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Bur n. 47 del 18 maggio 2018


Materia: Statuti

COMUNE DI CALDOGNO (VICENZA)

Deliberazione di Consiglio Comunale n. 21 del 14 marzo 2018

Modifiche allo Statuto Comunale introdotte con deliberazione di Consiglio Comunale n. 21 del 14.03.2018.

Art. 4: modificati commi 3 e 4

3. Le interrogazioni sono presentate per iscritto al Sindaco da uno o più Consiglieri tramite la segreteria del Comune. Il/i Consigliere/i può/possono chiedere che all’interrogazione venga data risposta scritta; in tal caso, il Sindaco è tenuto a rispondere entro i successivi trenta giorni dalla presentazione della stessa; nel caso, invece, non vi sia esplicita richiesta di risposta scritta, il Sindaco risponde nella prima seduta utile del Consiglio Comunale successiva alla presentazione.

4. Le interpellanze sono presentate per iscritto al Sindaco da uno o più Consiglieri tramite la segreteria del Comune. Il Sindaco risponde nella prima seduta utile del Consiglio Comunale successiva alla presentazione, sempre che l’interpellanza sia stata presentata almeno dieci giorni prima di detta seduta.
 

Art. 7: modificato comma 2

2. L’avviso della convocazione deve essere notificato ai Consiglieri almeno cinque giorni prima della seduta.

Art. 15: modificati commi 5 e 6

5. La composizione delle Commissioni Consiliari sarà determinata col criterio della proporzionalità, con voto limitato ad una sola preferenza secondo quanto previsto dal Regolamento.

6. Ogni membro della Commissione Consiliare può delegare altro Consigliere dello stesso gruppo consiliare a partecipare alle sedute della Commissione.

Art. 19: modificato comma 1

1. La Giunta Comunale è composta dal Sindaco e da un massimo di 5 (cinque) Assessori, fra cui un Vicesindaco, nominati dal Sindaco che ne dà comunicazione al Consiglio nella prima seduta successiva alle elezioni o alla nomina.
 

Art. 22: modificato comma 1

1. Sono pertanto attribuite alla Giunta Comunale:

a) la predisposizione delle proposte di deliberazione da sottoporre al Consiglio relative agli atti fondamentali ad esso riservati dalla legge;

b) la disciplina del personale, le dotazioni organiche e le relative variazioni, l’adozione dei Regolamenti sull’ordinamento degli uffici e dei servizi nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio Comunale;

c) la determinazione dei modelli di rilevazione del controllo economico della gestione;

d) le variazioni urgenti di bilancio da sottoporre a ratifica Consiliare nei termini di Legge;

e) la determinazione delle tariffe di canoni, tributi e servizi;

f) i criteri per l’assegnazione di incarichi professionali;

g) le determinazioni in materia di toponomastica;

h) l’indizione di manifestazioni e di incontri pubblici;

i) i criteri di erogazione di contributi, indennità, compensi, rimborsi ed esenzioni ad amministratori, a dipendenti o a terzi non vincolati dalla legge o da norme regolamentari;

j) l’accettazione o il rifiuto di lasciti o donazioni;

k) l’esercizio del diritto di prelazione;

l) le autorizzazioni ai responsabili degli uffici a stare in giudizio e a transare fissandone i modi e i criteri

m) i contratti di locazione e concessione di beni comunali, anche pluriennali.
 

Art. 26: modificato titolo e comma 4

Art. 26

(Incarichi agli Assessori e ai Consiglieri)

4. Il Sindaco può conferire incarichi a singoli consiglieri comunali con riferimento a determinate materie definite in maniera chiara e puntale, nell’ambito delle quali il Consigliere incaricato collabora con il Sindaco nell’esame e nello studio di argomenti e problemi specifici, formulando allo stesso proposte e soluzioni, escludendo, nel contempo, l’assunzione di atti a rilevanza esterna.
 

Art. 43: modificato intero articolo

1. Il Revisore dei conti svolge le funzioni attribuitegli dalla legge e dallo Statuto e con le modalità stabilite dal Regolamento di Contabilità.

2. L’organo di revisione ha la collaborazione del responsabile della Struttura Finanziaria e del Segretario Comunale che provvedono a fornire informazioni e dati disponibili.

3. L’organo di revisione, nell’esercizio delle sue funzioni, può acquisire documenti ed atti del Comune e chiedere informazioni e chiarimenti ai rappresentanti del Comune in aziende, istituzioni, società o altri organismi.

4. Il Sindaco può invitare il revisore alle riunioni del Consiglio e della Giunta e, se richiesto da chi ha la presidenza della riunione, il revisore fornisce spiegazioni sulla propria attività.

5. L’organo di revisione può relazionare al Consiglio Comunale, su richiesta del Presidente, in merito ad atti, fatti o situazioni specifiche riguardanti l’attività del Comune.

Il Responsabile della Struttura Segreteria Anna Zanotti

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