Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 58 del 31 maggio 2019


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI PAESE (TREVISO)

Decreto di esproprio n. 7 del 17 maggio 2019

Opere complementari ai lavori di asfaltatura strade comunali e adeguamento marciapiedi anno 2018 per miglioramento idraulico in prossimità dell'incrocio tra la strada regionale 348 "feltrina" e la strada provinciale n. 79 via San Pio X nella frazione di Castagnole.

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO ESPROPRIATIVO

PREMESSO che:

  • con delibera di Consiglio Comunale n. 68, in data 23 dicembre 2015, è stata approvato il  2^ secondo Piano degli Interventi ai sensi dell’art. 18 della L.R. n. 11 del 23 aprile 2004, con il quale è stato istituito il vincolo preordinato all’esproprio per la realizzazione dell’opera di che trattasi;
  • con deliberazione n. 73  del 10 aprile 2019 è stato approvato il progetto definitivo-esecutivo dell’intervento denominato “opere complementari ai lavori di asfaltatura strade comunali e adeguamento marciapiedi anno 2018 per miglioramento idraulico in prossimità dell’incrocio tra la s.r. 348 “feltrina” e la s.p. 79 via san pio x nella frazione di castagnole”,  è stato approvato il progetto definitivo–esecutivo ed è stata dichiarata la pubblica utilità dell’opera, ai sensi dell’art. 12, comma 1, del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;

DATO ATTO che con nota in data 26 ottobre 2018 prot. 27705 sono state date ai proprietari le comunicazioni di cui all’art. 16 comma 4 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;

DATO ATTO che sussistono i presupposti di cui all’art. 22 comma 1 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i. in quanto risulta necessario procedere ai lavori di miglioramento idraulico nei pressi dell’incrocio;

DATO ATTO che con  tipi di frazionamento n. 8 del 7.2.1970, TV0047736 del 3/5/2019, variazione 13/5/2005 TV 0156607 e TV n. 1638.2/2000 del 21/4/2000 con il quale sono stati definiti i mappali oggetto di esproprio e conseguentemente sono state ragguagliate le superficie definitive da espropriare;

VISTA la propria Determinazione n. 375 del 16 maggio 2019 e relativo allegato “Allegato A”, con la quale, ai sensi dell’art. 22 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., si è provveduto alla determinazione urgente dell’indennità provvisoria di espropriazione, ragguagliata alle superfici definitive dei mappali da espropriare, e sono state impegnate le spese ammnistrative per l’emissione del decreto;

VISTO l’Allegato A redatto dal Responsabile del Procedimento Espropriativo in data 15-5-2019, allegato alla suddetta Determinazione, nel quale, sulla base della consistenza dei beni da acquisire derivanti dagli atti di aggiornamento catastale e dei valori unitari di riferimento determinati dalla perizia di stima, vengono determinate le indennità di esproprio e di asservimento spettanti alle varie ditte interessate dalla procedura;

ATTESA la propria competenza ai sensi dell’art. 6 comma 7 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;

VISTI

  • il D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i.;
  • il D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
  • il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i.;

DECRETA

  1. per la realizzazione dei lavori indicati in oggetto in favore del Comune di Paese è disposta l’espropriazione definitiva degli immobili ed il pagamento delle indennità indicate nell'allegata tabella
     
  2. di acquisire i sopra elencati al demanio stradale;
     
  3. che il passaggio del diritto di proprietà è disposto, ai sensi dell’art. 23 comma 1 del DPR 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., sotto la condizione sospensiva che il presente provvedimento venga notificato ed eseguito;
     
  4. che i proprietari sono invitati a comunicare nei trenta giorni successivi all’immissione in possesso se condividano l’indennità loro offerta;
     
  5. di comunicare che in relazione al disposto dell’art. 3, comma 4° della legge 241/1990, avverso il presente provvedimento è ammesso il ricorso avanti il TAR del Veneto nel termine di 60 giorni o, in alternativa, avanti il Presidente della Repubblica entro il termine di 120 giorni.

per ordine del dirigente geom. Luciano Bado

tabella_394699.pdf

Torna indietro