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Bur n. 43 del 01 aprile 2022


REGIONE DEL VENETO

Unità Organizzativa Genio Civile Padova. Avviso Pubblico prot. n. 135035 del 24 marzo 2022 per l'affidamento delle concessioni per lo sfalcio di prodotti erbosi e taglio arbusti su area demaniale relativo ai lotti di sfalcio: n. 3C del fiume Brenta, n. 9 del fiume Gorzone, n. 4 del fiume Frassine - Brancaglia, n.i 6 - 7 - 8 del fiume Santa Caterina, n.i 1 - 2 - 3 del canale Bisatto, n.i 1 - 2 del fiume Fratta.

Si rende noto

che questa Amministrazione intende affidare in concessione, per anni 6, le aree del demanio idrico per lo sfalcio di prodotti erbosi e taglio arbusti relativo ai lotti di seguito elencati:

CIRCONDARIO DI PADOVA:

  • LOTTO N.  3C  DEL FIUME BRENTA DI HA 20.27.30:

sommità e scarpate arginali in sinistra del fiume Brenta dal ponte di Codevigo a 376 m a valle della strada Fogolana, nel comune di Codevigo (PD), per una superficie complessiva di Ha 20.27.30;

CIRCONDARIO DI ESTE:

  • lotto n. 9 del FIUME GORZONE di Ha 37.84.14.:

sommità e scarpate arginali del fiume Gorzone, argine destro e sinistro dal Ponte Idrovora Papafava al Sostegno Buoro, nel Comune di Cavarzere (VE), per una superficie complessiva di Ha 37.84.14;

  • lotto n. 4 del FIUME FRASSINE-BRANCAGLIA di Ha 30.19.85:

sommità e scarpate arginali del fiume Frassine – Brancaglia, argine sinistro dal Ponte di Caselle, al Sostegno Chiavicone, e dal Sostegno Chiavicone al ponte ferroviario nei comuni di Lozzo Atestino ed Este in provincia di Padova e Noventa Vicentina in provincia di Vicenza per una complessiva superficie  di Ha. 30.19.85;

  • lotto n. 6 del FIUME santa caterina di Ha 21.17.10:

sommità e scarpate arginali del fiume Santa Caterina, argine sinistro dal ponte ferroviario alla Botte Tre Canne nei comuni di Este, Carceri e Vighizzolo d'Este in provincia di Padova per una complessiva superficie  di Ha. 21.17.10;

  • lotto n. 7 del FIUME santa caterina di Ha 16.01.03:

sommità e scarpate arginali del fiume Santa Caterina, argine destro dalla Botte Tre Canne alla confluenza con il fiume Gorzone nei comuni di Vighizzolo d'Este, S. Urbano e Vescovana in provincia di Padova per una complessiva superficie  di Ha. 16.01.03;

  • lotto n. 8 del FIUME santa caterina di Ha 24.49.55:

sommità e scarpate arginali del fiume Santa Caterina, argine sinistro dalla Botte Tre Canne alla confluenza con il fiume Gorzone nei comuni di Vighizzolo d'Este, S. Urbano e Vescovana in provincia di Padova, per una complessiva superficie di Ha. 24.49.55;

  • lotto n. 1 del canale bisatto di Ha 23.39.69:        

sommità e scarpate arginali del canale Bisatto, argine destro e sinistro  dal ponte in comune di Albettone al ponte in località Lanzetta in comune di Lozzo Atestino compresa la parte terminale dello scolo Liona sulla strada provinciale sino alla confluenza del Bisatto stesso nel territorio dei comuni di Albettone (VI) -Agugliaro (VI) -  Vo' e Lozzo Atestino (PD), per una superficie complessiva di Ha 23.39.69;

  • lotto n. 2 del canale bisatto di Ha 22.76.99:  

sommità e scarpate arginali del canale Bisatto, argine destro e sinistro dal ponte in località Lanzetta nel comune di Lozzo Atestino al ponte di San Pietro in comune di Este (PD), nel territorio dei comuni di Lozzo Atestino, Cinto Euganeo, Baone ed Este in provincia di Padova , per una superficie complessiva di Ha 22.76.99;

  • lotto n. 3 del canale bisatto di Ha 17.01.12:  

sommità e scarpate arginali del canale Bisatto, argine destro e sinistro dal ponte dei Martiri della Libertà in comune di Este al ponte delle Grolle in comune di Monselice, nel territorio dei comuni di Este e Monselice in provincia di Padova, per una superficie complessiva di Ha 17.01.12;

