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Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO
Decreto n. 11 del 13 marzo 2018
Accordo di Programma del 23/12/2010 fra il MATTM e la Regione del Veneto. Fondi di Bilancio MATTM. Finanziamento delibera CIPE nr. 6/2012 e 8/2012. SEZIONE BACINO IDROGRAFICO ADIGE PO - SEZIONE DI VERONA, ora Unità Organizzativa Genio Civile Verona. Progetto "Rifacimento del ponte storico e costruzione di un nuovo manufatto di attraversamento del torrente Alpone con adeguamento della viabilità in località Guglia presso l'obelisco Napoleonico" in Comune di Arcole (VR), Codice VR037A/10. Importo progetto: Euro 2.570.000,00. CUP H63B12000200001, CIG 54096708E6. Liquidazione fattura di Euro 11.783,36 emessa dalla ditta GLOBAL COSTRUZIONI S.r.l. UNIPERSONALE, SALDO.
IL COMMISSARIO DELEGATO
PREMESSO CHE:
ai sensi dell'art. 10 del Decreto Legge 24/06/2014, n. 91, recante: "Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea", come convertito, con modificazioni, nella legge 11/08/2014, n. 116:
PREMESSO INOLTRE CHE:
VISTO il decreto n. 492 del 21/12/2017 con il quale il Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Verona ha approvato il certificato di collaudo tecnico amministrativo dei lavori in oggetto;
VISTA la nota prot. n. 800 del 02/01/2018 con la quale l’Unità Organizzativa Genio Civile Verona ha presentato la documentazione per la liquidazione, alla ditta GLOBAL COSTRUZIONI S.r.l. UNIPERSONALE, della fattura n. 02/PA del 20/12/2017, relativa al SALDO dei lavori eseguiti nell’ambito dell’intervento denominato “Rifacimento del ponte storico e costruzione di un nuovo manufatto di attraversamento del torrente Alpone con adeguamento della viabilità in località Guglia presso l’obelisco Napoleonico” in Comune di Arcole (VR), Codice VR037A/10;
CONSIDERATO che l’Unità Organizzativa Genio Civile Verona ha allegato, alla suddetta nota, la proposta di liquidazione della fattura sopra citata dell’importo di Euro 11.783,36 a favore della ditta GLOBAL COSTRUZIONI S.r.l. UNIPERSONALE, dichiarando con decreto nr. 492 del 21/12/2017 la conformità dei lavori eseguiti e la corrispondenza dell’importo fatturato rispetto ai termini previsti dal contratto stipulato, l’approvazione della contabilità finale e l’approvazione del Certificato di collaudo tecnico amministrativo;
VISTA la nota prot. n. 90060 dell’08/03/2018 con la quale è stata trasmessa la proposta di decreto di liquidazione a seguito della positiva istruttoria effettuata sulla suddetta documentazione;
VISTO l’art. 1, comma 629, lett. b), della Legge 23.12.2014 n. 190 (Legge di Stabilità 2015) il quale ha dettato nuove disposizioni in materia di scissione dei pagamenti (split payment), stabilendo che le Amministrazioni Pubbliche, ancorché non rivestano la qualità di soggetto passivo dell’I.V.A., debbano versare direttamente all’Erario l’I.V.A. addebitata loro dai fornitori;
VISTO il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 23 gennaio 2015, di attuazione delle disposizioni di cui al suddetto art. 1, comma 629, lett. b), della Legge n. 190/2014, con il quale è stato precisato, altresì, che il meccanismo della scissione dei pagamenti si applica alle operazioni fatturate a partire dall’01/01/2015, per le quali l’esigibilità dell’imposta si verifichi successivamente alla stessa data e che in merito alla esigibilità dell’imposta, per le operazioni soggette al predetto meccanismo di scissione, l’imposta diventa esigibile al momento del pagamento della fattura, ovvero, su opzione dell’Amministrazione acquirente, al momento della ricezione della fattura stessa, atteso che l’art. 4 del Decreto innanzi citato stabilisce che il versamento è effettuato direttamente all'entrata del bilancio dello Stato entro il 16 del mese successivo a quello in cui l’imposta diviene esigibile, senza possibilità di compensazione, utilizzando un apposito codice tributo;
VISTA la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 15/E del 13/04/2015 che chiarisce al punto 6 che i versamenti da effettuare con le modalità descritte all’articolo 4, comma 1, lettera c), del decreto 23 gennaio 2015, dovranno essere imputati al capo 8, capitolo 1203, articolo 12 del bilancio dello Stato;
RITENUTO:
RITENUTO ALTRESÌ di procedere alla predisposizione degli ordinativi di pagamento, relativi alle somme di cui al punto precedente, attraverso la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS, subordinatamente alle verifiche fiscali e tributarie previste dalla normativa vigente;
DECRETA
Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia
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