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Bur n. 61 del 05 maggio 2023


REGIONE DEL VENETO

Unità Organizzativa Genio Civile Treviso - D.G.R. n. 783 del 11.03.2005. Avviso Pubblico per l'affidamento delle concessioni per lo sfalcio di prodotti erbosi, legnosi, canne e taglio arbusti sulle aree del demanio idrico relativo al lotto/pratica nr. SF0041 riguardante il fiume Monticano in Comune di Fontanelle (TV).

Si rende noto che questa Amministrazione, ai sensi della DGR. nr. 783 del 11.03.2005, intende affidare in concessione, per anni 6 anni mediante procedura ristretta (licitazione privata) salvo il di-ritto di preferenza o di precedenza o prelazione come indicato al punto 5 del presente avviso, le aree del demanio idrico per lo sfalcio di prodotti erbosi liberamente nascenti relative al lotto/pratica nr. SF0041 situati nel territorio comunale di Fontanelle con i seguenti elementi catastali:

ARGINI E GOLENE DEL FIUME MONTICANO CON SUPERFICIE COMPLESSIVA mq. 48.160: Comune di FONTANELLE: fg. 12 mappali nn. 2, 3,9, 10, 17, 48, 47, 272, 384, 142; fg 19 mappale n. 1; fg. 12 mappali nn. 227, 228, 225, 169, 176.

1. CANONE

Il canone a base d'asta per l'anno 2023 è pari a Euro/anno 16,00 (euro sedici) all'ettaro annuo e sarà aggiornato annualmente con il coefficiente di aggiornamento ISTAT.

2. SOGGETTI CHE POSSONO PARTECIPARE:

Possono presentare la propria manifestazione di interesse all'assegnazione delle aree de-maniali suddette, se in possesso dei prescritti requisiti alla data fissata quale termine di scadenza indicato al successivo punto n. 4:

- Giovani imprenditori agricoli (Regolamento UE n. 1305/2013, art. 2135 c.c., L. 203/82, L.R. n. 40/2003, L.R. n.26/2014).

Per giovane imprenditore agricolo si intende:

giovane di età compresa tra i 18 e i 40 anni compiuti che possiede le conoscenze e competenze professionali derivanti alternativamente da:

a) titolo di studio attinente il settore agrario, forestale o veterinario, quali lauree, diplomi universitari, diploma di istituto tecnico o professionale (comprese le qualifiche di Istruzione professionale triennali nel settore agricolo);

b) attestazione di frequenza di un corso di formazione riconosciuto dalla Regione del Veneto e/o da altre Regioni, finalizzato al conseguimento della professionalità dei giovani agricoltori che si insediano per la prima volta e/o IAP;

c) esercizio di attività, per almeno un triennio continuativo antecedente la richiesta di assegnazione, in qualità di coadiuvante familiare o lavoratore/impiegato agricolo attestabile dalla regolare iscrizione INPS ai rispettivi ruoli; socio, amministratore di società agricola attestabile da visure camerali.

- Imprenditori agricoli e/o coltivatori diretti (ex art. 2135 c.c. e L. 203/82).

- Imprenditori agricoli e/o coltivatori diretti (ex art. 2135 c.c. e L. 203/82) con di-ritto di preferenza (proprietari o conduttori in affitto di fondi contigui al lotto da assegnare in concessione - art. 51, L. 203/82).

- Imprenditori agricoli e/o coltivatori diretti (ex art. 2135 c.c. e L. 203/82) con di-ritto di prelazione (concessionario uscente - art. 4 bis, L. 203/82).

3. CAUSE DI ESCLUSIONE

Sono esclusi i soggetti:

1. che, negli ultimi sei anni, siano stati destinatari di un provvedimento dell'Amministra-zione concedente di decadenza da concessioni delle quali erano titolari;

2. che, negli ultimi tre anni, abbiano rinunciato ad una o più concessioni prima della loro naturale scadenza, qualora la rinuncia non sia stata determinata da cause di forza maggiore, puntualmente comprovate, indipendenti dalla volontà e/o da fatto del Concessionario e tali da non consentire, in alcun modo, il prosieguo del rapporto concessorio;

3. che non siano in regola con il pagamento dei canoni o che si siano resi responsabili di inadempienze contrattuali con riferimento alle concessioni di cui sono o sono stati titolari;

4. che non siano in possesso di tutti i mezzi idonei necessari all'esecuzione dello sfalcio dei prodotti erbosi e legnosi degli argini;

5. che non siano in regola con il pagamento dei canoni per l'uso dei beni demaniali, quali acque sotterranee o superficiali, e che non siano in possesso delle relative regolari autorizzazioni e/o concessioni;

