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Bur n. 52 del 31 maggio 2016


Materia: Trasporti e viabilità

Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE MOBILITA' n. 123 del 16 maggio 2016

Sicurezza della navigazione, posizionamento di due segnali cardinali luminosi Nord e Sud nelle acque circostanti l'isola di Trimelone in Comune di Brenzone sul Garda (VR) per la presenza di materiale sommerso pericoloso e norme di comportamento. Abrogazione delle Ordinanze nr. 2/86 e nr. 6/03.

Note per la trasparenza

Il provvedimento contiene disposizioni cautelative per la sicurezza della navigazione in corrispondenza dell’Isola di Trimelone per la presenza di materiale sommerso pericoloso.  

Il Direttore

PREMESSO CHE la presenza di materiale pericoloso in una vasta area lacustre in Comune di Brenzone sul Garda e la prospiciente isola di Trimelone ha richiesto negli anni consistenti interventi volti a preservare la pubblica incolumità;

VISTA la nota prot. 16865 del 10.6.15 con la quale la Prefettura di Verona convocava una riunione di coordinamento per le operazioni di posa di boe luminose a segnalazione delle acque non sicure per la navigazione circostanti l’isola di Trimelone;

DATO ATTO che l’argomento è stato oggetto di vari e successivi incontri di coordinamento tra Enti e Istituzioni;

RILEVATO CHE in particolare è emersa l’opportunità di installare n. 2 due boe segnali cardinali luminosi Nord e Sud a segnalazione di uno specchio acqueo pericoloso per la navigazione e per ogni altra attività connessa all’uso dell’acqua e del fondale;

PRESO ATTO della documentazione relativa alle caratteristiche tecniche delle due boe, trasmessa dal Comune di Brenzone sul Garda all’Ispettorato di Porto di Verona nonché del  nulla-osta rilasciato dalla Marina Militare-Comando Zona dei Fari e dei Segnalamenti Marittimi  prot.22989/15 avente ad oggetto la tipologia di segnalamento, la portata e caratteristica luminosa, l’altezza del piano focale sul livello del lago;

PRESO ATTO che l’individuazione dei punti di posa dei predetti segnali cardinali ha tenuto in considerazione la peculiare morfologia del fondale, caratterizzato da forti pendenze e dalla presenza del materiale pericoloso, per la qual cosa si è reso necessario scandagliare attentamente i fondali;   

VISTO il Regolamento regionale 20.12.02, n.6 “Regolamento della segnaletica e delle vie di navigazione interna” - All.1 Segnali per laghi e vie di navigazione di grande larghezza, Sistema cardinale-Segnalamento dei pericoli ;

VISTE  le ordinanze nr. 2 del 12.1.1986 e nr.6 del 30.10.2003;

VISTO il Regolamento per la Navigazione interna approvato con D.P.R. 28 giugno 1949, n. 631 e smi;

VISTA la legge 27 dicembre 1977, n.1085 e smi;

VISTA la L.R. 52/89 “Disciplina del demanio lacuale e della navigazione sul lago di Garda”;

VISTA la D.G.R. 30 dicembre 2013, n. 2611 – “Assegnazione di competenze e funzioni alle nuove strutture

regionali ai sensi  degli artt. 9,11,13 e 15 della legge regionale n. 54/2012”;

CONSIDERATO che si rende necessario impartire disposizioni cautelative per la circolazione di mezzi nautici a causa della presenza di materiale sommerso pericoloso;

ordina

  1. E’ interdetta la navigazione per una fascia di 200 metri attorno all’isola di Trimelone.
  2. All’interno di tale fascia è altresì vietato:
    • ancorare, sostare, ormeggiare con qualunque unità sia da diporto che ad uso professionale,
    • praticare la balneazione e le immersioni subacquee in apnea, ricreative con o senza bombole, tecniche e professionali,
    • esercitare ogni altra attività connessa all’uso dell’acqua e del fondale,
    • l’esecuzione di qualsiasi scavo o lavoro in fondali e coste,
    • ogni tipo  di pesca,
    • l’uso di lenze, reti ed ogni oggetto che possa urtare, toccare e smuovere il fondale,
    • l’attracco e l’approdo.
  3. Al fine di porre in essere misure cautelative per la sicurezza della navigazione, all’interno della fascia interdetta sono collocati due segnali cardinali luminosi Nord e Sud, nei punti risultati idonei a seguito di immersioni effettuate da personale formato, ed aventi le seguenti coordinate geografiche e caratteristiche:

POSIZIONE

TIPO SEGNALAMENTO

COLORE DELLA LUCE

RITMO LUCE

LATITUDINE

LONGITUDINE

 

 

 

45° 44’ 194 N

10° 46’ 438 E

Segnale Cardinale Nord (passare a Nord – il pericolo è a Sud)

bianca

lampeggiante continua

 

45° 43’ 47,4 N

 

10° 46’ 31,8 E

 

Segnale Cardinale Sud (passare a Sud – il pericolo è a Nord)

 

 

bianca

cadenzata con gruppi di sei lampeggi consecutivi e da successiva luce continua della durata di almeno 3 secondi seguiti da periodo di oscurità, ripetuti per tre volte al minuto.

 

  1. È vietato utilizzare i segnali cardinali Nord e Sud allo scopo di ormeggiare o di tonneggiare.
  2. E’ vietato modificare, danneggiare, levare o rendere inutilizzabili i predetti segnali. E’ vietato asportare, modificare, spostare, manomettere o rendere inefficienti le boe di segnalazione, i cartelli monitori e i dispositivi di segnalamento diurni e notturni.
  3. Chiunque danneggi un segnale deve informarne immediatamente le autorità competenti più vicine (il Comune, l’Ispettorato di Porto di Verona, le FF.OO.).
  4. Chiunque rilevi un cambiamento della segnaletica provocato da un incidente o in altro modo (non funzionamento della luce, spostamento di una boa, distruzione di un segnale, ecc.) ha il dovere d’informare le autorità competenti più vicine ( il Comune, l’Ispettorato di Porto di Verona, le FF.OO).
  5. La presente ordinanza abroga e sostituisce le Ordinanze nr. 2 del 12.1.1986 e nr.6 del 30.10.2003.

E’ fatto obbligo a chiunque di osservare e far rispettare la presente ordinanza, i contravventori saranno perseguiti ai sensi della normativa vigente e saranno comunque ritenuti responsabili di ogni danno che dovesse derivare in conseguenza dell’inosservanza delle disposizioni impartite anche per condotte colpose.

Il presente provvedimento è pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Per il Direttore Vicario Marco d'Elia

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