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Bur n. 83 del 28 agosto 2015


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI SISMICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI BOLOGNA, MODENA, FERRARA, MANTOVA, REGGIO EMILIA E ROVIGO, IL 20 E IL 29 MAGGIO 2012

Ordinanza n. 23 del 30 luglio 2015

Presa d'atto delle Determinazioni n. 217 del 30 giugno 2015 e n. 274 del 23 luglio 2015 del Responsabile dell'Area Tecnica LL.PP. del Comune di Castelmassa (Ro). Attestazione della sussistenza della copertura finanziaria e conferma della percentuale di contributo per intervento di cui alle Ordinanze commissariali n. del 17 aprile 2014 e n. 29 del 29 maggio 2014. Posizione del Comune di Castelmassa (Ro).

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con Delib. CdM del 30 maggio 2012 è stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione agli eccezionali eventi sismici che hanno colpito il territorio della Provincia di Rovigo nel mese di maggio 2012;
  • con D.L. 6 giugno 2012, n. 74 recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”, come convertito con modificazioni nella L. 1° agosto 2012, n. 122, lo stato di emergenza dichiarato è stato prorogato, ai sensi dell’art. 1, c. 3, fino al 31 maggio 2013;
  • successivamente l’art. 6, c. 1 del D.L. 26 aprile 2013, n. 43, come convertito con modificazioni nella L. 24 giugno 2013, n. 71 ha disposto la proroga al 31 dicembre 2014 della dichiarazione dello stato di emergenza in questione;
  • l’art. 7, c. 9-ter del D.L. 12 settembre 2014, n. 133, come convertito con modificazioni nella L. 11 novembre 2014, n. 164 ha ulteriormente prorogato lo stato di emergenza al 31 dicembre 2015;
  • i Comuni delle Province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo che beneficiano della sospensione dei termini per l’adempimento degli obblighi tributari sono quelli individuati dal Decreto MEF del 1° giugno 2012, come integrati dall’art. 67–septies della L. n. 134/2012;
  • l’art. 1, c. 2 e 5 del D.L. n. 74/2012 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto operano in qualità di Commissari delegati, potendo avvalersi per gli interventi dei Sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessate dal sisma;
  • i Commissari delegati sono incaricati della realizzazione degli interventi di cui al citato D.L. n. 74/2012, in particolare del coordinamento delle attività per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del mese di maggio 2012 nelle Regioni di rispettiva competenza, operando con i poteri di cui all’art. 5, c. 2 della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e con le deroghe alle disposizioni vigenti stabilite con Delib. CdM del 4 luglio 2012, adottata nelle forme di cui all’art. 5, c. 1 della citata legge;
  • l’art. 11, c. 1, lett. a) del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni nella L. 7 dicembre 2012, n. 213 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, in qualità di Commissari delegati, possono delegare le funzioni loro attribuite ai Sindaci dei Comuni e ai Presidenti delle Province nel cui rispettivo territorio sono da effettuarsi gli interventi oggetto della presente normativa. Nell’atto di delega devono essere richiamate le specifiche normative statali e regionali cui, ai sensi delle vigenti norme, è possibile derogare e gli eventuali limiti al potere di deroga;
  • l’art. 2, c. 2 del D.L. n. 74/2012 stabilisce che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, adottato su proposta dei Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto “sono determinati criteri generali idonei ad assicurare, a fini di equità, la parità di trattamento dei soggetti danneggiati, nei limiti delle risorse allo scopo finalizzate”.

Considerato che:

