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Bur n. 79 del 29 maggio 2020


REGIONE DEL VENETO

Unità Organizzativa Genio Civile Padova. Avviso Pubblico prot. n. 199487 del 20 maggio 2020 per l'affidamento delle concessioni per effettuare lo sfalcio dei prodotti erbosi e legnosi su area demaniale. Lotti di sfalcio: n. 57 del fiume Bacchiglione, n. 5 del fiume S. Caterina, n. 1, 2 del fiume Frassine, n. 6 del fiume Adige, n. 5, 9 del fiume Gorzone, n. 2, 3 del canale Bisatto.

AVVISO PUBBLICO

PROT. N. 199487 DEL 20 MAGGIO 2020

Si rende noto

che questa Amministrazione intende affidare in concessione, per anni 6, le aree del demanio idrico per lo sfalcio di prodotti erbosi e legnosi relativo ai lotti di seguito elencati:

CIRCONDARIO DI PADOVA:

  • LOTTO N. 57 DEL FIUME BACCHIGLIONE DI HA 9.24.82:

sommità e scarpate arginali in destra del fiume Bacchiglione dal ponte ferroviario di Pontelongo fino alla strada comunale di Terranova in comune di Pontelongo e Correzzola per una superficie complessiva di Ha 9.24.82

CIRCONDARIO DI ESTE:

  • lotto n. 5 del FIUME s. CATERINA di Ha 26.49.31:

sommità e scarpate arginali del Fiume Santa Caterina, argine destro dal ponte ferroviario alla Botte Tre Canne nei comuni di Este, Carceri e Vighizzolo d'Este in provincia di Padova, per una superficie complessiva di Ha. 26.49.31;

  • lotto n. 1 del Fiume fraSSINE di Ha 16.85.99:

sommità e scarpate arginali del Fiume Frassine, argine destro dallo stante 0 fino al ponte Caselle, nei comuni di Montagnana , Saletto di Borgo Veneto, Megliadino San Vitale e Ospedaletto Euganeo in provincia di Padova, per una superficie complessiva di Ha. 16.85.99;

  • lotto n. 2 del Fiume FRASSINE DI Ha 15.01.52:

sommità e scarpate arginali del Fiume Frassine, argine sinistro dallo stante 0 fino al ponte Caselle, nei comuni di Montagnana , Saletto di Borgo Veneto in provincia di Padova, per una superficie complessiva di Ha. 15.01.52;

  • lotto n. 5 del Fiume GORZONE di Ha 22.56.03:

sommità e scarpate arginali del Fiume Gorzone, argine destro e sinistro, dalla Botte Tre Canne al Ponte Bersaglieri, nei Comuni di Vighizzolo d'Este, Sant'Urbano, Vescovana , Villa Estense, Granze in provincia di Padova, per una superficie complessiva di Ha 22.56.03;

  • lotto n. 9 del Fiume GORZONE di Ha 40.64.66:

sommità e scarpate arginali del Fiume Gorzone, argine destro e sinistro, dal Ponte Idrovora Papafava al Sostegno Buoro, nel Comune di Cavarzere (VE), per una superficie complessiva di Ha 40.64.66;

  • lotto n. 6 del Fiume ADIGE di Ha 22.55.24:

sommità e scarpate arginali del Fiume Adige, argine sinistro dal confine con il comune di Barbona (PD) al confine con il comune di Boara Pisani (PD), nel Comune di Vescovana (PD), per una superficie complessiva di Ha 22.55.24;

  • lotto n. 2 del canale bisatto DI Ha 15.42.00:

sommità e scarpate arginali del Canale Bisatto, argine destro e sinistro dal ponte in località Lanzetta nel comune di Lozzo Atestino al ponte di San Pietro in comune di Este (PD), nel territorio dei comuni di Lozzo Atestino, Cinto Euganeo, Baone ed Este in provincia di Padova, per una superficie complessiva di Ha. 15.42.00;

  • lotto n. 3 del canale bisatto DI Ha 19.37.00:

sommità e scarpate arginali del Canale Bisatto, argine destro e sinistro dal ponte dei Martiri della Libertà in comune di Este al ponte delle Grolle in comune di Monselice, nel territorio dei comuni di Este e Monselice in provincia di Padova, per una superficie complessiva di Ha. 19.37.00;

  1. CANONE

Il canone a base d'asta per l’anno 2020 per i lotti: n. 57 del fiume Bacchiglione, n.5 del fiume S, Caterina, n. 1 e 2 del fiume Frassine, n. 5 e 9 del fiume Gorzone e n. 6 del fiume Adige è pari a € 31,70 (euro trentuno/70) all’ettaro annuo e sarà aggiornato annualmente con il coefficiente di aggiornamento ISTAT.

