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Bur n. 25 del 09 marzo 2018


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO

Decreto n. 7 del 08 maggio 2017

Accordo di Programma per l'utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico individuati con DPCM 15 settembre 2015, ai sensi dell'art. 7 comma 2 del Decreto Legge n. 133/2014 (convertito con modificazioni dalla legge n. 164/2014). Individuazione del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive quale soggetto esecutore degli "Interventi sulla rete idraulica del Lusore": Euro 67.521.068,19. CODICE RENDIS: 05IR001/G4. CUP: H77B12000180001.

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO

VISTO:

  • il DPCM del 15 settembre 2015 con il quale è stata individuata la lista degli interventi rientranti nel Piano Stralcio contro le alluvioni nelle aree metropolitane;
  • che il sopracitato DPCM prevede l’assegnazione alla Regione del Veneto di complessivi € 104.133.573,19 per il finanziamento dei seguenti interventi:
  • Interventi sulla rete idraulica del Bacino Lusore: importo finanziato pari a € 61.858.573,19 (a cui si deve aggiungere il cofinanziamento della Regione del Veneto a valere sui fondi della Legge Speciale per Venezia di € 5.662.495,00, per un importo complessivo di progetto di € 67.521.068,19);
  • Realizzazione di un invaso sul torrente Astico nei comuni di Sandrigo e Breganze: importo finanziato € 31.275.000,00;
  • Realizzazione di un’opera di invaso sul torrente Orolo in Comune di Costabissara e Isola Vicentina: importo finanziato € 11.000.000,00;

PREMESSO INOLTRE CHE:

  • al fine di poter utilizzare tali risorse destinate al finanziamento dei sopracitati interventi, ai sensi dell’art. 7 comma 2 del Decreto Legge n. 133/2014 (convertito con modificazioni dalla legge n. 164/2014) è stato sottoscritto, in data 4 novembre 2015, uno specifico Accordo di Programma tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, la Regione del Veneto e la Città Metropolitana di Venezia;
  • il presidente della Regione del Veneto ha sottoscritto tale Accordo di Programma (il cui schema era stato preventivamente approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1421 del 29 ottobre 2015) in qualità di Commissario di Governo;
  • l’art. 5 di suddetto Accordo di Programma individua proprio il Presidente della Regione quale soggetto responsabile dell’attuazione degli interventi.
  • l'art. 10, comma 2-ter, del sopracitato decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, prevede che il Presidente della Regione possa delegare apposito soggetto attuatore, il quale opera sulla base di specifiche indicazioni ricevute dal Presidente della Regione e senza alcun onere aggiuntivo per la finanza pubblica;

CONSIDERATO CHE:

  • il Decreto n. 12 del 2 maggio 2016, con il quale il Presidente della Regione Veneto, in qualità di Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico, ha nominato soggetto attuatore, ai sensi dell'art. 10, comma 2 -ter, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, l’ing. Vincenzo Artico del quale già si avvale la struttura Commissariale;
  • al soggetto attuatore, di cui al punto precedente, sono attribuiti i seguenti compiti e funzioni:
  1. l'attribuzione dell'attuazione delle fasi di progettazione e di esecuzione degli interventi;
  2. l'attuazione delle procedure afferenti l'affidamento dei lavori;
  3. la sottoscrizione dei contratti relativi all'esecuzione dei lavori;
  4. l'aggiornamento, con cadenza almeno trimestrale, dei dati relativi allo stato di avanzamento degli interventi secondo modalità di inserimento in un sistema on-line specificate dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
  5. l'attribuzione della gestione della contabilità degli interventi, compresa l'approvazione della contabilità finale degli interventi;
  6. l'adozione delle proposte di liquidazione, anche per SAL, degli interventi, la trasmissione al Commissario delegato della documentazione di rendicontazione e il successivo pagamento al beneficiario finale;
  7. la trasmissione al Commissario delegato della documentazione di rendicontazione della spesa.
  • il soggetto attuatore, per le attività di progettazione degli interventi, per le procedure di affidamento dei lavori, per le attività di direzione dei lavori e di collaudo, nonché per ogni altra attività di carattere tecnico-amministrativo connessa alla progettazione, all'affidamento e all'esecuzione dei lavori, ivi inclusi servizi e forniture, possa avvalersi, in accordo con il Commissario delegato, oltre che delle competenti Strutture regionali, anche della collaborazione, previ specifici accordi, degli uffici tecnici e amministrativi dei Comuni interessati e della Città Metropolitana, dei Provveditorati interregionali alle Opere Pubbliche, dell’ANAS S.p.A., dei Consorzi di Bonifica e delle Autorità di Distretto, nonché delle Strutture commissariali già esistenti e delle Società a totale capitale pubblico o delle Società dalle stesse controllate;
  • i rapporti tra il Soggetto Attuatore e il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive per l’esecuzione di ciascuno degli interventi, che verranno affidati con specifico atto al Consorzio stesso, saranno disciplinati sulla scorta dello schema di accordo che viene allegato al presente provvedimento;

