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Bur n. 129 del 21 dicembre 2018


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO

Decreto n. 47 del 30 ottobre 2018

Accordo di programma per l'utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico individuati con DPCM 15 settembre 2015 (art. 7, comma 2, del Decreto Legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla Legge 11 novembre 2014, n. 164). "Interventi sulla rete idraulica del Bacino Lusore", Codice ReNDiS 05IR001/G4, CUP MASTER - H77B12000180001. Intervento facente parte del Progetto Definitivo Generale denominato "Rimodellazione per invaso "Parco Lusore" (cod. A.3)" - importo di Euro 12.923.137,61, CUP collegato I68E18000160002. Reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio.

IL SOGGETTO ATTUATORE

DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO

VISTO:

  • il DPCM del 15 settembre 2015 che individua l’insieme degli interventi del Piano Stralcio per le aree metropolitane e le aree urbane con alto livello di popolazione esposta al rischio di alluvione tempestivamente cantierabili in quanto dotati di progettazione definitiva od esecutiva;
  • l’assegnazione alla Regione del Veneto, tramite il suddetto DPCM, di complessivi Euro 104.133.573,19 per la realizzazione dei seguenti interventi:
    • “Interventi sulla rete idraulica del bacino Lusore”, Codice ReNDiS 05IR001/G4, dell’importo complessivo di Euro 67.521.068,19, di cui Euro 61.858.573,19 finanziati con risorse del MATTM ed Euro 5.662.495,00 a valere sui fondi della Legge Speciale per Venezia;
    • “Realizzazione di un invaso sul torrente Astico nei comuni di Sandrigo e Breganze (VI)”, Codice ReNDiS 05IR019/G4, dell’importo complessivo di Euro 31.275.000,00;
    • “Realizzazione di un’opera di invaso sul torrente Orolo in Comune di Costabissara e Isola Vicentina”, Codice ReNDiS 05IR020/G4, dell’importo complessivo di Euro 11.000.000,00;

PREMESSO CHE:

  • al fine di poter utilizzare tali risorse destinate al finanziamento dei sopracitati interventi, ai sensi dell’art. 7 comma 2 del Decreto Legge n. 133/2014 (convertito con modificazioni dalla legge n. 164/2014) è stato sottoscritto, in data 17/12/2015, uno specifico Accordo di Programma tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione del Veneto e la Città Metropolitana di Venezia;
  • il Presidente della Regione del Veneto ha sottoscritto tale accordo anche in qualità di Commissario di Governo;
  • l’art. 5 del suddetto Accordo di Programma individua, quale soggetto responsabile dell’attuazione degli interventi, il Presidente della Regione nella qualità di Commissario di Governo;
  • l’art 10, comma 2 ter del DL n. 91 del 24/06/2014, prevede che il Commissario possa delegare apposito Soggetto Attuatore, il quale opera sulla base di specifiche indicazioni ricevute dal Commissario e senza alcun onere aggiuntivo per la finanza pubblica;

VISTO:

  • il decreto n. 1 del 02/01/2018 con il quale il Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto ha nominato l’ing. Alessandro De Sabbata, Direttore della Struttura di Progetto “Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi e altre attività commissariali”, quale soggetto attuatore incaricato di espletare tutte le procedure relative alla realizzazione di tali interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati nell’Accordo di Programma sopracitato;

CONSIDERATO CHE:

  • gli “Interventi sulla rete idraulica del Bacino Lusore” ricadono all’interno dell’Accordo di Programma per la gestione dei sedimenti di dragaggio dei canali di grande navigazione e la riqualificazione ambientale, paesaggistica, idraulica e viabilistica dell’area di Venezia – Malcontenta – Marghera, sottoscritto in data 31/03/2008 e denominato “Accordo di Programma Moranzani”;
  • tra i principali sottoscrittori di suddetto Accordo vi sono il Commissario Delegato per l’emergenza socio economico ambientale relativa ai canali portuali di grande navigazione della Laguna di Venezia (di cui all’OPCM n. 3383/2004, a cui ora è subentrata la Regione Veneto ai sensi dell’Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 69 del 29/03/2013, quale Amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al completamento degli interventi), la Regione del Veneto, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare, l’Autorità Portuale di Venezia (ora Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, il Comune di Venezia, la Provincia di Venezia (ora Città Metropolitana di Venezia), il Magistrato alle Acque di Venezia (ora Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per il Veneto – Trentino Alto Adige – Friuli Venezia Giulia) e il Consorzio di Bonifica Sinistra Medio Brenta (ora Consorzio di Bonifica Acque Risorgive);
  • con decreto n. 25 del 06/08/2012 il Commissario Delegato di cui all’OPCM n. 3383/2004 ha approvato il progetto definitivo, predisposto da SIFA, relativo agli “Interventi sulla rete idraulica del bacino Lusore”, dell’importo complessivo di Euro 67.521.068,19, così articolato;
    • Intervento A.1.2 - Interventi rete idraulica bacino Lusore – Ricalibratura Fosso 2, Fosso 6, Fosso 7, Diversivo Fosso 7 e Fosso Colombara;
    • Intervento A.3 - Interventi rete idraulica bacino Lusore – 2° lotto – Rimodellazione per invaso e sistemazione a parco del bacino Cesenego-Vecchio Comuna (Parco Lusore) e collegamento idraulico tra Parco Lusore e Parco Brombeo tramite il circuito del Forte Tron;
    • Intervento A.4.1- I lotto - Interventi rete idraulica bacino Lusore - Completamento ricalibratura dei corsi d’acqua del bacino di Malcontenta – Nuovo collegamento Fondi a Sud Fondi a Est;
    • Intervento A.4.2 – II lotto – Interventi rete idraulica bacino Lusore - Completamento ricalibratura dei corsi d’acqua del bacino di Malcontenta - fosso di via Moranzani;
    • Intervento A.5 -Interventi rete idraulica bacino Lusore – Rimodellazione per invaso e sistemazione a parco del bacino di Malcontenta;
    • Intervento A.6 - Interventi rete idraulica bacino Lusore – Sistemazione a parco del Parco Lusore e del Parco Malcontenta;
    • Intervento B.1 - Interventi rete idraulica bacino Lusore – Nuova inalveazione del Lusore – Menegon;
    • Intervento B.2 Interventi rete idraulica bacino Lusore – Adeguamento Idrovora Malcontenta con deviazione canale di scarico e manutenzione straordinaria opere elettromeccaniche;
    • Intervento B.3 - Interventi rete idraulica bacino Lusore – Realizzazione di una vasca di prima pioggia nell’ex alveo del Lusore;
    • Intervento B.5 - Realizzazione di nuova fognatura in Via Colombara;
  • il soprarichiamato Decreto Commissariale n. 25/2012 specifica che l’approvazione del progetto definitivo costituisce variante agli strumenti urbanistici del Comune di Venezia, nonché variante al Piano di Area della Laguna e dell’Area Veneziana (PALAV), comportando l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio;
  • il Quadro Economico complessivo degli interventi ammonta ad Euro 67.521.068,19;
  • con Decreto n. 7 del 08/05/2017 il Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico del Veneto – Soggetto Attuatore - ha individuato il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive quale soggetto esecutore degli “Interventi sulla rete idraulica del Lusore” (ad esclusione degli interventi codificati con il codice B3 e B5 di cui all’elenco sopra riportato), per un importo complessivo di Euro 45.896.187,56, a valere sui fondi di cui all’Accordo di Programma del 17/12/2015;

PRESO ATTO CHE:

  • si rende necessaria la reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio, in considerazione della perdurante necessità di dare corso agli interventi di cui al progetto in parola, con particolare riferimento a quello sulla rete idraulica del Lusore, al fine della mitigazione del rischio idraulico dell’area interessata;
  • in tale contesto, nell’ambito delle proprie funzioni commissariali, il soggetto attuatore ha quindi provveduto, entro i termini previsti dalla normativa in materia di espropri, a comunicare l’avvio del procedimento diretto alla reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio sulle aree interessate dagli “Interventi sulla rete idraulica del Lusore”, tramite pubblicazione (in data 04/08/2017) dell’avviso su più quotidiani a diffusione locale e nazionale, ai sensi degli artt. 9 e 11 del D.P.R. 08/06/2001, n. 327;
  • il Soggetto Attuatore, con nota prot. n. 420124 del 09/10/2017, ha trasmesso la relazione di controdeduzioni all’unica ditta che aveva presentato, seppure tardivamente, le proprie osservazioni;