Il canone a base d'asta per l’anno 2020 per i lotti: n. 2 e 3 del canale Bisatto è pari a € 3,17 (euro tre/17) all’ettaro annuo e sarà aggiornato annualmente con il coefficiente di aggiornamento ISTAT

  1. SOGGETTI CHE POSSONO PARTECIPARE:

Possono presentare la propria manifestazione di interesse all’assegnazione delle aree demaniali suddette, se in possesso dei prescritti requisiti alla data fissata quale termine di scadenza indicato al successivo punto n. 4:

  • Giovani imprenditori agricoli (Regolamento UE n. 1305/2013, art. 2135 c.c., L. 203/82, L.R. n. 40/2003, L.R. n. 26/2014).

 Per giovane imprenditore agricolo si intende: giovane di età compresa tra i 18 e i 40 anni compiuti che possiede le conoscenze e competenze professionali derivanti alternativamente da:

 a) titolo di studio attinente il settore agrario, forestale o veterinario, quali lauree, diplomi universitari, diploma di istituto tecnico o professionale (comprese le qualifiche di istruzione professionale triennali nel settore agricolo);

 b) attestazione di frequenza di un corso di formazione riconosciuto dalla Regione del Veneto e/o da altre Regioni, finalizzato al conseguimento della professionalità dei giovani agricoltori che si insediano per la prima volta e/o IAP;

 c) esercizio di attività, per almeno un triennio continuativo antecedente la richiesta di assegnazione, in qualità di coadiuvante familiare o lavoratore/impiegato agricolo attestabile dalla regolare iscrizione INPS ai rispettivi ruoli; socio, amministratore di società agricola attestabile da visure camerali.

  • Imprenditori agricoli e/o coltivatori diretti (ex art. 2135 c.c. e L. 203/82).
  • Imprenditori agricoli e/o coltivatori diretti (ex art. 2135 c.c. e L. 203/82) con diritto di preferenza (proprietari o conduttori in affitto di fondi contigui al lotto da assegnare in concessione – art. 51, L. 203/82).
  • Imprenditori agricoli e/o coltivatori diretti (ex art. 2135 c.c. e L. 203/82) con diritto di prelazione (concessionario uscente – art. 4 bis, L. 203/82).
  1. CAUSE DI ESCLUSIONE

Sono esclusi i soggetti:

  1. che, negli ultimi sei anni, siano stati destinatari di un provvedimento dell’Amministrazione concedente di decadenza da concessioni delle quali erano titolari;
  2. che non siano in regola con il pagamento dei canoni o che si siano resi responsabili di inadempienze contrattuali con riferimento alle concessioni di cui sono o sono stati titolari;
  3. che non abbiano riportato negli ultimi cinque anni condanne che comportino il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione;
  4. che non siano in regola con le norme del contratto collettivo nazionale di lavoro, dei relativi accordi integrativi e con gli obblighi assicurativi antinfortunistici, assistenziali e previdenziali;
  5. che si trovino in rapporti di controllo determinati ai sensi dell'art. 2359, comma 1, c.c., con altre imprese concorrenti alla medesima gara o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, che comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.
  1.  TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE

La manifestazione di interesse, redatta su carta semplice (fac-simile Allegato B) al presente avviso, e la relativa documentazione dovranno pervenire all’Unità Organizzativa Genio Civile Padova, Corso Milano 20, 35139 Padova – indirizzo pec: geniocivilepd@pec.regione.veneto.it, entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 15 giugno 2020.

Non saranno prese in considerazione le domande pervenute oltre tale termine.

  1. DIRITTI DI PREFERENZA (art, 51 L. 203/1982), PRELAZIONE (art. 4bis L. 203/1982) e PRECEDENZA (art. 6, comma 4bis D.Lgs. 228/2001)

Entro il termine di scadenza sopra indicato, i soggetti che si trovino nelle condizioni giuridiche di essere proprietari o conduttori in affitto (non concessionari di beni demaniali ad uso seminativo o sfalcio) provvisti di regolare contratto (di durata pari ad almeno 6 anni), di fondi contigui a quelli previsti dal presente avviso, dovranno dichiarare, in carta libera secondo lo schema Allegato B) al presente avviso, l'intenzione di esercitare il diritto di preferenza ex art. 51 della L. 203/1982 (che ha sostituito l'art. 22 della L. 11/1971), ovvero il diritto di prelazione quali concessionari uscenti ai sensi dell'art. 4 bis della citata L. 203/1982 (introdotto dall'art. 5 del D.Lgs. n. 228/2001).

