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Bur n. 124 del 14 dicembre 2018


REGIONE DEL VENETO

Direzione Commissioni Valutazioni . Richiesta di Offerta sul MePA per la realizzazione di corsi di formazione specialistica rivolti al personale regionale e degli enti locali. (CIG: 7269913, CUP: H73H18000070001).

L'individuazione dell'operatore economico aggiudicatario avverrà con il criterio del minor prezzo ai sensi dell’art. 95. Co. 4 del D. Lgs. n. 50/2016 e s. m. i., sulla base della presente richiesta di offerta in via telematica (RdO).

A tale riguardo, si chiede di formulare l’offerta per l’esecuzione del servizio, tenendo conto delle indicazioni seguenti.

1.  STAZIONE APPALTANTE

Regione del Veneto – Area Tutela e Sviluppo del Territorio - Direzione Commissioni Valutazioni
Palazzo Linetti – Calle Priuli, 99 – Cannaregio  – 30121 VENEZIA
Tel. 041 279 4449 - Fax 041 279 4451

Posta elettronica certificata: coordinamento.commissioni@pec.regione.veneto.it

2.  RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO

Responsabile Unico del Procedimento è il Direttore della Direzione Commissioni Valutazioni.

3.  DESCRIZIONE SOMMARIA DEL SERVIZIO E TERMINI DI ESECUZIONE

Nell'ambito della promozione della diffusione della cultura della valutazione promossa dal Nucleo regionale di valutazione e verifica degli investimenti (NUVV) ai sensi dell'art. 45 comma 2 della Legge regionale 7 novembre 2003, n. 27 e art. 1 comma 2 DPCM 10 settembre 1999, il servizio è diretto alla realizzazione di corsi di formazione specialistica rivolti al personale regionale.

Oltre all’attività didattica in senso stretto consistente in 30 giornate formative, il servizio comprende le seguenti prestazioni:

  • Definizione dettagliata dei programmi di ciascun corso da concordarsi preventivamente con la il Rup;
  • Eventuali incontri preliminari al fine di programmare l’attività a cui deve partecipare il responsabile di progetto della ditta affidataria;
  • Docenti scelti tra docenti universitari ordinari od associati, docenti di master universitari e professionisti con preparazione specifica e comprovata sulle materie da trattare.
  • Gestione delle iscrizioni coordinata con l’Amministrazione sino ad un totale di 40 partecipanti.
  • Predisposizione e stampa di almeno due locandine da affiggere nella sede del corso, rispettivamente presso l’ingresso dell’edificio e presso l’ingresso della sala corsi (quest’ultima messa a disposizione dalla Regione Veneto).
  • Coordinamento didattico in fase preparatoria, in itinere e alla conclusione dell’intervento;
  • n. 1 assistente addetto a supportare le attività organizzative in fase di preparatoria e nelle giornate di corso;
  • Elaborazione e consegna del materiale didattico in formato cartaceo ed elettronico a tutti i partecipanti;
  • Predisposizione e valutazione del test di profitto di fine corso (facoltativo per i partecipanti);
  • Predisposizione delle attestazioni di profitto e di partecipazione, con trasmissione ai partecipanti.

3.1 CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO

3.1.1 CORSI, GIORNATE, ORARI E CONTENUTI MINIMI

I corsi dovranno avere un approccio prevalentemente pratico-operativo che consenta ai partecipanti di acquisire i fondamenti giuridici dei temi proposti, per applicarli concretamente alle diverse procedure amministrative.

L’intervento formativo prevede l’erogazione complessiva di 30 giornate di formazione: così suddivise per ciascuno degli 7 corsi sottoelencati, i quali verranno ripetuti con le medesime modalità nel 2019 e nel 2020.

L’ orario e i contenuti minimi dovranno essere i seguenti:

  1. INQUADRAMENTO GIURIDICO DEL PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO

 

I^

Giornata

09:00 - 13:00

  • Le concessioni di lavori pubblici e di servizi:
    • Rischio
    • Equilibrio economico-finanziario nelle concessioni
  • Partenariato Pubblico Privato: principali caratteristiche.
    • Finanza di Progetto (art. 183)
    • Locazione finanziaria (art. 187)
    • Contratto di disponibilità (art. 188)
    • Baratto amministrativo (art. 190)
    • Cessione di immobili in cambio di opere (art. 191)

14:00-17:00

  • Le procedure di affidamento della Finanza di progetto
    • Realizzazione di lavori pubblici o di lavori di pubblica utilità, inseriti negli strumenti di programmazione formalmente approvati dall'amministrazione aggiudicatrice (art. 183, comma 1)
    • Realizzazione in concessione di lavori pubblici o di lavori di pubblica utilità, incluse le strutture dedicate alla nautica da diporto, non presenti negli strumenti di programmazione approvati dall'amministrazione aggiudicatrice (art. 183, comma 15)
    • Il progetto di fattibilità: principali differenze rispetto alla progettazione preliminare e allo studio di fattibilità
  • Il bando e il disciplinare di gara
  • Le modifiche progettuali
  • La prelazione
  • I settori di applicazione: opere calde opere fredde

