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Bur n. 11 del 01 febbraio 2019


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, A PARTIRE DAL MESE DI OTTOBRE 2018

Ordinanza n. 1 del 23 Gennaio 2019

Attribuzione di funzioni ai Sindaci Soggetti Attuatori per il "Settore rilievo e opere agricolo-forestali" ai sensi degli artt. 1 e 12 dell'OCDPC n. 558 del 15 novembre 2018 e al Soggetto Attuatore per il Settore Ripristino delle Coste con specificazione della denominazione.

IL COMMISSARIO DELEGATO

DATO ATTO che nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti.

VISTO il decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018 recante “Attivazione e convocazione dell'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (DGR 103 dell'11 febbraio 2013)”.

VISTO il decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, con il quale a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1 lett. a) della L.R. n. 11/2001;

VISTO il decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, con il quale il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, co. 1 del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;

VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, co 1 lett. c) e dell’art. 24 del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, con la quale è stato deliberato per 12 mesi a far dal provvedimento medesimo, lo stato di emergenza nei territori colpiti dall’evento;

CONSIDERATO che la citata delibera prevede che, per l’attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello stato di emergenza, ai sensi dell’art. 25, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, si provvede con ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della Protezione civile, acquisita l’intesa delle regioni e delle province autonome interessate, in deroga a ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico in merito tra l’altro:

  1. alla delimitazione territoriale, su base comunale, delle aree oggetto degli interventi da effettuare in vigenza dello stato di emergenza;
  2. all’immediata attuazione dei primi interventi urgenti di cui all’art. 25, comma 2, lettere a) e b), del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 nei limiti delle risorse di cui al comma 4;

VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 558 del 15 novembre 2018 (pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 270 del 20 novembre 2018) con la quale sono state definite le procedure per il superamento dell’emergenza derivante dai suddetti eccezionali eventi meteorologici e stanziati per il Veneto 15 milioni di Euro per l’attuazione dei primi interventi urgenti di cui all’art. 25, comma 2, lettere a) e b) del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, nelle more della valutazione dell’effettivo impatto degli eventi in esame;

DATO ATTO in particolare che l’art. 1 della citata OCDPC n. 558/2018 prevede che per fronteggiare l’emergenza il Presidente della Regione del Veneto, in qualità di Commissario delegato, provvede a titolo gratuito ad effettuare le attività previste per gli ambiti territoriali di competenza, avvalendosi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali, comunali e delle unioni montane, delle loro società in house e delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, anche in raccordo con le ANCI regionali, individuando dei Soggetti Attuatori che agiscono sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;

VISTA l’ordinanza n. 1 in data 23.11.2018 del Commissario delegato con la quale sono stati nominati i Soggetti Attuatori, individuando i rispettivi ambiti di azione e di intervento e costituito l’Ufficio di Supporto al Commissario delegato;

RILEVATO che, con riguardo ai Sindaci dei territori interessati dagli eventi, gli stessi sono stati nominati Soggetti Attuatori, salva l’individuazione delle specifiche attività da affidare agli stessi, rimessa a specifico successivo provvedimento;

CONSIDERATO in particolare che per quanto concerne il “Settore rilevo e opere agricolo-forestali” la predetta ordinanza n. 1/2018 individua quale Soggetto Attuatore il dott. Fabrizio Stella - Direttore di AVEPA il quale elabora gli strumenti cartografici mediante georeferenziazione e fotointerpretazione delle aree disastrate, attua le azioni necessarie al ripristino delle colture agro-forestali, provvedendo tempestivamente alle operazioni di pulitura delle aree boschive soggette a schianti, avvalendosi principalmente di AVEPA, delle strutture regionali competenti e dell’Agenzia veneta per il settore primario;

CONSIDERATO che il predetto Soggetto Attuatore nel “Settore rilevo e opere agricolo-forestali” deve considerarsi coordinatore nel medesimo settore degli altri Soggetti Attuatori nominati con competenze afferenti al settore predetto;

VISTE le istanze pervenute al Soggetto Attuatore “Settore rilevo e opere agricolo-forestali” con le quali i Sindaci dei Comuni di seguito indicati hanno specificamente chiesto di operare come soggetti attuatori nel medesimo settore:

