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Bur n. 35 del 12 aprile 2019


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI ALLUVIONALI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO NEI GIORNI DAL 10 AL 13 NOVEMBRE 2012

Ordinanza n. 1 del 1 aprile 2019

Rimodulazione del Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012 - Accertamento risorse disponibili - Approvazione di ulteriori interventi - Impegno di spesa.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con decreto n. 200 del 16 novembre 2012, il Presidente della Regione del Veneto ha dichiarato, ai sensi dell’art. 106, c. 1, lett. a) della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11 lo “stato di crisi” in ordine agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;
  • con nota prot. n. 532368 del 23 novembre 2012 il Presidente della Regione del Veneto ha richiesto, ai sensi della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e ss.mm.ii. al Presidente del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza unitamente ad un adeguato sostegno economico al fine di assicurare le necessarie operazioni di soccorso alle popolazioni colpite, avviare i primi interventi provvisionali necessari a garantire la pubblica incolumità, fronteggiare i danni subiti dal patrimonio pubblico e privato e per la ripresa delle normali condizioni di vita della popolazione;
  • ai sensi dell’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (L. di stabilità 2013)” i Presidenti delle Regioni interessate dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012 operano in qualità di Commissari delegati con i poteri e le modalità di cui al D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla L. 1 agosto 2012, n. 122;
  • il citato art. 1, c. 548 della L. 24 dicembre 2012, n. 228 dispone, inoltre, che il Fondo di cui all’art. 6, c. 1 del D.L. 3 maggio 1991 n. 142, convertito con modificazioni dalla L. 3 luglio 1991 n. 195, è incrementato nella misura di 250 milioni di euro per l’anno 2013, da destinare a interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012, prevedendo altresì che le indicate risorse siano ripartite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta dei Presidenti delle Regioni interessate;
  • nella seduta della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 7 febbraio 2013 è stato esaminato ed approvato il piano di riparto delle risorse di cui al punto precedente;
  • con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013, recante “Ripartizione delle risorse di cui all’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228”, le risorse individuate nella misura di 250 milioni di euro per l’anno 2013 dall’art. 1 c. 548 della L. 24 dicembre 2012 n. 228, per l’incremento del Fondo di cui all’art. 6 c. 1 del D.L. 3 maggio 1991 n. 142, convertito con modificazioni dalla L. 3 luglio 1991 n. 195, sono destinate a finanziare gli interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012;
  • i Commissari delegati sono incaricati della realizzazione degli interventi di cui al citato D.L. n. 74/2012, in particolare del coordinamento delle attività per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del mese di maggio 2012 nelle Regioni di rispettiva competenza, operando con i poteri di cui all’art. 5 c. 2 della L. 24 febbraio 1992 n. 225 e con le deroghe alle disposizioni vigenti stabilite con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2012, adottata nelle forme di cui all’art. 5 c. 1 della citata legge;
  • l’art. 1 co. 5 del D.L. n. 74/2012 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto possono avvalersi, per gli interventi, dei Sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessate dagli eventi di cui trattasi;
  • l’art. 1, co. 5 bis del D.L. n. 74/2012, aggiunto dall’art. 11, co. 1, lett. a) alinea n. 1) del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213 ha previsto che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, in qualità di Commissari delegati, possano delegare le funzioni loro attribuite ai Sindaci dei Comuni ed ai Presidenti delle Province nel cui rispettivo territorio sono da effettuarsi gli interventi. Nell’atto di delega devono essere richiamate le specifiche normative statali e regionali cui, ai sensi delle vigenti norme, è possibile derogare e gli eventuali limiti al potere di deroga;

Considerato per quanto riguarda le risorse finanziarie che:

