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Bur n. 41 del 26 aprile 2019


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, A PARTIRE DAL MESE DI OTTOBRE 2018

Ordinanza n. 6 del 10 aprile 2019

Delibera del Consiglio dei Ministri dell' 8 novembre 2018 - O.C.D.P.C n. 558/2018 - DPCM 27 febbraio 2019 artt. 3, 4 e 5 contributi per i privati e le attività produttive. Nomina Soggetti attuatori e attribuzione di funzioni.

IL COMMISSARIO DELEGATO

DATO ATTO che nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;

VISTO il decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018 recante ““Attivazione e convocazione dell'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze"” nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (DGR n. 103 dell'11 febbraio 2013)”;

VISTO il decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, con il quale a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1 lett. a), della L.R. n. 11/2001;

VISTO il decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, con il quale il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, co. 1, del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;

VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri dell’ 8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, co. 1 lett. c), e dell’art. 24 del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, con la quale è stato deliberato per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento;

VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 558 del 15 novembre 2018 (pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 270 del 20 novembre 2018) con la quale sono state definite le procedure per il superamento dell’emergenza derivante dai suddetti eccezionali eventi meteorologici e stanziati per il Veneto 15 milioni di Euro per l’attuazione dei primi interventi urgenti di cui all’art. 25, co. 2, lettere a) e b) del D.Lgs.n. 2 gennaio 2018, n. 1, nelle more della valutazione dell’effettivo impatto degli eventi in esame;

DATO ATTO in particolare che l’art. 1 della citata O.C.D.P.C. n. 558/2018 prevede che per fronteggiare l’emergenza il Presidente della Regione del Veneto, in qualità di Commissario delegato, provvedae a titolo gratuito ad effettuare le attività previste per gli ambiti territoriali di competenza, avvalendosi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali, comunali e delle unioni montane, delle loro società in house e delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, anche in raccordo con le ANCI regionali, individuando dei Soggetti Attuatori che agiscoano sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;

VISTA la Legge 30 dicembre 2018 n. 145, legge di stabilità 2019, comma 1028, che ha stabilito di assegnare alle regioni colpite dagli Eventi meteo dell’Autunno del 2018 nonché dagli ulteriori stati di emergenza formalmente deliberati e conclusi da non oltre sei mesi alla data del 31/12/2018 la somma complessiva di 2,6 miliardi di Euro rispettivamente pari a 800 milioni di Euro per l’esercizio 2019 e 900 milioni di Euro per i successivi esercizi 2020 e 2021;

  • in particolare, a fronte delle ricognizioni trasmesse al Dipartimento della Protezione Civile con note commissariali prot. n. 36681 del 28 gennaio 2019 e n. 49710 del 5 febbraio 2019, nonché con precedente nota del Presidente prot. n. 505589 del 13 dicembre 2018 relativa alle segnalazioni finalizzate alla richiesta di contributo FSUE, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 27 febbraio 2019 (G.U. n. 79 del 3 aprile 2019) è stata assegnata al Veneto la somma complessiva di Euro 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021 di cui Euro 232.588.417,11 per il 2019;
  • con il medesimo Decreto è stato stabilito che per la realizzazione degli interventi si sarebbe operato con le modalità di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • sulla scorta del provvedimento del Consiglio dei Ministri adottato, il Commissario ha provveduto alla definizione, entro 20 giorni dall’adozione della predetta D.P.C.M., dell’elenco degli interventi contrattualizzabili entro il 30 settembre 2019 con verifica entro il medesimo termine dell’effettiva contrattualizzazione;

Dato atto che:

