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Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù
COMUNE DI LEGNAGO (VERONA)
Determinazione dirigenziale n. 413 del 30 maggio 2017
Realizzazione di un percorso ciclo pedonale di collegamento tra il quartiere di porto e la frazione di canove - 1° stralcio. ricognizione, identificazione delle aree da acquisire, liquidazione degli acconti delle indennita' d'esproprio e deposito delle indennità non concordate.
IL DIRIGENTE DEL III SETTORE LL.PP. ED URBANISTICA
Premesso che:
con deliberazione di Giunta comunale n. 204 del 3 agosto 2016 è stato approvato il progetto esecutivo denominato "REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO CICLOPEDONALE TRA IL QUARITERE DI PORTO E LA FRAZIONE DI CANOVE - 1° STRALCIO";
con deliberazione di Giunta comunale n. 203 del 3 agosto 2016 è stato approvato il Piano Particellare d'esproprio e dichiarata la pubblica utilità dell'opera denominata "REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO CICLO PEDONALE DI COLLEGAMENTO TRA IL QUARTIERE DI PORTO E LA FRAZIONE DI CANOVE - 1° STRALCIO";
Rilevato che è stata avviata la procedura espropriativa per l’acquisizione da parte del Comune dei terreni di proprietà privata necessari per la realizzazione dell’opera ai sensi del D.P.R. n. 327/2001 "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità", e successive modificazioni ed integrazioni;
Rilevato che alla parte dei proprietari espropriandi che hanno accettato e condiviso la determinazione dell'indennità offerta spetta la liquidazione dell'acconto pari all’80% dell’indennità accettata con le modalità previste dagli art.li 20 e 26 del del D.P.R. 327/2001, e s.m.i., secondo l’allegato prospetto;
Rilevato altresì che, essendo decorsi i termini per l'accettazione dell'indennità da parte dei Signori RODEGHERO FRANCO e PASQUALINI DONATA, ai sensi dell'art. 20 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., l'indennità stessa si intende non concordata ed è necessario procedere al deposito delle somme presso la Cassa Depositi e Prestiti, senza le maggiorazioni di legge;
DETERMINA
1) di procedere alla liquidazione dell’acconto dell'80% dell'indennità di esproprio spettante alle ditte espropriande come indicato e precisato nell’allegato prospetto, applicando dove necessario ed ai sensi di quanto disposto dall'art. 35 del D.P.R. 327/2001 la ritenuta a titolo di imposta nella misura del 20 per cento;
2) di depositare presso la Cassa Depositi e Prestiti le indennità di espropriazione sotto indicate a seguito della mancata condivisione delle stesse da parte di:
RODEGHERO FRANCO cod.fisc. RDGFNC56L31E512Y: indennità da depositare euro 820,00;
PASQUALINI DONATA cod.fisc. PSQDNT59P59C041X: indennità da depositare euro 820,00;
3) di dare atto che la somma di cui al punto 2) è soggetta alla ritenuta a titolo di imposta nella misura del 20 per cento trattandosi di area classificata in Z.T.O. "B4-Residenziale e mista di completamento";
4) di disporre che un estratto del presente provvedimento venga pubblicato sul B.U.R. e di dare atto che il provvedimento diverrà esecutivo decorsi trenta giorni dalla pubblicazione ove non sia proposta da eventuali terzi opposizione per l’ammontare dell’indennità o per la garanzia;
5) di dare atto che, ai sensi dell’art. 20 comma 14 e dell’art. 26 comma 11 T.U., sulla base degli atti comprovanti l’eseguito deposito si provvederà ad emettere ed eseguire il decreto di esproprio;
6) di dare atto che la Cassa Depositi e Prestiti sarà tenuta ad erogare le somme ricevute in deposito, a seguito di provvedimento di svincolo della presente autorità espropriante, così come stabilito dal D.P.R. 327/01 e s.m.i..
IL DIRIGENTE DEL III SETTORE LL.PP. ED URBANISTICA Ing. Gianni Zerbinati
(seguono allegati)
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