6. che hanno costruito fabbricati/opere varie; che hanno terebrato pozzi; che hanno effettuato scavi entro la fascia di rispetto di m 10 da opere idrauliche nei terreni, di pro-prietà/utilizzati della ditta istante, dei soci o dei parenti, confinanti con gli argini dei fiumi / terreni confinanti con corsi d'acqua;

7. che effettuano arature/depositi di materiali; che hanno piantato alberi/piantagioni/ siepi; che hanno realizzato sbarre, piccole costruzioni (box, gazebo, baracche, pompeiane), entro la fascia di rispetto di m 4 da opere idrauliche nei terreni di proprie-tà/utilizzati della ditta istante, dei soci o dei parenti, confinanti con gli argini dei fiumi / terreni confinanti con corsi d'acqua;

8. che non abbiano riportato negli ultimi cinque anni condanne che comportino il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione, anche ai sensi del D.Lgs. 159/2011 (Codice antimafia);

9. che non siano in regola con le norme del contratto collettivo nazionale di lavoro, dei relativi accordi integrativi e con gli obblighi assicurativi antinfortunistici, assistenziali e previdenziali;

10. che si trovino in rapporti di controllo determinati ai sensi dell'art. 2359, comma 1, c.c., con altre imprese concorrenti alla medesima gara o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, che comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.

4. TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE

La manifestazione di interesse, redatta su carta semplice (fac-simile Allegato B) al presente avviso, e la relativa documentazione dovranno pervenire all'Unità Organizzativa Genio Civile Treviso, Viale A. De Gasperi nr. 1, 31010 Treviso - indirizzo pec: geniociviletv@pec.regione.veneto.it, entro e non oltre le ore 13 del giorno 22 MAGGIO 2023.

Non saranno prese in considerazione le domande pervenute oltre tale termine.

5. DIRITTI DI PREFERENZA (art, 51 L. 203/1982), PRELAZIONE (art. 4bis L. 203/1982) e PRECEDENZA (art. 6, comma 4bis D.Lgs. 228/2001)

Entro il termine di scadenza sopra indicato, i soggetti che si trovino nelle condizioni giuridiche di essere proprietari o conduttori in affitto (non concessionari di beni demaniali ad uso seminativo o sfalcio) provvisti di regolare contratto (di durata pari ad almeno 6 anni), di fondi contigui a quelli previsti dal presente avviso, dovranno dichiarare, in carta libera secondo lo schema Allegato B) al presente avviso, l'intenzione di esercitare il diritto di preferenza ex art. 51 della L. 203/1982 (che ha sostituito l'art. 22 della L. 11/1971), ovvero il diritto di prelazione quali concessionari uscenti ai sensi dell'art. 4 bis della citata L. 203/1982 (introdotto dall'art. 5 del D.Lgs. n. 228/2001).

L'esercizio del diritto di preferenza, qualora non siano state presentate domande di prelazione, dà luogo al rilascio della concessione senza ulteriori formalità, applicando il canone vigente previsto al punto n. 1) "CANONE", sempreché non venga manifestato, ai sensi del comma 4 bis dell'art. 6 del D.Lgs. 228/2001 e s.m.i., da giovani imprenditori agricoli in possesso dei requisiti previsti dal presente Avviso, e nelle forme sotto indicate, l'interesse all'assegnazione della concessione in oggetto (diritto di precedenza).

Qualora il diritto di preferenza sia esercitato da più soggetti in possesso dei requisiti richiesti, si darà luogo al rilascio della concessione mediante pubblico sorteggio, che verrà effettuato secondo le modalità indicate al successivo punto 10) e che saranno esplicitate nella lettera di invito, applicando il canone di cui al punto n. 1) e sarà stilata una graduatoria seguendo l'ordine di estrazione.

Nel caso in cui i giovani imprenditori agricoli, come definiti al punto n. 2) del presente avviso, abbiano interesse all'assegnazione in concessione delle aree demaniali in oggetto, dovranno dichiarare l'intenzione di esercitare il diritto di precedenza di cui al comma 4 bis dell'art. 6 del D.Lgs. 18.05.2001, n. 228, entro il termine di scadenza sopra indicato.

Nel caso di presentazione, ai sensi e per gli effetti di cui al precitato comma 4 bis dell'art. 6 del D.Lgs. 228/2001 e s.m.i., di una sola manifestazione di interesse da parte di un gio-vane imprenditore agricolo, l'assegnazione delle aree in concessione avverrà senza ulteriori formalità applicando il canone a base d'asta come indicato al punto n. 1).

Qualora siano state presentate più domande, ai sensi e per gli effetti di cui al precitato comma 4 bis, si darà luogo al rilascio della concessione mediante pubblico sorteggio, che verrà effettuato secondo le modalità indicate al successivo punto 10) e che saranno esplicitate nella lettera di invito, applicando il canone di cui al punto n. 1).

