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Bur n. 25 del 09 marzo 2018


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO

Decreto n. 20 del 25 luglio 2017

Accordo di Programma per l'utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico individuati con DPCM 15 settembre 2015, ai sensi dell'art. 7 comma 2 del Decreto Legge n. 133/2014 (convertito con modificazioni dalla legge n. 164/2014). "Interventi sulla rete idraulica del bacino del Lusore". Conferma del soggetto esecutore e approvazione dello schema di disciplinare con il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive regolante le modalità di attuazione dell'intervento "Nuovo collegamento Fondi a Sud Fondi a Est" (cod. A.4.1). CODICE RENDIS: 05IR001/G4.

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO

VISTO:

  • il DPCM del 15 settembre 2015 con il quale è stata individuata la lista degli interventi rientranti nel Piano Stralcio contro le alluvioni nelle aree metropolitane;
  • che il sopracitato DPCM prevede l’assegnazione alla Regione del Veneto di complessivi € 104.133.573,19 per il finanziamento dei seguenti interventi:
  • Interventi sulla rete idraulica del Bacino Lusore: importo finanziato pari a € 61.858.573,19 (a cui si deve aggiungere il cofinanziamento della Regione del Veneto a valere sui fondi della Legge Speciale per Venezia di € 5.662.495,00, per un importo complessivo di progetto di € 67.521.068,19);
  • Realizzazione di un invaso sul torrente Astico nei comuni di Sandrigo e Breganze: importo finanziato € 31.275.000,00;
  • Realizzazione di un’opera di invaso sul torrente Orolo in Comune di Costabissara e Isola Vicentina: importo finanziato € 11.000.000,00;

PREMESSO CHE:

  • al fine di poter utilizzare tali risorse destinate al finanziamento dei sopracitati interventi, ai sensi dell’art. 7 comma 2 del Decreto Legge n. 133/2014 (convertito con modificazioni dalla legge n. 164/2014) è stato sottoscritto, in data 4 novembre 2015, uno specifico Accordo di Programma tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione del Veneto e la Città Metropolitana di Venezia;
  • il Presidente della Regione del Veneto ha sottoscritto tale Accordo di Programma in qualità di Commissario di Governo;
  • l’art. 5 di suddetto Accordo di Programma individua proprio il Presidente della Regione quale soggetto responsabile dell’attuazione degli interventi;
  • l'art. 10, comma 2-ter, del sopracitato decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, prevede che il Presidente della Regione possa delegare apposito soggetto attuatore, il quale opera sulla base di specifiche indicazioni ricevute dal Presidente della Regione e senza alcun onere aggiuntivo per la finanza pubblica;

VISTO:

  • il Decreto n. 12 del 2 maggio 2016, con il quale il Presidente della Regione Veneto, in qualità di Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico:
  • ha nominato soggetto attuatore, ai sensi dell'art. 10, comma 2 -ter, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, il Dirigente del Settore Amministrativo del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto, ing. Vincenzo Artico;
  • ha disposto che il soggetto attuatore, per le attività di progettazione degli interventi, per le procedure di affidamento dei lavori, per le attività di direzione dei lavori e di collaudo, nonché per ogni altra attività di carattere tecnico-amministrativo connessa alla progettazione, all'affidamento e all'esecuzione dei lavori, ivi inclusi servizi e forniture, possa avvalersi, in accordo con il Commissario delegato, oltre che delle competenti Strutture regionali, anche della collaborazione, previ specifici accordi, degli uffici tecnici e amministrativi dei Comuni interessati e della Città Metropolitana, dei Provveditorati interregionali alle Opere Pubbliche, dell’ANAS S.p.A., dei Consorzi di Bonifica e delle Autorità di Distretto, nonché delle Strutture commissariali già esistenti e delle Società a totale capitale pubblico o delle Società dalle stesse controllate;

CONSIDERATO CHE:

