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Bur n. 91 del 22 settembre 2017


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI ALLUVIONALI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO NEI GIORNI DAL 10 AL 13 NOVEMBRE 2012

Decreto n. 32 del 5 settembre 2017

Ordinanza commissariale n. 6 dell'11 dicembre 2014 - Ordinanza commissariale n. 1 del 28 maggio 2015, allegato A righi 247, 253, 254, 255, 256, 76, 264, 275, 79, 279, 281, 397, 432, 491, 608, 1, 80, 81- Determinazione dell'insussistenza del credito di tutti i contributi relativi ai Comuni di Lentiai (BL), Mason vicentino (VI), Molvena (VI), Moriago della Battaglia (TV), Orsago (TV), Pedavena (BL), San Nazario (VI), Sedico (BL), Velo d'Astico (VI), Villorba (TV), Belluno (BL), Negrar (VR) - accertamento economie per l'importo di Euro 288.121,74.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con l’Ordinanza commissariale n. 1 del 24 gennaio 2014, è stata costituita la Struttura commissariale per l’attuazione degli interventi urgenti in ordine agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;
  • con l’Ordinanza commissariale n. 2 dell’11 marzo 2014 sono stati individuati i Comuni e i territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;
  • con l’Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014 è stato adottato il Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori danneggiati da detti eventi, demandando a successivo provvedimento commissariale l’individuazione dei criteri e delle modalità per il riconoscimento dei danni e la concessione dei contributi per gli interventi di ricostruzione, riparazione e ripristino delle funzionalità degli immobili di immobili destinati ad abitazione o all’esercizio dell’attività produttiva;
  • con successiva Ordinanza commissariale n. 6 dell’11 dicembre 2014 sono stati definiti i criteri di ammissibilità e le modalità procedurali per l’assegnazione dei suddetti contributi, delegando alle amministrazioni comunali nei cui territori siano da effettuarsi gli interventi le funzioni relative all’istruttoria sulle domande di contributo;

Considerato, per quanto riguarda le risorse finanziarie che:

  • l’art. 1 co. 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013 stabilisce che possano essere destinate alla concessione di contributi per interventi di ricostruzione ai privati ed alle imprese risorse nel limite massimo del venticinque per cento dell’importo assegnato a ciascuna Regione;
  • le risorse finanziarie complessivamente disponibili per le finalità di cui all’art. 1, co. 548, della L. 24 dicembre 2012 e dell’art. 2, co. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013 sono pari a Euro 41.733.328,87;
  • l’art. 8 co. 1 della citata Ordinanza commissariale n. 3 del 2014 stanzia risorse per la copertura del fabbisogno relativo alla concessione dei contributi per gli interventi di ricostruzione, riparazione e rispristino delle funzionalità degli immobili di privati ed imprese, per un importo complessivo di Euro 10.224.966,79, nel rispetto del limite indicato al punto precedente;

Considerato che l’art. 5 della citata Ordinanza commissariale n. 6 del 2015 prevedeva che entro il 28 febbraio 2015 i Comuni individuati con Ordinanza commissariale n. 2 dell’11 marzo 2014 svolgessero la valutazione preliminare di ammissibilità a contributo delle segnalazioni di danno di cui agli esiti della puntuale ricognizione svolta su tutto il territorio regionale;

dato atto che a seguito di detta attività di ricognizione l’Ordinanza commissariale n. 1 del 28 maggio 2015 ha determinato nella misura del 100% del contributo ammissibile la percentuale di contributo riconoscibile per la realizzazione dei suddetti interventi, impegnando le risorse finanziarie necessarie, per un importo complessivo di Euro 6.713.150,96;

Considerato che la suddetta Ordinanza commissariale n. 1 del 2015 ha approvato l’esito delle risultanze delle valutazioni preliminari di ammissibilità a contributo delle segnalazioni di danno presentate dai Comuni di cui all’oggetto, riconoscendo agli stessi contributi da destinare tra gli altri al recupero dell’edilizia abitativa e produttiva per la somma complessiva di Euro 288.121,74, di cui Euro 261.928,85 per lavori ed Euro 26.192,89 per la copertura delle spese tecniche, come individuato nell’Allegato A (colonne C,D,E) del presente provvedimento;

Considerato che gli artt. 3 e 4 dell’Ordinanza commissariale n. 6 del 2014 indicano le condizioni di ammissibilità dei danni, in relazione alla natura del bene sul quale cadono e del titolare del diritto su di questo costituito, e l’art. 5 che definisce il procedimento da seguire per l’istruttoria finalizzata all’adozione dei provvedimenti di concessione del contributo;