CONSIDERATO INOLTRE CHE

  • gli “Interventi sulla rete idraulica del Bacino Lusore”, ricadono all’interno dell’Accordo di Programma per la gestione dei sedimenti di dragaggio dei canali di grande navigazione e la riqualificazione ambientale, paesaggistica, idraulica e viabilistica dell’area di Venezia – Malcontenta – Marghera, sottoscritto in data 31 marzo 2008 e denominato “Accordo di Programma Moranzani”;
  • tra i principali sottoscrittori del suddetto Accordo vi sono il Commissario Delegato per l’emergenza socio economico ambientale relativa ai canali portuali di grande navigazione della Laguna di Venezia (di cui all’OPCM n. 3383/2004, a cui ora è subentrata la Regione Veneto ai sensi dell’Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 69 del 29 marzo 2013, quale Amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al completamento degli interventi), la Regione del Veneto, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare, l’Autorità Portuale di Venezia, il Comune di Venezia, la Provincia di Venezia e il Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per il Veneto – Trentino Alto Adige – Friuli Venezia Giulia e il Consorzio di Bonifica Sinistra Medio Brenta (ora Consorzio di Bonifica Acque Risorgive);
  • con Decreto n. 25 del 6 agosto 2012 il Commissario Delegato di cui all’OPCM n. 3383/2004 ha approvato il progetto definitivo, predisposto da SIFA, relativo agli “Interventi sulla rete idraulica del bacino Lusore”, dell’importo complessivo di € 67.521.068,19, che ha comportato l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio così articolato;
    1. Intervento A.1.2 - Interventi rete idraulica bacino Lusore – Ricalibratura Fosso 2, Fosso 6, Fosso 7, Diversivo Fosso 7 e Fosso Colombara;
    2. Intervento A.3 - Interventi rete idraulica bacino Lusore – 2° lotto – Rimodellazione per invaso e sistemazione a parco del bacino Cesenego-Vecchio Comuna (Parco Lusore) e collegamento idraulico tra Parco Lusore e Parco Brombeo tramite il circuito del Forte Tron;
    3. Intervento A.4.1- I lotto - Interventi rete idraulica bacino Lusore - Completamento ricalibratura dei corsi d’acqua del bacino di Malcontenta – Nuono collegamento Fondi a Sud Fondi a Est;
    4. Intervento A.4.2 – II lotto – Interventi rete idraulica bacino Lusore - Completamento ricalibratura dei corsi d’acqua del bacino di Malcontenta - fosso di via Moranzani;
    5. Intervento A.5 -Interventi rete idraulica bacino Lusore – Rimodellazione per invaso e sistemazione a parco del bacino di Malcontenta;
    6. Intervento A.6 - Interventi rete idraulica bacino Lusore – Sistemazione a parco del Parco Lusore e del Parco Malcontenta;
    7. Intervento B.1 - Interventi rete idraulica bacino Lusore – Nuova inalveazione del Lusore – Menegon;
    8. Intervento B.2 Interventi rete idraulica bacino Lusore – Adeguamento Idrovora Malcontenta con deviazione canale di scarico e manutenzione straordinaria opere elettromeccaniche;
    9. Intervento B.3 - Interventi rete idraulica bacino Lusore – Realizzazione di una vasca di prima pioggia nell’ex alveo del Lusore;
    10. Intervento B.5 - Realizzazione di nuova fognatura in Via Colombara;
  • la DGR n. 176 del 27.02.2014, delega al Consorzio di Bonifica Acque Risorgive le funzioni di Autorità Espropriante ai sensi degli artt. 3 e 6 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii., per quanto attiene agli interventi sulla rete idraulica del Bacino Lusore di cui all’art. 8 dell’Accordo Moranzani sottoscritto in data 31 marzo 2008, vista anche la coerenza con le funzioni istituzionali del Consorzio stesso;