L'esercizio del diritto di precedenza, prevale su ogni altro diritto di preferenza o prelazione e su ogni altra manifestazione di interesse a partecipare alla gara per l'affida-mento della concessione demaniale.

Nel caso in cui non sia stato esercitato il diritto di preferenza o di precedenza e pervengano più manifestazioni di interesse all'affidamento della concessione demaniale, l'Ufficio esperirà apposita gara con procedura ristretta (licitazione privata) con offerte in aumento rispetto al canone a base d'asta, con riserva di eventuali diritti di prelazione esercitati, inviando a ciascun richiedente, qualora l'istanza sia ammissibile, apposita lettera di invito.

Alla manifestazione di interesse e alle dichiarazioni suddette dovrà essere allegata la documentazione sotto indicata, comprovante il possesso dei seguenti requisiti:

- per la qualifica di giovane imprenditore agricolo con diritto di precedenza:

a) titolo di studio attinente il settore agrario, forestale o veterinario, quali lauree, diplomi universitari, diploma di istituto tecnico o professionale (comprese le qualifiche di istruzione professionale triennali nel settore agricolo), o attestazione di frequenza di un corso di formazione riconosciuto dalla Regione del Veneto e/o da al-tre Regioni, finalizzato al conseguimento della professionalità dei giovani agricoltori che si insediano per la prima volta e/o IAP;

b) attestazione di regolare iscrizione all'INPS, per almeno un triennio continuativo antecedente la richiesta di assegnazione, in qualità di coadiuvante familiare o la-voratore/impiegato agricolo o iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. attestabile da visura camerale. c) fotocopia del documento di identità che certifichi il possesso di età compresa tra i 18 e i 40 anni compiuti;

- per la qualifica di imprenditore agricolo, coltivatore diretto con diritto di preferenza di cui all'art. 51 della L. 203/1982

a. iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. per l'attività e/o all'I.N.P.S. per la previdenza;

b. fotocopia dell'atto di proprietà o del contratto d'affitto del terreno confinante con il bene demaniale previsto dal presente avviso.

- per la qualifica di imprenditore agricolo, coltivatore diretto con diritto di prelazione di cui all'art. 51 della L. 203/1982

a. iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. per l'attività e/o all'I.N.P.S. per la previdenza;

b. fotocopia del titolo concessorio del concessionario uscente ovvero copia dei bollettini di versamento del canone di concessione demaniale delle ultime tre annualità.

L'effettivo possesso dei requisiti sopra elencati sarà verificato in sede di istruttoria dell'istanza.

Sono prive di effetto le manifestazioni d'interesse avanzate da soggetti sprovvisti di tali requisiti.

6. CAUZIONI E GARANZIE

A garanzia del corretto assolvimento degli obblighi derivanti dal disciplinare, ivi compreso il pagamento dei canoni, il concessionario dovrà prestare una cauzione dell'importo pari ad una annualità del canone offerto per lo sfalcio, solo nel caso in cui l'importo sia superiore ad Euro 500,00, secondo quanto previsto dall'art. 9 della L.R. 14 dicembre 2018, n. 43. Ta-le cauzione, ove nulla osti, sarà restituita su richiesta della ditta affidataria, al termine della concessione.

7. PRESA VISIONE DEI LUOGHI

Gli interessati sono tenuti a prendere visione dei terreni demaniali che l'Amministrazione in-tende affidare in concessione. A tal fine si informa che un funzionario dell'Ufficio del Genio Civile sarà a disposizione per la presa visione dei luoghi. Per concordare il luogo di ritrovo e l'appuntamento contattare: Guerra Roberto telefono 0422-657537;

Si precisa che al sopralluogo e alla presa visione degli elaborati saranno ammessi esclusivamente il titolare e/o legale rappresentante della Ditta muniti a tal fine di specifica delega con allegata copia del documento d'identità del delegante. L'attestazione di avvenuta presa visione dei luoghi rilasciata dal tecnico incaricato al termine del sopralluogo dovrà essere prodotta, a pena esclusione, unitamente al-la manifestazione d'interesse.