  • l’art. 3 del D.L. n. 74/2012, come modificato dall’art. 2-bis, c. 1 del D.L. 14 gennaio 2013, n. 1, convertito con modificazioni dalla L. 1° febbraio 2013, n. 11 disciplina la ricostruzione e la riparazione degli immobili di privati e in particolare al c. 1, lett. a) prevede la concessione di contributi per la riparazione, il ripristino o la ricostruzione degli immobili di edilizia abitativa, ad uso produttivo e per servizi pubblici e privati e delle infrastrutture, dotazioni territoriali e attrezzature pubbliche, distrutti o danneggiati, in relazione al danno effettivamente subito;
  • l’art. 3-bis del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012, n. 135, in attuazione all’art. 3, c. 1, lett. a) del D.L. n. 74/2012 disciplina, in particolare, le modalità di erogazione di contributi sotto forma di finanziamento bancario agevolato per gli interventi di riparazione, ripristino o ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e ad uso produttivo;
  • in data 4 ottobre 2012 è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra il Ministro dell’economia e delle finanze e i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto recante criteri e modalità di attuazione per l’accesso ai finanziamenti bancari agevolati, erogati attraverso i soggetti autorizzati all’esercizio del credito operanti nel territorio e assistiti dalla garanzia dello Stato, fino a un massimo di 6.000 milioni di Euro, per la ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi sismici del mese di maggio 2012;
  • con riferimento alla ripartizione delle risorse in questione, l’art. 2, c. 1 del Protocollo d’Intesa del 4 ottobre 2012 ha assegnato a favore della Regione del Veneto lo 0,4% delle medesime risorse (pari a Euro 24.000.000,00) da destinare per interventi di riparazione, ripristino con miglioramento sismico, ricostruzione sia di immobili di edilizia abitativa che ad uso produttivo, volti a ristabilire la loro piena funzionalità in tutte le componenti fisse e mobili strumentali all’attività, ivi inclusi impianti e macchinari.

Richiamata:

  • l’Ordinanza commissariale n. 4 del 17 aprile 2013 (registrata presso la Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per il Veneto in data 19 aprile 2013, Registro 1, Foglio 120) con la quale sono state delegate ai Sindaci dei Comuni interessati le funzioni relative:
    • all’accettazione delle domande presentate dai soggetti richiedenti il contributo di cui all’art. 3-bis del D.L. n. 95/2012;
    • alla verifica e all’istruttoria delle domande presentate, ivi inclusa l’eventuale richiesta e valutazione di integrazione della documentazione presentata;
    • ai controlli sulle domande di contributo e relativa documentazione da produrre;
    • all’eventuale rigetto delle domande presentate per gravi incompletezze o carenze dei dati necessari alla valutazione o per mancata esecuzione nei termini previsti degli interventi;
    • all’accettazione delle eventuali rinunce di contributo richiesto;
    • all’adozione di specifico atto di determinazione del contributo ammissibile e notifica della relativa determinazione al soggetto richiedente, all’istituto di credito prescelto e al Commissario delegato;
    • alla ricezione della documentazione afferente a tali procedimenti;
    • all’approvazione della dichiarazione di fine lavori asseverata dal direttore;
    • all’accertamento di eventuali periodi di sospensione degli interventi nell’ambito dell’esecuzione dei lavori;
    • ai controlli sull’esecuzione degli interventi stessi;
  • l’Ordinanza commissariale n. 5 del 17 aprile 2013 (registrata presso la Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per il Veneto in data 19 aprile 2013, Registro 1, Foglio 121) e s.m.i. con la quale sono stati determinati i criteri di ammissibilità e le modalità di assegnazione e concessione dei contributi per la realizzazione degli interventi di riparazione, ripristino con miglioramento sismico e di ricostruzione degli immobili di edilizia abitativa danneggiati a seguito degli eventi sismici del mese di maggio 2012;
  • l’Ordinanza commissariale n. 6 del 9 maggio 2013 (registrata presso la Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per il Veneto in data 13 maggio 2013, Registro 1, Foglio 169) e s.m.i. con la quale sono stati determinati i criteri di ammissibilità e le modalità di assegnazione e concessione dei contributi per la realizzazione degli interventi di riparazione, rafforzamento e ripristino e di ricostruzione degli immobili ad uso produttivo danneggiati a seguito degli eventi sismici del mese di maggio 2012.

Verificato che:

  • ai sensi dell’art. 7, c. 1 dell’Ord. n. 5/2013 e dell’Ord. n. 6/2013 e s.m.i., la Struttura commissariale, sul sito web www.regione.veneto.it, nell’apposita sezione “Sisma del maggio 2012”, ha reso disponibile l’applicativo informatico “GPE-Sisma 2012”, predisposto per l’inserimento e la gestione delle domande di contributo da parte dei Comuni.

Preso atto che:

  • con Ordinanze commissariali n. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21 e 22 del 17 aprile 2014 è stata determinata la percentuale di contributo riconoscibile per la realizzazione di interventi di riparazione, ripristino con miglioramento sismico e ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e per interventi di riparazione, rafforzamento e ripristino, ricostruzione di immobili ad uso produttivo, secondo le disposizioni di cui all’Ord. n. 5/2013 e all’Ord. n. 6/2013, nella misura del 100% del contributo ammissibile.

