Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 29 del 23 marzo 2018


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

PROVINCIA DI BELLUNO

Determinazione del dirigente del Settore Difesa del Suolo Patrimonio e Viabilità n. 385 del 14 marzo 2018

D.Lgs 29/12/2003 n. 387, D.PR. 08/06/2001, n. 327. Impianto idroelettrico sul torrente Sarzana nei Comuni di Voltago Agordino e Agordo. Idroelettrica Agordina S.r.l..Pagamento diretto indennità di asservimento ed esproprio condivise e/o accettate e deposito, presso il M.E.F. Ragioneria Territoriale dello Stato, delle indennità di asservimento ed esproprio non condivise e/o accettate.

Il Dirigente del Settore Patrimonio e Viabilità

PREMESSO:

- che con deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 406 del 31/03/2015 è stato approvato il progetto definitivo dell'impianto idroelettrico sul torrente Sarzana nei Comuni di Voltago Agordino e Agordo;

che, ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs 29/12/2003, n. 387, con il suddetto provvedimento la Società Idroelettrica Agordina con sede in Belluno – Via Tiziano Vecellio nn° 27-29 – c.f. e p.i. 01075600252, è stata autorizzata alla costruzione e all'esercizio dell'impianto idroelettrico;

- che, sempre in esito ai richiamati provvedimento e riferimento normativo, ENEL Distribuzione S.p.A. ora: e-Distribuzione S.p.A., società con unico socio soggetta a direzione e coordinamento di ENEL S.p.A., con sede legale in Roma, Via Ombrone n. 2, Capitale Sociale Euro 2.600.000.000, Codice Fiscale e Partita I.V.A. 05779711000, iscrizione nel Registro delle Imprese di Roma, R.E.A. n. 922436, è stata autorizzata alla costruzione delle opere di connessione alla rete di distribuzione dell'energia elettrica esistente e all'esercizio dell'impianto di rete per la connessione a quella esistente;

- che detta approvazione, operata in conformità alle disposizioni di cui al summenzionato decreto legislativo, comporta la dichiarazione di pubblica utilità delle opere, costituisce titolo abilitativo alla loro esecuzione, nonché variante allo strumento urbanistico dei Comuni di Voltago Agordino ed Agordo e, relativamente all'esecuzione di tutte le opere previste nel progetto in argomento, imposizione del vincolo preordinato all'esproprio;

- che la summenzionata deliberazione è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto n. 40 del 24/04/2015;

- che l'intervenuta dichiarazione di pubblica utilità comporta la potestà di provvedere all'esproprio dei beni immobili di proprietà privata necessari per la realizzazione dell'opera;

VISTE le determinazioni n. 1583 del 03/10/2017 e n. 1585 del 03/10/2017 con le quali è stata determinata in via urgente l'indennità provvisoria da corrispondere agli aventi diritto, rispettivamente per l'esproprio dei terreni interessati dall'esecuzione delle opere e per l'asservimento dei terreni interessati dalla posa della condotta interrata nonchè per quelli interessati dalla posa di cavidotto interrato;

VISTE la determinazione n. 1646 del 09/10/2017, la determinazione n. 1658 del 10/10/2017 e la determinazione n. 1680 del 12/10/2017 con le quali è stato pronunciato rispettivamente il definitivo esproprio, l'asservimento per passaggio condotta e l'asservimento per il passaggio del cavidotto interrato;

DATO ATTO che i suddetti provvedimenti sono stati regolarmente notificati ai proprietari interessati, nelle forme degli atti processuali civili e che la loro esecuzione, come da documentazione agli atti, è stata effettuata in data 13/11/2017, in data 14/11/2017 e in data 15/11/2017 con l'immissione in possesso dei beni e la compilazione dei relativi stati di consistenza;

PRESO ATTO che a seguito delle predette notificazioni, solo una parte dei proprietari interessati hanno inteso condividere l'indennità provvisoria di esproprio e/o di asservimento, congiuntamente dichiarando la libera e piena proprietà dei beni e l'assenza di diritti di terzi;

PRESO ATTO dell'inutile decorso del termine stabilito dal comma 1 dell'art. 22 del D.P.R. 327/01, negli altri casi l'indennità si intende non concordata;

RITENUTO di dover pertanto disporre, anche pro-quota indivisa, a favore dei proprietari che hanno inteso condividere l'indennità, il pagamento diretto di quanto agli stessi spettante, ritenendo accoglibili le condivisioni dagli stessi trasmesse, ovvero il deposito, presso il M.E.F. Ragioneria Territoriale dello Stato di Venezia delle indennità non condivise;

ACCERTATA d'ufficio la libera e piena proprietà dei beni per i quali viene disposto il pagamento dell'indennità di esproprio e asservimento, così come indicati nella parte dispositiva che segue;

VISTA la conformità della procedura alle disposizioni di legge;

DATO ATTO che:

  • relativamente alle aree oggetto di espropriazione, le stesse non ricadono all'interno di zone omogenee di tipo A, B, C e D come definite dai vigenti strumenti urbanistici dei Comuni di Agordo e Voltago Agordino, non operando quindi la ritenuta fiscale prevista dall'art. 35 del D.P.R. 08/06/2001, n. 327 e ss.mm.i.i;

  • la fattispecie delineata dall'art. 35 del D.P.R. 327/01 deve intendersi non applicabile per gli asservimenti;

VISTO il D.P.R. 8/6/2001, n. 327 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO il D.Lgs. 18/08/2000, n.267;

VISTO il D.Lgs. 18/04/2016, n.50;

VISTO il D.Lgs 29/12/2009, n. 387;

determina

- Di dare atto, per le motivazioni esposte in premessa, che i corrispettivi e gli indennizzi da corrispondere e/o depositare a favore degli aventi diritto per l’espropriazione e/o l'asservimento dei beni interessati dai lavori di realizzazione dell'impianto idroelettrico sul torrente Sarzana nei Comuni di Voltago Agordino e Agordo, in conseguenza delle condivisioni intervenute successivamente alla determinazione dell’indennità provvisoria effettuata, ai sensi dell’art. 22 del DPR. 327/2001 ed alla esecuzione dei decreti di esproprio e di asservimento, sono quelli indicati nei prospetti allegati al presente provvedimento.

- La società Idroelettrica Agordina s.r.l. con sede in Belluno via Tiziano Vecellio n. 27-29 – c.f. 01075600252, provvederà al pagamento diretto, a favore dei proprietari riportati nell'allegato A) - prospetti da n. 1 a n. 35 – che forma parte integrante del presente provvedimento, del corrispettivo dovuto a seguito della condivisione dell’indennità per l'esproprio e/o per l'asservimento sia per il passaggio della condotta che per il cavidotto interrato, dei beni immobili siti nei Comuni di Voltago Agordino e Agordo ed occorrenti per l’esecuzione dei lavori oggetto.

-.La società Idroelettrica Agordina s.r.l. con sede in Belluno via Tiziano Vecellio n. 27-29 – c.f. 01075600252, provvederà a versare presso il Ministero dell'Economi e delle Finanze Ragioneria Territoriale dello Stato di Venezia – Servizio Depositi Definitivi, a favore dei proprietari indicati nell'allegato B) – prospetti da n. 1 a n. 29 – che forma anch'esso parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, l'indennità provvisoria dovuta per l'asservimento dei beni immobili necessari per l'esecuzione dei summenzionati lavori e non oggetto di condivisione, con la con la precisazione che i proprietari potranno in qualunque momento percepire le somme depositate, con riserva di chiedere in sede giurisdizionale l’importo effettivamente spettante, qualora manchino diritti di terzi sul bene, ovvero in relazione alle quali non siano state presentate opposizioni da parte di terzi, producendo all’autorità espropriante una dichiarazione nella quale si assumono ogni responsabilità in riferimento ad eventuali diritti di terzi.

Di disporre:

- che il presente provvedimento dovrà essere tempestivamente pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto e dello stesso dovrà essere data immediata notizia agli interessati e a eventuali terzi titolari di diritti, con l'avvertenza che diverrà esecutivo decorsi 30 giorni dal compimento delle indicate formalità. Avverso il provvedimento medesimo potranno essere presentate opposizioni all’autorità espropriante, da parte di terzi titolari di diritti sui beni per l’ammontare dell’indennità e per la garanzia, sempre entro il termine di 30 giorni dal compimento delle suddette formalità. In tal caso l’autorità espropriante disporrà il deposito delle relative indennità.

- che compiuti utilmente i termini indicati al punto che precede, l’autorità espropriante provvederà a richiedere alla società Idroelettrica Agordina s.r.l. l’emissione dei relativi mandati di pagamento e deposito.

- Di dare atto che:

- per quanto riguarda i terreni assoggettati ad esproprio, trattasi di aree non ricadenti all’interno di zone omogenee di tipo A, B, C, e D, come definite dai vigenti strumenti urbanistici dei Comuni di Voltago Agordino e Agordo, non operando quindi la ritenuta fiscale prevista dall’art. 35 del D.P.R. 08.06.2001, n. 327 e ss.mm.ii.;

- per quel che riguarda gli asservimenti, richiamata al proposito la Circolare del Ministero delle Finanze n° 194 del 24.07.1998, la fattispecie delineata dal menzionato art. 35 deve intendersi non applicabile;

- Di dare atto che le spese derivanti dagli adempimenti conseguenti all'emissione del presente provvedimento sono a carico della società Idroelettrica Agordina s.r.l. promotore e beneficiario dell’espropriazione.

Il dirigente ing. Luigino Tonus

(seguono allegati)

ALLEGATO-A-OMISSIS_364039.pdf
ALLEGATO-B-OMISSIS_364039.pdf

Torna indietro