II^ Giornata

09:00 - 13:00

  • La Bozza di Convenzione:
    • Gli elementi essenziali
    • La ripartizione del rischio
    • La società di progetto
    • Inadempimento
    • Contenzioso e arbitrato
    • La rescissione del Contratto
    • La revoca

14:00-17:00

  • Il subentro
  • Modifica dei contratti durante il periodo di efficacia
  • Casi giurisprudenziali concreti

 

  1. LA VALUTAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELLE PROPOSTE DI PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO

 

I^ Giornata

09:00 - 13:00

  • Prospetti essenziali del Piano Economico finanziario (PEF):
    • Relazione al PEF: contenuti
    • Bilancio di previsione pluriennale: inquadramento normativo e principali errori
    • Conto Economico: lettura e valutazione
    • Stato Patrimoniale: lettura e valutazione
      • Il confronto tra fonti ed impieghi
      • L’ammortamento delle opere ed il valore residuo
    • Rendiconto finanziario: principali errori

14:00-17:00

  • L’asseverazione
  • Preliminare coinvolgimento di uno o più istituti finanziatori nel progetto
  • Indicatori di sostenibilità: indici di redditività e indici finanziari

II^ Giornata

09:00 - 13:00

  • La contabilizzazione delle operazioni di PPP nelle Amministrazioni Pubbliche
    • Operazioni on-balance/ off balance a livello UE e nazionale
    • I vincoli che gravano sugli Enti Locali (equilibri, pareggio di bilancio e limiti al debito)
  • Emissione di obbligazioni e di titoli di debito da parte delle società di progetto

14:00-17:00

  • Interrelazioni tra piano economico finanziario e Convenzione
  • La gestione del rischio

 

  1. IL PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO NEL SETTORE ENERGIA

 

I^ Giornata

09:00 - 13:00

  • Le concessioni di lavori pubblici e di servizi:
    • Rischio
    • Equilibrio economico-finanziario nelle concessioni
  • Le procedure di affidamento della Finanza di progetto
    • Realizzazione di lavori pubblici o di lavori di pubblica utilità inseriti negli strumenti di programmazione formalmente approvati dall'amministrazione aggiudicatrice ( art. 183, comma 1)
    • Realizzazione in concessione di lavori pubblici o di lavori di pubblica utilità, incluse le strutture dedicate alla nautica da diporto, non presenti negli strumenti di programmazione approvati dall'amministrazione aggiudicatrice (art. 183, comma 15)
    • Il progetto di fattibilità: principali differenze rispetto alla progettazione preliminare e allo studio di fattibilità
  • Il bando e il disciplinare di gara nel settore energia
  • Le modifiche progettuali
  • La prelazione

14:00-17:00

La Bozza di Convenzione nel settore energia

  • Gli elementi essenziali
  • La ripartizione del rischio
  • La società di progetto
  • Inadempimento
  • Contenzioso e arbitrato
  • La rescissione del Contratto
  • La revoca

Il subentro

Modifica dei contratti durante il periodo di efficacia

II^ Giornata

09:00 - 13:00

Il Piano Economico finanziario (PEF) nel settore energia

  • La sostenibilità economica del progetto:
    • Le principali voci di costo, ricavo e investimento per un investimento sostenibile
  • La sostenibilità finanziaria del progetto:
    • Relazioni tra fonti e impieghi
    • Ruolo del Capitale sociale
    • Indici di liquidità e indici finanziari

14:00-17:00

  • Prospetti essenziali:
    • Relazione al PEF: contenuti
    • Conto Economico pluriennale: lettura e valutazione
    • Stato Patrimoniale pluriennale: lettura e valutazione
    • L’ammortamento delle opere ed il valore residuo
    • Rendiconto finanziario: principali errori
    • L’asseverazione
    • Preliminare coinvolgimento di uno o più istituti finanziatori nel progetto
    • Indicatori di sostenibilità: indici di redditività e indici finanziari

La contabilizzazione delle operazioni di PPP nelle Amministrazione Pubbliche

  • Operazioni on-balance/ off balance a livello UE e nazionale
  • I vincoli che gravano sugli Enti Locali (equilibri, pareggio di bilancio e limiti a al debito)

 

  1. IL PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA: ASPETTI GIURIDICI.

 

I^ Giornata

09:00 - 13:00

Panorama normativo

  • Il nuovo Codice dei Contratti D.Lgs. 50/2016 e i livelli di progettazione minima richiesti per procedura, tipologia di intervento e classe d’importo
  • La programmazione nella disciplina nazionale e regionale:
    • Il programma triennale dei lavori pubblici
    • L’elenco annuale
  • Utilizzi residuali dello studio di fattibilità
  • Parere del Consiglio di Stato del 10 gennaio 2017: le modifiche resesi necessarie

14:00-17:00

Art. 23 D.Lgs. 50/2016, schemi tipo ed informazioni minime, in coerenza con gli standard degli obblighi informativi e di pubblicità relativi ai contratti

II^ Giornata

09:00 - 13:00

Bozza del Decreto Ministeriale sui livelli di progettazione.