  1. Comune di Pieve di Cadore (BL) in data 9 gennaio 2019;
  2. Comune di Roana (VI) in data 10 gennaio 2019;
  3. Comune di Enego (VI) in data 11 gennaio 2019;
  4. Comune di San Pietro di Cadore (BL) in data 14 gennaio 2019;
  5. Comune di Santo Stefano di Cadore (BL) in data 15 gennaio 2019;
  6. Comune di San Tomaso Agordino (BL) in data 16 gennaio 2019;
  7. Comune di Gallio (VI) in data 17 gennaio 2019;
  8. Comune di Asiago (VI) in data 18 gennaio 2019;
  9. Comune di Vodo di Cadore (BL) in data 18 gennaio 2019;
  10. Comune di Borca di Cadore (BL) in data 18 gennaio 2019;
  11. Comune di Cibiana di Cadore (BL) in data 18 gennaio 2019.

DATO ATTO che il citato Soggetto Attuatore coordinatore “Settore rilevo e opere agricolo-forestali” ha effettuato una prima ripartizione degli ambiti di cui all’art. 12 comma 2 trasmettendo al Commissario delegato l’elenco degli stessi con la relativa quantificazione economica in data 10 dicembre 2018 e in data 18 dicembre 2018 tra cui risultano anche i territori comunali sopra richiamati;

VISTI i nulla osta adottati dal dott. Fabrizio Stella Soggetto Attuatore “Settore rilevo e opere agricolo-forestali” in data 14,15,16, 17 e 18 gennaio 2019 dai quali emerge che:

  • l’operatività del Sindaco quale Soggetto Attuatore del territorio interessato nel settore in esame rappresenta la via privilegiata per la soluzione più organica, diretta e rapida delle operazioni di pulitura delle aree boschive soggette a schianti, anche in considerazione della specifica conoscenza del territorio da parte del Sindaco stesso e permette altresì lo snellimento delle procedure autorizzative collegate a tutte le relative operazioni;
  • l’ambito di intervento affidato al Sindaco si riferisce alla rimozione degli alberi abbattuti ubicati nel territorio del Comune, qualunque ne sia la proprietà (comunale o privata), nonché degli alberi di proprietà comunale eventualmente ricadenti nel territorio amministrativo di altri Comuni;
  • il Comune predetto dovrà comunque informare il Soggetto Attuatore “Settore rilevo e opere agricolo-forestali” di tutte le attività finora svolte e che svolgerà sul proprio territorio (a titolo esemplificativo indicazione delle particelle disboscate, eventuali aste indette e lotti assegnati con indicazione delle quantità e prezzo di vendita). Ciò allo scopo di aggiornare i dati relativi alle aree disastrate;

RITENUTO di condividere il contenuto di tale autorizzazione e di procedere all’attribuzione dei Sindaci dei predetti Comuni, quali Soggetti Attuatori delle funzioni per il “Settore rilevo e opere agricolo-forestali”, limitatamente all’attuazione delle operazioni di pulitura delle aree boschive soggette a schianti;

RITENUTO che i Soggetti Attuatori debbano svolgere le attività assegnate nel rispetto della vigente normativa comunitaria, statale e regionale, avvalendosi, ove adeguatamente motivato, delle deroghe previste dagli artt. 1, 4, 11, 12 e 14 dell’OCDPC n. 558/2018 (come modificata dall’ordinanza n. 560/2018), emanando le opportune disposizioni in funzione delle problematiche che si dovessero presentare nell’arco del periodo emergenziale, di cui dovranno dare comunicazione al Commissario delegato e al dott. Fabrizio Stella, Soggetto Attuatore “Settore rilievo e opere agricolo forestali”;

CONSIDERATO, altresì, che gli ambiti di intervento sulle aree oggetto di schianti boschivi, individuati dal Soggetto Attuatore per il “Settore rilevo e opere agricolo-forestali”, sono stati comunicati al Dipartimento nazionale della Protezione Civile, per la ricognizione di cui all’art. 3 della OCDPC n. 558/2018 con prot. 528296 in data 28 dicembre 2018 e prot. 21983 in data 18 gennaio 2019 al fine di acquisire adeguato finanziamento delle attività ivi indicate;