L'esercizio del diritto di preferenza, qualora non siano state presentate domande di prelazione, dà luogo al rilascio della concessione senza ulteriori formalità, applicando il canone vigente previsto al successivo punto n. 1) “CANONE”, sempreché non venga manifestato, ai sensi del comma 4 bis dell'art. 6 del D.Lgs. 228/2001 e s.m.i., da giovani imprenditori agricoli in possesso dei requisiti previsti dal presente Avviso, e nelle forme sotto indicate, l'interesse all'assegnazione della concessione in oggetto (diritto di precedenza).

Qualora il diritto di preferenza sia esercitato da più soggetti in possesso dei requisiti richiesti, si darà luogo al rilascio della concessione mediante pubblico sorteggio, che verrà effettuato secondo le modalità che saranno esplicitate nella lettera di invito, applicando il canone di cui al punto n. 1) e sarà stilata una graduatoria seguendo l’ordine di estrazione.

Nel caso in cui i giovani imprenditori agricoli, come definiti al punto n. 2) del presente avviso, abbiano interesse all'assegnazione in concessione delle aree demaniali in oggetto, dovranno dichiarare l'intenzione di esercitare il diritto di precedenza di cui al comma 4 bis dell'art. 6 del D.Lgs. 18.05.2001, n. 228, entro il termine di scadenza sopra indicato. Nel caso di presentazione, ai sensi e per gli effetti di cui al precitato comma 4 bis dell'art. 6 del D.Lgs. 228/2001 e s.m.i., di una sola manifestazione di interesse da parte di un giovane imprenditore agricolo, l'assegnazione delle aree in concessione avverrà senza ulteriori formalità applicando il canone a base d'asta come indicato al punto n. 1). Qualora siano state presentate più domande, ai sensi e per gli effetti di cui al precitato comma 4 bis, si darà luogo al rilascio della concessione mediante pubblico sorteggio, che verrà effettuato secondo le modalità che saranno esplicitate nella lettera di invito, applicando il canone di cui al punto n. 1).

L'esercizio del diritto di precedenza, prevale su ogni altro diritto di preferenza o prelazione e su ogni altra manifestazione di interesse a partecipare alla gara per l'affidamento della concessione demaniale.

Nel caso in cui non sia stato esercitato il diritto di preferenza o di precedenza e pervengano più manifestazioni di interesse all'affidamento della concessione demaniale, l'Ufficio esperirà apposita gara con procedura ristretta (licitazione privata) con offerte in aumento rispetto al canone a base d'asta, con riserva di eventuali diritti di prelazione esercitati, inviando a ciascun richiedente, qualora l'istanza sia ammissibile, apposita lettera di invito.

Alla manifestazione di interesse e alle dichiarazioni suddette dovrà essere allegata la documentazione sotto indicata, comprovante il possesso dei seguenti requisiti:

  • per la qualifica di giovane imprenditore agricolo con diritto di precedenza:

a) titolo di studio attinente il settore agrario, forestale o veterinario, quali lauree, diplomi universitari, diploma di istituto tecnico o professionale (comprese le qualifiche di istruzione professionale triennali nel settore agricolo), o attestazione di frequenza di un corso di formazione riconosciuto dalla Regione del Veneto e/o da altre Regioni, finalizzato al conseguimento della professionalità dei giovani agricoltori che si insediano per la prima volta e/o IAP;

c) attestazione di regolare iscrizione all’INPS, per almeno un triennio continuativo antecedente la richiesta di assegnazione, in qualità di coadiuvante familiare o lavoratore/impiegato agricolo o iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. attestabile da visura camerale.

d) fotocopia del documento di identità che certifichi il possesso di età compresa tra i 18 e i 40 anni compiuti;

  • per la qualifica di imprenditore agricolo, coltivatore diretto con diritto di preferenza di cui all’art. 51 della L. 203/1982
  1. iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. per l'attività e/o all'I.N.P.S. per la previdenza;
  2. fotocopia dell'atto di proprietà o del contratto d'affitto del terreno confinante con il bene demaniale previsto dal presente avviso.
  • per la qualifica di imprenditore agricolo, coltivatore diretto con diritto di prelazione di cui all’art. 51 della L. 203/1982
  1. iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. per l'attività e/o all'I.N.P.S. per la previdenza;
  2. fotocopia del titolo concessorio del concessionario uscente ovvero copia dei bollettini di versamento del canone di concessione demaniale delle ultime tre annualità.