Quadro Economico dell’opera

Finalità del Progetto di Fattibilità tecnica ed economica

Il documento di fattibilità delle alternative progettuali

Contenuto

  • Quadro Esigenziale
  • Relazione Tecnico illustrativa
  • Criteri di valutazione della soluzione preferibile
  • Gestione dei rischi

14:00-17:00

Elaborati:

  • Relazione generale
  • Relazione tecnica
  • Studio di fattibilità ambientale e paesaggistica
  • Calcolo della spesa del quadro economico di progetto e piano economico finanziario di massima
  • Elaborati grafici
  • Cronoprogramma di massima
  • Capitolato di fattibilità
  • Piano particellare preliminare delle aree espropriande o da acquisire.
  • Prime indicazioni e misure per la stesura dei piani di sicurezza
  • Piano di utilizzo delle terre e rocce da scavo

 

  1. IL PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA: ASPETTI ECONOMICI E METODOLOGICI

 

I^ Giornata

09:00 - 13:00

Elementi del Progetto di Fattibilità tecnica ed economica

  • Quadro conoscitivo generale e obiettivi dell’intervento:
    • Finalità dirette e indirette dell’intervento
    • Contesto normativo e programmatico
    • Inquadramento territoriale, economico e sociale e connessioni con altre opere
    • Identificazione dei soggetti portatori di interessi
    • Analisi della domanda e dell'offerta

14:00-17:00

  • Individuazione delle Alternative progettuali
    • Scelte tecnologiche
    • Scelte istituzionali e organizzative
    • Scelte finanziarie

Gli aspetti economici e la finanziabilità nella redazione del Progetto di Fattibilità tecnica ed economica

  • Sostenibilità finanziaria:
    • Struttura dei costi nel tempo
    • Struttura finanziaria e fiscale nel tempo
    • Il Fondo per la progettazione di fattibilità introdotto dall’art. 202 D.Lgs. 50/2016: dimensioni, vincoli, aspetti normativi ed operativi

II^ Giornata

09:00 - 13:00

  • Analisi di convenienza economico-sociale (parte 1):
    • L’analisi costi-benefici
    • L’analisi costi-efficacia
    • L’analisi multi-criterio
    • La convenienza sociale delle alternative progettuali
    • Value for money (per le valutazioni di progetti in partenariato pubblico-privato)

14:00-17:00

Gli aspetti giuridici nella redazione del Progetto di Fattibilità tecnica ed economica

  • Analisi di sostenibilità amministrativa e organizzativa e procedurale
    • Compatibilità con il quadro normativo europeo, nazionale, regionale e locale
  • Fattibilità tecnica e funzionalità
    • Aspetti costruttivi e tecnologici

Accessibilità ed organizzazione distributiva degli spazi

  • Analisi di rischio e di sensitività:
    • Struttura e distribuzione dei rischi nel tempo.
    • Il problema della determinazione del “valore dei rischi”.

Gli aspetti ambientali:

  • Sostenibilità ambientale e sociale:
    • Costi e benefici economici non monetari
    • Rischi non assicurati e non quantificabili

 

  1. VAS INQUADRAMENTO E ASPETTI PROCEDURALI

 

I^ Giornata

09:00 - 13:00

  • Quadro normativo di riferimento europeo ed italiano
    • La direttiva europea sulla VAS (2001/42/CE)
    • Il D.Lgs del 3 aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii.
  • La normativa VAS nella Regione del Veneto
  • La VAS e la pianificazione territoriale e urbanistica

14:00 - 17:00

  • I contenuti del rapporto ambientale
  • Indicatori ambientali e monitoraggio degli effetti ambientali
  • Obiettivi di protezione di sostenibilità ambientale

II^ Giornata

09:00 - 13:00

  • La procedura di Verifica di assoggettabilità
  • La procedura di VAS, le fasi:
    • elaborazione del documento preliminare e del rapporto ambientale preliminare
    • consultazione con i soggetti competenti in materia ambientale e la Commissione VAS
    • elaborazione della proposta di piano o programma e della proposta di rapporto ambientale
    • adozione del piano, del rapporto ambientale e della sintesi non tecnica
    • consultazione e partecipazione dei portatori di interesse
    • parere motivato

14:00 - 17:00

  • Il ruolo delle autorità ambientali
  • Aspetti metodologici per la valutazione ambientale
  • Esperienze di pianificazione territoriale
  • L’applicazione del Sistema informativo geografico (GIS) nella VAS

La Valutazione Ambientale Strategica in Veneto

III^ Giornata

09:00 - 13:00

  • La valutazione d’incidenza: dalla direttiva Habitat alla procedura amministrativa regionale
  • La giurisprudenza correlata, comunitaria e nazionale

14:00 - 17:00

  • Gli strumenti a supporto della valutazione di incidenza (formulario standard, atlante distributivo delle specie, cartografia degli habitat e degli habitat di specie)
  • Valutazione della significatività degli effetti

La Valutazione d’Incidenza Ambientale in Veneto

 

 

  1. VALUTAZIONE DELLE POLITICHE COESIONE

 

I^ Giornata

09:00 - 13:00

Obiettivi e traguardi della strategia Europa 2020:

  • Il Quadro Strategico Comune
  • L’Accordo di Partenariato
  • I Programmi Operativi

Gli 11 obiettivi tematici a sostegno della crescita per il periodo 2014-2020.

