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Scarica versione stampabile Ordinanza

Bur n. 30 del 27 marzo 2018


Materia: Acque

Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 75 del 15 febbraio 2018

Ordinanza di ammissinoe ad istruttoria della domanda di Tezza Flavio, Vanio e Federico Società Agricola per autorizzazione alla ricerca e concessione di derivazione d'acqua pubblica dalla falda sotterranea, tramite n. 1 pozzo (foglio 35 mappale n. 545) ad uso irriguo di soccorso in Comune di Verona. Pratica n. D/12843.

Note per la trasparenza

Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla concessione d'acqua.

Estremi dei principali documenti di istruttoria: istanza di ricerca e concessione in data 27.1.2017 (prot. G.C. 33379). Avviso di deposito della domanda pubblicato sul BUR n. 114 del 24.11.2017. Parere Distretto delle Alpi Orientali ufficio di Trento prot. n. 209 del 1.2.2018. Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33 art. 23.

Il Direttore

VISTA   la domanda in data 27/01/2017 (prot. G.C. 33379) di Tezza Flavio, Vanio e Federico Società Agricola tendente ad ottenere l’autorizzazione alla ricerca d’acqua (foglio 35 mappale n. 545) e la concessione per derivazione idrica dalla falda sotterranea per medi moduli 0,0097 (l/s 0,97) e massimi 0,058 (l/s 5,82) per un volume annuo di 15.085 mc3, ad uso irriguo di soccorso in Comune di Verona;

VISTO L’avviso di deposito della domanda pubblicato sul Bur n. 114 del 24 novembre 2017;

VISTO   il parere del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta prot. n. 13871 del 16.11.2017 che dichiara che i terreni oggetto della domanda di ricerca e concessione nel comune di Verona (VR) non sono serviti dalla rete irrigua consortile;

VISTO il parere favorevole con condizioni del Distretto delle Alpi Orientali ufficio di Trento prot.n. 209 del 01.02.2018, che riduce il volume annuo derivabile al valore di 3.200 mc/a in luogo dei 15.085 mc richiesti e che quindi la portata media non dovrà superare i 0,21 l/s;

VISTI il T.U. 1775/33 e successive modificazioni ed integrazioni, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R. 107/2009 e s.m. e i. e la D.G.R. n. 694/2013; D.G.R. n. 1628/2015;

ordina

  1. Che la domanda di cui sopra, corredata degli elaborati di progetto, venga depositata presso la sede dell’ Ufficio Gestione Risorse Idriche della Unità Operativa Genio Civile di Verona in Piazzale Cadorna n. 2 – 37126 – Verona, per 30 (trenta) giorni consecutivi a decorrere dalla data di affissione della presente all’Albo, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore d’ufficio (Ufficio Gestione Risorse Idriche - 3° piano - dalle ore 8.30 alle ore 12.00).
  2. Che copia della presente ordinanza venga inviata al Comune di Verona (VR) perché venga affissa all’Albo Pretorio comunale per 30 giorni consecutivi.
  3. che eventuali osservazioni/opposizioni, in merito alla richiesta di concessione, potranno essere presentate alla Unità Organizzativa Genio Civile di Verona, oppure al Comune di Verona (VR) entro e non oltre 30 gg. dalla data di pubblicazione della presente ordinanza.
  4. Copia della medesima ordinanza venga inviata inoltre a tutti gli Enti/Uffici interessati dal procedimento.
  5. Che ai sensi della DGR Veneto n. 642 del 22/03/2002, la visita locale d’istruttoria viene omessa essendo l’Ufficio a conoscenza della tipologia dell’opera da eseguirsi nonché dei luoghi di ubicazione della derivazione.
  6. Che al termine della pubblicazione il Comune provveda alla trasmissione del referto di pubblicazione segnalando l’avvenuto deposito di osservazioni/opposizioni.
  7. Di pubblicare integralmente la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della legge regionale 27 dicembre 2011 n. 29 e della DGR 14 maggio 2013 n. 677.

Marco Dorigo

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