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Bur n. 83 del 28 agosto 2015


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI SISMICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI BOLOGNA, MODENA, FERRARA, MANTOVA, REGGIO EMILIA E ROVIGO, IL 20 E IL 29 MAGGIO 2012

Decreto n. 14 del 17 luglio 2015

Ordinanza n. 10 del 20 marzo 2015. Parrocchia di San Rocco Confessore di Calto (Ro). Intervento di "Consolidamento e restauro della Chiesa parrocchiale di San Rocco Confessore" [Codice intervento SMCH14]. Determinazione finale e liquidazione del contributo per l'importo di Euro 757.500,76.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:             

  • con Delib. CdM del 30 maggio 2012 è stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione agli eccezionali eventi sismici che hanno colpito il territorio della Provincia di Rovigo nel mese di maggio 2012;
  • con D.L. 6 giugno 2012, n. 74 recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”, come convertito con modificazioni nella L. 1° agosto 2012, n. 122, lo stato di emergenza dichiarato è stato prorogato, ai sensi dell’art. 1, c. 3, fino al 31 maggio 2013;
  • successivamente l’art. 6, c. 1 del D.L. 26 aprile 2013, n. 43, come convertito con modificazioni nella L. 24 giugno 2013, n. 71, ha disposto la proroga al 31 dicembre 2014 della dichiarazione dello stato di emergenza in questione;
  • l’art. 7, c. 9-ter del D.L. 12 settembre 2014, n. 133, come convertito con modificazioni nella L. 11 novembre 2014, n. 164 ha ulteriormente prorogato lo stato di emergenza al 31 dicembre 2015;
  • i Comuni delle Province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo che beneficiano della sospensione dei termini per l’adempimento degli obblighi tributari sono quelli individuati dal Decreto MEF del 1° giugno 2012, come integrati dall’art. 67 – septies della L. n. 134/2012;
  • l’art. 1, c. 2 e 5 del D.L. n. 74/2012 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto operano in qualità di Commissari delegati, potendo avvalersi per gli interventi dei Sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessate dal sisma;
  • i Commissari delegati sono incaricati della realizzazione degli interventi di cui al citato D.L. n. 74/2012, in particolare del coordinamento delle attività per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del mese di maggio 2012 nelle Regioni di rispettiva competenza, operando con i poteri di cui all’art. 5, c. 2 della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e con le deroghe alle disposizioni vigenti stabilite con Delib. CdM del 4 luglio 2012, adottata nelle forme di cui all’art. 5, c. 1 della citata legge;
  • l’art. 2, c. 2 del D.L. n. 74/2012 stabilisce che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, adottato su proposta dei Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto “sono determinati criteri generali idonei ad assicurare, a fini di equità, la parità di trattamento dei soggetti danneggiati, nei limiti delle risorse allo scopo finalizzate”.

Viste le Ordinanze commissariali:

  • n. 1 del 25 gennaio 2013 (registrata presso la Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per il Veneto in data 28 gennaio 2013, Registro 1, Foglio 47) di adozione del “Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio della Provincia di Rovigo nel mese di maggio 2012”;
  • n. 15 del 31 luglio 2013 (registrata in Corte dei Conti - Sezione Regionale di Controllo per il Veneto in data 13 agosto 2013, Registro 1, Foglio 218), recante “Attuazione del “Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio della Provincia di Rovigo nel mese di maggio 2012” di cui all’Ordinanza del Commissario delegato n. 1 del 25 gennaio 2013. Interventi di ripristino su chiese e altri immobili di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, formalmente dichiarati di interesse storico-artistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. n. 42/2004”;
  • n. 20 del 15 ottobre 2013 (Registrata in Corte dei Conti - Sezione Regionale di Controllo per il Veneto in data 17 ottobre 2013, Registro 2, Foglio 101), recante “Proroga dei termini per la presentazione delle domande di contributo ai sensi dell’Ordinanza del Commissario delegato n. 15 del 31 luglio 2013”;
  • n. 23 del 24 aprile 2014, recante “Ulteriore proroga dei termini per la presentazione delle domande di contributo ai sensi dell’Ordinanza del Commissario delegato n. 15 del 31 luglio 2013”
  • n. 10 del 20 marzo 2015, recante “Quarto impegno di risorse finanziarie per la copertura dei fabbisogni per la realizzazione di interventi di ripristino su chiese e altri immobili di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, formalmente dichiarati di interesse storico-artistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. n. 42/2004, in attuazione delle disposizioni di cui all’Ordinanza commissariale n. 15 del 31 luglio 2013”.