I piani di valutazione nell’ambito del Regolamento (UE) n. 1303/2013 art. 56

Il processo valutativo per l’ottimizzazione dell’intervento pubblico:

  • Metodologie
  • Rilevazioni
  • Indicatori comuni e gli indicatori specifici per programma.

La pubblicità delle valutazioni

14:00 - 17:00

Le valutazioni:

  • il contributo alla strategia dell'Unione Europea;
  • la coerenza interna del programma o delle attività proposti e il rapporto con altri strumenti pertinenti;
  • la coerenza dell'assegnazione delle risorse di bilancio con gli obiettivi del programma;
  • la coerenza degli obiettivi tematici selezionati, delle priorità e dei corrispondenti obiettivi dei programmi con gli strumenti programmatici;
  • la pertinenza e la chiarezza degli indicatori;
  • modalità di conseguimento degli obiettivi;
  • attendibilità degli obiettivi rispetto agli indicatori;
  • la motivazione della forma di sostegno proposta;
  • l'adeguatezza delle risorse umane e della capacità amministrativa nella fase di gestione;
  • l'idoneità delle procedure per la sorveglianza e per la raccolta dei dati;
  • l'idoneità dei target intermedi
  • l'adeguatezza delle misure pianificate per promuovere le pari opportunità e impedire le discriminazioni;
  • l'adeguatezza delle misure pianificate per promuovere lo sviluppo sostenibile;
  • le misure intese a ridurre gli oneri amministrativi a carico dei beneficiari.

RISVOLTI PRATICI

II^ Giornata

09:00 - 13:00

L’efficacia e l’efficienza dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) e il loro contributo alla strategia dell’unione per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva.

Il portale sulle politiche di coesione in Italia, OpenCoesione:

  • dati su risorse programmate e spese,
  • localizzazioni,
  • ambiti tematici,
  • tempi di realizzazione

Tecniche di elaborazione e analisi dei dati forniti al fini dell’ottimizzazione delle risorse future, rispetto ai bisogni dei territori.

14:00-17:00

L'impatto della politica di coesione in Europa e in Italia:

  • Principali criticità e temi di interesse
  • Gli effetti della politica regionale della UE sulla crescita delle regioni europee.
  • Le sfide della coesione territoriale in Europa e in Italia
  • Strategie a confronto in Europa
  • I fattori di crescita di natura economica , culturale, sociale ed ambientale, come capitale territoriale in un approccio sistemico.
  • L’impatto della politica di coesione sulla crescita regionale italiana
  • I risultati nella Regione Veneto
  • Interrelazioni tra la politica di coesione e gli altri strumenti di crescita economica

 

3.1.2.  DESTINATARI

I corsi saranno rivolti ai dipendenti dell’Amministrazione regionale del Veneto appartenenti alla categoria D o Dirigenziale, con particolare riferimento al personale coinvolto nella programmazione, progettazione o valutazione di lavori pubblici e ai dipendenti degli enti locali.

Il numero massimo di partecipanti a ciascun corso sarà pari a 40 discenti.

3.1.3  DOCENZA

I docenti dei corsi, per i quali è richiesta l’esperienza prevista dal Bando “Servizi” Categoria “Servizi di Formazione” pubblicato nel MEPA, dovranno:

-  essere specificamente e adeguatamente qualificati;
-  avere comprovata esperienza nell’erogazione di attività formativa nelle materie oggetto dei corsi;
-  possedere le competenze tecnico-contenutistiche e metodologico-didattiche necessarie ad assicurare un alto livello qualitativo della docenza ed un efficace raggiungimento dei risultati formativi attesi.

Al fine di garantire la massima qualità nell’erogazione degli interventi, i docenti incaricati dovranno appartenere ai seguenti profili professionali:

-  docenti universitari, ordinari o associati, docenti di master universitari e professionisti con preparazione specifica e comprovata sulle materie da trattare.

L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà, anche durante lo svolgimento degli interventi formativi, di chiedere e ottenere la sostituzione del corpo docente che, a suo insindacabile giudizio, non fosse ritenuto adeguato.

L’eventuale sostituzione di un docente dovrà garantire il mantenimento dei requisiti sopra indicati e dovrà essere espressamente autorizzata, in via preventiva, dalla Regione.