  • lotto n. 1 del FIUME FRATTA di Ha 15.80.52:  

sommità e scarpate arginali del fiume Fratta, argine destro e sinistro da m 221 a monte del ponte Alto in comune di Minerbe (VR) al ponte di San Salvaro in comune di Urbana (PD), nei comuni di Minerbe (VR), Bevilacqua (VR), Montagnana (PD), Urbana (PD), per una superficie complessiva di Ha 15.80.52;

  • lotto n. 2 del FIUME FRATTA di Ha 21.90.16:  

sommità e scarpate arginali del fiume Fratta, argine destro e sinistro dal ponte di San Salvaro in comune di Urbana (PD) al ponte delle Gradenighe fra i comuni di Merlara (PD) e Castelbaldo (PD), nei comuni di Urbana, Merlara, Castelbaldo (PD), per una superficie complessiva di Ha 21.90.16 ;

1.  CANONE

Il canone a base d'asta per l’anno 2022 è pari a € 31,64 (euro trentuno/64) all’ettaro annuo e sarà aggiornato annualmente con il coefficiente di aggiornamento ISTAT.

2.  SOGGETTI CHE POSSONO PARTECIPARE:

Possono presentare la propria manifestazione di interesse all’assegnazione delle aree demaniali suddette, se in possesso dei prescritti requisiti alla data fissata quale termine di scadenza indicato al successivo punto n. 4:

  • Giovani imprenditori agricoli (Regolamento UE n. 1305/2013, art. 2135 c.c., L. 203/82, L.R. n. 40/2003, L.R. n. 26/2014).

Per giovane imprenditore agricolo si intende: giovane di età compresa tra i 18 e i 40 anni compiuti che possiede le conoscenze e competenze professionali derivanti alternativamente da:

a) titolo di studio attinente il settore agrario, forestale o veterinario, quali lauree, diplomi universitari, diploma di istituto tecnico o professionale (comprese le qualifiche di istruzione professionale triennali nel settore agricolo);

b) attestazione di frequenza di un corso di formazione riconosciuto dalla Regione del Veneto e/o da altre Regioni, finalizzato al conseguimento della professionalità dei giovani agricoltori che si insediano per la prima volta e/o IAP;

c) esercizio di attività, per almeno un triennio continuativo antecedente la richiesta di assegnazione, in qualità di coadiuvante familiare o lavoratore/impiegato agricolo attestabile dalla regolare iscrizione INPS ai rispettivi ruoli; socio, amministratore di società agricola attestabile da visure camerali.

  • Imprenditori agricoli e/o coltivatori diretti (ex art. 2135 c.c. e L. 203/82).
  • Imprenditori agricoli e/o coltivatori diretti (ex art. 2135 c.c. e L. 203/82) con diritto di preferenza (proprietari o conduttori in affitto di fondi contigui al lotto da assegnare in concessione – art. 51, L. 203/82).
  • Imprenditori agricoli e/o coltivatori diretti (ex art. 2135 c.c. e L. 203/82) con diritto di prelazione (concessionario uscente – art. 4 bis, L. 203/82).

3.  CAUSE DI ESCLUSIONE

Sono esclusi i soggetti:

  1. che, negli ultimi sei anni, siano stati destinatari di un provvedimento dell’Amministrazione concedente di decadenza da concessioni delle quali erano titolari;
  2. che, negli ultimi tre anni, abbiano rinunciato ad una o più concessioni prima della loro naturale scadenza, qualora la rinuncia non sia stata determinata da cause di forza maggiore, puntualmente comprovate, indipendenti dalla volontà e/o da fatto del Concessionario e  tali da non consentire, in alcun modo, il prosieguo del rapporto concessorio;
  3. che non siano in regola con il pagamento dei canoni o che si siano resi responsabili di inadempienze contrattuali con riferimento alle concessioni di cui sono o sono stati titolari;
  4. che non abbiano riportato negli ultimi cinque anni condanne che comportino il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione, anche ai sensi del D.Lgs. 159/2011 (Codice antimafia);
  5. che non siano in regola con le norme del contratto collettivo nazionale di lavoro, dei relativi accordi integrativi e con gli obblighi assicurativi antinfortunistici, assistenziali e previdenziali;
  6. che si trovino in rapporti di controllo determinati ai sensi dell'art. 2359, comma 1, c.c., con altre imprese concorrenti alla medesima gara o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, che comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.

4.  TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE

La manifestazione di interesse, redatta su carta semplice (fac-simile Allegato B) al presente avviso, e la relativa documentazione dovranno pervenire all’Unità Organizzativa Genio Civile Padova, Corso Milano 20, 35139 Padova – indirizzo pec: geniocivilepd@pec.regione.veneto.it, entro e non oltre le ore 12:00 del giorno martedì 26 aprile 2022.

