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Scarica versione stampabile Ordinanza

Bur n. 89 del 06 luglio 2021


Materia: Acque

Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 334 del 23 giugno 2021

R.D. 1775/1933, ordinanza di ammissione ad istruttoria dell'istanza presentata da Bellini Francesco per ottenere la concessione di derivazione di acque pubbliche dalla falda sotterranea tramite un pozzo in comune di Comune di Villa Bartolomea (VR) in via Bellini, per uso irriguo antibrina. Pratica N. D/13719.

Note per la trasparenza

Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche.

Estremi dei principali documenti di istruttoria:
Istanza di concessione alla derivazione di acque pubbliche ex R.D. 1775/1933, del 12/12/2017 prot.n. 517628 e integrazione in data 01/04/2021 prot.n. 148058.
Avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 58 del 30/04/2021.
Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.

Il Direttore

VISTA la domanda presentata ai sensi del R.D. 1775/1933 in data 30/10/2020 (prot.n. G.C. 462568) dalla Di Canossa Matilde srl di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante terebrazione di n. 1 pozzo nel comune di Castelnuovo del Garda (VR) in via Coppo, nel terreno catastalmente ubicato sul foglio 29 mappale 725, per il prelievo di medi mod. 0,017 (pari a l/s 1,7) e massimi mod. 0,04 (pari a l/s 4) e un volume massimo annuo di mc 53.611,00 ad uso irriguo di 2,9 ettari (irrigazione attrezzature sportive – due campi da calcio) presso il Golf Club Paradiso del Garda;

VISTO l’avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 192 del 11/12/2020 a seguito del quale non sono pervenute domande concorrenti;

VISTA la dichiarazione di A.G.S. SPA prot.n. 9890 del 24/12/2020;

VISTA la dichiarazione del Consorzio di Bonifica Veronese prot.n. 4772 del 20/04/2021, con la quale comunica che esiste una rete irrigua consortile strutturata a servizio del terreno (dal 15 aprile al 30 settembre - 168 giorni) censito nel catasto del comune di Castelnuovo del Garda, fg. 29 mappale 725 e che pertanto ai sensi del Piano di Tutela della Acque della Regione Veneto all’art. 40 delle Norme tecniche di attuazione (allegato 3), comma 6, possono essere assentite le concessioni di derivazione per uso irriguo solo qualora non risulti possibile soddisfare la domanda d’acqua attraverso le strutture consortili già operanti sul territorio e che ai fini dell’applicazione delle norme del PTA l’uso irrigazione impianti sportivi è assimilato all’uso irriguo, secondo le disposizioni della Difesa del Suolo impartite con nota 02/05/2016 prot.n. 170390;

VISTA la comunicazione 07/05/2021 prot.n. 211511 ai sensi dell’art. 10 bis della Legge 241/1990 dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza come formulata il 30/10/2020 prot.n. 462568 a seguito della quale sono pervenute le osservazioni della Di Canossa srl prot.n. 224411 del 17/05/2021. Dalla lettura delle medesime l’ufficio ritiene che le motivazioni addotte circa le caratteristiche chimiche della risorsa e la programmazione di distribuzione da parte del Consorzio possano essere superate con idonei sistemi di filtrazione e stoccaggio. Pertanto l’istruttoria prosegue per l’uso irriguo - irrigazione attrezzature sportive, nel solo periodo al di fuori della fornitura consortile (15 aprile - 30 settembre) e per un volume annuo massimo di prelievo di mc 28.935,36 (l/s 1,7x60sx60mx24orex197giorni – dal 1 ottobre al 14 aprile);

CONSIDERATO che:

  • con Deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino del Fiume Po (ora Distretto Idrografico Padano) n. 8 del 17.12.2015 è stata adottata la c.d. “Direttiva Derivazioni” che nello specifico ridefinisce modalità e competenze per il rilascio del sopra citato parere tecnico vincolante ex art. 96 comma 1 D.Lgs. n. 152/2006;
  • l’Accordo Interdistrettuale del 6 luglio 2018 ha individuato modalità omogenee di tutela e gestione dei corpi idrici sotterranei del Veneto situati a scavalco fra le aree di competenza dei Distretti idrografici del Po e delle Alpi Orientali e secondo il quale la valutazione delle captazioni dall’acquifero sotterraneo nella Regione del Veneto viene posta in essere con la metodologia contenuta nella Direttiva Derivazioni del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali anche per le derivazioni ricadenti in territorio di competenza del Distretto Idrografico Padano.
  • con Circolare prot. n. 488062 del 29.11.2018 la Regione Veneto - Area Tutela e Sviluppo - Direzione Operativa ha stabilito la procedura con la quale la U.O. Genio Civile territorialmente competente procede in autonomia a valutare le nuove domande di concessione applicando la metodologia descritta al punto 5 dell’approccio metodologico per la Valutazione Ambientale Ex Ante delle derivazioni idriche, allegato alla Delibera n. 2 della Conferenza Istituzionale Permanente del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali del 14.12.2017.

VISTO l’esito della Valutazione ex ante predisposta dal Genio Civile di Verona prot. n. 501655 del 25/11/2020 che rileva una classe di impatto “LIEVE” unitamente ad un rischio ambientale “BASSO” con conseguente AMMISSIBILITA’ dell’istanza in oggetto;

VISTI il R.D. 1775/33 e ss. mm. ii. Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R.V. 107/2009 e s.m.i. e le D.G.R.V. nn. 694/2013 e 1628/2015;

ordina

  1. Che ai sensi dell’art. 7 R.D. 1775/1933 copia della presente ordinanza venga inviata al Comune di Castelnuovo del Garda (VR) per l’affissione all’Albo Pretorio comunale per 30 (trenta) giorni consecutivi per l’acquisizione di eventuali osservazioni/opposizioni all’istanza presentata per la derivazione di acque pubbliche.
  2. Che la domanda di cui sopra, corredata degli elaborati di progetto, venga depositata presso l’Ufficio Risorse Idriche della Unità Organizzativa Genio Civile di Verona in Piazzale Cadorna n. 2 – 37126 – Verona, per 30 (trenta) giorni consecutivi a decorrere dalla data di affissione della presente all’Albo pretorio comunale di Castelnuovo del Garda, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore d’apertura dell’Ufficio.
  3. Che eventuali osservazioni/opposizioni, in merito alla richiesta di concessione, potranno essere presentate alla Unità Organizzativa Genio Civile di Verona, oppure al Comune di Castelnuovo del Garda (VR) nei 30 (trenta) giorni di pubblicazione della presente ordinanza.
  4. Che copia della medesima ordinanza venga trasmessa a tutti gli Enti/Uffici interessati dal procedimento in oggetto.
  5. Che ai sensi della DGR Veneto n. 642 del 22/03/2002, la visita locale d’istruttoria viene omessa essendo l’Unità Organizzativa Genio Civile di Verona a conoscenza della tipologia dell’opera da eseguirsi nonché dei luoghi di ubicazione della derivazione.
  6. Che, al termine della pubblicazione, il Comune di Castelnuovo del Garda (VR) provveda alla trasmissione all’Unità Organizzativa Genio Civile di Verona del referto di pubblicazione segnalando l’avvenuto o meno deposito di osservazioni/opposizioni.
  7. Di pubblicare integralmente la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della legge regionale 27 dicembre 2011 n. 29 e della DGR 14 maggio 2013 n. 677.

Marco Dorigo

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