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Bur n. 39 del 26 marzo 2024


Materia: Acque

Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 140 del 13 marzo 2024

Ordinanza di ammissione ad istruttoria della domanda di Anselmi Elena per concessione di derivazione d'acqua pubblica da falda sotterranea previa ricerca (foglio 2 mappale 188) in Comune di Zevio (VR) in via Monti Lessini ad uso antibrina kiwi (febbraio/marzo 8 interventi di 8 ore). Pratica N. D/14021.

Note per la trasparenza

Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla concessione d'acqua.

Estremi dei principali documenti di istruttoria:
Istanza di concessione previa ricerca del 27/03/2023 prot.n. 166982;
Avviso di deposito della domanda prot.n. 204775 del 17/04/2023 pubblicato sul BUR n. 58 del 28/04/2023;
Dichiarazioni Acque Veronesi s.c. a r.l. e Consorzio di Bonifica;
Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.

Il Direttore

VISTA la domanda in data 27/03/2023 di Anselmi Elena di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante terebrazione di n. 1 pozzo nel Comune di Zevio (VR), nel terreno catastalmente ubicato sul foglio 2 mappale 188, per il prelievo di medi e massimi moduli 0,0903 (l/s 9,03) e un volume massimo annuo di mc 2.080,00 ad uso antibrina in Comune di Zevio (VR) in via Monti Lessini;

VISTO l’avviso di deposito della domanda pubblicato sul BUR n. 58 del 28/04/2023 a seguito del quale non sono pervenute domande concorrenti;

VISTA la dichiarazione del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta prot.n. 2783 del 06/03/2024 con la quale comunica che il terreno in Comune di Zevio oggetto della domanda su fg. 2 mappale 681 è servito dalla rete irrigua consortile nel periodo dal 1 aprile al 30 settembre;

VISTE la dichiarazione di Acque Veronesi s.c. a r.l. prot.n. 10259 del 20/03/2023 con la quale comunica che non sono presenti opere di derivazione e captazione di acque destinate al consumo umano gestite da Acque Veronesi nel raggio di 200 m dal sito di interesse;

CONSIDERATO che:

  • con Deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino del Fiume Po (ora Distretto Idrografico Padano) n. 8 del 17.12.2015 è stata adottata la c.d. “Direttiva Derivazioni” che nello specifico ridefinisce modalità e competenze per il rilascio del sopra citato parere tecnico vincolante ex art. 96 comma 1 D.Lgs. n. 152/2006;
  • l’Accordo Interdistrettuale del 6 luglio 2018 ha individuato modalità omogenee di tutela e gestione dei corpi idrici sotterranei del Veneto situati a scavalco fra le aree di competenza dei Distretti idrografici del Po e delle Alpi Orientali e secondo il quale la valutazione delle captazioni dall’acquifero sotterraneo nella Regione del Veneto viene posta in essere con la metodologia contenuta nella Direttiva Derivazioni del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali anche per le derivazioni ricadenti in territorio di competenza del Distretto Idrografico Padano.
  • con Circolare prot. n. 477550 del 13/10/2022 la Regione Veneto - Area Tutela e Sviluppo - Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico – U.O. Genio civile Venezia ha stabilito la procedura con la quale la U.O. Genio Civile territorialmente competente procede in autonomia a valutare le nuove domande di concessione e quelle di variante applicando la metodologia descritta al punto 5 dell’approccio metodologico per la Valutazione Ambientale Ex Ante delle derivazioni idriche, stabilita nel volume 6/c Direttiva Derivazioni del Piano di Gestione delle Acque, aggiornamento 2022-2027 allegato alla Delibera n. 2 della Conferenza Istituzionale Permanente del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali del 20/12/2021;

VISTO l’esito della Valutazione ex ante predisposta dal Genio Civile di Verona prot.n. 204783 del 17/04/2023 che rileva una classe di impatto “TRASCURABILE” unitamente ad un rischio ambientale “BASSO” con conseguente AMMISSIBILITA’ dell’istanza in oggetto;

VISTI il R.D. 1775/33 e ss. mm. ii. Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R.V. 107/2009 e s.m.i. e le D.G.R.V. nn. 694/2013 e 1628/2015;

ordina

  1. Che la domanda di cui sopra, corredata degli elaborati di progetto, venga depositata presso la sede dell’Ufficio Gestione Risorse Idriche della Unità Organizzativa Genio Civile di Verona in Piazzale Cadorna n. 2 – 37126 – Verona, per 30 (trenta) giorni consecutivi a decorrere dalla data di affissione della presente all’Albo, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore d’apertura dell’ufficio.
     
  2. Che copia della presente ordinanza venga inviata al Comune di Zevio (VR) perché venga affissa all’Albo Pretorio comunale per 30 giorni consecutivi.
     
  3. Che eventuali osservazioni/opposizioni, in merito alla richiesta di concessione, potranno essere presentate alla Unità Organizzativa Genio Civile di Verona, oppure al Comune di Zevio (VR) entro e non oltre 30 gg. dalla data di pubblicazione della presente ordinanza.
     
  4. Che copia della medesima ordinanza venga inviata inoltre a tutti gli Enti/Uffici interessati dal procedimento.
     
  5. Che ai sensi della DGR Veneto n. 642 del 22/03/2002, la visita locale d’istruttoria venga omessa essendo l’Ufficio a conoscenza della tipologia dell’opera da eseguirsi nonché dei luoghi di ubicazione della derivazione.
     
  6. Che al termine della pubblicazione il Comune provveda alla trasmissione del referto di pubblicazione segnalando l’avvenuto deposito di osservazioni/opposizioni.
     
  7. Di pubblicare integralmente la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della legge regionale 27 dicembre 2011 n. 29 e della DGR 14 maggio 2013 n. 677.

Domenico Vinciguerra

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