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Bur n. 37 del 14 aprile 2017


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

PROVINCIA DI VICENZA

Determinazione dirigenziale n. 269 del 30 marzo 2017

Procedimento espropriativo relativo ai lavori di costruzione di un "Impianto idroelettrico ad acqua fluente sul Fiume Agno in Comune di Valdagno". Richiedente: Società Ellerre Srl (BZ). Decreto di esproprio e di imposizione di servitù di posa di condotta ai sensi dell'art. 20 comma 11 del DPR 327/2001. Ditta: Comune di Valdagno.

Il Dirigente

(omissis)

D E C R E T A

1. di disporre ai sensi dell’art. 20, comma 11 ed art. 23 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 (Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità) a favore della Società Ellerre Srl con sede a Corvara in Badia (BZ) c.f. 03357260169 l’espropriazione, e pertanto l’acquisizione a titolo originario, degli immobili interessati dai lavori costruzione dell’impianto idroelettrico ad acqua fluente sul fiume Agno in Comune di Valdagno, di seguito descritti:

DITTA CATASTALE PROPRIETARIA:

Comune di Valdagno con sede a Valdagno (VI) c.f. 00404250243
Catasto Terreni del Comune di Valdagno, Foglio 4° mappale 242 di are 01.84
Indennità di espropriazione già corrisposta: € 288,88
Catasto Terreni del Comune di Valdagno, Foglio 4° mappale 1680 (ex 1677/a) di are 08.84

Indennità di espropriazione già corrisposta: € 6.320,60

2. di disporre a favore della Società Ellerre Srl con sede a Corvara in Badia (BZ) c.f. 03357260169 la costituzione di un diritto di servitù di posa di condotta di linea elettrica interrata in MT sull’area di seguito descritta:

DITTA CATASTALE PROPRIETARIA:

Comune di Valdagno con sede a Valdagno (VI) c.f. 00404250243
Catasto Terreni del Comune di Valdagno, Foglio 4° mappale 241 superficie da asservire mq 255
Indennità di asservimento già corrisposta: € 456,45

Detta costituzione del diritto di servitù è a carico del fondo specificato, come da planimetria catastale allegata che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, con l’esatta individuazione della condotta, dei relativi servizi accessori e della relativa fascia di rispetto.

L'opera consiste nella posa di due cavi sotterranei posati in un unico scavo alla profondità di circa metri 1,2.

3. Di stabilire che la servitù avrà i seguenti contenuti:

- la facoltà della ditta Ellerre Srl di:

far accedere sul fondo asservito per la costruzione dell’Impianto il proprio personale e/o chi per esso, anche con i mezzi d’opera e di trasporto;
scavare, posare tubazioni ed eseguire tutti quei lavori necessari per la messa in opera dell’Impianto, nonché di apporre, se necessario, i relativi cippi segnalatori;
deramificare e/o abbattere quelle piante che possano essere di impedimento alla realizzazione dell’Impianto. In tale caso, il legname abbattuto rimane a disposizione del proprietario.
cambiare o modificare o aumentare il numero ed anche la sezione dei cavi e dei loro accessori, provvedendo a corrispondere, in caso di aggravio, la relativa indennità al proprietario.

- l'obbligo da parte del proprietario di:

consentire alla Società Ellerre Srl di esercitare le facoltà sopraddette;
a non eseguire opere o scavi che possano compromettere la sicurezza dell’Impianto;
a non piantare alberi di alto fusto a meno di 3 metri dalla fascia asservita;
a non erigere manufatti di qualunque genere e a non collocare o far collocare da terzi condutture interrate o altre opere in prossimità della fascia asservita senza averne previamente richiesto alla società Ellerre Srl la verifica di compatibilità con l’Impianto;
far accedere, in qualsiasi momento e sen\za preavviso alcuno, sul fondo asservito il personale della ditta Ellerre Srl e/o chi per esso, anche con i mezzi d’opera e di trasporto, per l’espletamento dell’attività di esercizio e manutenzione, ordinaria e straordinaria, dell’Impianto;

- l'inamovibilità delle tubazioni, dei manufatti, delle apparecchiature e delle opere sussidiarie relative all'impianto di cui in premessa, di proprietà della Ellerre Srl che pertanto avrà la facoltà di rimuoverli; il proprietario rinuncia, quindi, ad avvalersi delle facoltà riconosciute dall’art.122 R.D. n. 1775/1933.

- il divieto di compiere qualsiasi atto che possa costituire o costituisca intralcio o pericolo per i lavori da eseguirsi o per l'impianto, ostacoli il libero passaggio, diminuisca o renda più scomodi l'uso e l'esercizio della servitù o delle aree espropriate relative agli altri fondi e l'occupazione temporanea stessa;

- Il proprietario si obbliga a trasferire agli eventuali successori, acquirenti o aventi causa per qualsiasi titolo, nessuno escluso, la servitù ed i patti di cui al presente atto facendone menzione nell'atto traslativo o costitutivo del diritto reale.

- restano a carico dei proprietari i tributi e gli altri oneri gravanti sui fondi.

4. il presente atto, sarà notificato in copia conforme agli interessati a cura della Provincia di Vicenza che provvederà alla registrazione, alla volturazione e alla trascrizione;

(omissis)

6. di dare atto che entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione per estratto sul BUR i terzi aventi diritto potranno proporre opposizione;

7. che una volta trascritto il presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità ai sensi dell’art. 25 comma 3 del D.P.R. 327/2001;

(omissis)

13. che avverso il presente decreto è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, entro il termine di sessanta giorni, decorrenti dalla data di notificazione dello stesso. In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di centoventi giorni, decorrente dalla data di notificazione.

Dott.ssa Caterina Bazzan

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