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Bur n. 2 del 05 gennaio 2018


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI ALLUVIONALI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO NEI GIORNI DAL 10 AL 13 NOVEMBRE 2012

Ordinanza n. 4 del 22 dicembre 2017

Ordinanza commissariale n. 3 del 04/06/2014 - Rimodulazione del Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012 - Accertamento risorse disponibili - Approvazione di ulteriori interventi - Impegno di spesa.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con decreto n. 200 del 16 novembre 2012, il Presidente della Regione del Veneto ha dichiarato, ai sensi dell’art. 106, c. 1, lett. a) della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11 lo stato di crisi in ordine agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;
     
  • con nota prot. n. 532368 del 23 novembre 2012 il Presidente della Regione del Veneto ha richiesto, ai sensi della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e ss.mm.ii. al Presidente del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza unitamente ad un adeguato sostegno economico al fine di assicurare le necessarie operazioni di soccorso alle popolazioni colpite, avviare i primi interventi provvisionali necessari a garantire la pubblica incolumità, fronteggiare i danni subiti dal patrimonio pubblico e privato e per la ripresa delle normali condizioni di vita della popolazione;
     
  • ai sensi dell’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (L. di stabilità 2013)” i Presidenti delle Regioni interessate dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012 operano in qualità di Commissari delegati con i poteri e le modalità di cui al D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla L. 1 agosto 2012, n. 122;
     
  • il citato art. 1, c. 548 della L. 24 dicembre 2012, n. 228 dispone, inoltre, che il Fondo di cui all’art. 6, c. 1 del D.L. 3 maggio 1991 n. 142, convertito con modificazioni dalla L. 3 luglio 1991 n. 195, è incrementato nella misura di 250 milioni di euro per l’anno 2013, da destinare a interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012, prevedendo altresì che le indicate risorse siano ripartite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta dei Presidenti delle Regioni interessate;
     
  • nella seduta della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 7 febbraio 2013 è stato esaminato ed approvato il piano di riparto delle risorse di cui al punto precedente;
     
  • con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013, recante “Ripartizione delle risorse di cui all’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228”, le risorse individuate nella misura di 250 milioni di euro per l’anno 2013 dall’art. 1 c. 548 della L. 24 dicembre 2012 n. 228, per l’incremento del Fondo di cui all’art. 6 c. 1 del D.L. 3 maggio 1991 n. 142, convertito con modificazioni dalla L. 3 luglio 1991 n. 195, sono destinate a finanziare gli interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012;
     
  • i Commissari delegati sono incaricati della realizzazione degli interventi di cui al citato D.L. n. 74/2012, in particolare del coordinamento delle attività per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del mese di maggio 2012 nelle Regioni di rispettiva competenza, operando con i poteri di cui all’art. 5 c. 2 della L. 24 febbraio 1992 n. 225 e con le deroghe alle disposizioni vigenti stabilite con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2012, adottata nelle forme di cui all’art. 5 c. 1 della citata legge;
     
  • l’art. 1 co. 5 del D.L. n. 74/2012 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto possono avvalersi, per gli interventi, dei Sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessate dagli eventi di cui trattasi;
     
  • l’art. 1, co. 5 bis del D.L. n. 74/2012, aggiunto dall’art. 11, co. 1, lett. a) alinea n. 1) del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213 ha previsto che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, in qualità di Commissari delegati, possano delegare le funzioni loro attribuite ai Sindaci dei Comuni ed ai Presidenti delle Province nel cui rispettivo territorio sono da effettuarsi gli interventi. Nell’atto di delega devono essere richiamate le specifiche normative statali e regionali cui, ai sensi delle vigenti norme, è possibile derogare e gli eventuali limiti al potere di deroga;

Premesso altresì che:

  • Con Ordinanza commissariale n. 3/2014 è stato adottato il Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazione e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;
     