Non saranno prese in considerazione le domande pervenute oltre tale termine.

5.  DIRITTI DI PREFERENZA (art, 51 L. 203/1982), PRELAZIONE (art. 4bis L. 203/1982) e PRECEDENZA (art. 6, comma 4bis D.Lgs. 228/2001)

Entro il termine di scadenza sopra indicato, i soggetti che si trovino nelle condizioni giuridiche di essere proprietari o conduttori in affitto (non concessionari di beni demaniali ad uso seminativo o sfalcio) provvisti di regolare contratto (di durata pari ad almeno 6 anni), di fondi contigui a quelli previsti dal presente avviso, dovranno dichiarare, in carta libera secondo lo schema Allegato B) al presente avviso, l'intenzione di esercitare il diritto di preferenza ex art. 51 della L. 203/1982 (che ha sostituito l'art. 22 della L. 11/1971), ovvero il diritto di prelazione quali concessionari uscenti ai sensi dell'art. 4 bis della citata L. 203/1982 (introdotto dall'art. 5 del D.Lgs. n. 228/2001).

L'esercizio del diritto di preferenza, qualora non siano state presentate domande di prelazione, dà luogo al rilascio della concessione senza ulteriori formalità, applicando il canone vigente previsto al successivo punto n. 1) “CANONE”, sempreché non venga manifestato, ai sensi del comma 4 bis dell'art. 6 del D.Lgs. 228/2001 e s.m.i., da giovani imprenditori agricoli in possesso dei requisiti previsti dal presente Avviso, e nelle forme sotto indicate, l'interesse all'assegnazione della concessione in oggetto (diritto di precedenza).

Qualora il diritto di preferenza sia esercitato da più soggetti in possesso dei requisiti richiesti, si darà luogo al rilascio della concessione mediante pubblico sorteggio, che verrà effettuato secondo le modalità che saranno esplicitate nella lettera di invito, applicando il canone di cui al  punto n. 1) e sarà stilata una graduatoria seguendo l’ordine di estrazione.

Nel caso in cui i giovani imprenditori agricoli, come definiti al punto n. 2) del presente avviso, abbiano interesse all'assegnazione in concessione delle aree demaniali in oggetto, dovranno dichiarare l'intenzione di esercitare il diritto di precedenza di cui al comma 4 bis dell'art. 6 del D.Lgs. 18.05.2001, n. 228, entro il termine di scadenza sopra indicato. Nel caso di presentazione, ai sensi e per gli effetti di cui al precitato comma 4 bis dell'art. 6 del D.Lgs. 228/2001 e s.m.i., di una sola manifestazione di interesse da parte di un giovane imprenditore agricolo, l'assegnazione delle aree in concessione avverrà senza ulteriori formalità applicando il canone a base d'asta come indicato al punto n. 1). Qualora siano state presentate più domande, ai sensi e per gli effetti di cui al precitato comma 4 bis, si darà luogo al rilascio della concessione mediante pubblico sorteggio, che verrà effettuato secondo le modalità che saranno esplicitate nella lettera di invito, applicando il canone di cui al  punto n. 1).

L'esercizio del diritto di precedenza, prevale su ogni altro diritto di preferenza o prelazione e su ogni altra manifestazione di interesse a partecipare alla gara per l'affidamento della concessione demaniale.

Nel caso in cui non sia stato esercitato il diritto di preferenza o di precedenza e pervengano più manifestazioni di interesse all'affidamento della concessione demaniale, l'Ufficio esperirà apposita gara con procedura ristretta (licitazione privata) con offerte in aumento rispetto al canone a base d'asta, con riserva di eventuali diritti di prelazione esercitati, inviando a ciascun richiedente, qualora l'istanza sia ammissibile, apposita lettera di invito.

Alla manifestazione di interesse e alle dichiarazioni suddette dovrà essere allegata la documentazione sotto indicata, comprovante il possesso dei seguenti requisiti:

  • per la qualifica di giovane imprenditore agricolo con diritto di precedenza:

a)    titolo di studio attinente il settore agrario, forestale o veterinario, quali lauree, diplomi universitari, diploma di istituto tecnico o professionale (comprese le qualifiche di istruzione professionale triennali nel settore agricolo), o attestazione di frequenza di un corso di formazione riconosciuto dalla Regione del Veneto e/o da altre Regioni, finalizzato al conseguimento della professionalità dei giovani agricoltori che si insediano per la prima volta e/o IAP;

c)    attestazione di regolare iscrizione all’INPS, per almeno un triennio continuativo antecedente la richiesta di assegnazione, in qualità di coadiuvante familiare o lavoratore/impiegato agricolo o iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. attestabile da visura camerale.