Richiamata:

  • in particolare l’Ordinanza commissariale n. 15 del 17 aprile 2014 contenente l’elenco delle posizioni relative al Comune di Castelmassa (Ro);
  • l’Ordinanza commissariale n. 29 del 29 maggio 2014 di aggiornamento dell’Ord. n. 15/2014;
  • l’Ordinanza commissariale n. 43 del 31 dicembre 2014 di proroga del termine relativo all’esecuzione dei lavori su beni immobili ad uso produttivo;
  • la comunicazione del Comune di Castelmassa (Ro) prot. n. 6384 del 28 maggio 2015 e le successive note commissariali prot. n. 240626 del 10 giugno 2015 e prot. n. 290382 del 14 luglio 2015.

Preso atto, in particolare:

  • delle Determinazioni n. 217 del 30 giugno 2015 e n. 274 del 23 luglio 2015 del Responsabile dell’Area Tecnica LL.PP. del Comune di Castelmassa (Ro), trasmesse rispettivamente al Commissario delegato con PEC del 2 luglio 2015 e del 24 luglio 2015, con le quali, in considerazione dell’istanza presentata al Comune in data 19 maggio 2015 di richiesta di approvazione di una variante in corso d’opera per superare necessità contingenti di mantenimento delle fasi lavorative e modifiche alla progettazione esecutiva delle opere di miglioramento sismico per alcuni edifici del complesso produttivo, è stato rideterminato il contributo dichiarato ammissibile a favore della Ditta CARGILL SRL (Partita IVA 12096330159), portandolo da Euro 2.733.155,15 a Euro 2.901.906,30, con una variazione in aumento di Euro 168.751,15.

Rilevato che:

  • sulla base dell’esame istruttorio svolto dal Comune di Castelmassa (Ro) circa l’ammissibilità della perizia di variante richiesta, la sua conformità urbanistica e la relativa procedura autorizzatoria, risulta un fabbisogno finanziario in aumento di Euro 168.751,15 in merito alla posizione della Ditta CARGILL SRL (Partita IVA 12096330159), in relazione al quale viene chiesto di dare copertura di spesa.

Preso atto che:

  • con riferimento all’assegnazione a favore del Veneto di Euro 24.000.000,00, il fabbisogno finanziario complessivo registrato nei Comuni della Provincia di Rovigo individuati dal Decreto MEF del 1° giugno 2012, come integrati dall’art. 67–septies del D.L. n. 83/2012, nonché in quelli ad essi limitrofi, sulla base delle Ordinanze commissariali
    • da n. 1 a n. 22 del 17 aprile 2014,
    • n. 27, 28 e 29 del 29 maggio 2014, n. 30 del 30 maggio 2014, n. 31 del 27 giugno 2014, n. 32 del 21 luglio 2014, n. 33 del 24 luglio 2014, n. 35 dell’8 agosto 2014, n. 36 del 4 settembre 2014, n. 37 del 17 settembre 2014, n. 38 del 3 ottobre 2014, n. 6 del 23 febbraio 2015, n. 7 del 24 febbraio 2015 e n. 8 del 6 marzo 2015,
    • n. 12 del 20 aprile 2015,
    • n. 13 del 24 aprile 2015,
    • n. 17 del 14 maggio 2015;
    • n. 21 del 30 luglio 2015;
    • n. 22 del 30 luglio 2015
  • con riferimento alla disponibilità finanziaria assegnata al Commissario delegato – Presidente della Regione del Veneto ai sensi dell’art. 1, c. 2 del D.L. n. 74/2012, secondo la disposizione di cui all’art. 2, c. 1 del Protocollo d’Intesa del 4 ottobre 2012 risulta, per differenza e allo stato attuale, una disponibilità residua di Euro 656.716,98.

Ritenuto, pertanto:

  • di prendere atto delle Determinazioni n. 217 del 30 giugno 2015 e n. 274 del 23 luglio 2015 del Responsabile dell’Area Tecnica LL.PP. del Comune di Castelmassa (Ro), sopra richiamate, secondo quanto analiticamente riportato nell’Allegato A – Esito dell’attività istruttoria per intervento di riparazione, rafforzamento e ripristino, ricostruzione di immobile ad uso produttivo, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  • sulla base della disponibilità e compatibilità finanziaria sopra indicata, di confermare nella misura del 100% del contributo ammissibile la percentuale di contributo riconoscibile per la realizzazione dell’intervento in questione di proprietà della Ditta CARGILL SRL (Partita IVA 12096330159);
  • ai sensi dell’art. 9, c. 4 dell’Ord. n. 6/2013, in relazione alla posizione della Ditta CARGILL SRL (Partita IVA 12096330159) il Comune di Castelmassa (Ro) può procedere all’adozione di specifico atto di nuova determinazione del contributo ammesso e alle relative notifiche al beneficiario, al Commissario delegato e all’Istituto di credito prescelto.