  • ai sensi del D.L. n. 74/2012 e del D.P.C.M. del 23/03/2013 e con riferimento alle risorse finanziarie assegnate alla Regione del Veneto e rese disponibili nell’apposita contabilità speciale in prima istanza e pari ad Euro 40.899.867,18, con la O.C. n. 3/2014 sopra citata si è provveduto a:
  • accantonare la somma di Euro 10.224.966,79 per la copertura del fabbisogno relativo al riconoscimento dei danni e per la concessione dei contributi per gli interventi di ricostruzione, riparazione e ripristino della funzionalità degli immobili di privati e imprese, rinviando a successivi provvedimenti l’ individuazione dei criteri e delle modalità per il riconoscimento dei danni e la concessione dei contributi;
  • individuare il seguente ordine di priorità per il finanziamento degli interventi segnalati dalle amministrazioni e necessari al ripristino delle opere pubbliche, garantendo una percentuale di assegnazione di risorse commissariali nella misura del 100% dell’importo degli interventi:
  1. interventi su edifici pubblici ad uso scolastico/universitario, municipi, magazzini comunali;
  2. opere di difesa geologica e sulla viabilità carrabile degli Enti Locali di somma urgenza;
  3. opere di difesa geologica e sulla viabilità carrabile urgenti per importo di danni segnalato maggiore o uguale a Euro 15.000,00 e minore a Euro 400.000,00;
  4. opere urgenti di difesa marittima e/o idraulica urgente, ricompresi nella ricognizione, segnalati dalle competenti Sezioni regionali dei Bacini Idrografici, da realizzare anche per stralci funzionali e resi appaltabili entro 3 mesi dal provvedimento commissariale di puntuale individuazione degli interventi;
  5. altri edifici pubblici diversi dalla lettera a);
  6. altre opere di difesa geologica, sulla viabilità e infrastrutture;
  7. altre opere di difesa marittima/idraulica;
  8. impianti pubblici di bonifica per la difesa idraulica e per l’irrigazione;
  • ripartire le restanti risorse disponibili pari ad Euro 30.674.900,39 come di seguito riportato:
  1. Euro 490.050,00 per interventi su edifici pubblici ad uso scolastico/universitario, municipi, magazzini comunali, come dettagliatamente indicato nell’Allegato C dell’OC 3/2014 ‘Interventi su edifici ad uso scolastico/universitario, municipi, magazzini comunalì;
  2. Euro 1.886.573,33 per opere di difesa geologica e sulla viabilità carrabile degli Enti Locali di somma urgenza, come dettagliatamente indicato nell’Allegato D dell’OC 3/2014 ‘Opere di difesa geologica e sulla viabilità carrabile di somma urgenzà;
  3. Euro 9.300.898,19 per opere di difesa geologica e sulla viabilità carrabile urgenti per importo di danni segnalato maggiore o uguale a Euro 15.000,00 e minore a Euro 400.000,00, come dettagliatamente indicato nell’Allegato E dell’OC 3/2014 ‘Opere di difesa geologica e sulla viabilità carrabile urgentì rispetto al quale Veneto Strade svolge la funzione di soggetto realizzatore per gli interventi ricadenti nell’ambito territoriale della Provincia di Belluno e non di competenza delle Amministrazioni comunali;
  4. Euro 18.997.378,87 per opere urgenti di difesa marittima e/o idraulica urgente, ricompresi nella ricognizione, segnalati dalle competenti Sezioni regionali dei Bacini Idrografici, da realizzare anche per stralci funzionali e resi appaltabili entro 3 mesi dal provvedimento commissariale di puntuale individuazione degli interventi.
  • rinviare a successivi singoli provvedimenti, e nei limiti delle residue risorse finanziarie che si renderanno disponibili, l’individuazione degli interventi di riparazione e di ripristino della funzionalità degli immobili e delle infrastrutture di cui alle lett. e), f), g) e h);

Premesso altresì che in attuazione dell’articolo 5 della citata Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014, è stata emanata l’Ordinanza commissariale n. 4 del 12 agosto 2014 con la quale sono stati individuati gli interventi urgenti di difesa marittima e/o idraulica urgente ricompresi nella ricognizione, segnalati dalle competenti Sezioni regionali dei Bacini Idrografici, impegnandone le relative risorse finanziarie e sono state delegate le funzioni a Province e Comuni per la loro realizzazione;

Considerato che, per quanto concerne le risorse finanziarie in entrata nella contabilità n. 5744:

  • con nota prot. n. 30715 del 15 aprile 2013, il Ministero dell’economia e delle finanze ha comunicato l’apertura della contabilità speciale n. 5744 intestata a “PRES VENETO C.D. DPCM 23-3-13” presso la Tesoreria dello Stato di Venezia;
     