d)    fotocopia del documento di identità che certifichi il possesso di età compresa tra i 18 e i 40 anni compiuti;

  • per la qualifica di imprenditore agricolo, coltivatore diretto con diritto di preferenza di cui all’art. 51 della L. 203/1982
  1. iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. per l'attività e/o all'I.N.P.S. per la previdenza;
  2. fotocopia dell'atto di proprietà o del contratto d'affitto del terreno confinante con il bene demaniale previsto dal presente avviso.
  • per la qualifica di imprenditore agricolo, coltivatore diretto con diritto di prelazione di cui all’art. 51 della L. 203/1982
  1. iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. per l'attività e/o all'I.N.P.S. per la previdenza;
  2. fotocopia del titolo concessorio del concessionario uscente ovvero copia dei bollettini di versamento del canone di concessione demaniale delle ultime tre annualità.

L'effettivo possesso dei requisiti sopra elencati sarà verificato in sede di istruttoria dell’istanza.

Sono prive di effetto le manifestazioni d’interesse avanzate da soggetti sprovvisti di tali requisiti.

6.  CAUZIONI E GARANZIE      

A garanzia del corretto assolvimento degli obblighi derivanti dal disciplinare, ivi compreso il pagamento dei canoni, il concessionario dovrà prestare una cauzione dell’importo pari ad una annualità del canone offerto per lo sfalcio, solo nel caso in cui l’importo sia superiore ad Euro 500,00, secondo quanto previsto dall’art. 9 della L.R. 14 dicembre 2018, n. 43.

Tale cauzione, ove nulla osti, sarà restituita su richiesta della ditta affidataria, al termine della concessione.

7.  PRESA VISIONE DEI LUOGHI

Gli interessati sono tenuti a prendere visione dei terreni demaniali che l’Amministrazione intende affidare in concessione. A tal fine si informa che un funzionario dell’Ufficio del Genio Civile sarà a disposizione per la presa visione dei luoghi.

Per concordare il luogo di ritrovo e l’appuntamento contattare:

il geom. Antonio Vezzaro tel. 049 8778622 per il lotto n. 3C del fiume Brenta;

il geom. Davide Masin tel. 0429 632027 per il lotto n. 9 del fiume Gorzone;

il geom. Flavio Merlo tel. 0429 632023 per i lotti n.i 1 – 2 – 3 del canale Bisatto, n. 1 – 2 del fiume Fratta;

il geom. Giuliano Contiero tel. 0429 632036 per i lotti n. 4 del fiume Frassine-Brancaglia, n.i 6 – 7 – 8 – del fiume Santa Caterina.

Si precisa che al sopralluogo e alla presa visione degli elaborati saranno ammessi esclusivamente il titolare e/o legale rappresentante della Ditta muniti a tal fine di specifica delega con allegata copia del documento d’identità del delegante.

L’attestazione di avvenuta presa visione dei luoghi rilasciata dal tecnico incaricato al termine del sopralluogo dovrà essere prodotta, a pena esclusione, unitamente alla manifestazione d’interesse.

8.  CONDIZIONI GENERALI PER LA DISCIPLINA DELL'ATTIVITÀ DI SFALCIO DI PRODOTTI ERBOSI E LEGNOSI

Vedi lo schema di disciplinare Allegato A) al presente Avviso, suscettibile di variazioni, in relazione alle caratteristiche del lotto, all’atto della sottoscrizione.

Si invita a porre particolare attenzione all’ARTICOLO 2 di seguito riportato integralmente:

- Termine per l’inizio e la fine delle attività -

E’ fatto obbligo alla Ditta concessionaria di comunicare in forma scritta prima di ogni campagna agraria la data d’inizio delle operazioni di taglio, di raccolta e di allontanamento dalle pertinenze idrauliche dei prodotti spontaneamente cresciuti lungo dette aree all’Autorità Idraulica affinché la stessa possa esercitare la sorveglianza durante la loro esecuzione.

La Ditta concessionaria è obbligata a:

1) sfalciare completamente l'intera superficie in concessione (area compresa tra il ciglio della banchina posta in sommità arginale, lato campagna, fino all’ultima unghia della scarpata a campagna) incluse le zone improduttive, effettuando, indipendentemente dalla convenienza agraria od economica lo sfalcio completo, con mezzi idonei e a norma di sicurezza almeno due volte l’anno: di norma il primo entro il 15 giugno e il secondo entro il 30 settembre con un intervallo di almeno 45 gg. ai fini di un perfetto mantenimento del cotico erboso o per necessità connesse a servizi di piena;

2) tagliare gli arbusti presenti nell’area oggetto di concessione, con diametro inferiore a cm. 10 misurati a 1,5 metri dal suolo, entro la prima stagione silvana (1° ottobre – 15 aprile) o  durante il secondo sfalcio nel periodo agosto/settembre.