L'effettivo possesso dei requisiti sopra elencati sarà verificato in sede di istruttoria dell’istanza.

Sono prive di effetto le manifestazioni d’interesse avanzate da soggetti sprovvisti di tali requisiti.

  1. CAUZIONI E GARANZIE 

A garanzia del corretto assolvimento degli obblighi derivanti dal disciplinare, ivi compreso il pagamento dei canoni, il concessionario dovrà prestare una cauzione dell’importo pari ad una annualità del canone offerto per lo sfalcio, solo nel caso in cui l’importo sia superiore ad Euro 500,00, secondo quanto previsto dall’art. 9 della L.R. 14 dicembre 2018, n. 43.

 Tale cauzione, ove nulla osti, sarà restituita su richiesta della ditta affidataria, al termine della concessione.

  1. CONDIZIONI GENERALI PER LA DISCIPLINA DELL'ATTIVITÀ DI SFALCIO DI PRODOTTI ERBOSI E LEGNOSI

Vedi lo schema di disciplinare Allegato A) al presente Avviso, suscettibile di variazioni, in relazione alle caratteristiche del lotto, all’atto della sottoscrizione.

  1. INFORMAZIONI GENERALI

La struttura regionale responsabile dell’attuazione del presente Avviso è l’Unità Organizzativa Genio Civile di Padova.

Il Responsabile del procedimento è il Direttore dell’U.O. Genio Civile di Padova.

Il presente avviso è pubblicato nel sito della Regione Veneto alla voce bandi-avvisi-concorsi (http://bandi.regione.veneto.it/Public/Index) sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, all'Albo pretorio dei Comuni interessati e presso le principali Associazioni di categoria degli Agricoltori.

Le risultanze della presente gara saranno pubblicate sul sito “Amministrazione Trasparente” della Regione Veneto alla voce bandi-avvisi-concorsi (http://bandi.regione.veneto.it/Public/Index)

Per informazioni è possibile contattare l’U.O. Genio Civile di Padova, 049 8778010-35 (ufficio di Este) Segreteria Tel. 049 8778604-01.

Allegati:

  1. Schema di disciplinare (Allegato A)
  2. Fac-simile di manifestazione di interesse per l'assegnazione in concessione ad uso sfalcio delle aree demaniali con dichiarazione sostitutiva atto di notorietà dei requisiti richiesti dal presente Avviso (Allegato B);
  1.  PUBBLICO SORTEGGIO

In caso di ricorso al pubblico sorteggio, in osservanza delle disposizioni impartite dalle Autorità competenti per il contrasto alla diffusione del COVID 19, la seduta si svolgerà in modalità videoconferenza.

Gli interessati, devono, pertanto, indicare obbligatoriamente nella manifestazione di interesse il proprio indirizzo di posta elettronica.

L’Ufficio provvederà ad invitare tutti i soggetti ammessi alla procedura tramite mail contenente il link da utilizzare per il collegamento.

  1. PRIVACY

Ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e del Regolamento 2016/679UE – GDPR) il Titolare del trattamento è la Regione del Veneto / Giunta Regionale, con sede a Palazzo Balbi - Dorsoduro, 3901, 30123 – Venezia.

Il Delegato al trattamento dei dati che La riguardano, ai sensi della DGR n. 596 del 08.05.2018 pubblicata sul BUR n. 44 del 11.05.2018, è il Direttore dell’UO Genio Civile di Padova – Corso Milano 20 – Padova.

Il Responsabile della Protezione dei dati / Data Protection Officer ha sede a Palazzo Sceriman, Cannaregio, 168, 30121 – Venezia. La casella mail, a cui potrà rivolgersi per le questioni relative ai trattamenti di dati che La riguardano, è: dpo@regione.veneto.it

Il Direttore ing. Rodolfo Borghi

A_Schema_di_Disciplinare_allegato_420913.pdf
B_Manifestazione_interesse_allegato_420913.pdf

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