  • con nota prot. n. 30715 del 15 aprile 2013, il Ministero dell’economia e delle finanze ha comunicato l’apertura della contabilità speciale n. 5744 intestata a “PRES VENETO C.D. DPCM 23-3-13” presso la Tesoreria dello Stato di Venezia;
  • ai sensi dell’art. 16 c. 1, 2 e 3 del D.L. n. 98/2011, del D.P.C.M. 30 ottobre 2012, dell’art. 3 c. 1 del D.L. n. 120/2013, dell’art. 10 c. 1 lett. d) del D.L. 93/2013 lo stanziamento di risorse finanziarie di cui al sopra citato art. 1 c. 548 della L. 24 dicembre 2012 n. 228, per la Regione Veneto pari a Euro 42.500.000,00 ai sensi dell’art. 2 c. 1 del D.P.C.M. 23 marzo 2013, è stato ridotto a Euro 40.899.867,18, somma ad oggi completamente incassata sulla contabilità speciale n. 5744 intestata a “PRES VENETO C.D. DPCM 23-3-13” presso la Tesoreria dello Stato di Venezia con riferimento alle seguenti note:
  1. Euro 10.625.000,00 con nota prot. n. DPC/ABI/33904 del 4 giugno 2013 del Capo del Dipartimento di Protezione civile;
  2. Euro 21.250.000,00 con nota prot. n. DPC/ABI/51874 del 9 settembre 2013 del Capo del Dipartimento di Protezione civile;
  3. Euro 9.024.867,18 con nota prot. n. DPC/ABI/66494 del 15 novembre 2013 del Capo del Dipartimento di Protezione civile;
  • con nota prot. n. DPC/ABI/46449 dell’11 settembre 2014 il Capo del Dipartimento della Protezione Civile comunicava che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso disponibili mediante disaccantonamento ulteriori risorse economiche per Euro 833.461,69 quale saldo delle risorse assegnate;
  • conseguentemente, con riferimento agli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012, allo stato attuale risultano riscosse nella contabilità speciale all’uopo istituita, nell’ambito dell’attuazione degli interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi in rassegna, risorse finanziarie pari a Euro 41.733.328,87 come specificato nell’Allegato A (colonne 2, 3 e 7 rigo 7) Quadro economico della contabilità commissariale n. 5744, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Considerato che, per quanto concerne gli impegni :

  • ad oggi sono stati effettuati impegni a valere sulle risorse di cui alla contabilità speciale n. 5744 e tenuto conto della rimodulazione di cui alla Ordinanza Commissariale n. 4/2017, per la somma complessiva di Euro 41.733.328,87 come di seguito specificato e come altresì dettagliato nell’Allegato A (colonna 7, rigo 7) Quadro economico della contabilità commissariale n. 5744, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento di cui:
  1. Euro 18.997.000,00 - Allegato A (colonna 7, rigo 1) – di cui all’Ordinanza Commissariale n. 4/2014, per gli interventi di urgenti di difesa marittima e/o idraulica urgente di cui alla lettera d) del Piano degli interventi adottato con Ordinanza Commissariale n. 3/2014 segnalati dalle competenti Sezioni regionali dei Bacini Idrografici ora Unità Organizzative del Genio Civile, delegando alcune funzioni a Province e Comuni;
  2. Euro 11.459.129,24 - Allegato A (colonna 7, rigo 2) - di cui alle Ordinanze Commissariali nn. 5/2014, 3/2016, 2/2017 a favore di Comuni e Province per gli interventi su edifici pubblici ad uso scolastico/universitario, municipi, magazzini comunali, per interventi di difesa geologica e sulla viabilità carrabile di somma urgenza, per interventi di difesa geologica e sulla viabilità carrabile urgenti;
  3. Euro 6.427.199,63 - Allegato A (colonna 7, righi 3, 4, 5), - di cui alle Ordinanze Commissariali nn. 1/2015, 2/2016, 1/2017 per la concessione di contributi a favore di privati/imprese per la realizzazione di interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e delle attività produttive;
  4. Euro 4.850.000,00 - Allegato A (colonna 7, rigo 6) - con Ordinanza n. 4/2017 per la realizzazione di ulteriori interventi di sistemazione idrogeologica del territorio, ai sensi del Piano adottato dal Commissario con la Ordinanza Commissariale n. 3/2014 e successive rimodulazioni di cui alla Ordinanza Commissariale n. 1/2018;