Visti, l’art. 3 c. 3 dell’Ordinanza commissariale n. 6 del 2014, che disciplina i requisiti d’individuazione dell’abitazione principale e delle relative pertinenze, l’art. 5 c. 4, che indica le preclusioni temporali per la produzione della documentazione comprovante il danno, e, in particolare l’art. 5  c. 4 lett. e), che sancisce l’incompatibilità tra i benefici di cui alla citata Ordinanza ed i contributi pubblici e gli indennizzi assicurativi riconosciuti per lo stesso danno;

Vista la nota prot. n. 369338 del 4 settembre 2017, formulata dal Coordinatore della Struttura commissariale, con la quale viene trasmessa la proposta di accertamento delle economie, in relazione ai contributi di cui all’oggetto; 

Preso atto che nella suddetta proposta di liquidazione sono state esaminate le determine emanate all’esito dell’istruttoria svolta sulle richieste dei contributi di competenza dei Comuni di cui all’oggetto, ovvero i provvedimenti individuati nell’Allegato A, parte integrante del presente decreto, ed in particolare nella colonna ‘F’, per le determine di valutazione preliminare di ammissibilità, qualora emanate, e nella colonna ‘H’, per i provvedimenti di revoca, di accertamento dell’inammissibilità o della rinuncia;

Preso atto che a conclusione dell’istruttoria, svolta dai Comuni indicati in oggetto ai sensi degli artt. 3, 4 e 5 dell’Ordinanza commissariale n. 6 del 2014, risulta accertata, per le motivazioni indicate nella colonna ‘I’, la decadenza dei contributi dei Comuni in oggetto indicati per i quali, con Ordinanza commissariale n. 1 del 2015, sono stati stanziati gli importi di cui alla colonna ‘E’ dell’Allegato A, al presente decreto;

Ritenuto pertanto di:

  1. accertare l’insussistenza del credito dei contributi di cui ai righi 247, 253, 254, 255, 256, 76, 264, 275, 79, 279, 281, 397, 432, 491, 608, 1, 80, 81 dell’Allegato A dell’Ordinanza commissariale n. 1 del 2015, come meglio dettagliato nell’Allegato A al presente provvedimento, in relazione agli importi di cui alla colonna L del medesimo allegato;
  2. di accertare l’economia complessiva di Euro 288.121,74 sull’impegno di cui alla Ordinanza commissariale n. 1 del 2015 per i Comuni di cui all’oggetto la cui somma complessiva viene individuata nella colonna L, riga 32 dell’Allegato A al presente decreto;

Considerato altresì che la provenienza dei fondi di contabilità speciale è così definita: ‘Trasferimenti da Amministrazioni Autonome, Ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 957’;

Visti

  • il decreto del Presidente della Regione Veneto n. 200, del 16 novembre 2012;
  • la nota prot. n. 532368 del 23 novembre 2012;
  • la L. 24 febbraio 1992, n. 225, ed in particolare l’art. 5;
  • la L. 24 dicembre 2012, n. 228, ed in particolare l’art. 1 co. 1;
  • il D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla L. 1 agosto 2012, n. 122, ed in particolare l’art. 1;
  • la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2012;
  • la L. 24 dicembre 2012, n. 228, ed in particolare l’art. 1, co. 548;
  • il D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, ed in particolare l’art. 6, co. 1;
  • il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013;
  • la nota del Capo del Dipartimento della Protezione Civile prot. n. DPC/ABI/46449 dell’11 settembre 2014;

DECRETA

  1. le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. accertare l’insussistenza del credito dei contributi di cui ai righi 247, 253, 254, 255, 256, 76, 264, 275, 79, 279, 281, 397, 432, 491, 608, 1, 80, 81 dell’Allegato A della Ordinanza commissariale n. 1 del 2015, derivante dall’accertamento delle determine di della decadenza, per le motivazioni indicate nell’Allegato sopra citato, come meglio dettagliato nell’Allegato A al presente provvedimento;
  3. di accertare l’economia di Euro 288.121,74 derivate dall’accertamento delle revoca dei contributi complessivamente assegnati con l’Ordinanza commissariale n. 1 del 2015, in relazione ai Comuni di cui all’oggetto, come dettagliato alla colonna L rigo 32 dell’Allegato A al presente decreto;
  4. di rinviare a successivo provvedimento commissariale l’accertamento di ulteriori economie;
  5. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

(seguono allegati)

32_Allegato_A_dec_353612.pdf

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