  • gli “Interventi sulla rete idraulica del Bacino Lusore”, ricadono all’interno dell’Accordo di Programma per la gestione dei sedimenti di dragaggio dei canali di grande navigazione e la riqualificazione ambientale, paesaggistica, idraulica e viabilistica dell’area di Venezia – Malcontenta – Marghera, sottoscritto in data 31 marzo 2008 e denominato “Accordo di Programma Moranzani”;
  • tra i principali sottoscrittori del suddetto Accordo vi sono il Commissario Delegato per l’emergenza socio economico ambientale relativa ai canali portuali di grande navigazione della Laguna di Venezia (di cui all’OPCM n. 3383/2004, a cui ora è subentrata la Regione Veneto ai sensi dell’Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 69 del 29 marzo 2013, quale Amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al completamento degli interventi), la Regione del Veneto, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare, l’Autorità Portuale di Venezia (ora Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale), il Comune di Venezia, la Provincia di Venezia (ora Città Metropolitana di Venezia), il Magistrato alle Acque di Venezia (ora Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per il Veneto – Trentino Alto Adige – Friuli Venezia Giulia) e il Consorzio di Bonifica Sinistra Medio Brenta (ora Consorzio di Bonifica Acque Risorgive);
  • in data 12 dicembre 2008, è stato sottoscritto tra la Regione del Veneto e la società S.I.F.A. S.c.p.a. l’ “Atto integrativo al Contratto di affidamento e disciplina della concessione di costruzione e gestione del Progetto Integrato Fusina, ex art. 37-bis L. 11.02.1994, n. 109 e ss.mm.ii.”, che prevede tra le altre cose, di affidare al Concessionario SIFA S.c.p.a. la progettazione degli interventi relativi alla rete idraulica del Bacino Lusore, di cui all’art. 8 dell’AdP “Moranzani”;
  • con decreto n. 25 del 6 agosto 2012 il Commissario Delegato di cui all’OPCM n. 3383/2004 ha approvato il progetto definitivo, predisposto da SIFA, relativo agli “Interventi sulla rete idraulica del bacino Lusore”, dell’importo complessivo di € 67.521.068,19, così articolato;
    • Intervento A.1.2 - Interventi rete idraulica bacino Lusore – Ricalibratura Fosso 2, Fosso 6, Fosso 7, Diversivo Fosso 7 e Fosso Colombara;
    • Intervento A.3 - Interventi rete idraulica bacino Lusore – 2° lotto – Rimodellazione per invaso e sistemazione a parco del bacino Cesenego-Vecchio Comuna (Parco Lusore) e collegamento idraulico tra Parco Lusore e Parco Brombeo tramite il circuito del Forte Tron;
    • Intervento A.4.1- I lotto - Interventi rete idraulica bacino Lusore - Completamento ricalibratura dei corsi d’acqua del bacino di Malcontenta – Nuono collegamento Fondi a Sud Fondi a Est;
    • Intervento A.4.2 – II lotto – Interventi rete idraulica bacino Lusore - Completamento ricalibratura dei corsi d’acqua del bacino di Malcontenta - fosso di via Moranzani;
    • Intervento A.5 -Interventi rete idraulica bacino Lusore – Rimodellazione per invaso e sistemazione a parco del bacino di Malcontenta;
    • Intervento A.6 - Interventi rete idraulica bacino Lusore – Sistemazione a parco del Parco Lusore e del Parco Malcontenta;
    • Intervento B.1 - Interventi rete idraulica bacino Lusore – Nuova inalveazione del Lusore – Menegon;
    • Intervento B.2 Interventi rete idraulica bacino Lusore – Adeguamento Idrovora Malcontenta con deviazione canale di scarico e manutenzione straordinaria opere elettromeccaniche;
    • Intervento B.3 - Interventi rete idraulica bacino Lusore – Realizzazione di una vasca di prima pioggia nell’ex alveo del Lusore;
    • Intervento B.5 - Realizzazione di nuova fognatura in Via Colombara;

VISTA:

  • la nota prot. n. OT/fi/64/16 del 19 febbraio 2016 con la quale SIFA Scpa ha trasmesso alla Regione del Veneto il progetto esecutivo relativo all’intervento A.4.1 “Interventi rete idraulica bacino Lusore - Completamento ricalibratura dei corsi d’acqua del bacino di Malcontenta, nuovo collegamento Fondi a Est – Fondi a Sud”, dell’importo complessivo di € 2.944.415,17;
  • la nota prot. n. 65737 del 19 febbraio 2016 con la quale la Regione del Veneto ha trasmesso il soprarichiamato progetto al Consorzio di Bonifica Acque Risorgive al fine di verificarne i contenuti, così come previsto dalla DGR n. 176 del 27 febbraio 2014;

VISTO:

  • il Decreto n. 7 del 08 maggio 2017 con il quale il Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico del Veneto ha individuato il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive quale soggetto esecutore degli “Interventi sulla rete idraulica del Lusore” (ad esclusione degli interventi codificati con il codice B3 e B5 di cui all’elenco sopra riportato), per un importo complessivo di € 45.896.187,56, a valere sui fondi di cui all’Accordo di Programma del 04 novembre 2015;
  • che il sopracitato Decreto n. 7 del 08 maggio 2017 stabilisce che ciascuno degli interventi per i quali il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive è stato individuato quale soggetto esecutore, verrà affidato con uno specifico provvedimento e disciplinato sulla scorta dello schema allegato allo stesso Decreto n. 7/2017;