Qualora la docenza non fosse comunque coerente con le caratteristiche previste, l’Amministrazione regionale avrà la possibilità di recedere dal contratto nei casi previsti dal Bando “Servizi” Categoria “Servizi di Formazione”.

3.1.4.  SEDE E CALENDARIO

La sede di svolgimento del corso sarà un’aula, dotata di tutta la strumentazione didattica necessaria, messa a disposizione dall’Amministrazione regionale nel centro storico della città di Venezia.

Il calendario verrà definito d’accordo con l’aggiudicatario, una volta effettuata la stipula del contratto.

In ogni caso, l’intervento formativo complessivo dovrà completarsi al massimo entro il 31/12/2020.

3.1.5.  MATERIALE DIDATTICO

Il materiale didattico dovrà essere fornito in materiale cartaceo ed in formato elettronico. Il materiale cartaceo sarà consegnato a tutti i partecipanti a cura del contraente; il materiale in formato elettronico dovrà essere consegnato all’Amministrazione regionale, che provvederà a renderlo disponibile ai partecipanti, almeno 5 giorni prima dell’inizio delle lezioni.

3.1.6.  ATTESTAZIONI

La ditta aggiudicataria dovrà predisporre e valutare un test di fine corso, effettuato su base volontaria dei partecipanti, e rilasciare un attestato di profitto, da inviare in originale alla Direzione Commissioni Valutazioni dell’Amministrazione regionale, e a tutti coloro che avranno superato adeguatamente il test.

La ditta aggiudicataria dovrà certificare la presenza dei partecipanti durante lo svolgimento del corso e dovrà rilasciare un attestato di partecipazione, da inviare in originale alla Direzione Commissioni Valutazioni dell’Amministrazione regionale, e a tutti coloro che avranno svolto regolarmente almeno l’80% del monte ore previsto.

4.  IMPORTO A BASE D’ASTA E ONERI PER LA SICUREZZA

L’importo a base d’asta è pari a € 80.000,00 (euro ottanta/00), esente da IVA ai sensi dell’art. 10 del DPR 633/1972 e s.m.i. e della Risoluzione 164/E del 2 novembre 2000 del Ministero delle Finanze.

Detto importo dovrà essere formulato tenendo conto della valutazione del costo del personale e delle misure di sicurezza aziendali.

Data la natura del servizio oggetto dell’appalto e tenuto conto di quanto previsto dal Decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81 e dalla Determinazione n. 3 in data 5 marzo 2008 dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture non sono rilevabili rischi di interferenza per i quali sia necessario adottare apposite misure di sicurezza (nonché redigere il D.U.V.R.I. - Documento unico di valutazione dei rischi per le interferenze). Pertanto, i costi della sicurezza per i rischi da interferenze sono pari a zero.

Non sono ammesse offerte parziali, condizionate o in aumento.

5.  SOGGETTI AMMESSI

Gli operatori invitati alla gara, sono gli operatori economici regolarmente iscritti al MePA, Bando “Servizi” Categoria “Servizi di Formazione”, con area di esecuzione del servizio in Veneto;

6.  REQUISITI DI PARTECIPAZIONE

I concorrenti dovranno dichiarare di aver eseguito negli ultimi due esercizi corsi di formazione a favore di amministrazioni o enti pubblici da provare con certificati di corretta esecuzione e buon esito rilasciati dalle amministrazioni o dagli enti medesimi (Allegato XVII del Codice degli appalti) e, considerata la necessità di acquisire elementi in ordine alla capacità economica del concorrente in relazione all’importanza del servizio in oggetto, di aver erogato dette attività per un importo riferito a ciascuna annualità, almeno pari ad euro 25.000,00 (venticinquemila/00), al netto degli oneri fiscali.

7.  PROCEDURA E VALUTAZIONE DELLE OFFERTE

La selezione dell’Operatore Economico cui affidare il servizio in questione è effettuata mediante procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno cinque operatori economici ai sensi dell’articolo 36, comma 2, lettera b) del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i. sulla piattaforma CONSIP del Mercato Elettronico della pubblica Amministrazione – MePA.

Il servizio sarà aggiudicato all’operatore economico che avrà offerto il minor prezzo complessivo, con calcolo automatico della graduatoria, secondo le specifiche del MePA.

L’importo riportato sull’offerta economica generata automaticamente dal sistema MEPA sarà l’unico considerato valido ai fini dell’aggiudicazione della gara.

In caso di parità delle Offerte, si procederà al sorteggio, ai sensi dell’art. 77 del R.D. n. 827/1924.

Non si accettano offerte condizionate e tutte le offerte presentate in maniera difforme da quanto richiesto verranno escluse dalla gara.

Si procederà all’aggiudicazione del servizio anche in presenza di una sola offerta valida sempre che sia ritenuta congrua e conveniente.

L’Amministrazione si riserva il diritto di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto contrattuale; l’Amministrazione si riserva, altresì, sulla base di adeguata motivazione, il diritto di sospendere, re-indire, annullare o non aggiudicare la gara o anche di non stipulare il relativo contratto dopo l’aggiudicazione.

