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Bur n. 50 del 25 maggio 2018


Materia: Trasporti e viabilità

COMUNE DI BELLUNO (BELLUNO)

Decreto dirigenziale n. 3 del 27 aprile 2018

Demanializzazione e classificazione di area comunale, ex demanio dello Stato, sita in via C. Calbo a Belluno.

Il Dirigente Coordinatore Ambito Tecnico

Premesso che:
- con decreto del Direttore Regionale dell’Agenzia del Demanio della Regione Veneto protocollo n. 2015/12025 del 10.07.2015, registrato a Belluno il 24.07.2015 al n. 918 serie 3, trascritto a Belluno il 28.07.2015 ai nn. 8100/6352 di formalità, la proprietà dell’area sita a Belluno in via C. Calbo censita nel Catasto Terreni al Foglio 59 con la Particella 757 Prato Arborato di m² 1.550 è stata trasferita al Comune di Belluno;
- con verbale di consegna compendio demaniale datato 15.07.2016 protocollo n. 2016/11198 l’area in oggetto è stata ufficialmente consegnata, da parte dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale del Veneto, al Comune di Belluno;

Considerato che:
- in base al P.R.G. vigente l’area risulta parte in Z.T.O. F.P (parcheggio) e parte in Z.T.O. F.VP (verde pubblico attrezzato);
- l’area sopra descritta (Fg. 59 P.lla 757) ha i requisiti assimilabili a quelli delle strade, risulta d’interesse pubblico ed entrerà a far parte del demanio del Comune di Belluno;

Visti:
- l'articolo 2 del Nuovo Codice della Strada, approvato con D.Lgs 30.04.1992, n. 285 e successive modifiche ed integrazioni in merito alla disciplina per la classificazione e declassificazione delle strade;
- gli articoli 2, 3 e 4 del Regolamento di Esecuzione ed Attuazione del Nuovo Codice della Strada approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495, e successive modifiche ed integrazioni, in merito alle procedure da adottare per la classificazione e declassificazione delle strade;
- l'articolo 94 della L.R. 13.04.2001, n. 11 riguardante il conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle Autonomie Locali in attuazione del D.Lgs 31.03.1998, n. 112 con la quale sono state trasferite a Province e Comuni le funzioni relative alla classificazione e declassificazione amministrativa della rete viaria di rispettiva competenza;
- la deliberazione della Giunta della Regione Veneto n. 2042 del 3.08.2001 ad oggetto “Legge Regionale 13.04.2001, n. 11 – articolo 94 commi 2 e 3; classificazione e declassificazione amministrativa delle strade” e successive modifiche ed integrazioni;

Ritenuto di:
- dar corso alla procedura di demanializzazione e classificazione al fine di trasferire l'intera Particella 757 del Foglio 59 di m² 1.550  al demanio del Comune di Belluno come area  soggetta al pubblico transito e con il conseguente inserimento nell'Inventario alla voce “Beni Demaniali/Infrastrutture”;

Dato atto che il presente decreto ha rilevanza patrimoniale ma non comporta impegni di spesa e accertamenti d'entrata;

Richiamati:
- l'articolo 107 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267;
- il decreto del Sindaco n. 2 del giorno 1.03.2018;
- lo Statuto comunale;

DECRETA

1. di demanializzare e classificare, per i motivi indicati in premessa, l'area comunale identificata nel Catasto Terreni al Foglio 59 con la Particella 757 Prato Arborato di m² 1.550;

2. di trasferire al demanio del Comune di Belluno l'area sopraccitata come area  soggetta al pubblico transito e con il conseguente inserimento nell'Inventario alla voce “Beni Demaniali/Infrastrutture”;

3. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto (BUR) e trasmetterlo, entro un mese dalla data di pubblicazione, al Ministero LL.PP. Ispettorato Generale per la Circolazione e Sicurezza Stradale di Roma, per la registrazione nell'archivio nazionale delle strade di cui all'articolo 226 del nuovo Codice della strada, ai sensi dell'articolo 2, commi 4 e 6del D.P.R. 16.12.1992, n. 495 “Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della strada” aggiornato con le modifiche apportate dal D.P.R. 25.07.2017, n. 141.

Il presente atto ha efficacia dall'inizio del secondo mese successivo a quello nel quale è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto (BUR), ai sensi dell'articolo 2, comma 7 del D.P.R. 16.12.1992, n. 495.

Il Dirigente Coordinatore Ambito Tecnico Area Patrimonio e Demanio arch. Carlo Erranti

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