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Bur n. 50 del 25 maggio 2018


Materia: Trasporti e viabilità

COMUNE DI BELLUNO (BELLUNO)

Decreto dirigenziale n. 1 del 27 aprile 2018

Demanializzazione e classificazione area adibita a strada in località Col del Vin a Belluno.

Il Dirigente Coordinatore Ambito Tecnico

Premesso che:
- a seguito dei frazionamenti per la rettifica della sede stradale comunale relativa ad un tratto di strada denominata “vicinale del Col del Vin” si sono formati dei relitti tra cui due particelle identificate nel Catasto Terreni al Foglio 65 col n. 386 “Relitto stradale” di m² 230 (tabella di variazione del 23.12.2011 protocollo BL0240454) ed al Foglio 66 col n. 623 “Relitto stradale” di m² 50 (tabella di variazione del 23.12.2011 protocollo BL0240541);
- con deliberazione del Consiglio comunale n. 56 del 30.11.2015, di approvazione del Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari (PAVI) per il triennio 2016-2018, è stato deliberato di provvedere all’alienazione dei due relitti stradali comunali, da stralciare dalla partita delle strade pubbliche, tramite permuta con area di proprietà privata catastalmente identificata nel Catasto Terreni al Foglio 65 con la particella 388 Prato di m² 160 da destinare alla viabilità comunale;
- con atto di permuta del Segretario Generale del Comune di Belluno Repertorio n. 125 del 23.09.2016 registrato a Belluno il 5.10.2016 e trascritto a Belluno il giorno 11.10.2016 ai nn. 10984/8433 di formalità, il Comune di Belluno ha acquisito il diritto di proprietà dell’area sita a Belluno in località Col del Vin identificata nel Catasto Terreni al Foglio 65 con la Particella 388, Prato di m² 160;

Considerato che:
- l’area sopra descritta (Fg. 65 P.lla 388) è destinata alla viabilità comunale e quindi di fatto ha i requisiti di strada e interesse di pubblica viabilità ed è perciò necessario procedere alla sua  demanializzazione e classificazione amministrativa;
- l’area stradale entrerà così a far parte del demanio del Comune di Belluno;

Visti:
- l'articolo 2 del Nuovo Codice della Strada, approvato con D.Lgs 30.04.1992, n. 285 e successive modifiche ed integrazioni in merito alla disciplina per la classificazione e declassificazione delle strade;
- gli articoli 2, 3 e 4 del Regolamento di Esecuzione ed Attuazione del Nuovo Codice della Strada approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495, e successive modifiche ed integrazioni, in merito alle procedure da adottare per la classificazione e declassificazione delle strade;
- l'articolo 94 della L.R. 13.04.2001, n. 11 riguardante il conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle Autonomie Locali in attuazione del D.Lgs 31.03.1998, n. 112 con la quale sono state trasferite a Province e Comuni le funzioni relative alla classificazione e declassificazione amministrativa della rete viaria di rispettiva competenza;
- la deliberazione della Giunta della Regione Veneto n. 2042 del 3.08.2001 ad oggetto “Legge Regionale 13.04.2001, n. 11 – articolo 94 commi 2 e 3; classificazione e declassificazione amministrativa delle strade” e successive modifiche ed integrazioni;

Ritenuto di:
- dar corso alla procedura di demanializzazione e classificazione al fine di trasferire l'intera Particella 388 del Foglio 65 di m² 160 alla Partita catastale speciale delle strade pubbliche;

Dato atto che il presente decreto ha rilevanza patrimoniale ma non comporta impegni di spesa e accertamenti d'entrata;

Richiamati:
- l'articolo 107 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267;
- il decreto del Sindaco n. 2 del giorno 1.03.2018;
- lo Statuto comunale;

DECRETA

1. di demanializzare e classificare, per i motivi indicati in premessa, l'area comunale soggetta a pubblico transito identificata nel Catasto Terreni al Foglio 65 con la Particella 388 di m² 160;

2. di trasferire al demanio del Comune di Belluno l'area sopraccitata come area  soggetta al pubblico transito e con il conseguente inserimento nell'Inventario alla voce “Beni Demaniali/Infrastrutture”;

3. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto (BUR) e trasmetterlo, entro un mese dalla data di pubblicazione, al Ministero LL.PP. Ispettorato Generale per la Circolazione e Sicurezza Stradale di Roma, per la registrazione nell'archivio nazionale delle strade di cui all'articolo 226 del nuovo Codice della strada, ai sensi dell'articolo 2, commi 4 e 6del D.P.R. 16.12.1992, n. 495 “Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della strada” aggiornato con le modifiche apportate dal D.P.R. 25.07.2017, n. 141.

Il presente atto ha efficacia dall'inizio del secondo mese successivo a quello nel quale è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto (BUR), ai sensi dell'articolo 2, comma 7 del D.P.R. 16.12.1992, n. 495.

Il Dirigente Coordinatore Ambito Tecnico Area Patrimonio e Demanio arch. Carlo Erranti

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