L’efficacia dell’aggiudicazione è subordinata alla verifica della sussistenza dei requisiti di ordine generale in capo alla ditta affidataria (articolo 32, comma 7 e articolo 80 del D. Lgs. n. 50/2016).

Il contratto si intende validamente concluso secondo le modalità indicate dalle “Regole del Sistema di e-Procurement della Pubblica Amministrazione” di Consip S.p.A.

8.  PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE

L’offerta e la documentazione di seguito indicata dovranno pervenire conformemente alle regole fissate dal Sistema di E-Procurement della Pubblica Amministrazione.

L’offerta è immediatamente vincolante per l’operatore, lo sarà per l’Amministrazione solo dopo l’esecutività del provvedimento di aggiudicazione e la conseguente stipula del contratto.

L’offerta dovrà avere una validità di 30 giorni dalla sua presentazione.

Per partecipare alla gara, le ditte interessate dovranno produrre, pena l’esclusione, unicamente per via telematica, entro le ore 13:00 del 21 dicembre 2018, la documentazione di seguito specificata, firmata digitalmente (oppure scansionata previa sottoscrizione, corredata da un valido documento di identità).

Busta “A) – Documentazione amministrativa”:

1) Dichiarazione di conoscenza ed accettazione vincoli contrattuali.

Il concorrente dovrà dichiarare:

1.  di essere a conoscenza che la Regione del Veneto procederà a verificare la veridicità delle dichiarazioni circa il possesso dei requisiti di ordine generale e di essere consapevole delle conseguenze civili e penali che ne conseguono in caso di accertata falsità;

2.  di essere informato, ai sensi e per gli effetti Regolamento (UE) n. 679/2016 (GDPR), che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento in oggetto;

3.  di essere informato che al presente affidamento si applicano le clausole pattizie di cui al Protocollo di legalità sottoscritto dalla Regione del Veneto in data 7 settembre 2015, ai fini della prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, consultabile sul sito della Giunta Regionale della Regione del Veneto;

4.  di aver preso visione degli atti di gara e di accettare le Condizioni previste nella Richiesta di Offerta.

Busta “B) - Offerta economica”:

L’offerta economica dovrà essere formulata esprimendo il prezzo globale offerto.

Non sono ammesse, a pena d'esclusione, offerte in aumento o condizionate. Le offerte si intendono comprensive di tutto quanto specificato nella presente RDO sia negli aspetti quantitativi sia in quelli qualitativi e costituirà elemento di verifica di conformità del servizio.

9.  MOTIVI DI ESCLUSIONE

Determina l’esclusione dalla gara il fatto che l’offerta:

-  sia presentata da soggetto privo dei requisiti prescritti;
-  non pervenga entro i termini stabiliti;
-  non sia adeguatamente sottoscritta;
-  sia in aumento rispetto all’importo posto a base di gara.

10.  VERIFICA REQUISITI

L’efficacia dell’aggiudicazione è subordinata alla verifica della sussistenza dei requisiti di ordine generale in capo alla ditta affidataria (articoli 32, comma 7 e articolo 80 D. Lgs. n. 50/2016).

11.  TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI EX ART. 3 L.136/2010

Si richiamano integralmente le disposizioni di cui all’art.17 delle Condizioni Generali di Contratto relative ai servizi di formazione, relative al Bando “Servizi” Categoria “Servizi di Formazione” ed in particolare la clausola secondo cui il Fornitore contraente si impegna a rispettare puntualmente quanto previsto dall’art. 3, comma 8, della L. 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i., in ordine agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari.

12.  FORMA DEL CONTRATTO

Il contratto verrà stipulato con scrittura privata, ai sensi dell’art. 32, Comma 14 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., della DGR n. 1475 del 18 settembre 2017 “Approvazione di linee guida sull'utilizzo degli strumenti di e-procurement (Convenzioni Consip e Mepa) e di indicazioni operative relative alla gestione delle procedure di acquisizione di forniture servizi e lavori al di sotto delle soglie di rilevanza comunitaria a seguito dell'entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti (D.Lgs. 50/2016)” e secondo le modalità previste dal Sistema di e-Procurement della Pubblica Amministrazione.

13.  PAGAMENTI

Il pagamento del corrispettivo avverrà, previa acquisizione di documentazione fiscalmente valida da parte della stazione appaltante, a conclusione dell’intera attività formativa ed una volta verificato l’esatto adempimento di tutte le prestazioni contrattuali previste.

Il pagamento dell’importo contrattuale avverrà, previa acquisizione del DURC regolare, nei termini di legge e sarà subordinato all’esaurimento delle procedure amministrative e contabili previste dalla legge e di quelle proprie dell’Amministrazione regionale.