  • con nota prot n. 111748 in data 19 marzo 2019 il Commissario delegato, entro la scadenza prefissata, ha presentato il Piano di cui al sopracitato D.P.C.M. del 27/02/2019 a valere sulle risorse stanziate con la Legge n. 145/2018, art. 1, comma 1028 – annualità 2019 - per l’importo complessivo di Euro 232.588.417,11 comprensivo di Euro 2.668.404,55 per gli eventi dell’estate 2017 di cui alla O.C.D.P.C. n. 515/2018;
  • per la definizione del Piano degli interventi sopracitato si è fatto riferimento alla ricognizione avviata dal Commissario delegato nel mese di dicembre 2018 nonché alle segnalazioni dei Soggetti Attuatori e degli Enti interessati, da ultimo integrata nel mese di marzo 2019 con i dati circa l’effettiva contrattualizzazione degli interventi entro il 30 settembre 2019;
  • l’indicato Piano degli interventi per la somma complessiva di Euro 232.588.417,11, di cui Euro 2.668.404,55 per interventi connessi all’estate del 2017 – O.C.D.P.C. n. 515/2018, è stato ripartito secondo il quadro sotto indicato;
  • il Dipartimento della Protezione Civile con nota n. DIP/15877 del 23 marzo 2019 e successiva nota integrativa n. POST/0016889 del 27/03/2019, come di seguito specificato, ha, tra l’altro, approvato il Piano di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018 per la somma complessiva di Euro 220.621.778,52, di cui Euro 195.621.778,52 per interventi ed Euro 25.000.00,00 quale accantonamento per i contributi a favore di privati e attività produttive;

n.

SETTORE
D'INTERVENTO

ALLEGATI
AL PIANO

AUTORIZZATO
con nota dipartimentale
n. DIP/15877
del 23 marzo 2019

1

Idrogeologico

A

Euro 67.417.600,00

2

Geologico e Valanghivo

B

Euro 69.269.217,60

3

Viabilità

C

Euro 41.061.025,00

4

Comuni

D

Euro 15.191.333,24

5

Altri Enti

E

Euro 2.682.602,68

6

TOTALE INTERVENTI O.C.D.P.C. 558/2018

 

Euro 195.621.778,52

7

Privati e Attività Produttive - O.C.D.P.C. 558/2018

 

Euro 25.000.000,00

8

TOTALE PIANO O.C.D.P.C. 558/2018

 

 Euro 220.621.778,52

 

DATO ATTO IN PARTICOLARE:

che gli artt. 3, 4 e 5 del predetto DPCM 27 febbraio 2019 dispongono in ordine all’ erogazione dei contributi a favore dei soggetti privati e delle attività produttive per far fronte ai danni causati dall’evento in argomento;

che i medesimi articoli dispongono in ordine ai beneficiari, alle tipologie di danno ammissibile, alle intensità degli aiuti sia percentuali che massimi;

che i medesimi articoli stabiliscono in 30 giorni dalla pubblicazione del provvedimento i termini entro cui il Commissario deve predisporre gli avvisi pubblici nonché, a decorrere da questi ultimi, in 60 giorni i termini per il completamento delle relative istruttorie;

RILEVATO CHE, stanti i tempi ristretti, risulta ora necessario provvedere con urgenza alla nomina dei Soggetti Attuatori che si occupino dell’attuazione delle predette misure tenuto conto anche dell’accantonamento di Euro 25 milioni previsto, a tal fine, per l’annualità 2019 nell’ambito del piano degli interventi approvati dal Dipartimento di Protezione Civile con la citata nota n. DIP/15877 del 23 marzo 2019 e successiva nota integrativa n. POST/0016889 del 27/03/2019 e come esplicitato nella tabella sopra riportata;

RILEVATO al riguardo che nell’ambito dell’Organizzazione regionale è possibile individuare la dott.ssa Giorgia Vidotti Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi che dispone delle competenze necessarie per le attività di cui ai predetti artt. 3, 4 e 5 del predetto DPCM 27 febbraio 2019;

RILEVATO, altresì, che, per quanto riguarda lo specifico comparto Agricoltura e Pesca, appare inoltre opportuno individuare, il dott. Fabrizio Stella direttore di AVEPA già Soggetto Attuatore per il “Settore rilievo e opere agricolo-forestali” che possiede le necessarie competenze;

RITENUTO di individuare, tra i dirigenti e funzionari delle Amministrazioni Pubbliche, il seguente Soggetto Attuatore, di comprovata professionalità ed esperienza:

dott.ssa Giorgia VIDOTTI – Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi

SETTORE CONTRIBUTI AI SOGGETTI PRIVATI E ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE ESCLUSI I SETTORI DELLA AGRICOLTURA E DELLA PESCA: attua le azioni previste dagli art 3, 4 e 5 del DPCM 27 febbraio 2019 pubblicato in G.U. n. 79 serie generale del 3 aprile 2019 con riguardo ai soggetti privati e alle attività produttive con l’esclusione dei settori dell’agricoltura e della pesca avvalendosi del personale assegnato alla propria struttura;

