Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Ordinanza

Bur n. 30 del 27 marzo 2018


Materia: Acque

Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 84 del 22 febbraio 2018

Ordinanza di ammissione ad istruttoria della domanda di Leardini Mario per concessione di derivazione d'acqua pubblica dalla falda sotterranea, tramite n. 1 pozzo (foglio 2 mappale n. 68) in Comune di Lavagno in Via Marmuria ad uso zootecnico ed igienico-sanitario. Pratica n. D/12827.

Note per la trasparenza

Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla concessione d'acqua.

Estremi dei principali documenti di istruttoria: istanza di concessione prot. n. 443681 del 15.11.2016; Avviso di deposito della domanda pubblicata sul BUR n. 93 del 29.9.2017; Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33 art. 23.

Il Direttore

VISTA   la domanda in data 15/11/2016 (prot. n. 443681) di Leardini Mario, tendente ad ottenere la concessione per derivare medi mod. 0,00626 e massimi mod. 0,0375 e un volume annuo massimo di 19.747,00 m3 dal pozzo da infiggere sul foglio 2 mappale n. 68 ad uso zootecnico ed igienico sanitario e raffrescamento capannoni (cooling) in Comune di Lavagno (VR) in via Marmuria;

VISTO l’avviso di deposito della domanda pubblicato sul BUR n. 93 del 29/09/2017;

VISTA   la dichiarazione della Società Acque Veronesi prot. n. 14941 del 05/10/2016;

VISTO il parere favorevole del Distretto delle Alpi Orientali - ufficio di Trento, prot.n. 286 del 12/02/2018 a condizione che il volume richiesto di 40 m3/anno per raffrescamento (cooling) venga detratto dal volume totale concedibile. Pertanto il volume massimo di prelievo è pari a 19.707,00 m3/anno (19.441 m3/anno per uso zootecnico – 266 m3/anno per uso igienico-sanitario);

VISTA   la nota del geologo Federico Masini del 30/11/2017 con la quale comunica la rinuncia all’utilizzo della risorsa idrica per uso raffrescamento (cooling) dei capannoni;

VISTI il T.U. 1775/33 e successive modificazioni ed integrazioni, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R. 107/2009 e s.m. e i. e la D.G.R. n. 694/2013; D.G.R. n. 1628/2015;

ordina

1.   Che la domanda di cui sopra, corredata degli elaborati di progetto, venga depositata presso la sede dell’ Ufficio Gestione Risorse Idriche della Unità Organizzativa Genio Civile di Verona in Piazzale Cadorna n. 2 – 37126 – Verona, per 30 (trenta) giorni consecutivi a decorrere dalla data di affissione della presente all’Albo, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore d’ufficio (Ufficio Gestione Risorse Idriche - 3° piano - dalle ore 8.30 alle ore 13.00).

2.   Che copia della presente ordinanza venga inviata al Comune di Lavagno (VR) perché venga affissa all’Albo Pretorio comunale per 30 giorni consecutivi.

3.   Che eventuali osservazioni/opposizioni, in merito alla richiesta di concessione, potranno essere presentate alla Unità Organizzativa Genio Civile di Verona, oppure al Comune di Lavagno (VR) entro e non oltre 30 gg. dalla data di pubblicazione della presente ordinanza.

4.   Che copia della medesima ordinanza venga inviata inoltre a tutti gli Enti/Uffici interessati dal procedimento.

5.   Che ai sensi della DGR Veneto n. 642 del 22/03/2002, la visita locale d’istruttoria venga omessa essendo l’Ufficio a conoscenza della tipologia dell’opera da eseguirsi nonché dei luoghi di ubicazione della derivazione.

6.   Che al termine della pubblicazione il Comune provveda alla trasmissione del referto di pubblicazione segnalando l’avvenuto deposito di osservazioni/opposizioni.

7.   Di pubblicare integralmente la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della legge regionale 27 dicembre 2011 n. 29 e della DGR 14 maggio 2013 n. 677.

Marco Dorigo

Torna indietro