RITENUTO, altresì, che nelle more dell’eventuale finanziamento che si rendesse necessario, i Sindaci sopra richiamati possono svolgere le attività che competono al Soggetto Attuatore e meglio specificate all’art. 12 della citata OCDPC n. 558/2018 anche facendovi fronte con proprie risorse di bilancio, salva rendicontazione e rimborso ai sensi dell’art. 1, comma 6, della OCDPC a seguito di finanziamento;

RILEVATO, inoltre che:

  • con ordinanza commissariale n.1/2018 sono stati individuati i Soggetti Attuatori con riferimento ai settori di ripristino delle Coste nonché al settore di ripristino Idraulico e Idrogeologico;
  • in particolare l’Ing Salvatore Patti, Direttore della Direzione Operativa regionale ha tra i suoi compiti istituzionali anche quelli connessi alla attività Idraulica e Idrogeologica dell’area del Venezia;
  • risulta pertanto opportuno specificare tali funzioni in capo al medesimo soggetto già individuato con la precedente Ordinanza Commissariale 1/2018 più volte citata.

RITENUTO, pertanto:

  • di specificare le attribuzioni affidate all’Ing Salvatore Patti già Soggetto Attuatore per il settore delle Coste con le ulteriori attribuzione già istituzionalmente assegnate relative al ripristino Idraulico e Idrogeologico dell’area di Venezia modificando la denominazione dello stesso Soggetto Attuatore in SETTORE RIPRISTINO DELLE COSTE E RIPRISTINO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO DELL’AREA DI VENEZIA;
  • di specificare che lo stesso Soggetto Attuatore predispone le azioni di ripristino degli arenili e delle coste in conseguenza degli effetti delle mareggiate verificatesi, in diretta collaborazione con i Sindaci del litorale nonché garantisce il ripristino idraulico e idrogeologico nell’area di Venezia, al fine della riduzione degli effetti dei fenomeni alluvionali verificatosi, e si occupa della mappatura degli interventi già predisposti per la tutela e la salvaguardia del territorio e delle risorse finanziare ad essi destinati;
  • di specificare, altresì, che il Soggetto Attuatore opera avvalendosi del personale assegnato alla propria struttura;

VISTI:

  • la legge 16 marzo 2017, n. 30;
  • il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
  • il decreto del Capo del Dipartimento della Protezione civile 29 ottobre 2018;
  • la delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018;
  • le ordinanze del Capo del Dipartimento della Protezione Civile nn. 558 del 15 novembre 2018, 559 del 29 novembre 2018 e 560 del 7 dicembre 2018;

D I S P O N E

Art. 1
(Valore delle premesse)

Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 2
(Attività affidate ai Sindaci Soggetti Attuatori nel “Settore rilevo e opere agricolo-forestali)

Di affidare, ai sensi dell’art. 1 e 12 dell’OCDPC n. 558 del 15 novembre 2018 nonché dell’art. 2 dell’ordinanza n. 1 del Commissario delegato, e ai fini dell’adozione di tutte le iniziative necessarie alla gestione della fase emergenziale, le attività inerenti al “Settore rilievo e opere agricolo-forestali” ai seguenti Sindaci Soggetti Attuatori già nominati con la citata ordinanza n. 1 del Commissario delegato:

  1. Il Sindaco del Comune di Pieve di Cadore (BL);
  2. Il Sindaco del Comune di Roana (VI);
  3. Il Sindaco del Comune di Enego (VI);
  4. Il Sindaco del Comune di San Pietro di Cadore (BL);
  5. Il Sindaco del Comune di Santo Stefano di Cadore (BL);
  6. Il Sindaco del Comune di San Tomaso Agordino (BL);
  7. Il Sindaco del Comune di Gallio (VI);
  8. Il Sindaco del Comune di Asiago (VI);
  9. Il Sindaco del Comune di Vodo di Cadore (BL);
  10. Il Sindaco del Comune di Borca di Cadore (BL);
  11. Il Sindaco del Comune di Cibiana di Cadore (BL).

art. 3
(Svolgimento attività Soggetti attuatori)

1. L’ambito di intervento affidato ai Sindaci in qualità di Soggetti Attuatori si riferisce all’attuazione delle operazioni di pulitura delle aree boschive soggette a schianti;