  • ai sensi dell’art. 16 c. 1, 2 e 3 del D.L. n. 98/2011, del D.P.C.M. 30 ottobre 2012, dell’art. 3 c. 1 del D.L. n. 120/2013, dell’art. 10 c. 1 lett. d) del D.L. 93/2013 lo stanziamento di risorse finanziarie di cui al sopra citato art. 1 c. 548 della L. 24 dicembre 2012 n. 228, per la Regione Veneto pari a Euro 42.500.000,00 ai sensi dell’art. 2 c. 1 del D.P.C.M. 23 marzo 2013, è stato ridotto a Euro 40.899.867,18, somma ad oggi completamente incassata sulla contabilità speciale n. 5744 intestata a “PRES VENETO C.D. DPCM 23-3-13” presso la Tesoreria dello Stato di Venezia con riferimento alle seguenti note:
  1. Euro 10.625.000,00 con nota prot. n. DPC/ABI/33904 del 4 giugno 2013 del Capo del Dipartimento di Protezione civile;
  2. Euro 21.250.000,00 con nota prot. n. DPC/ABI/51874 del 9 settembre 2013 del Capo del Dipartimento di Protezione civile;
  3. Euro 9.024.867,18 con nota prot. n. DPC/ABI/66494 del 15 novembre 2013 del Capo del Dipartimento di Protezione civile;
  • con nota prot. n. DPC/ABI/46449 dell’11 settembre 2014 il Capo del Dipartimento della Protezione Civile comunicava che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso disponibili mediante disaccantonamento ulteriori risorse economiche per Euro 833.461,69 quale saldo delle risorse assegnate;
     
  • conseguentemente, con riferimento agli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012, allo stato attuale risultano riscosse nella contabilità speciale all’uopo istituita, nell’ambito dell’attuazione degli interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi in rassegna, risorse finanziarie pari a Euro 41.733.328,87 come specificato nell’Allegato A (colonne 2 e 3 riga 6) Quadro economico della contabilità commissariale n. 5744, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Considerato che, per quanto concerne gli impegni :

  • ad oggi sono stati effettuati impegni a valere sulle risorse di cui alla contabilità speciale n. 5744 per la somma complessiva di Euro 37.480.578,41 come di seguito specificato e come altresì dettagliato nell’Allegato A (colonna 5 riga 6) Quadro economico della contabilità commissariale n. 5744, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:
  1. Euro 18.997.000,00 con Ordinanza n. 4/2014, per gli interventi di urgenti di difesa marittima e/o idraulica urgente di cui alla lettera d) del Piano degli interventi adottato con OC n. 3/2014 e segnalati dalle competenti Sezioni regionali dei Bacini Idrografici ora Unità Organizzative del Genio Civile, delegando alcune funzioni a Province e Comuni – Allegato A (colonna 5, riga 1);
  2. Euro 11.677.521,52 con Ordinanza n. 5/2014, di cui: Euro 490.050,00 a favore di vari Comuni per gli interventi su edifici pubblici ad uso scolastico/universitario, municipi, magazzini comunali di cui all’Allegato C della OC n. 3/2014; Euro 1.886.573,33 a favore di Comuni e Province per interventi di difesa geologica e sulla viabilità carrabile di somma urgenza di cui all’allegato D della OC n. 3/2014; Euro 9.300.898,19 a favore di Comuni e Province, anche in qualità di soggetti delegati, per interventi di difesa geologica e sulla viabilità carrabile urgenti di cui all’allegato E della OC n. 3/2014 - Allegato A (colonna 5, riga 2);
  3. Euro 6.713.150,96 con Ordinanza n. 1/2015 a favore di vari Comuni per la concessione di contributi a favore di privati/imprese per la realizzazione di interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e delle attività produttive danneggiati dagli eventi calamitosi in argomento - Allegato A (colonna 5, riga 3);
  4. Euro 84.459,94 nonché Euro 8.445,99 con Ordinanze n. 2/2016 e n. 1/2017 a favore dei Comuni di Vicenza e Quero-Vas quale implementazione dei contributi a favore di privati/imprese per la realizzazione di interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e delle attività produttive danneggiati dagli eventi calamitosi in argomento - Allegato A (colonna 5, righe 4 e 5);

Considerato pertanto che risulta ancora disponibile all’impegno, a valere sulle risorse di cui alla contabilità speciale n. 5744, la somma complessiva di Euro 4.252.750,46, come dettagliato nell’Allegato A (colonna 6 riga 6);