CONSIDERATO CHE:

a seguito delle rendicontazioni pervenute dai Comuni e Province con riferimento sia ai contributi a favore di privati e attività economiche, di cui alle Ordinanze Commissariali n. 1/2015, n. 2/2016 e n. 1/2017, sia agli interventi di sistemazione idraulica che alle opere pubbliche di cui alle Ordinanze Commissariali n. 4/2014, n. 5/2014 e 4/2017, con vari provvedimenti commissariali, alla data del 31/12/2018, sono state accertare economie disponibili sulla contabilità commissariale, per Euro 2.640.313,16, come dettagliato nell’Allegato A (colonna 12, rigo 7);

CONSIDERATO CHE:

  • con Ordinanza Commissariale n. 3/2014 è stato adottato il Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012, ed in particolare, con l’art. n. 2 venivano definite le priorità e i criteri di finanziamento degli interventi;
  • con Ordinanza Commissariale n. 1/2018, stante il completo soddisfacimento di alcune esigenze nonché in considerazione del tempo decorso, a parziale modifica dell’art. 2 della sopracitata Ordinanza Commissariale n. 3/2014, è stato stabilito:
  • 1) di definire nuovi criteri di priorità come segue:
  1. opere urgenti di difesa marittima e/o idraulica urgente, ricompresi nella ricognizione, segnalati dalle competenti Unità operative del Genio Civile oppure da parte dei Consorzi di Bonifica per interventi di rilevanza regionale da realizzare, sulla rete idraulica sia principale che minore, anche per stralci funzionali;
  2. altri edifici pubblici diversi da quelli ad uso scolastico/universitario, municipi, magazzini comunali;
  3. altre opere di difesa geologica, sulla viabilità e infrastrutture;
  4. altre opere di difesa marittima/idraulica;
  • 2) di privilegiare quale criterio di individuazione dell’intervento quello dell’intervento che, a parità di risorse investite non inferiore alla somma di 1 milione di euro, consegua il livello di maggiore efficienza rispetto alle situazioni di rischio concreto da prevenire e dei risultati attesi da conseguire;
  • 3) di provvedere alla determinazione degli interventi prioritari secondo i criteri di cui al punto 1 e nell’ambito degli interventi di cui al punto 2, mediante avvalimento del Direttore della Direzione regionale Operativa competente in materia di realizzazione degli interventi idraulici sul territorio veneto.

Viste le note prot. n. 23379 del 21 gennaio 2019 e prot n. 112735 del 20 marzo 2019 con le quali il Direttore della Direzione regionale Operativa ha indicato, come da richiesta del Coordinatore della struttura commissariale prot. n. 460088 del 4/06/2018 e tenuto conto dei criteri di cui al punto precedente e degli elenchi a suo tempo trasmessi con note prot. n. 193181 del 17/05/2017 e n. 512370 del 06/12/2017, nonché valutate le oggettive situazioni di rischio da prevenire, n. 2 interventi prioritari per la somma complessiva di Euro 2.550.000,00 , come meglio dettagliato nell’Allegato B, specificando altresì che “gli ambiti ove si propone di intervenire, danneggiati, a suo tempo, dagli eventi calamitosi dei giorni dal 10 al 13 Novembre 2012 sono stati in seguito interessati da altri eventi avversi che ne hanno aggravato le problematiche. Negli stessi ambiti, nel frattempo, non sono stati realizzati altri interventi di sistemazione definitiva, ma solo modeste manutenzioni ordinarie utili a mitigare il progressivo aggravamento dello stato delle arginature dell’Alpone e del fenomeno erosivo sull’arenile di Cortellazzo. Per quest’ultimo le mareggiate annuali e da ultimo l’evento eccezionale a partire dal 27/10/2018 rendono improcrastinabile un intervento significativo di sistemazione” .

