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Bur n. 29 del 23 marzo 2018


Materia: Agricoltura

AGENZIA VENETA PER I PAGAMENTI IN AGRICOLTURA (AVEPA), PADOVA

Decreto del Dirigente dell'Area gestione FESR n. 23 del 14 marzo 2018

POR FESR 2014-2020. Deliberazione di Giunta regionale n. 1848 del 14 novembre 2017. Asse 1, Azione 1.1.2 "Bando per il sostegno all'acquisto di servizi per l'innovazione da parte delle PMI". Approvazione della seconda graduatoria regionale delle domande ammissibili e finanziabili nonché del relativo impegno di spesa. Approvazione del secondo elenco delle istanze non ammissibili o rinunciate.

Il dirigente

decreta

1. di approvare la seconda graduatoria regionale delle domande di sostegno ritenute ammissibili relativamente al “Bando per il sostegno all’acquisto di servizi per l’innovazione da parte delle PMI” a valere sull’Azione 1.1.2 “Sostegno per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese”, di cui alla deliberazione n. 1848 del 14 novembre 2017, per l’importo di spesa ammissibile indicato per ciascuno dei soggetti beneficiari, secondo quanto riportato all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per un importo complessivo di euro 376.750,00;

2. di disporre, sulla scorta della disponibilità finanziaria indicata con la deliberazione n. 1848/2017, la finanziabilità di tutte le domande ricomprese nell’allegato A per una somma complessiva di euro 376.750,00
(trecentosettantaseimilasettecentocinquanta/00);

3. di approvare l’elenco delle domande non ammesse al sostegno con le relative sintetiche motivazioni riportate nell’allegato B, precisando che con successiva comunicazione individuale verrà data compiuta esposizione delle suddette motivazioni; nel medesimo allegato sono riportate anche le domande rinunciate;

4. di individuare, per ciascun soggetto finanziato, il codice identificativo “Codice Concessione RNA - COR”, così come tutti riportati nell’allegato C, ai sensi dell’articolo 9 del Decreto Ministeriale 31 maggio 2017, n. 115;

5. di impegnare, in ragione delle tempistiche stabilite dal bando, delle richieste istruttorie, delle attività programmate dai soggetti beneficiari e delle risorse disponibili a bilancio il budget di spesa disponibile in una quota del 100% nell’anno 2018 per gli importi in euro di seguito specificati:

 

CAPITOLO

DESCRIZIONE CAPITOLO

ARTICOLO

IMPORTO ESIGIBILE NEL 2018

CODICE V livello del piano finanziario dei conti

102546

POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ" - QUOTA COMUNITARIA - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE

17/08/2015, N.5903)

8

188.375,00

U.2.03.03.03.999

“Contributi agli investimenti a altre imprese”

102547

POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ" - QUOTA STATALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC.

UE 17/08/2015, N.5903)

8

131.862,50

U.2.03.03.03.999

“Contributi agli investimenti a altre imprese”

102548

POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ" - QUOTA REGIONALE - CONTRIBUTI AGLI

INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)

8

56.512,50

U.2.03.03.03.999

“Contributi agli investimenti a altre imprese”

 

6. di pubblicare il presente provvedimento:
• per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, secondo quanto previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 825 del 6 giugno 2017, allegato A;
• nel sito web istituzionale dell’Agenzia (www.avepa.it), sezione “Amministrazione trasparente”, ai sensi di quanto disposto dall’art. 26 del d.lgs. 33/2013;

7. di trasmettere il presente decreto all’Autorità di Gestione del POR FESR e alla competente Struttura Regionale di Attuazione per gli adempimenti di competenza;

8. avverso il presente provvedimento amministrativo potrà essere proposto rispettivamente:
• ricorso giurisdizionale avanti il T.A.R. Veneto nel termine perentorio di 60 gg. dalla data di notificazione o di comunicazione in via amministrativa dell’atto o da quando l’interessato ne abbia avuto piena conoscenza;
• ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, limitatamente ai motivi di legittimità, nel termine perentorio di 120 gg. dalla data di notificazione o di comunicazione in via amministrativa dell’atto o da quando l’interessato ne abbia avuto piena conoscenza.

Il dirigente Paolo Rosso

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