DATO ATTO ALTRESÌ CHE a seguito delle rendicontazioni pervenute dai Comuni e Province con riferimento sia ai contributi a favore di privati e imprese di cui alle OC n. 1/2015, n. 2/2016 e n. 1/2017 sia alle opere pubbliche di competenza di cui alle OC n. 5/2014 e 3/2016 sono state accertare economie per la somma complessiva di Euro 948.160,34 come meglio specificato nell’allegato A (colonna 10, riga 6);

CONSIDERATO che sono pertanto complessivamente disponibili sulla contabilità speciale n. 5744, risorse per Euro 5.200.910,80, (pari ad Euro 4.252.750,46 + Euro 948.160,34);

Ritenuto di accertare la disponibilità a valere sulla contabilità speciale n. 5744 di risorse per l’importo di Euro 5.200.910,80, come indicato nell’Allegato A (colonne 6 e 10, riga 6) al presente provvedimento;

Considerato che l’art. 7 dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014 stabilisce che qualora, all’esito della definitiva ed asseverata valutazione o rendicontazione dei danni, l’importo finanziario necessario alla copertura degli interventi risultasse inferiore rispetto alle assegnazioni economiche di cui al Piano approvato con la medesima Ordinanza, la differenza rimanga nella disponibilità del Commissario delegato per l’attuazione degli ulteriori interventi non finanziati;

Considerato che l’art. 11 dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014 stabilisce che, all’esito della definitiva ed asseverata valutazione dei danni, il Piano approvato con la medesima Ordinanza possa essere rimodulato con variazione delle assegnazioni delle risorse commissariali, nell’ambito di quanto stabilito dall’art. 7 di cui al punto precedente;

Considerato che con gli impegni già assunti di cui alla OC n. 5/2015 sono state soddisfatte le priorità di cui ai punti a) b) e c) dell’art. 2 dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014;

Considerato altresì che le assegnazioni per i contributi a favore di privati e imprese risultano soddisfatte con gli impegni già assunti di cui alle Ordinanza commissariali n. 2 del 2015, n. 2 del 2016 e n. 1 del 2017;

Ritenuto di dar corso alla rimodulazione delle risorse disponibili mediante scorrimento della priorità di cui al punto d) del Piano finanziando pertanto le opere urgenti di difesa marittima e/o idraulica urgente appaltabili entro 3 mesi, ricomprese nella ricognizione, segnalati dalle competenti Unità Organizzative del Genio Civile, da realizzare anche per stralci funzionali;

Dato atto che con nota n. 97032 del 09/03/2017 il Coordinatore della struttura commissariale ha richiesto al Direttore della Direzione Operativa di verificare nell’ambito dell’elenco degli interventi segnalati dalle competenti Sezioni regionali dei Bacini Idrografici ora Unità Organizzative del Genio Civile e di cui alla ricognizione acquisita a suo tempo dal Commissario, il mantenimento o la modifica delle priorità di finanziamento, anche in relazione al requisito della cantierabilità a tre mesi, degli ulteriori interventi urgenti di difesa marittima e/o idraulica, dando loro un ordine di priorità, a valere su eventuali risorse ancora disponibili, ai sensi della OC n. 3/2014;

VISTA la nota n. 193181 del 17/05/2017 con cui il Direttore della Direzione Operativa trasmette l’elenco degli interventi da poter finanziare con ordine di priorità con riferimento anche alla cantierabilità, composto da n. 26 interventi per l’importo complessivo di Euro 17.680.000,00, nonché la successiva nota integrativa n. 512370 del 06/12/2017 con cui il medesimo Direttore:

  • specifica che l’aggiornamento delle priorità, degli importi e dei titoli rispetto a quanto originariamente segnalato, sono da imputarsi principalmente al proseguimento delle attività di progettazione che, nel corso degli anni e in relazione alla necessità di provvedere al completamento degli interventi urgenti a suo tempo segnalati, hanno comportato la maggiore definizione degli interventi stessi, sia nella descrizione dell’intervento che negli importi esecutivi, alla luce delle verifiche di dettaglio effettuate dalla data dell’evento ad oggi;
  • allega la lista di interventi finanziabili composta da n. 8 interventi per la somma complessiva di Euro 5.250.000,00;

