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Materia: Acque
Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 208 del 13 maggio 2019
R.D. 1775/1933, ordinanza di ammissione ad istruttoria dell'istanza presentata dall'Azienda agricola Pellini di Pellini Antonella e C. per la ricerca e concessione di derivazione di acque pubbliche da falda sotterranea per uso irriguo, mediante realizzazione di n. 1 pozzo in Comune di San Giovanni Lupatoto (VR), in loc. Cà dei Frè foglio 22 mappale n. 56. Pratica N. D/12904
Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche.
Estremi dei principali documenti di istruttoria: Istanza di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche ex R.D. 1775/1933, prot. G.C. 234686 del 15/06/2017 Avviso di deposito della domanda prot.n. 117935 del 28/03/2018 pubblicato sul BURVET n. 42 del 04/05/2018 Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.
Il Direttore
VISTA la domanda presentata ai sensi del R.D. 1775/1933 in data 15/06/2017 (prot. G.C. 234686) dall’Azienda Agricola Pellini di Pellini Antonella e C. di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante terebrazione di n. 1 pozzo nel comune di San Giovanni Lupatoto (VR) in loc. Cà dei Frè, nel terreno catastalmente ubicato sul foglio 22 mappale n. 56, per il prelievo di medi mod. 0,0073 (pari a l/s 0,73) e massimi mod. 0,03 (pari a l/s 3) e un volume annuo di mc 262,80 (5 ore – 20 giorni) ad uso irriguo;
VISTO l’avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 42 del 04/05/2018 a seguito del quale non sono pervenute domande concorrenti;
VISTA la dichiarazione del Consorzio di Bonifica Veronese prot.n. 5040 del 17/04/2018 con la quale comunica che non esiste una rete irrigua consortile a servizio dei terreni oggetto di irrigazione;
CONSIDERATO che:
VISTO l’esito della Valutazione ex ante predisposta dal Genio Civile di Verona prot. n. 150933 del 15/04/2019 che rileva una classe di impatto “TRASCURABILE” unitamente ad un rischio ambientale “BASSO” con conseguente AMMISSIBILITA’ dell’istanza in oggetto;
VISTI il R.D. 1775/33 e ss. mm. ii. Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R.V. 107/2009 e s.m.i. e le D.G.R.V. nn. 694/2013 e 1628/2015;
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Marco Dorigo
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