2. I Soggetti Attuatori provvederanno alla rimozione degli alberi abbattuti ubicati negli ambiti territoriali del rispettivo Comune, come individuati dal Soggetto Attuatore “Settore rilevo e opere agricolo-forestali”, qualunque ne sia la proprietà (regoliera, comunale o privata) nonché degli alberi di proprietà comunale eventualmente ricadenti nel territorio amministrativo di altri Comuni;

3. Nelle more dell’eventuale finanziamento che si rendesse necessario, i Sindaci come sopra richiamati possono svolgere le attività che competono al Soggetto Attuatore “Settore rilevo e opere agricolo-forestali” e meglio specificate all’art. 12 della citata OCDPC n. 558/2018 anche facendovi fronte con proprie risorse di bilancio.

art. 4
(Modalità di svolgimento attività Soggetti Attuatori)

1. Per lo svolgimento delle attività di cui al precedente art. 3, oltre ai poteri e funzioni già rientranti nella propria competenza, sono attribuiti ai Sindaci tutti i poteri indicati nell’art. 12 dell’OCDPC n. 558/2018, come modificata dall’ordinanza n. 560/2018;

2. I Sindaci, Soggetti Attuatori, dovranno informare il Soggetto Attuatore “Settore rilevo e opere agricolo-forestali” di tutte le attività finora svolte e che svolgeranno sul proprio territorio allo scopo di aggiornare i dati relativi alle aree disastrate;

3. L’attività è svolta a titolo gratuito.

art. 5
(Competenze del Soggetto Attuatore “Settore rilevo e opere agricolo-forestali”)

Resta in capo al dott. Fabrizio Stella Soggetto Attuatore “Settore rilevo e opere agricolo-forestali” l’attività di elaborazione degli strumenti cartografici mediante georeferenziazione e fotointerpretazione delle aree disastrate già attribuita a quest’ultimo con l’ordinanza n. 1 del 23 novembre 2018.

art 6
(Deroghe)

I Sindaci nominati Soggetti Attuatori svolgono le attività assegnate nel rispetto della vigente normativa comunitaria, statale e regionale, avvalendosi, ove adeguatamente motivato, delle deroghe previste dagli artt. 1, 4, 11, 12 e 14 dell’OCDPC n. 558/2018, come modificata dall’ordinanza n. 560/2018, emanando le opportune disposizioni in funzione delle problematiche che si dovessero presentare nell’arco del periodo emergenziale, di cui dovrà dare comunicazione al Commissario delegato.

Art. 7
(Ridefinizione ed specificazione attività del soggetto attuatore per il Ripristino delle Coste)

1. L’Ing. Salvatore Patti, Direttore della Direzione Operativa regionale già Soggetto attuatore per il settore “Ripristino delle Coste”, in relazione alle competenze istituzionali proprie, svolge la sua attività anche nell’ambito del ripristino idraulico e idrogeologico nell’area di Venezia, al fine della riduzione degli effetti dei fenomeni alluvionali verificatosi;

2. La denominazione del relativo settore di intervento viene conseguentemente come di seguito modificata

Ing. Salvatore Patti – Direttore della Direzione Operativa;

SETTORE RIPRISTINO DELLE COSTE E RIPRISTINO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO DELL’AREA DI VENEZIA: predispone le azioni di ripristino degli arenili e delle coste in conseguenza degli effetti delle mareggiate verificatesi, in diretta collaborazione con i Sindaci del litorale nonché garantisce il ripristino idraulico e idrogeologico nell’area di Venezia, al fine della riduzione degli effetti dei fenomeni alluvionali verificatosi, e si occupa della mappatura degli interventi già predisposti per la tutela e la salvaguardia del territorio e delle risorse finanziare ad essi destinati. Opera avvalendosi del personale assegnato alla propria struttura;

3. Il Soggetto Attuatore opera con le modalità già definite con la precedente Ordinanza Commissariale n.1 del 23 novembre 2018.

art. 8
(Ulteriori disposizioni)

Il presente provvedimento può formare oggetto di successiva integrazione sulla base di specifiche esigenze o criticità che dovessero emergere in relazione all’attuazione degli interventi.

art. 9
(Pubblicazione)

La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle gestioni commissariali e post emergenziali e trasmessa ai Soggetti interessati.

Il Commissario delegato dott. Luca Zaia

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