Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 44 del 11 maggio 2018


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

PROVINCIA DI VERONA

Decreto di espropriazione rep. n. 41485 del 27 aprile 2018

Decreto di espropriazione degli immobili occorsi per la "Realizzazione di un'opera di invaso sul Torrente Alpone, in località Colombaretta, in Comune di Montecchia di Crosara (VR) - ID Piano 999".

Il sottoscritto ing. Carlo Poli, dirigente dell’ufficio per le espropriazioni della Provincia di Verona, autorità espropriante su delega della Regione Veneto di cui all'articolo 70 Legge regionale 7 novembre 2003, n. 27, ed in forza della  convenzione  repertorio regionale n. 30419/2015, registro contratti provinciale n. 39 del 13 febbraio 2015

DECRETA

nell'ambito del procedimento espropriativo promosso dalla Regione Veneto per la realizzazione dell’opera pubblica denominata “Realizzazione di un'opera di invaso sul Torrente Alpone, in località Colombaretta, in Comune di Montecchia di Crosara (VR) – ID Piano 999” di espropriare e/o costituire servitù di allagamento ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 20 del 16 agosto 2007 a favore del DEMANIO PUBBLICO DELLO STATO - RAMO IDRICO con sede in Roma - Via Pastrengo, 22 - 00185 ROMA - codice fiscale 80207790587 dei seguenti beni:

immobili oggetto d'esproprio:

Catasto terreni del Comune di Montecchia di Crosara, foglio 24
mapp.le 48 superficie da espropriare mq 112
mapp.le 50 superficie da espropriare mq 1.035
mapp.le 52 superficie da espropriare mq 1.175
mapp.le 56 superficie da espropriare mq 1.070
mapp.le 500 ex 405 superficie da espropriare mq 3.783
mapp.le 501 ex 405 superficie da espropriare mq 311
mapp.le 423 superficie da espropriare mq 48

immobili oggetto di imposizione di servitù di allagamento:

Catasto terreni del Comune di Montecchia di Crosara, foglio 24
mapp.le 499 ex 405 superficie da asservire mq 43.406

intestatari catastali:

1 DE LEO Domenico Proprietà per 500/1000
2 DE LEO Paolo Proprietà per 500/1000

indennità totale determinata in via definitiva dal collegio dei tecnici e accettata dagli interessati     € 667.857,89

La Regione Veneto, in qualità di ente gestore dei beni del demanio idrico, con deliberazione di Giunta Regionale n. 2370 del 16 dicembre 2013 ha approvato il progetto per la “realizzazione di un'opera di invaso sul Torrente Alpone, in località Colombaretta, in Comune di Montecchia di Crosara (VR) – ID Piano 999” con apposizione del vincolo preordinato all'esproprio sulle aree interessate dai lavori e dichiarazione di pubblica utilità e urgenza degli stessi.

La Provincia di Verona, in qualità di autorità espropriante delegata dalla Regione Veneto, con determinazione dirigenziale n. 1980 del 29 maggio 2015, notificata ai proprietari, ha offerto l'indennità provvisoria di esproprio, asservimento e occupazione temporanea delle aree interessate dai lavori in oggetto, disponendone l'occupazione anticipata in via d'urgenza ai sensi dell'articolo 22 bis DPR 327/2001.

L’immissione in possesso dei beni interessati dal procedimento espropriativo è stata eseguita dalla Regione Veneto in data 19 agosto 2015, con redazione del relativo verbale e dello stato di consistenza dei luoghi.

Con determinazione n. 3831 del 15 ottobre 2015 è stato emanato l'ordine di pagamento delle indennità offerte.

In conseguenza della redazione del progetto esecutivo e frazionamento delle aree effettivamente necessarie alla realizzazione dell'opera e alle risultanze degli stati di consistenza, l'indennità è stata rideterminata ove necessario con provvedimento n. 920 del 14 marzo 2016, nuovamente notificato ai proprietari.

Con nota pervenuta al protocollo provinciale n. 29091 del 7 aprile 2016 i sig.ri De Leo hanno rifiutato l'indennità offerta e chiesto la nomina del collegio dei tecnici ai sensi dell'art. 21 del DPR 327/01.

Con determinazione n. 4850 del 19 dicembre 2016, ai sensi dell'articolo 26 del DPR 327/01, è stato ordinato alla Regione Veneto, promotore, il deposito alla cassa depositi e prestiti dell'indennità provvisoria non condivisa (posizione nr. Nazionale 1271838 e nr. Provinciale 103755 del 24 febbraio 2016, svincolato con determinazione n. 3159 del 17 agosto 2016).

Con determinazione n. 3020 del 26 luglio 2017 è stato ordinato alla Regione Veneto il pagamento diretto delle maggiori somme definite dal collegio dei tecnici in esito al procedimento di determinazione dell'indennità definitiva, la cui stima è stata condivisa dai proprietari.

Il conteggio delle indennità d'occupazione e indennizzi è stato effettuato dalla Regione Veneto come da nota pervenuta al protocollo provinciale n. 4400 del 24 gennaio 2018.

Il pagamento delle maggiori somme è stato eseguito con mandati della Regione Veneto n. 3644 del 20/03/2018 a favore di De Leo Domenico e n. 3554 del 19/03/2018 a favore di De Leo Paolo.

In forza dell'articolo 86 del D.Lgs 112/1998 e dell'articolo 2 della convenzione sottoscritta con la Regione Veneto e richiamata nel dispositivo, il presente decreto verrà registrato, trascritto e volturato nel catasto e nei libri censuari senza indugio, a cura della Provincia di Verona e a favore dello Stato in qualità di “beneficiario” dell’espropriazione e, per ciò stesso, le aree acquisite andranno intestate al Demanio dello Stato – ramo idrico. Copia del verbale d’immissione in possesso - allegato al presente sotto la lettera A - sarà trasmessa all'ufficio per i registri immobiliari, per la relativa annotazione.

Ai sensi dell'art. 25 comma 1 del DPR 327/01 l'espropriazione del diritto di proprietà comporta l'estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l'espropriazione è preordinata.

Contro il presente decreto è ammesso ricorso al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche presso la Corte d'Appello di Venezia entro il termine di sessanta giorni dalla notifica o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di giorni centoventi decorrente dalla data di notificazione.

Il Dirigente dell'UO espropri ing. Carlo Poli

Torna indietro