Atteso che, con riferimento alla Parrocchia di San Rocco Confessore di Calto (Ro), con la citata Ordinanza commissariale n. 10/2015 è stato assunto l’impegno di spesa come riportato nella seguente tabella:

Codice intervento

Beneficiario

Oggetto

Spese ammesse (Euro)

% Contributo

Importo massimo di contributo (Euro)

SMCH14

Parrocchia di San Rocco Confessore di Calto (Ro)

Intervento di consolidamento e restauro della Chiesa parrocchiale di San Rocco Confessore

946.875,95

80

757.500,76

 

Richiamata l’Ordinanza commissariale n. 15/2013 che ha definito la documentazione da produrre da parte dei proprietari delle chiese e degli altri immobili di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, formalmente dichiarati di interesse storico-artistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. n. 42/2004, necessaria ai fini delle verifiche e delle modalità di erogazione dei fondi da parte del Commissario delegato e del sistema inerente la vigilanza sull’esecuzione dei lavori stessi.

Preso atto della Proposta di liquidazione prot. n. 253236 del 18 giugno 2015, formulata dall’Ing. Stefano Talato, in qualità di Componente della Struttura commissariale - Settore Ricostruzione e Riparazione, nominato giusta Ordinanza commissariale n. 1 del 9 agosto 2012 (registrata in Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo in data 10 agosto 2012, Registro 1, Foglio 197).

Rilevato che nella citata Proposta di liquidazione è stata esaminata la conformità dei lavori rispetto all’intervento ammesso e risulta che:

  • i lavori sono stati ultimati in data 09/04/2015 ed in data 15/04/2015 è stata depositata presso il Comune di Calto la “dichiarazione di fine lavori e certificato di collaudo”, redatta dal progettista Arch. Massimiliano Furini;
  • la Parrocchia di San Rocco Confessore di Calto (RO) ha regolarmente realizzato i lavori di riparazione, consolidamento, restauro e miglioramento sismico della chiesa, sostenendo le relative spese;
  • nella relazione finale e certificazione della sicurezza nei confronti dell’azione sismica, redatta dall’Ing. Claudio Pigato in data 07/04/2015, è dichiarato che “…si reputa che gli interventi specifici eseguiti sulla struttura muraria della chiesa abbiano consolidato le caratteristiche statiche del fabbricato ed incrementato il grado di sicurezza nei confronti delle azioni sismiche.” e che i lavori eseguiti “ ..hanno permesso di ottenere un miglioramento sismico significativo della chiesa parrocchiale”.

Preso atto che dalla citata Proposta di liquidazione risulta che la spesa complessiva per lavori, oneri di sicurezza ed IVA risulta pari ad Euro 862.662,37 (Euro 820.588,95 + Euro 42.073,42 di variante in corso d’opera) e che le spese tecniche rendicontate ammontano complessivamente ad Euro 86.227,65.

Preso atto, altresì, che nella citata Proposta di liquidazione sono state esaminate le spese sostenute dalla Parrocchia di San Rocco Confessore di Calto (Ro) per l’esecuzione dei lavori sopra descritti, come di seguito dettagliatamente riportate:

  • il computo metrico a consuntivo delle opere datato 07/04/2015 riporta una spesa per lavori di Euro 745.989,95, in relazione alla quale risulta emessa dalla Ditta esecutrice Ghiotti B e L. snc di Trecenta (RO) la fattura munita di quietanza n. 61 del 09/04/2015, per l’importo complessivo di Euro 820.588,95, di cui Euro 745.989,95 per lavori ed oneri di sicurezza ed Euro 74.599,00 per IVA al 10%;
  • il computo metrico a consuntivo delle opere di variante datato 26/05/2015, riporta una spesa per lavori di Euro 38.248,56, in relazione alla quale risulta emessa dalla Ditta esecutrice Ghiotti B e L. snc di Trecenta (RO) la fattura munita di quietanza n. 87 del 26/05/2015, per l’importo complessivo di Euro 42.073,42, di cui Euro 38.248,56 per lavori ed oneri di sicurezza ed Euro 3.824,86, per IVA al 10%;
  • le spese tecniche ammontanti complessivamente ad Euro 86.227,65, risultano così distinte:
    • Euro 5.278,21 (compresa IVA ed oneri previdenziali) per la consulenza alla progettazione e la verifica strutturale dei lavori, come rappresentata dalla fattura munita di quietanza n. 14/2015 dell’08/04/2015, emessa dall’Ing. Claudio Pigato di Rovigo;
    • Euro 11.419,20 (compresa IVA ed oneri previdenziali) per il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione come rappresentata dalla fattura munita di quietanza n. 06/2015 del 15/04/2015, emessa dall’arch. Massimiliano Antonioli di Castelmassa (RO);
    • Euro 65.343,20. (compresa IVA ed oneri previdenziali) per la progettazione architettonica e la direzione lavori, come rappresentata dalla fattura munita di quietanza n. 12/2015 del 15/04/2015, emessa dall’Arch. Massimiliano Furini di Salara (RO);
    • Euro 4.187,04 (compresa IVA ed oneri previdenziali) per competenze professionali fornite per la variante in corso d’opera , come rappresentata dalla fattura munita di quietanza n. 16/2015 del 27/05/2015, emessa dall’Arch. Massimiliano Furini di Salara (RO).