Ritenuto conseguentemente, di impiegare le disponibilità accertate e sopra indicate per gli interventi relativi alle opere di difesa marittima e/o idraulica urgente appaltabili entro 3 mesi, di cui all’Allegato B (colonna H, dalla riga 1 alla riga 7), per la somma complessiva di Euro 4.850.000,00 ai sensi dell’art. 2 lett. d) del Piano del Commissario di cui alla OC n. 3/2014, per gli interventi finanziabili al 100% ai sensi dell’art 3 della OC n. 3/2014, con le risorse disponibili di cui ai punti precedenti;

Ritenuto di riconfermare integralmente le procedure di cui agli artt. 3, 4 e 6 della Ordinanza commissariale n. 4/2014, delegando l’attuazione dell’intervento, sotto il profilo procedurale-amministrativo alle Province e ai Comuni come individuate nell’Allegato B, colonna I;

Vista la nota a firma del Commissario delegato prot. n. 283739 del 22/07/ 2016, con la quale a seguito della riorganizzazione regionale disposta con deliberazioni di Giunta regionale n. 803 del 27 maggio 2016 e n. 1106 e 1191 del 27 giugno 2016, sono state definite le competenze delle Unità Organizzative del Genio Civile;

Visti:

  • la L. 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni e integrazioni;
     
  • il D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, nella L. 1 agosto 2012, n. 122;
     
  • il D.P.C.M. del 4 luglio 2012;
     
  • il D.P.C.M. del 16 ottobre 2012;
     
  • il verbale della seduta della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 7 febbraio 2013;
     
  • il D.P.C.M. dell’8 febbraio 2013;
     
  • il D.P.C.M. del 23 marzo 2013;
     
  • la L. 27 dicembre 2013, n. 147;
     
  • il D.P.C.M. del 12 febbraio 2014;
     
  • i precedenti provvedimenti commissariali.

DISPONE

art. 1
(VALORE DELLE PREMESSE)

  1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

art. 2
(ACCERTAMENTO DISPONBILITÀ)

  1. È accertata, sulla contabilità speciale n. 5744, la disponibilità di risorse per Euro 5.200.910,80 di cui:
  1. Euro 4.252.750,46 quali risorse non ancora impiegate, pari alla differenza fra quanto incassato sulla contabilità speciale di Euro 41.733.328,87 e quanto impegnato con le OC n. 4/2014, 5/2014, 1/2015, 2/2016 e 1/2017 di Euro 37.480.578,41 come dettagliato nell’Allegato A (Riga 6, colonna 6);
  2. Euro 948.160,34 quali risorse accertate come economie rispetto gli impegni assunti come indicato nell’Allegato A (Riga 6, colonna 10);

art. 3
(ASSEGNAZIONE E IMPEGNO DELLE RISORSE COMMISSARIALI DISPONBILI)

  1. Sono assegnate le risorse finanziarie disponibili sulla contabilità speciale n. 5744 di cui all’art. 2, per gli interventi relativi alle opere di difesa marittima e/o idraulica urgente appaltabili entro 3 mesi, segnalate a suo tempo dalle competenti Sezioni regionali dei Bacini Idrografici (oggi Unità Organizzative del Genio Civile), di cui all’Allegato B, (colonna H, dalla riga 1 alla riga 7) per la somma complessiva di Euro 4.850.000,00, ai sensi dell’art 2, lettera d) del Piano del Commissario di cui alla OC n. 3/2014 per gli interventi finanziabili al 100% ai sensi dell’art. 3 della OC n. 3/2014, con le risorse disponibili di cui all’articolo precedente;
  2. È impegnata, conseguentemente, la somma di Euro 4.850.000,00 per gli interventi di cui al precedente punto delle competenti Unità Organizzative del Genio Civile le cui funzioni sono delegate ai soggetti come individuati nell’Allegato B, colonna I;

art. 4
(CONFERMA DELEGA DELLE FUNZIONI A PROVINCE E COMUNI
e avvalimento alle Unità Organizzative del Genio Civile)

  1. Per l’attuazione degli interventi sono delegati i Comuni e le Province come specificati nell’Allegato B, colonna I confermando le disposizioni di cui agli articoli n. 3 e 4 della Ordinanza Commissariale n. 4/2014;

art. 5
(Norma di rinvio)

  1. Sono confermate, altresì, le disposizioni di cui agli articoli 3, 4, 6, 7, 9 e 11 dell’OC n. 3/2014, recante “Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012”.

art. 6
(Pubblicazione)

  1. La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e sul sito del Commissario delegato.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

(seguono allegati)

4_OC_Allegati_A_B_360255.pdf

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