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Materia: Acque
Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 635 del 11 dicembre 2023
Ordinanza di ammissione ad istruttoria della domanda della CH4 Mozzecane società agricola srl per concessione di derivazione d'acqua pubblica da falda sotterranea, previa ricerca su foglio 16 mappale 15 in Comune di Mozzecane (VR), ad usi industriale ed antincendio. Pratica D/13895.
Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla concessione d'acqua. Estremi dei principali documenti di istruttoria: Istanza di concessione alla derivazione di acque pubbliche ex R.D. 1775/1933, prot. G.C. n. 250145 del 01/06/2022; Avviso di deposito della domanda prot.n.314859 del 15/07/2022 pubblicato sul BUR n. 90 del 29/07/2022; Dichiarazione Acque Veronesi. Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.
Il Direttore
VISTA la domanda presentata ai sensi del R.D. 1775/1933 in data 01/06/2022 (prot. G.C.n. 250145) dalla CH4 Mozzecane società agricola srl di concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante n. 1 pozzo in progetto nel comune di Mozzecane (VR), nel terreno catastalmente ubicato sul foglio 16 mappale 15, per il prelievo di medi moduli 0,008641 (pari a 0,8641 l/s) e massimi moduli 0,05 (pari a 5 l/s) e un volume massimo annuo di mc 27.250,00 ad usi industriale, igienico-sanitario, potabile ed antincendio a servizio di un impianto di digestione anaerobica per la produzione di biometano;
VISTO l’avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 90 del 29/07/2022 a seguito del quale non sono pervenute domande concorrenti;
VISTA la dichiarazione di Acque Veronesi del 17/10/2023 prot.n. 24775 con la quale la Società ha informato che è in grado di fornire acqua allo stabile solamente per usi igienico sanitario e potabile mediante la posa di un contatore da ¾ con portata nominale di circa 3 mc/h;
CONSIDERATO CHE il Piano di Tutela della Acque della Regione Veneto all’art. 40 comma 4 delle Norme tecniche di attuazione del Piano di Tutela delle Acque, stabilisce che “per gli usi potabile, igienico sanitario e antincendio, l’istanza può essere assentita soltanto in aree non servite da acquedotto civile o laddove è dimostrato che l’approvvigionamento da acquedotto non è sostenibile”;
VISTA la comunicazione trasmessa ai sensi dell’art. 10-bis della Legge 241/1990, prot.n. 613172 del 14/11/2023, dei parziali motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza formulata con istanza del 01/06/2022 prot.n. 250145 per gli usi potabile ed igienico sanitario per il prelievo di mc/a 200,00. Tali usi dovranno essere soddisfatti attraverso allacciamento al pubblico acquedotto presente in zona. Con tale nota viene inoltre comunicato che l’istruttoria prosegue mediante ricalcolo della portata sulla base esclusivamente degli usi concedibili industriale ed antincendio, pari a una portata media di l/s 0,858 ad una massima di 5 l/s e un volume massimo di prelievo di mc/a 27.050 (mc 27.000 uso industriale – mc 50 uso antincendio) in luogo dei richiesti medi 0,8641 l/s e mc/a 27.250,00;
CONSIDERATO che:
VISTO l’esito della Valutazione ex ante predisposta dal Genio Civile di Verona prot.n. 314575 del 15/07/2022 che rileva una classe di impatto “TRASCURABILE” unitamente ad un rischio ambientale “BASSO” con conseguente AMMISSIBILITA’ dell’istanza in oggetto;
VISTI il R.D. 1775/33 e ss. mm. ii. Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R.V. 107/2009 e s.m.i. e le D.G.R.V. nn. 694/2013 e 1628/2015;
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Domenico Vinciguerra
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