione degli interventi, liquidazione e faranno riferimento alle modalità di cui alla nota commissariale prot. n. 55586 dell’8 febbraio 2019 che si intende integralmente richiamata;

b) i Comuni di cui agli Allegati E ed F sono incaricati delle funzioni relative alla progettazione, approvazione dei progetti, appalto, sottoscrizione del contratto, esecuzione degli interventi, liquidazione, pagamento e rendicontazione e operano secondo le disposizione trasmesse con precedenti note Commissariali in data 21 gennaio 2019 di cui all’Allegato H al presente provvedimento.

Art. 7
(Deroghe)

  1. I Soggetti attuatori nominati, già individuati con precedenti Ordinanze Commissariali nn. 1/2018, 2/2018, 1/2019 e 5/2019 svolgono le attività assegnate nel rispetto della vigente normativa comunitaria, avvalendosi, in considerazione dell’urgenza connessa alla finalità delle opere nonché dei ristretti tempi previsti dal D.P.C.M del 4 aprile 2019, pubblicato in G.U. n 115, serie generale, del 18 maggio 2019, delle deroghe previste dalle Ordinanze di Protezione Civile emanate in ordine all’evento di cui trattasi.

Art. 8
(
Erogazione acconti a favore delle Amministrazioni comunali)

  1. Per gli interventi di cui agli Allegati E e F, che individuano interventi per complessivi Euro 27.791.559,60, assegnati ai Comuni in qualità di oggetti Attuatori, al fine di garantire la contrattualizzazione entro il 30 settembre 2019, come stabilito con del 4 aprile 2019, pubblicato in G.U. n 115, serie generale, del 18 maggio, è erogata, alle medesime Amministrazioni comunali, l’anticipazione del 30% dell’importo assegnato, pari complessivamente a Euro 8.337.467,91, come indicati negli stessi Allegati E e F (colonne I).

Art. 9
(Ulteriori disposizioni)

  1. Gli interventi di cui all’art. 2 dovranno essere contrattualizzati da parte dei Soggetti Attuatori ai sensi del D.P.C.M. del 4 aprile 2019, entro il 30 di settembre 2019.
  2. I rapporti con i Soggetti Attuatori di cui all’art. 5 e diversi dalle Strutture Regionali, che si avvalgono dell’organizzazione della propria struttura, saranno definiti con apposite convenzioni anche nei casi di attribuzione al Soggetto Attuatore medesimo, di funzioni di sola stazione appaltante per conto di altri Soggetti Attuatori.
  3. I Soggetti Attuatori assicurano il monitoraggio degli interventi di competenza, sia nella fase realizzativa che nelle connesse attività amministrative, nell’ambito delle funzioni attribuite ai sensi dell’art. n. 4 garantendone la conformità ai finanziamenti ricevuti e all’O.C.D.P.C. n. 558/2018.
  4. Il presente provvedimento può formare oggetto di successiva integrazione sulla base di specifiche esigenze o criticità che dovessero emergere in relazione all’attuazione degli interventi con particolare riferimento a quanto disposto dall’art. 1, comma 5, D.P.C.M. del 4 aprile 2019.

Art. 10
(P
ubblicazione)

  1. La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle gestioni commissariali e post emergenziali e trasmessa ai Soggetti interessati.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

(seguono allegati)

ALLEGATO_A_395615.pdf
ALLEGATO_B_395615.pdf
ALLEGATO_C_395615.pdf
ALLEGATO_D_395615.pdf
ALLEGATO_E_395615.pdf
ALLEGATO_F_395615.pdf
ALLEGATO_G_395615.pdf
ALLEGATO_H_395615.pdf

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