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Bur n. 38 del 20 aprile 2018


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "ACQUE RISORGIVE", VENEZIA

Estratto del Decreto di Esproprio n. 367 protocollo n. 5884 del 5 aprile 2018

Interventi strutturali in rete minore di Bonifica. Ricalibrazione e sostegni su sottobacini Marzenego, 2° stralcio - Ramo di Noale e Rio Storto a monte di Maerne" [p.176]. Espropriazione per pubblica utilità. Determinazione urgente della indennità di espropriazione ed emanazione del Decreto di esproprio ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 22 del Dpr 08.06.2001 n. 327.

Il Capo Ufficio catasto espropri

omissis

RICHIAMATO il decreto del Dirigente della Direzione Progetto Venezia n. 49 del 31/05/2013, con il quale viene approvato il progetto definitivo in argomento e viene altresì dichiarata la pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità delle opere previste nel progetto ai sensi dell’art. 12 comma 1 lettera a) del D.P.R. 327/2001;

omissis

PRESO ATTO dei “lavori di ripristino migliorativo delle opere danneggiate a seguito degli eventi calamitosi del febbraio 1986 Legge 27/03/1987 n. 120 art. 5”, approvati con Decreto della Regione Veneto n. 129 del 21/04/1997 e contestualmente dichiarati di pubblica utilità;

omissis

DETERMINA

L’indennità di €. 596,17= da corrispondere alla ditta sotto riportata;

omissis

DECRETA

E’ pronunciata, ex art. 22 del DPR n. 327/2001 e ss.mm.ii., a favore del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Idrico con sede in Via Barberini 38, 00187 Roma, codice fiscale 97905270589, Beneficiario delle espropriazioni, l’espropriazione dei beni immobili siti nel Comune di Noale (VE) così come di seguito catastalmente identificati:
Pesce Franco n. Noale (VE) il 29/11/1948 c.f.  PSCFNC48S29F904K proprietario per 1/1,  Catasto Terreni, Comune di Noale foglio 12, Mappale 292 mq 60

omissis

il presente decreto sarà sottoposto a registrazione trascrizione e voltura invocando l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro ai sensi dell’art. 57 comma 8 del D.P.R. 131/1986, delle imposte ipotecaria e catastale ai sensi rispettivamente dell’art. 1 comma 2 e dell’art. 10 comma 3 del D.Lgs. n. 347/90, dell’imposta di bollo ai sensi dell’art. 22 della Tabella Allegato B del D.P.R.  642/72, trattandosi nella fattispecie di trasferimento operato in favore dello Stato;
una volta trascritto il presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità ai sensi dell’articolo 25 comma 3 del DPR n. 327/2001;
entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione per estratto sulla Gazzetta Ufficiale o sul Bollettino Ufficiale Regionale Veneto, i terzi aventi diritto potranno proporre opposizione, giusta l’art. 23.5 DPR n. 327/01;
avverso il presente decreto gli espropriati possono ricorrere avanti al T.A.R. del Veneto ai sensi dell’art. 53 DPR 327/01 nel termine di 60 giorni dalla notifica, ovvero presentare ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla medesima notifica;
la giurisdizione per le controversie riguardanti la determinazione e corresponsione dell’indennità di esproprio e di occupazione appartiene al giudice ordinario, giusta gli articoli 34 comma 2 lettera b) del D.lgs. 80/1998 e 53 comma 2 del DPR n. 327/2001;

omissis

Il Capo Ufficio Catasto Espropri p.a. Denis Buoso

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