La fattura:

  • dovrà essere emessa esclusivamente in formato elettronico (“fattura elettronica”), e dovrà essere intestata a Regione del Veneto – Giunta Regionale – Area Tutela e Sviluppo del Territorio - Direzione Commissioni Valutazioni - Palazzo Linetti – Calle Priuli, 99 – Cannaregio  – 30121 VENEZIA - P.IVA 02392630279 -codice univoco Ufficio 5EHB4N.
  • dovrà specificare, ai fini dell’ammissibilità della spesa:
    • l’oggetto della prestazione con riferimento al contratto e al suo cofinanziamento comunitario;
    • il Codice Identificativo Gara (CIG: 7269913) ed il Codice Unico di Progetto (CUP: H73H18000070001).

14.  RESPONSABILITÀ E OBBLIGHI DI SICUREZZA

L’aggiudicatario riconosce a suo carico tutti gli oneri inerenti all’assicurazione delle risorse umane occupate nelle attività previste dal contratto e dichiara di assumere in proprio ogni responsabilità in caso di infortuni. L’aggiudicatario risponderà altresì di eventuali danni arrecati a persone e a cose facenti capo all'Amministrazione regionale o a terzi, per colpa o negligenza del personale messo a disposizione nella esecuzione delle prestazioni stabilite.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 26, comma 3, D. Lgs. 81/2008, la prestazione in oggetto non richiede la predisposizione del Documento Unico di valutazione dei rischi Interferenziali, in quanto trattasi di prestazione intellettuale (Determina AVCP n. 3 del 5/3/2008). Non sussistono, di conseguenza, costi della sicurezza di natura interferenziale.

15.  FORME DI CONTROLLO E VIGILANZA

L’Amministrazione potrà verificare in ogni momento la qualità delle prestazioni rese, nei modi che riterrà più opportuni.

16.  INTERRUZIONI DEL SERVIZIO

Le interruzioni del servizio per causa di forza maggiore non danno luogo a responsabilità alcuna per entrambe le parti se comunicate tempestivamente alla controparte.

17.  OBBLIGHI, RISOLUZIONE DEL CONTRATTO, CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA, CONTROVERSIE.

17.1.  RISOLUZIONE DEL CONTRATTO

L’Amministrazione, in caso di inadempimento del fornitore agli obblighi contrattuali, potrà assegnare, mediante messaggio di Posta Elettronica Certificata, un termine non inferiore a 5 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione per adempiere. Trascorso inutilmente il predetto termine, il contratto s’intende risolto di diritto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1454 “Diffida ad adempiere”.

17.2.  CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA

L’Amministrazione regionale potrà, avvalendosi della facoltà di cui all’articolo 1456 c. c. (clausola risolutiva espressa) e previa comunicazione scritta all’Aggiudicatario, da effettuarsi a mezzo PEC, risolvere di diritto il contratto, qualora in capo al medesimo aggiudicatario si realizzi taluna delle seguenti fattispecie:

-  perdita dei requisiti soggettivi di partecipazione di cui all’art. 80 del D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.;
-  sospensione dell’attività commerciale;
-  concordato preventivo;
-  fallimento;
-  amministrazione controllata;
-  liquidazione;
-  mancato possesso dei requisiti in capo all’Operatore Economico Subentrante, qualora si verificasse tale situazione di variazione soggettiva;
-  accertata non veridicità delle dichiarazioni presentate dall’Aggiudicatario nel corso della procedura di gara;
-  ricorso al subappalto

17.3.  CONSEGUENZE DELLA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO.

Con la risoluzione del contratto sorge in capo all’Amministrazione il diritto di affidare a terzi l’esecuzione della prestazione, con oneri a carico dell’Aggiudicatario inadempiente.

All’Aggiudicatario inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più dall’Amministrazione rispetto a quelle previste dal contratto risolto.

Per quanto non previsto dal presente articolo 17, si applicano le disposizioni di cui al Codice Civile in materia di inadempimento e risoluzione del Contratto.

17.4.  CONTROVERSIE

In caso di controversie derivanti dal rapporto contrattuale, le parti, qualora non sia possibile il ricorso alla transazione o all’accordo bonario, concordano che le stesse saranno devolute in modo esclusivo ed inderogabile all’autorità giudiziaria del Foro di Venezia.

18.  DIVIETO DI SUBAPPALTO

In considerazione della tipologia di servizio richiesto, la Stazione Appaltante non ammette il ricorso al subappalto.

19.  TRATTAMENTO DATI E OBBLIGHI DI RISERVATEZZA -Regolamento (UE) n. 679/2016 (GDPR)

Il concorrente acconsente espressamente al trattamento dei dati personali relativi alle informazioni presentate contestualmente all’offerta.

Ai sensi del Regolamento (UE) n. 679/2016, si fa presente che i dati forniti saranno trattati dall’Amministrazione regionale per le finalità connesse all’espletamento della gara e per la necessaria stipula e gestione del contratto.

Il trattamento dei dati sarà effettuato dall’Amministrazione regionale in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza e potrà essere attestato mediante idonei strumenti manuali e informatici.