Preso atto, inoltre, che nell’indicata Proposta di liquidazione è stata formulata la determinazione in via definitiva del contributo complessivo di Euro 757.500,76 per l’esecuzione dell’intervento di “Consolidamento e restauro della Chiesa parrocchiale di San Rocco Confessore” [Codice intervento SMCH14], a fronte di una spesa ammissibile effettivamente sostenuta di Euro 948.890,02, superiore alla corrispondente spesa di Euro 946.875,95 posta a base del provvedimento di assegnazione del contributo.

Preso atto che, con nota in data 02/02/2015, il progettista e direttore dei lavori incaricato dichiara che, in considerazione della tipologia delle opere di consolidamento realizzate nel rispetto delle “Linee Guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale”, come da Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 25 del 12/10/2007, non è stata prodotta denuncia delle opere strutturali ai sensi della L. n. 1086/1971 e pertanto non è stato rilasciato nessun certificato di collaudo statico.

Vista la nota prot. n. 218995 del 26 maggio 2015 del Direttore della Sezione Bacino Idrografico Adige Po – Sezione di Rovigo che, ai sensi dell’art. 9, c. 1 dell’Ordinanza commissariale n. 15/2013 ha constatato la regolare esecuzione dei lavori di ristrutturazione effettuati a seguito dei danni riportati all’edificio, riconducibili agli eventi sismici del mese di maggio 2012.

Ritenuto, pertanto, di dar corso alla liquidazione del contributo nell’importo di Euro 757.500,76 a favore della Parrocchia di San Rocco Confessore di Calto (Ro) a fronte delle spese sostenute per la realizzazione dell’intervento di “Consolidamento e restauro della Chiesa parrocchiale di San Rocco Confessore” [Codice intervento SMCH14].

Viste, altresì, le Ordinanze del Commissario delegato n. 2 del 15 marzo 2013, recante “Integrazione e modificazione della Struttura commissariale costituita con Ordinanza del Commissario delegato n. 1 del 9 agosto 2012” (registrata in Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo in data 19 marzo 2013, Registro 1, Foglio 82) e n. 18 del 2 ottobre 2013, recante “Aggiornamento e modifica della composizione della Struttura commissariale costituita con Ordinanza commissariale n. 1 del 9 agosto 2012 e modificata con Ordinanza commissariale n. 2 del 15 marzo 2013” (registrata in Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo in data 8 ottobre 2013, Registro 2, Foglio 97).

Visto l’art. 10, c. 4-bis del D.L. 14 agosto 2013, n. 93, come convertito nella L. 15 ottobre 2013, n. 119.

DECRETA

  1. di determinare in via definitiva a favore della Parrocchia di San Rocco Confessore di Calto (Ro) il contributo totale di Euro 757.500,76 per l’esecuzione dell’intervento di “Consolidamento e restauro della Chiesa parrocchiale di San Rocco Confessore” [Codice intervento SMCH14];
  2. di liquidare a favore della Parrocchia di San Rocco Confessore di Calto (Ro) - Piazza IV Novembre n. 29 (Codice fiscale 92000770294), la somma di Euro 757.500,76 quale contributo per l’esecuzione dell’intervento di “Consolidamento e restauro della Chiesa parrocchiale di San Rocco Confessore” [Codice intervento SMCH14];
  3. di dare atto che alla spesa suindicata si fa fronte con l’impegno assunto a favore della Parrocchia di San Rocco Confessore di Calto (Ro) con Ordinanza commissariale n. 10 del 20 marzo 2015, a valere sulla Contabilità speciale n. 5707, intestata al Presidente della Regione del Veneto – Commissario delegato ai sensi dell’art. 1, c. 2 del D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito con modificazioni nella L. 1° agosto 2012, n. 122;
  4. di dare mandato al dott. Maurizio Santone – Direttore regionale della Sezione Ragioneria di procedere con il mandato di pagamento presso la Banca d’Italia – Sezione di Venezia relativo alla somma di cui al precedente punto 2 a favore della Parrocchia di San Rocco Confessore di Calto (Ro);
  5. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet del Commissario delegato.

Il Commissario delegato Dott. Luca

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