VISTO l’esito favorevole della conferenza di servizi decisoria, convocata (ai sensi dell’art. 14 della legge n. 241/1990 e artt. 9 e 10 del d.P.R. n. 327/2001) con nota prot. n. 295790 del 12/07/2018 dal Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto, tenutasi in data 24/07/2018 e finalizzata alla reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio per il progetto di “Rimodellazione per invaso “Parco Lusore” (cod. A.3)”, dell’importo di Euro 12.923.137,61, facente parte del Progetto Definitivo Generale degli “Interventi sulla rete idraulica del bacino del Lusore”;

PRESO ATTO INOLTRE CHE:

  • il Quadro Economico del progetto definitivo dell’intervento A.3 in argomento, approvato con il Decreto n. 25/2012 del Commissario Delegato per l’emergenza socio economico ambientale relativa ai canali portuali di grande navigazione della Laguna di Venezia (di cui all’OPCM n. 3383/2004) è comprensivo degli oneri per espropri, servitù e occupazioni temporanee, così come quantificati dall’“Accordo di Programma Moranzani”;
  • l’importo definitivo degli oneri per espropri, servitù ed occupazioni temporanee sarà quindi determinato dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive in fase di progettazione esecutiva, in virtù di quanto stabilito dal Decreto n. 38 del 24 luglio 2018 del Soggetto attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico del Veneto che ha individuato il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive quale soggetto esecutore degli interventi in argomento e delegato delle funzioni di autorità espropriante;

PRESO ATTO CHE alla Conferenza dei Servizi soprarichiamata, hanno partecipato e votato favorevolmente il Comune di Venezia e la Regione del Veneto – Direzione Ambiente, giusto verbale sottoscritto dalle parti;

VISTI:

  • l’“Accordo di Programma per la Gestione dei Sedimenti di Dragaggio dei Canali di Grande Navigazione e la Riqualificazione Ambientale, Paesaggistica, Idraulica e Viabilistica dell’area di Venezia - Malcontenta – Marghera” sottoscritto in data 31/03/2008 ed in particolare l’art. 8;
  • il Decreto n. 25 del 06/08/2012 del Commissario Delegato ex OPCM n. 3383 del 03/12/2004;
  • la DGR n. 176 del 27/02/2014;
  • l’Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 69 del 29/03/2013;
  • l’Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 196 del 24/10/2014;
  • il Decreto n. 7 del 08/05/2017 del Presidente della Regione del Veneto, in qualità di Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico;
  • il Decreto n. 1 del 02/01/2018 del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto;
  • il Decreto n. 22 del 31/05/2018 del Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto;
  • il Decreto legislativo n. 50/2016 e ss.mm.ii;

DECRETA

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di confermare l’approvazione del progetto definitivo, di cui al Decreto n. 25 del 06/08/2012 del Commissario Delegato per l’emergenza socio economico ambientale relativa ai canali portuali di grande navigazione della Laguna di Venezia (di cui all’OPCM n. 3383/2004), relativamente all’intervento di “Rimodellazione per invaso “Parco Lusore” (cod. A.3), dell’importo di Euro 12.923.137,61, facente parte del Progetto Definitivo Generale degli “Interventi sulla rete idraulica del bacino del Lusore”, in considerazione dell’esito finale favorevole della Conferenza di Servizi Decisoria svoltasi in data 24/07/2018, non essendo stato manifestato alcun dissenso e dovendosi ritenere la stessa positivamente conclusa, sostituendo ogni autorizzazione, concessione, nullaosta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle Amministrazioni partecipanti, o comunque invitate a partecipare;
  3. di prendere atto che l’importo definitivo degli oneri per espropri, servitù e occupazioni temporanee relativo all’intervento di cui al punto 2) sarà determinato dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive in fase di progettazione esecutiva, in virtù di quanto stabilito dal Decreto n. 38 del 24/07/2018 del Soggetto attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico del Veneto che ha individuato il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive quale soggetto esecutore degli interventi in argomento e delegato delle funzioni di autorità espropriante;
  4. di disporre la reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio relativamente alle aree interessate dagli interventi di cui al punto 2) del presente provvedimento;
  5. di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e nella pagina Web del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto, nell’area Ambiente e Territorio del sito della Regione del Veneto;
  6. di trasmettere il presente provvedimento al Comune di Venezia, alla Città Metropolitana di Venezia, al Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, alla Direzione Regionale Ambiente e alla Direzione Regionale Difesa del Suolo.

Il SOGGETTO ATTUATORE ing. Alessandro De Sabbata

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