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Materia: Acque
Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 465 del 23 novembre 2020
R.D. 1775/1933 art. 7, ordinanza di ammissione ad istruttoria dell'istanza presentata dalla società agricola Ottocento srl per la ricerca e concessione di derivazione di acque pubbliche da falda sotterranea per uso irrigazione di aree verdi, mediante realizzazione di n. 1 pozzo in Comune di Verona (foglio 169 mappale n. 65). Pratica N. D/13368
Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante realizzazione di n. 1 pozzo. Estremi dei principali documenti di istruttoria: Istanza di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche ex R.D. 1775/1933, prot. 85848 del 01/03/2019 Avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 91 del 19/06/2020, Parere ex art. 96 D.Lgs,. 152/06 del Distretto delle Alpi Orientali Ufficio di Trento prot. 6181 del 06/11/2020 Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.
Il Direttore
VISTA l’istanza presentata ai sensi del R.D. 1775/1933 in data 01/03/2019 (prot. G.C. 85848) dalla Società agricola Ottocento srl di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante terebrazione di n. 1 pozzo nel terreno catastalmente ubicato sul foglio 169 mappale 65 del comune di Verona (VR), in loc. Parona, per il prelievo di moduli medi 0,0145 (l/s 1,45) e massimi 0,0875 (l/s 8,75) ed un volume annuo di mc 22.550,00 di acque sotterranee da destinare ad uso irrigazione aree verdi di 6 ettari;
VISTO l’avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURV n. 91 del 19/06/2020 a seguito del quale non sono pervenute domande concorrenti;
VISTO il parere tecnico vincolante del Distretto delle Alpi Orientali ufficio di Trento (ex Autorità di Bacino del fiume Adige) prot.n. 6181 del 06/11/2020, formulato ai sensi dell’art. 96 comma 1 D.Lgs. 152/06 in ordine alla compatibilità della utilizzazione della risorsa idrica con le previsioni del Piano di tutela, ai fini del controllo sull'equilibrio del bilancio idrico o idrologico, favorevole con condizioni cui si rimanda per l’osservanza. Tale parere ha stabilito che la profondità del pozzo sia contenuta al massimo fino a 57 metri dal p.c., ha ricalcolato il volume in mc/a 10.670,00 e la portata media concedibile in 0,69 l/s;
CONSIDERATO che il sopra citato parere del Distretto delle Alpi Orientali, pur favorevole per quanto di competenza, segnala comunque uno stato chimico “non buono” del corpo idrico in argomento in relazione al superamento degli standards di qualità ambientale fissati dalla normativa nazionale per le seguenti sostanze: tetracloroetilene, triclorometano, arsenico e tricloroetilene;
VISTA la nota prot. n. 67121 del 18/02/2019 dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio - Direzione Operativa della Regione del Veneto, che detta indicazioni procedurali per il rilascio delle concessioni di derivazione di acque dai corpi idrici sotterranea in stato chimico “non buono”;
VISTI il R.D. 1775/33, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R. 107/2009 e loro ss.mm.ii., la D.G.R.V. 694/2013; D.G.R. n. 1628/2015;
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Marco Dorigo
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