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Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù
VENETO STRADE SPA, VENEZIA
Decreto di asservimento n. 546/2018 del 13 luglio 2018
Int 230 1 Stralcio - P.T.R. 06/08 S.R. n° 245 "Castellana" Adeguamento del percorso ciclabile "Zelarino - Trivignano" nei Comuni di Venezia e Martellago (Ve).
Premesso:
Rilevato che il vincolo preordinato all’esproprio, ai sensi dell’art. 17 comma 1 del D.P.R. 327/2001 e s.m. e i., è stato apposto con l’approvazione del Progetto Definitivo, secondo le disposizioni dell’Art. 24 commi 2 ter e quater della L. R. 07.11.2003 n° 27, in deroga alle previsioni dello strumento urbanistico. Il Consiglio Comunale di Martellago ha espresso parere favorevole con delibera n° 69 in data 01.03.2010 mentre il Consiglio Comunale di Venezia, ha espresso parere favorevole con delibera n° 105 del 26.07.2010;
Visto l’atto con prot. n° 28603/11 del 18/07/2011, con il quale l’Amm.re Delegato della Società Veneto Strade S.p.A. Ing. Silvano Vernizzi ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione dei lavori relativi all’ Int. 230_1 PTR. 06/08 S.R. n° 245 “Castellana” Adeguamento del percorso Ciclabile “Zelarino – Trivignano” nei Comuni di Venezia e Martellago (Ve);
Accertato che la pubblica utilità, dichiarata con il succitato provvedimento, ha efficacia fino alla data del 18 luglio 2016;
Visti gli atti di proroga della pubblica utilità adottati dal Direttore Generale della società Veneto Strade S.p.A., Ing. Silvano Vernizzi in data 15 giugno 2016 prot. n° 14968/2016 e successivo atto di proroga in data 5 luglio 2017 prot. n° 15814/2017;
Accertato che la pubblica utilità ha validità fino al 17 luglio 2018;
omissis
Accertato che esistono le condizioni per poter emanare il Decreto di asservimento giusto il disposto dell’art. 8 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.;
Richiamato il D.P.R. 327/2001 e s.m.i.;
DECRETA
Art. 1
Con il presente decreto viene costituita servitù perpetua per la posa ed il mantenimento di tubazioni di collegamento alla conduttura esistente e posa di pozzetto, su una striscia di terreno posta in Comune di Venezia, striscia che nella planimetria allegata a questo atto sotto la lettera “A”, perché ne formi parte integrante e sostanziale, è evidenziata con colorazione gialla.
Detta striscia della superficie complessiva di mq. 6,00= riguarda il terreno censito al Catasto Terreni del Comune di Venezia – Sezione Zelarino – Foglio 112 mappale 530.
Art. 2
Detta servitù viene costituita:
A) a favore (fondo dominante):
- REGIONE DEL VENETO con sede in Venezia – C.F. 80007580279 – prop. per 1/1.
B) a carico (fondo servente):
- PETTENO’ Antonio nato a Venezia il 23.01.1955 – C.F. PTTNTN55A23L736U – prop. per 1/2
- TODESCO Mariagrazia nata a Venezia il 18.02.1961 – C.F. TDSMGR61B58L736D – prop. per 1/2.
In qualità di proprietari dell’immobile censito al Catasto Terreni del Comune di Venezia – Sezione Zelarino – Foglio 112 mappale 530.
Indennità di asservimento depositata € 72,00=.
Art. 3
In conseguenza del diritto con questo atto concesso, la ditta servente concede alla titolare del diritto di servitù, di effettuare le opere e gli interventi che si rendessero necessari per la sicurezza, il buon funzionamento e la manutenzione degli impianti e della tubazione posata. La ditta servente, prende atto, inoltre, che il titolare del diritto di servitù, acquisisce, per il proprio personale e mezzi d’opera , nonché per il personale ed i mezzi d’opera di Enti on imprese operanti per suo conto, in qualsiasi ora del giorno e della notte, per la posa, la verifica e la manutenzione della tubazione ed opere relative.
Art. 4
Il presente Decreto, a cura e spese del promotore dell'espropriazione, sarà comunicato ai relativi proprietari dei fondi dominanti e serventi, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno e trascritto, in termini d'urgenza, presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari ed inviato, ai sensi del 1° comma dell’art. 14 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., al Presidente della Regione del Veneto.
Art. 5
Un estratto del presente decreto è trasmesso entro cinque giorni per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
Art. 6
Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro il termine di sessanta giorni decorrenti dalla data di notifica del presente.
In alternativa al ricorso giurisdizionale è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di centoventi giorni decorrenti dalla data di notifica richiamata.
Il Dirigente dell'Ufficio per le espropriazioni Ing. Alessandro Romanini
Il decreto completo di tutti gli allegati è consultabile in internet all’indirizzo: www.venetostrade.it – dal menù principale – per le aziende o per i cittadini – decreti di espropri. ndr
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