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Bur n. 44 del 11 maggio 2018


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI ODERZO (TREVISO)

Estratto decreto definitivo di espropriazione n. 289 del 27 aprile 2018

Realizzazione della pista ciclopedonale di collegamento tra il centro della frazione di Camino e la rotatoria di Via Verdi.

Il Responsabile del Servizio

Omissis

DECRETA

1. l'espropriazione definitiva e, pertanto, l'occupazione permanente dell'immobile necessario alla realizzazione dei lavori della pista ciclopedonale tra il centro della frazione di Camino e la rotatoria di Via Verdi, e qui di seguito descritto, ai sensi degli articoli n. 23 e n. 24 del DPR 327/2001 e di disporne, pertanto, il passaggio del diritto di proprietà a favore del patrimonio del Comune di Oderzo, c.f. 00252240262:

Catasto Urbano: Foglio 3 mapp. n. 1629 di mq. 80; Catasto Terreni: Foglio 3 mapp. n. 1635 di mq. 16, mapp. n. 1634 di mq. 32, mapp. n. 1637 di mq. 13, mapp. n. 1774 di mq. 40. Intestatatio catastale: "Alma S.a.s. di Marcuzzo Pietro & C.", c.f.: 02417390263, proprietà 1/1. Indennità di esproprio depositata € 1.547,55.

2. Questa Autorità espropriante provvederà a notificare, nelle forme degli atti processuali civili e nei termini di legge, il decreto di esproprio al proprietario ablato e agli eventuali possessori, unitamente all'avviso contenente l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora in cui è stabilita l'esecuzione del decreto medesimo. Questa Autorità darà atto dell'esecuzione del presente decreto con apposito verbale da redigere secondo le modalità e i termini di cui all'rt. 24 del DPR 327/2001. Questa Autorità provvederà senza indugio, a sua cura e spese, ex art. 23, comma 4, del DPR 327/2001, a tutte le formalità necessarie per la registrazione del decreto di esproprio presso l'Agenzia delle Entrate e alla successiva trascrizione e volturazione. Il presente decreto sarà pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, ex art. 23, comma 5, del DPR 327/2001.

3. che avverso il presente decreto la ditta espropriata potrà ricorrere avanti al TAR del Veneto nel termine di 60 giorni dalla data di notifica o potrà presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla data della medesima notifica.

Responsabile Servizio Tecnico Alessandro Marletta

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