L’Amministrazione concedente potrà, per motivate esigenze, richiedere lo sfalcio dei prodotti erbosi anche in altri periodi con preavviso di 5 gg. ed il concessionario dovrà ottemperare senza eccezioni né diritto ad alcun compenso.

9.  INFORMAZIONI GENERALI

La struttura regionale responsabile dell’attuazione del presente Avviso è l’Unità Organizzativa Genio Civile di Padova.

Il Responsabile del procedimento è il Direttore dell’U.O. Genio Civile di Padova.

Il presente avviso è pubblicato nel sito della Regione Veneto alla voce bandi-avvisi-concorsi
(http://bandi.regione.veneto.it/Public/Index) sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, all'Albo pretorio dei Comuni interessati e presso le principali Associazioni di categoria degli Agricoltori.

Le risultanze della presente gara saranno pubblicate sul sito “Amministrazione Trasparente” della Regione Veneto alla voce bandi-avvisi-concorsi
(http://bandi.regione.veneto.it/Public/Index)

Per informazioni è possibile contattare l’U.O. Genio Civile di Padova, 049 8778010 (ufficio di Este) 049 8778629 (ufficio di Padova) Segreteria Tel. 049 8778604-01.

Allegati:

  1. Schema di disciplinare (Allegato A)
  2. Fac-simile di manifestazione di interesse per l'assegnazione in concessione ad uso sfalcio e taglio arbusti delle aree demaniali con dichiarazione sostitutiva atto di notorietà dei requisiti richiesti dal presente Avviso, nonché autocertificazione antimafia (Allegato B);

10.  PUBBLICO SORTEGGIO

In caso di ricorso al pubblico sorteggio, in osservanza delle disposizioni impartite dalle Autorità competenti per il contrasto alla diffusione del COVID 19, la seduta si svolgerà in modalità videoconferenza.

Gli interessati, devono, pertanto, indicare obbligatoriamente nella manifestazione di interesse il proprio indirizzo di posta elettronica onde consentire all’Ufficio di invitare tutti i soggetti ammessi alla procedura tramite mail contenente il link da utilizzare per il collegamento.

11.  PRIVACY

Ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e del Regolamento 2016/679UE – GDPR) il Titolare del trattamento è la Regione del Veneto / Giunta Regionale, con sede a Palazzo Balbi - Dorsoduro, 3901, 30123 – Venezia.

Il Delegato al trattamento dei dati che La riguardano, ai sensi della DGR n. 596 del 08.05.2018 pubblicata sul BUR n. 44 del 11.05.2018, è il Direttore dell’UO Genio Civile di Padova – Corso Milano 20 – Padova.

Il Responsabile della Protezione dei dati / Data Protection Officer ha sede a Palazzo Sceriman, Cannaregio, 168, 30121 – Venezia. La casella mail, a cui potrà rivolgersi per le questioni relative ai trattamenti di dati che La riguardano, è: dpo@regione.veneto.it

La finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali è l’espletamento della procedura per la scelta del soggetto cui rilasciare la concessione dell’area in oggetto e la base giuridica del trattamento (ai sensi dell’art. 6 del Regolamento 2016/679/UE) è l’esecuzione di un compito connesso all’esercizio dei pubblici poteri.

I dati raccolti potranno essere trattati inoltre a fini di archiviazione (protocollo e conservazione documentale) nonché, in forma aggregata, a fini statistici.

I dati, trattati da persone autorizzate, potranno essere comunicati e diffusi attraverso corrispondenza e pubblicazione, ai sensi della L. 241/90 e s.m.i. e del D.Lgs. 33/2013.

Il periodo di conservazione, ai sensi dell’articolo 5, par. 1, lett. e) del Regolamento 2016/679/UE, è determinato, in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa.

Il Direttore ing. Sarah Costantini

(seguono allegati)

Allegato_A_SCHEMA_DI_DISCIPLINARE_DI_SFALCIO_2022_473209.pdf
Allegato_B_ANTIMAFIA_4_controlli_antim_art_85_473209.pdf
Allegato_B_ANTIMAFIA_Dich_sost_familiari_conv_473209.pdf
Allegato_B_ANTIMAFIA_Dich_sostitutiva_iscr_CCIAA_473209.pdf
Allegato_B_MANIFESTAZIONE_DI_INTERESSE_2022_473209.pdf

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