8. CONDIZIONI GENERALI PER LA DISCIPLINA DELL'ATTIVITÀ DI SFALCIO DI PRODOTTI ERBOSI E LEGNOSI

Vedi lo schema di disciplinare Allegato A) al presente Avviso, suscettibile di variazioni, in relazione alle caratteristiche del lotto, all'atto della sottoscrizione. Si invita a porre particolare attenzione all'ARTICOLO 2 di seguito riportato integralmente:

- Termine per l'inizio e la fine delle attività - È fatto obbligo alla Ditta concessionaria di comunicare in forma scritta prima di ogni campagna agraria la data d'inizio delle operazioni di taglio, di raccolta e di allontanamento dalle pertinenze idrauliche dei prodotti spontaneamente cresciuti lungo dette aree all'Autorità Idraulica affinché la stessa possa esercitare la sorveglianza durante la loro esecuzione. La Ditta concessionaria è obbligata a:

1) sfalciare completamente l'intera superficie in concessione (area compresa tra l'unghia a campagna dell'argine e a fiume fino alla riva del corso d'acqua) incluse le zone improduttive, effettuando, indipendentemente dalla convenienza agraria od economica lo sfalcio completo, con mezzi idonei e a norma di sicurezza almeno due volte l'anno: di norma il primo entro il 15 giugno e il secondo entro il 30 settembre con un intervallo di almeno 45 gg. ai fini di un perfetto mantenimento del cotico erboso o per necessità connesse a servizi di piena;

2) tagliare gli arbusti presenti nell'area oggetto di concessione, con diametro inferiore a cm 10 misurati a 1,5 metri dal suolo, entro la prima stagione silvana (1° ottobre - 15 aprile) o durante il secondo sfalcio nel periodo agosto/settembre.

L'Amministrazione concedente potrà, per motivate esigenze, richiedere un ulteriore sfalcio dei prodotti erbosi anche in altri periodi con preavviso di 5 gg. ed il concessionario dovrà ot-temperare senza eccezioni né diritto ad alcun compenso.

9. INFORMAZIONI GENERALI

La struttura regionale responsabile dell'attuazione del presente Avviso è l'Unità Organizzativa Genio Civile di Treviso.

Il Responsabile del procedimento è il Direttore dell'U.O. Genio Civile di Treviso.

Il presente avviso è pubblicato nel sito della Regione Veneto alla voce bandi-avvisi-concorsi
(http://bandi.regione.veneto.it/Public/Index) sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, all'Albo pretorio dei Comuni interessati e presso le principali Associazioni di categoria degli Agricoltori.

Le risultanze della presente gara saranno pubblicate sul sito "Amministrazione Trasparente" della Regione del Veneto alla voce bandi-avvisi-concorsi
(http://bandi.regione.veneto.it/Public/Index)

Per informazioni è possibile contattare l'U.O. Genio Civile di Treviso, 0422 657537.

Allegati:

a. Schema di disciplinare (Allegato A)

b. Fac-simile di manifestazione di interesse per l'assegnazione in concessione ad uso sfalcio e taglio arbusti delle aree demaniali con dichiarazione sostitutiva atto di notorietà dei requisiti richiesti dal presente Avviso, nonché autocertificazione antimafia (Allegato B);

c. mappa con individuazione delle aree oggetto di concessione (Allegato C);

10. PUBBLICO SORTEGGIO

In caso di ricorso al pubblico sorteggio, fatte salve successive disposizioni impartite dalle autorità competenti per il contrasto della diffusione del Covid 19, la seduta si svolgerà in presenza presso gli Uffici dell'Unità Organizzativa Genio Civile Treviso.

11. PRIVACY

Ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e del Regolamento 2016/679UE - GDPR) il Titolare del trattamento è la Regione del Veneto / Giunta Regionale, con sede a Palazzo Balbi - Dorsoduro, 3901, 30123 - Venezia.

Il Delegato al trattamento dei dati che La riguardano, ai sensi della DGR n. 596 del 08.05.2018 pubblicata sul BUR n. 44 del 11.05.2018, è il Direttore dell'UO Genio Civile di Treviso - Viale A. De Gasperi - Treviso.

Il Responsabile della Protezione dei dati / Data Protection Officer ha sede a Palazzo Sceriman, Cannaregio, 168, 30121 - Venezia.

La casella mail, a cui potrà rivolgersi per le questioni relative ai trattamenti di dati che La riguardano, è: dpo@regione.veneto.it

La finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali è l'espletamento della procedura per la scelta del soggetto cui rilasciare la concessione dell'area in oggetto e la base giuridica del trattamento (ai sensi dell'art. 6 del Regolamento 2016/679/UE) è l'esecuzione di un compito connesso all'esercizio dei pubblici poteri.

I dati raccolti potranno essere trattati inoltre a fini di archiviazione (protocollo e conservazione documentale) nonché, in forma aggregata, a fini statistici.

I dati, trattati da persone autorizzate, potranno essere comunicati e diffusi attraverso corrispondenza e pubblicazione, ai sensi della L. 241/90 e s.m.i. e del D.Lgs. 33/2013.

Il periodo di conservazione, ai sensi dell'articolo 5, par. 1, lett. e) del Regolamento 2016/679/UE, è determinato, in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa.

dott. ing. Vincenzo Artico

Allegato_A_SF0041_501650.pdf
Allegato_B_SF0041_501650.pdf
Allegato_C_SF0041_Mappa_501650.pdf

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