Visto:

  • la Delib. CdM del 30 maggio 2012;
  • il Decreto MEF del 1° giugno 2012;
  • il D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito con modificazioni nella L. 1° agosto 2012, n. 122;
  • il D.L. 22 giugno 2012, n. 83, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 134;
  • il D.P.C.M. del 4 luglio 2012;
  • il D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni nella L. 7 agosto 2012, n. 135;
  • il Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 4 ottobre 2012 tra il Ministro dell’economia e delle finanze e i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto;
  • la Deliberazione del 15 ottobre 2012 del Ministero dell’Interno - Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Grandi Opere;
  • le Decisioni della Commissione Europea C(2012) 9853 relativa all’Aiuto di Stato SA.35413 (2012/NN) e C(2012) 9471 relativa all’Aiuto di Stato per il settore agricolo SA.35482 (2012/N);
  • il D.L. 26 aprile 2013, n. 43, come convertito con modificazioni nella L. 24 giugno 2013, n. 71;
  • il D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito nella L. 7 dicembre 2012 n. 213;
  • la L. 24 dicembre 2012, n. 228;
  • il D.L. 14 gennaio 2013, n. 1, convertito con modificazioni dalla L. 1° febbraio 2013, n. 11;
  • il D.P.C.M. dell’8 febbraio 2013;
  • il D.L. 26 aprile 2013, n. 43, convertito con modificazioni nella L. 24 giugno 2013, n. 71;
  • l’art. 10, c. 4-bis del D.L. 14 agosto 2013, n. 93, come convertito nella L. 15 ottobre 2013, n. 119;
  • la L. 27 dicembre 2013, n. 147;
  • la L. 23 dicembre 2014, n. 190;
  • le precedenti Ordinanze commissariali

DISPONE

Art. 1
(Valore delle premesse)

Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 2
(Presa d’atto del provvedimento di variazione del Comune di Castelmassa)

E’ preso atto delle Determinazioni n. 217 del 30 giugno 2015 e n. 274 del 23 luglio 2015 del Responsabile dell’Area Tecnica LL.PP. del Comune di Castelmassa (Ro), sopra richiamate, secondo quanto analiticamente riportato nell’Allegato A – Esito dell’attività istruttoria per intervento di riparazione, rafforzamento e ripristino, ricostruzione di immobile ad uso produttivo, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 3
(Determinazione della percentuale di contributo riconoscibile per la realizzazione di intervento di riparazione, rafforzamento e ripristino, ricostruzione di immobile ad uso produttivo a seguito degli eventi sismici del mese di maggio 2012)

E’ confermata, sulla base della disponibilità e compatibilità finanziaria, nella misura del 100% del contributo ammissibile la percentuale di contributo riconoscibile per la realizzazione dell’intervento di riparazione, rafforzamento e ripristino, ricostruzione di immobile ad uso produttivo della Ditta CARGILL SRL (Partita IVA 12096330159), secondo le disposizioni di cui all’Ordinanza commissariale n. 6/2013.

Art. 4
(Autorizzazione al Comune di Castelmassa)

Il Comune di Castelmassa (Ro), ai sensi dell’art. 9, c. 4 dell’Ordinanza commissariale n. 6/2013 e s.m.i., in relazione alla posizione della Ditta CARGILL SRL (Partita IVA 12096330159), può procedere all’adozione di specifico atto di nuova determinazione del contributo ammesso e alle relative notifiche al beneficiario, al Commissario delegato e all’Istituto di credito prescelto.

Art. 5
(Norma di rinvio)

Per quanto non diversamente disposto dalla presente Ordinanza, restano ferme le disposizioni di cui alle Ordinanze commissariali n. 5/2013 e n. 6/2013 e s.m.i., nonché quelle di cui alle Ordinanze commissariali n. 15/2014, n. 29/2014 e n. 43/2014.

Art. 6
(Pubblicazione)

La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e sul sito del Commissario delegato.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

(seguono allegati)

Ord_23_2015_All_A_305334.pdf

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