RITENUTO, altresì di integrare le funzioni, attribuite al soggetto Attuatore Fabrizio Stella Direttore di Avepa per il “SETTORE RILIEVO E OPERE AGRICOLO-FORESTALI” come segue:

SETTORE RILIEVO E OPERE AGRICOLO-FORESTALI: elabora gli strumenti cartografici mediante georeferenziazione e fotointerpretazione delle aree disastrate. Attua le azioni necessarie al ripristino delle colture agro-forestali, provvedendo tempestivamente alle operazioni di pulitura delle aree boschive soggette a schianti; attua le azioni previste dagli artt. 4 e 5 del DPCM 27 febbraio 2019 pubblicato in G.U. n. 79 serie generale del 3 aprile 2019 con riguardo ai settori dell’agricoltura e della pesca avvalendosi principalmente di AVEPA, delle strutture regionali competenti e dell’Agenzia veneta per il settore primario;

VISTA l’ordinanza n. 1 in data 23.11.2018 del Commissario delegato con la quale sono stati nominati i Soggetti Attuatori, individuando i rispettivi ambiti di azione e di intervento e costituito l’Ufficio di Supporto al Commissario delegato;

VISTI:

  • la legge 16 marzo 2017, n. 30;
  • il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
  • il decreto del Capo del Dipartimento della Protezione civile 29 ottobre 2018;
  • la delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018;
  • le ordinanze del Capo del Dipartimento della Protezione Civile nn. 558 del 15 novembre 2018, 559 del 29 novembre 2018 e 560 del 7 dicembre 2018;

D I S P O N E

Art. 1
(Valore delle premesse)

Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 2
(Nomina soggetto attuatore)

1. È individuato, tra i dirigenti e funzionari delle Amministrazioni Pubbliche, il seguente Soggetto Attuatore, di comprovata professionalità ed esperienza:

dott.ssa Giorgia VIDOTTI – Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi

SETTORE CONTRIBUTI AI SOGGETTI PRIVATI E ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE ESCLUSI I SETTORI DELLA AGRICOLTURA E DELLA PESCA: attua le azioni previste dagli artt. 3, 4 e 5 del DPCM 27 febbraio 2019 pubblicato in G.U. n. 79 serie generale del 3 aprile 2019 con riguardo ai soggetti privati e alle attività produttive con l’esclusione dei settori dell’agricoltura e della pesca avvalendosi del personale assegnato alla propria struttura.

Art. 3
(Integrazioni di funzioni)

1. Sono integrate le funzioni, attribuite al Soggetto Attuatore Fabrizio STELLA Direttore di Avepa per il “SETTORE RILIEVO E OPERE AGRICOLO-FORESTALI”, come segue:

SETTORE RILIEVO E OPERE AGRICOLO-FORESTALI: elabora gli strumenti cartografici mediante georeferenziazione e fotointerpretazione delle aree disastrate. Attua le azioni necessarie al ripristino delle colture agro-forestali, provvedendo tempestivamente alle operazioni di pulitura delle aree boschive soggette a schianti; attua le azioni previste dagli artt. 4 e 5 del DPCM 27 febbraio 2019 pubblicato in G.U. n. 79 serie generale del 3 aprile 2019 con riguardo con riguardo ai settori dell’agricoltura e della pesca avvalendosi principalmente di AVEPA, delle strutture regionali competenti e dell’Agenzia veneta per il settore primario.

art. 4
(Attività Soggetti attuatori)

1. I Soggetti Attuatori di cui agli articoli 2 e 3 operano in coordinamento con il Soggetto Attuatore dott. Nicola DELL’ACQUA – Direttore dell’ Area Tutela e Sviluppo del Territorio SETTORE PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI che ha anche il compito di coordinare i vari Soggetti attuatori e predispone ogni attività inerente la redazione e la verifica della congruità dei piani degli interventi;

2. I soggetti attuatori di cui agli artt. 2 e 3 operano in collaborazione con il dott. Gianluca FREGOLENT – Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca e Vice Direttore dell’Area Sviluppo Economico Soggetto Attuatore per il SETTORE AGRICOLTURA/AZIENDE AGRICOLE.

art. 5
(Pubblicazione)

La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle gestioni commissariali e post emergenziali e trasmessa ai Soggetti interessati.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

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