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Bur n. 75 del 04 agosto 2017


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO

Decreto n. 16 del 27 giugno 2017

Accordo di Programma del 23/12/2010 fra il MATTM e la Regione del Veneto. Fondi di Bilancio MATTM. SEZIONE BACINO IDROGRAFICO ADIGE PO - SEZIONE DI ROVIGO ora Unità Organizzativa Genio civile Rovigo. Progetto: "Lavori di ripristino dei muri, delle scarpate e dell'alveo del ramo interno del fiume Canalbianco nel centro abitato di Adria". Codice RO016A/10 - Importo progetto: Euro 2.000.000,00. CUP H66E12000380001, CIG Z721BE30F1. Liquidazione di Euro 5.814,00 all'Agr. dott. RICCARDO BABOLIN per redazione di perizia agronomica specialistica.

IL COMMISSARIO DELEGATO

PREMESSO CHE:

ai sensi dell'art. 10 del Decreto Legge 24/06/2014, n. 91, recante: "Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea", come convertito, con modificazioni, nella legge 11/08/2014, n. 116:

  • i Presidenti delle Regioni sono subentrati relativamente al territorio di competenza nelle funzioni dei commissari straordinari delegati per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati negli accordi di programma sottoscritti tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e le regioni ai sensi dell'articolo 2, comma 240, della legge 23/12/2009, n. 191 e nella titolarità delle relative contabilità speciali;
  • il Presidente della Regione, per le attività di progettazione degli interventi, per le procedure di affidamento dei lavori, per le attività di direzione dei lavori e di collaudo, nonché per ogni altra attività di carattere tecnico-amministrativo connessa alla progettazione, all'affidamento e all'esecuzione dei lavori, ivi inclusi servizi e forniture, può avvalersi, oltre che delle strutture e degli uffici regionali, degli uffici tecnici e amministrativi dei comuni, dei provveditorati interregionali alle opere pubbliche, nonché della società ANAS S.p.A., dei consorzi di bonifica e delle autorità di distretto, nonché delle strutture commissariali già esistenti, non oltre il 30/06/2015, e delle società a totale capitale pubblico o delle società dalle stesse controllate;

PREMESSO INOLTRE CHE:

  • con decreto n. 1 del 19/09/2014 il Commissario delegato ha nominato Soggetto Attuatore, ai sensi dell'art. 10, comma 2-ter, del Decreto Legge 24/06/2014, n. 91, il Direttore del Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste della Regione del Veneto, assegnando al medesimo i settori d’intervento ed attribuendo i correlati compiti e funzioni, per la realizzazione dei quali ha, altresì, previsto la possibilità di avvalersi delle Strutture e degli Uffici regionali;
  • il Soggetto Attuatore, in attuazione dell’art. 5 del Decreto n. 1 del 19/09/2014, con nota prot. n. 446367 del 23/10/2014, ha individuato i settori di intervento la cui operatività è garantita mediante l’avvalimento del personale indicato. Per il settore interventi si è avvalso, per la realizzazione delle opere, dei Direttori delle Sezioni Bacino Idrografico competenti per territorio;
  • con decreto n. 32 del 09/08/2016 il Commissario delegato ha nominato Soggetto Attuatore, ai sensi dell'art. 10, comma 2-ter, del Decreto Legge 24/06/2014, n. 91, il Direttore regionale della Struttura di Progetto “Gestione Post Emergenze connesse ad eventi calamitosi” afferente all’Area Tutela e Sviluppo del Territorio, assegnando al medesimo i settori d’intervento ed attribuendo i correlati compiti e funzioni, per la realizzazione dei quali ha, altresì, previsto la possibilità di avvalersi delle Strutture e degli Uffici regionali;
  • con decreto n. 93 del 23/11/2015 il Commissario straordinario per il rischio idrogeologico nel Veneto ha destinato la somma complessiva di euro 2.000.000,00, a valere sui fondi assegnati al Veneto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare tramite DM del 25/07/2014 e DM del 22/05/2015, per la realizzazione dell’intervento “Lavori di ripristino dei muri, delle scarpate e dell’alveo del ramo interno del fiume Canalbianco nel centro abitato di Adria”, Codice RO016A/10;

VISTA la nota prot. n. 156535 del 20/04/2017, integrata con nota prot. n. 223796 del 08/06/2017, con la quale l’Unità Organizzativa Genio civile Rovigo ha presentato la documentazione contabile per la liquidazione, all’Agr. Dott. RICCARDO BABOLIN, della fattura n. 1_17 del 21/03/2017 relativa all’incarico professionale per la redazione di una perizia agronomica specialistica nell’ambito dell’intervento di cui in argomento;

CONSIDERATO che l’Unità Organizzativa Genio civile Rovigo ha allegato, alla suddetta nota, la proposta di liquidazione della fattura sopra citata, dell’importo complessivo di Euro 5.814,00, a favore dell’Agr. Dott. RICCARDO BABOLIN, dichiarando di aver svolto la regolare istruttoria, la conformità dell’incarico eseguito in ordine alla vigente normativa e attestando la corrispondenza dell’importo fatturato ai termini previsti dal contratto stipulato;

RITENUTO di poter provvedere alla liquidazione, all’Agr. Dott. RICCARDO BABOLIN, Piazza della Memoria n. 13, 35030 Cervarese Santa Croce (PD), CF BBLRCR61S01Z133D e P.IVA 02620140281, della suddetta fattura relativa all’incarico professionale per la redazione di una perizia agronomica specialistica, come previsto dall’intervento denominato “Lavori di ripristino dei muri, delle scarpate e dell’alveo del ramo interno del fiume Canalbianco nel centro abitato di Adria”, Codice RO016A/10;

TENUTO CONTO che, ai sensi dell’art. 1, commi da 54 a 89 della Legge n. 190/2014, il suddetto pagamento è soggetto a regime fiscale forfettario e non è soggetto a ritenuta d’acconto;

VISTA la nota prot. n. 247814 del 23/06/2017 con la quale è stata trasmessa la proposta di decreto di liquidazione a seguito della positiva istruttoria effettuata sulla suddetta documentazione;

DECRETA

  1. di considerare le premesse come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di liquidare all’Agr. Dott. RICCARDO BABOLIN, Piazza della Memoria n. 13, 35030 Cervarese Santa Croce (PD), CF BBLRCR61S01Z133D e P.IVA 02620140281, l’importo complessivo di Euro 5.814,00 per il pagamento della fattura n. 1_17 del 21/03/2017, soggetta a regime fiscale forfettario e non soggetta a ritenuta d’acconto, relativa all’incarico professionale per la redazione di una perizia agronomica specialistica eseguita nell’ambito dell’intervento denominato “Lavori di ripristino dei muri, delle scarpate e dell’alveo del ramo interno del fiume Canalbianco nel centro abitato di Adria”, Codice RO016A/10;
  3. di dare atto che la somma di cui al punto 2) è disponibile sulla contabilità speciale n. 5596 intestata al Commissario Straordinario Delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto, accesa presso la Banca d’Italia - Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato di Venezia;
  4. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sulla pagina Web del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto, nell’area Ambiente e Territorio del sito della Regione del Veneto.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

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