RITENUTO pertanto di:

  1. accertare sulla contabilità speciale n. 5744, alla data del 31/12/2018, la disponibilità di risorse per Euro 2.640.313,16 come indicato all’allegato A (colonna 12, rigo 7);
  2. approvare l’elenco degli interventi di difesa marittima e/o idraulica urgente per la somma complessiva di Euro 2.550.000,00, proposti dal Direttore della Direzione Operativa, ai sensi dell’art. 2 dell’Ordinanza commissariale n. 1/2018, come dettagliato nell’Allegato B (colonna F righi n. 1 e 2), che conseguentemente vengono finanziati al 100%;
  3. assegnare ed impegnare, per gli interventi di cui allegato B, la somma complessiva di Euro 2.550.000,00 (colonna F rigo n. 3), a valere sulle risorse finanziarie disponibili di cui al punto 1 e presenti nella contabilità speciale n. 5744;
  4.  confermare che l’attuazione degli interventi è delegata ai Comuni e alle Province individuate nell’Allegato B (colonna G) ai sensi delle disposizioni di cui agli articoli n. 3 e 4 della Ordinanza Commissariale n. 4/2014;
  5. confermare, altresì, le disposizioni di cui agli articoli 7 e 11 dell’Ordinanza Commissariale n. 3/2014 nonché le disposizioni di cui alla nota circolare protocollo n. 346191 del 13 agosto 2014.

Visti:

  • il d. lgs. n. 1 del 2 gennaio 2018;
  • il D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, nella L. 1 agosto 2012, n. 122;
  • il D.P.C.M. del 4 luglio 2012;
  • il D.P.C.M. del 16 ottobre 2012;
  • il verbale della seduta della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 7 febbraio 2013;
  • il D.P.C.M. dell’8 febbraio 2013;
  • il D.P.C.M. del 23 marzo 2013;
  • la L. 27 dicembre 2013, n. 147;
  • il D.P.C.M. del 12 febbraio 2014;
  • i precedenti provvedimenti commissariali.

DISPONE

art. 1
(VALORE DELLE PREMESSE)

  1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

art. 2
(ACCERTAMENTO DISPONBILITA’)

  1. E’ accertata sulla contabilità speciale n. 5744, alla data del 31/12/2018, la disponibilità di risorse per Euro 2.640.313,16 come indicato all’allegato A (colonna 12, rigo 7).

art. 3
(ASSEGNAZIONE E IMPEGNO DELLE RISORSE COMMISSARIALI DISPONBILI)

  1. E’ approvato l’elenco degli interventi di difesa marittima e/o idraulica urgente per la somma complessiva di Euro 2.550.000,00, proposti dal Direttore della Direzione Operativa, ai sensi dell’art. 2 dell’Ordinanza commissariale n. 1/2018, come dettagliato nell’Allegato B (colonna F righi n. 1 e 2), che conseguentemente vengono finanziati al 100%;
  2. Sono assegnate ed impegnate per gli interventi di cui allegato B la somma complessiva di Euro 2.550.000,00 (colonna F rigo n. 3) a valere sulle risorse finanziarie disponibili di cui all’art. 2 e presenti nella contabilità speciale n. 5744;

art. 4
(DELEGA DELLE FUNZIONI A PROVINCE E COMUNI
e avvalimento alle Unità Organizzative del Genio Civile
)

  1. L’attuazione degli interventi di cui all’art. 3 è delegata ai Comuni e alle Province individuate nell’Allegato B (colonna G) confermando le disposizioni di cui agli articoli n. 3 e 4 della Ordinanza Commissariale n. 4/2014 nonché le disposizioni di cui alla nota circolare protocollo n. 346191 del 13 agosto 2014 che si intende qui integralmente richiamata;

art. 5
(Norma di rinvio)

  1. Sono confermate le disposizioni di cui alle precedenti Ordinanze ed in particolare agli articoli, 7 e 11 dell’Ordinanza Commissariale n. 3/2014, recante “Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012”.

art. 6
(Pubblicazione)

  1. La presente ordinanza è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

(seguono allegati)

01_OC_ALLEGATO_A_392339.pdf
01_OC_ALLEGATO_B_392339.pdf

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