VISTI

  • l’“Accordo di Programma per la Gestione dei Sedimenti di Dragaggio dei Canali di Grande Navigazione e la Riqualificazione Ambientale, Paesaggistica, Idraulica e Viabilistica dell’area di Venezia - Malcontenta – Marghera” sottoscritto in data 31 marzo 2008 ed in particolare l’art. 8;
  • lo schema dello specifico accordo, di cui al decreto n. 12 del 2 maggio 2016, disciplinante i rapporti tra il soggetto attuatore e il soggetto esecutore (allegato 1);
  • il Decreto n. 25 del 06 agosto 2012 del Commissario Delegato ex OPCM n. 3383 del 03.12.2004;
  • la DGR n. 176 del 27 febbraio 2014;
  • l’Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 69 del 29 marzo 2013;
  • l’Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 196 del 24 ottobre 2014;
  • la DGR n. 1712 del 29 settembre 2014;
  • l’Accordo di Programma per l’utilizzo delle risorse destinate al finanziamenti di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico individuati con DPCM 15 settembre 2015;
  • il Decreto n. 12 del 2 maggio 2016, del Presidente della Regione Veneto, in qualità di Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico;
  • il Decreto legislativo n. 50/2016

DECRETA

  1. di considerare le premesse come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di individuare il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive quale soggetto esecutore degli interventi elencati nelle premesse dalla lettera a) alla lettera h) sulla rete idraulica del Bacino Lusore, dell’importo complessivo di € 45.896.187,56 a valere sui fondi di cui all’Accordo di Programma per l’utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico individuati con DPCM 15 settembre 2015 (art. 7 - comma 2 del D.L. 12 settembre 2014 n. 133, convertito con modificazioni dalla L. 11 novembre 2014 n. 164);
  3. di delegare al Consorzio di Bonifica Acque Risorgive le funzioni di Autorità Espropriante ai sensi degli art. 3 e 6 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii., per quanto attiene agli interventi sulla rete idraulica del Bacino Lusore per i quali risulta già soggetto esecutore, così come stabilito al precedente punto del presente provvedimento, vista anche la coerenza con le funzioni istituzionali del Consorzio stesso.
  4. di stabilire che ciascuno degli interventi elencato nelle premesse dalla lettera a) alla lettera h) verrà affidato con specifico atto e disciplinato sulla scorta dello schema allegato;
  5. di stabilire che all’approvazione tecnico-economica dei progetti Esecutivi degli stralci funzionali in cui sono articolati gli interventi sulla rete idraulica sul bacino Lusore, così come riportati nelle premesse, nonché alla relativa dichiarazione di pubblica utilità provvederà il Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico;
  6. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione;
  7. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sulla pagina Web del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto, nell’area Ambiente e Territorio del sito della Regione del Veneto

Il SOGGETTO ATTUATORE dott. ing. Vincenzo Artico

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