Bur n. 62 del 31 luglio 2009

Materia: Sanità e igiene pubblica

Ordinanza DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO n. 137 del 22 luglio 2009

Misure obbligatorie per il controllo ed eradicazione del tarlo asiatico Anoplophora glabripennis nel territorio della Regione del Veneto.

Il Presidente

Premessoche nel corso dei monitoraggi condotti dal Servizio Fitosanitario Regionale in data 12 giugno 2009 è stata riscontrata, per la prima volta nel Veneto, la presenza dell’insetto nocivo di quarantena Anoplophora glabripennis (tarlo asiatico) nel territorio comunale di Cornuda in provincia di Treviso;

Consideratoche tale insetto è inserito nelle liste di quarantena per L’Unione Europea (all. I parte A della Direttiva 2000/29/CE);

Considerato che il parassita in oggetto è estremamente pericoloso e diffusibile nel territorio e vive a spese di numerose piante di latifoglie nutrendosi della parte legnosa del tronco e portandole a morte;

Considerata la necessità e l’urgenza di intervenire nel tentativo di controllare ed eradicare il focolaio per evitare danni economici al settore della pioppicoltura, dell’arboricoltura da legno con specie di pregio e non, della filiera legno-energia (biomasse), della produzione vivaistica ornamentale, del verde ornamentale urbano e dei soprassuoli forestali (boschi di latifoglie);

Vista la Direttiva 2000/29/CE del Consiglio dell'8 maggio 2000 concernente le misure di protezione contro l'introduzione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali e contro la loro diffusione nella Comunità, e il Decreto Legislativo 19 agosto 2005 n. 214 attuazione della direttiva 2002/89/CE che dispongono l'adozione di misure di protezione contro l’introduzione e la diffusione nel territorio nazionale e comunitario di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali;

Dato atto che in applicazione di dette normative fitosanitarie la Regione istituisce zone caratterizzate da uno specifico status fitosanitario e prescrive per tali zone tutte le misure fitosanitarie ritenute idonee a prevenire la diffusione di organismi nocivi, compreso il divieto di messa a dimora e l'estirpazione delle piante ospiti di detti organismi;

Ritenuto necessario emanare misure regionali urgenti per realizzare un piano di eradicazione e controllo dell’insetto Anoplophora glabripennis in Veneto;

Ordina

art. 1

1. E' fatto obbligo a chiunque rilevi la presenza di insetti adulti o di piante con sintomi di attacco da parte di Anoplophora glabripennis di dare immediata comunicazione al Servizio Fitosanitario Regionale;

art. 2

1. L’applicazione delle seguenti misure fitosanitarie nella zona infestata (area compresa nel raggio di un chilometro dal punto dove si è riscontrata la presenza di piante con sintomi di Anoplophora glabripennis) evidenziata nell’allegato (A):

a) abbattimento di tutte le piante infestate con distruzione del legname di risulta secondo le indicazioni del Servizio Fitosanitario Regionale;

b) divieto di messa a dimora delle seguenti piante (piante sensibili): Acer spp., Betula spp, Populus spp., e Salix spp.;

c) divieto di vendita e di trasporto al di fuori della zona infestata delle piante sensibili;

d) divieto di trasportare il legname e la ramaglia di risulta non cippati al di fuori della zona infestata;

e) l’obbligo per le aziende vivaistiche che coltivano o commercializzano piante sensibili di eseguire almeno quattro trattamenti insetticidi, a partire dall’inizio di giugno con una cadenza di 15-20 giorni, e di tenere un registro con l’inventario di suddette piante e relativa mappa;

art. 3

1. Al Servizio Fitosanitario Regionale è demandato il compito di vigilare sull’applicazione della presente ordinanza, a norma del Dlgs 214/05, e di aggiornare la cartografia relativa alla zona infestata in funzione della evoluzione della presenza del parassita in questione;

2. La presente ordinanza diverrà esecutiva all’atto della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(segue allegato)

Allegato A 

Giancarlo Galan

(seguono allegati)

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