L'aggiudicatario, nell'esecuzione dei compiti assegnati, si impegna a osservare le norme vigenti in materia di segreto d'ufficio e di tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. In particolare, i dati personali devono essere trattati nel rispetto delle modalità indicate dal Regolamento (UE) n. 679/2016.

L'aggiudicatario si impegna ad agire e a dare istruzioni al proprio personale, incaricato di effettuare le prestazioni previste, affinché tutti i dati e le informazioni patrimoniali, statistiche, anagrafiche, tecniche, amministrative e di qualunque altro genere di cui vengano a conoscenza od in possesso in conseguenza dei servizi resi, siano considerati e trattati come riservati.

Qualunque dato o informazione non dovrà essere comunicato a terzi o diffuso, né utilizzato da parte dell'aggiudicatario e dei propri collaboratori per fini diversi da quelli previsti dall'appalto. Tali vincoli di riservatezza operano anche per il tempo successivo alla scadenza del contratto.

Per i compiti e le funzioni affidate con il presente atto, l'aggiudicatario assumerà la qualità di Responsabile Esterno del Trattamento ai sensi del Regolamento (UE) n. 679/2016 (GDPR). Lo stesso dovrà adottare modalità di erogazione del servizio coerenti e rispettose della normativa in tema di privacy e sicurezza dei sistemi informatici.

20.  PROTOCOLLO DI LEGALITA’

Al presente affidamento si applicano le clausole pattizie di cui al Protocollo di legalità sottoscritto dalla Regione del Veneto in data 7 settembre 2015, ai fini della prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, consultabile sul sito della Giunta regionale.

21.  CLAUSOLA CONSIP

Ai sensi dell’art. 1, comma 13 del D.L. n. 95/2012, convertito in legge n. 135/2012, l’Amministrazione si riserva altresì il diritto di recedere dal contratto, qualora i parametri delle convenzioni stipulate da CONSIP s.p.a., ai sensi dell’art. 26, comma 1 della Legge 23 dicembre 1999, n. 488, successivamente alla stipula del contratto, siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l’Aggiudicatario non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’art. 26, comma 3 della legge n. 488/1999.

22.  SPESE CONTRATTUALI

Sono a carico dell'aggiudicatario tutte le spese di contratto e tutti gli oneri connessi alla sua stipulazione, compresi quelli tributari.

Per quanto riguarda, in particolare, l’imposta di bollo, essa dovrà essere assolta con una delle seguenti modalità alternative:

  • pagamento dell’importo di € 16,00=, a mezzo modello F23, con indicazione del codice tributo 456T (il modello, con le relative istruzioni, è reperibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it); copia del modello F23 con l’attestazione di avvenuto pagamento dovrà essere trasmesso, a mezzo PEC al seguente indirizzo:
    protocollo.generale@pec.regione.veneto.it, in occasione dell’invio della fattura, pena la sospensione del pagamento;
  • assolvimento dell’imposta in modo virtuale (rif. art. 12 Circolare dell’Agenzia delle Entrate n.36 del 06/12/2006, consultabile sul sito www.agenziaentrate.gov.it) e trasmissione - in occasione dell’invio della fattura all’indirizzo PEC sopra indicato - dell’autocertificazione rilasciata dal Fornitore, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, di avvenuto assolvimento dell’imposta (con indicazione del codice di autorizzazione rilasciato dall’Agenzia delle Entrate), pena la sospensione del pagamento.

Il relativo contratto verrà registrato solo in caso d’uso, ai sensi di quanto disposto dall’art. 5 – 2° comma – del D.P.R. 26 Aprile 1986, n. 131.

23.  COMUNICAZIONI

Le comunicazioni relative alla presente procedura avverranno tramite l’apposita area “Comunicazioni” prevista dal Sistema di e-Procurement della Pubblica Amministrazione o in alternativa tramite Posta Elettronica Certificata.

24.  RINVIO

Per tutto quanto non espressamente indicato nel presente documento, si rinvia al D. Lgs. n. 50/2016, nonché alla documentazione relativa alla disciplina del Mercato Elettronico, ivi compresi le Regole del Sistema di E-Procurement della Pubblica Amministrazione, il Bando “Servizi”, “Servizi di Formazione” ed i relativi Allegati (es. il Capitolato Tecnico, le Condizioni Generali di Contratto etc.).

Secondo le procedure previste dalla R.d.O. del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, il presente documento viene firmato digitalmente dalla ditta proponente l’offerta, a completa accettazione delle clausole in esso contenute.

Distinti saluti.

Venezia, 07/12/2018

F.to Il Direttore della Direzione Commissioni Valutazioni

(Avviso costituente parte integrante del decreto del direttore della Direzione Commissioni Valutazioni n. 119 del 7 dicembre 2018, pubblicato in parte seconda-sezione prima del presene Bollettino, ndr)

(seguono allegati)

APPENDICE-All_DDR_119_07-12-2018_384361.pdf

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