VISTA:

  • la DGR n. 176 del 27 febbraio 2014, con la quale:
  • venivano delegate al Consorzio di Bonifica Acque Risorgive le funzioni di Autorità Espropriante ai sensi degli artt. 3 e 6 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii., per quanto attiene agli interventi sulla rete idraulica del Bacino Lusore di cui all’art. 8 dell’Accordo Moranzani sottoscritto in data 31 marzo 2008, vista anche la coerenza con le funzioni istituzionali del Consorzio stesso;
  • veniva stabilito che all’approvazione dei progetti Esecutivi degli stralci funzionali riconducibili agli interventi sulla rete idraulica sul bacino Lusore avrebbe provveduto, dal punto di vista tecnico, lo stesso Consorzio di Bonifica avente le necessarie e specifiche competenze, fatta salva la dichiarazione di pubblica utilità di competenza della Regione del Veneto

VISTI:

  • l’ “Accordo di Programma per la Gestione dei Sedimenti di Dragaggio dei Canali di Grande Navigazione e la Riqualificazione Ambientale, Paesaggistica, Idraulica e Viabilistica dell’area di Venezia - Malcontenta – Marghera” sottoscritto in data 31 marzo 2008 ed in particolare l’art. 8;
  • il Decreto n. 25 del 06 agosto 2012 del Commissario Delegato ex OPCM n. 3383 del 03.12.2004;
  • la DGR n. 176 del 27 febbraio 2014;
  • l’Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 69 del 29 marzo 2013;
  • l’Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 196 del 24 ottobre 2014;
  • la DGR n. 1712 del 29 settembre 2014;
  • il Decreto n. 12 del 2 maggio 2016, del Presidente della Regione del Veneto, in qualità di Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico;
  • il Decreto n. 7 del 8 maggio 2017 del Presidente della Regione del Veneto, in qualità di Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico;
  • il Decreto legislativo n. 50/2016 e ss.mm.ii;

DECRETA

  1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
  2. Di confermare il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive quale soggetto esecutore dell’intervento di “Completamento ricalibratura dei corsi d’acqua del bacino di Malcontenta, nuovo collegamento Fondi a Est – Fondi a Sud (cod. A.4.1)”, dell’importo complessivo di € 2.944.415,17.
  3. Di dare atto che all’approvazione del progetto esecutivo, si provvederà con successivo provvedimento, il quale conterrà la dichiarazione di Pubblica Utilità dell’Opera e confermerà al Consorzio di Bonifica Acque Risorgive la delega delle funzioni di Autorità Espropriante ai sensi degli artt. 3 e 6 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii..
  4. Di dare atto che l’intervento di cui al precedente punto 2 costituisce lotto funzionale del progetto definitivo relativo agli “Interventi sulla rete idraulica del Bacino Lusore”, dell’importo complessivo di € 67.521.068,19, approvato con Decreto n. 25 del 6 agosto 2012 dal Commissario Delegato di cui all’OPCM n. 3383/2004.
  5. Di approvare lo schema di disciplinare tra il Soggetto Attuatore e il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, di cui all’Allegato A al presente provvedimento, regolante le modalità di attuazione dell’intervento di cui al punto 2.
  6. Di dare atto che si provvederà all’assunzione del relativo impegno di spesa, a valere sulle risorse destinate al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico, di cui al DPCM del 15 settembre 2015 e al successivo Accordo di Programma del 4 novembre 2015, con un successivo provvedimento, ad avvenuta sottoscrizione del disciplinare di cui all’Allegato A al presente provvedimento.
  7. Di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale.
  8. Di dare atto che è stato in precedenza già esperito il “giusto procedimento” di cui agli artt. 11 e 16 del D.P.R. 327/01 e ss.mm.ii e che ai proprietari osservanti sono state trasmesse le relative controdeduzioni.
  9. Di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione.
  10. Di pubblicare il presente Decreto sulla pagina web del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto, nell’area Difesa del Suolo del sito della Regione del Veneto.
  11. Di trasmettere il presente provvedimento alla Direzione Regionale Difesa del Suolo, alla Direzione Regionale Ambiente, al Genio Civile Litorale Veneto, al Comune di Venezia, alla Città Metropolitana di Venezia e al Consorzio di Bonifica Acque Risorgive.

Il SOGGETTO ATTUATORE dott. ing. Vincenzo Artico

(seguono allegati)

2017_07_25_Dr_n_20_PAM_Allegato_A_365186.pdf

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