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Bur n. 1 del 03 gennaio 2006


Materia: Difesa del suolo

Ordinanza DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO n. 493 del 22 dicembre 2005

Ordinanza 2884/1998 _ Attuazione codice intervento 2884/VEN/0040bis. Comune di S. Martino di Lupari PD. «Sistemazione strade, manutenzione manti bituminosi e asfaltature - potenziamento della rete acque bianche in Vicolo San Rocco»Importo totale progetto Euro 35.000,00. Importo finanziato Euro 27.400,89. (Progetto co-finanziato per Euro 7.599,11).Approvazione del progetto e prima liquidazione Euro 24.660,80.

Il Presidente

(omissis)

ordina

1. è approvato il progetto esecutivo del Comune di San Martino di Lupari titolato «Potenziamento della rete acque bianche in Vicolo San Rocco», di importo complessivo pari a Euro 35.000,00, redatto dal Geom. Mauro Carlon, con il seguente quadro economico di spesa:
A) Lavori:
A1) Lavori a base d'asta Euro 26.730,00
(di cui Euro 1.730,00 oneri per la sicurezza)
A2) Spese speciali per la sicurezza
Euro 1.000,00
TOTALE IMPORTO LAVORI
Euro 27.730,00
B) Somme in amministrazione
B1) I.V.A. al 20% sui lavori
Euro 5.546,00
B2) Imprevisti e arrotondamenti
Euro 1.724,00
TOTALE SOMME IN AMMINISTRAZIONE
Euro 7.270,00
T O T A L E
Euro 35.000,00
2. Il Comune di San Martino di Lupari è confermato quale Soggetto attuatore dell'intervento di cui al punto 1.
3. Le opere previste dal progetto nonché gli eventuali atti ablativi necessari per la loro esecuzione sono dichiarati di pubblica utilità, urgenti e indifferibili.
4. Il Soggetto attuatore dovrà dare inizio alle procedure di gara entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente atto sul B.U.R.; tutti i lavori nonché il complesso degli adempimenti amministrativi inerenti l'intervento in oggetto affidati al Soggetto attuatore dovranno essere ultimati entro 180 giorni dalla medesima data. Qualora non fosse possibile rispettare tale termine per cause di forza maggiore, ovvero il Soggetto attuatore si dimostrasse inadempiente alle disposizioni contenute nel presente documento o negligente, compromettendo la corretta riuscita dei lavori, si fa riserva di autorizzare motivata proroga ai lavori, ovvero di revocare l'assegnazione del finanziamento, di avvalersi degli elaborati progettuali e di eseguire le opere con diverso Soggetto.
5. All'importo di Euro 27.400,89, si fa fronte con il finanziamento di cui alla Contabilità Speciale cod. C.S. 2877/PR.VENETO COM.DEL.ORD.2884/98 intestata al Presidente della Regione del Veneto, in qualità di Commissario Delegato, e accesa presso la Banca d'Italia _ Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato di Venezia. La parte rimanente _ Euro 7.599,11 _ è coperta con fondi del bilancio comunale.
6. Il Soggetto attuatore, prima dell'appalto dell'opera, dovrà verificare la completezza degli elaborati progettuali in relazione a quanto disposto dal D.Lgs.494/96 e dal D.Lgs.528/99 in materia di sicurezza e salute nei cantieri.
7. Il Soggetto attuatore è responsabile della esecuzione dell'intervento sulla base del progetto esecutivo e provvede all'appalto, alla direzione e alla contabilizzazione dei lavori, direttamente o con incarico a professionista abilitato, all'assistenza al collaudo nonché a quant'altro attiene la corretta realizzazione dell'intervento, fermo restando che la liquidazione delle spese tecniche è subordinata alla presentazione di idonee pezze giustificative e comunque gli oneri per il progettista e per la direzione lavori non potranno superare il 10% del finanziamento.
8. Nell'esecuzione dei lavori il Soggetto attuatore si obbliga ad osservare le disposizioni di cui al presente atto nonché, in quanto compatibili, la normativa comunitaria, statale e regionale vigente in materia di appalti, le norme del capitolato di progetto e le direttive impartite dal Commissario Delegato direttamente e/o per il tramite della Direzione Difesa del Suolo e del Genio Civile regionale competente.
9. Il Soggetto attuatore si impegna a realizzare integralmente le opere in conformità al progetto approvato e ad assicurare comunque la copertura finanziaria necessaria all'esecuzione dell'intero progetto approvato anche in caso di aumento dei costi.
10. Le eventuali perizie di variante e/o suppletive devono ottenere il preventivo nulla osta da parte del Commissario Delegato; a tal fine il Soggetto attuatore presenta preventiva e motivata istanza indirizzata alla Direzione Difesa del Suolo allegando:
a) la documentazione comprovante la necessità della variante;
b) una relazione comprovante la compatibilità della variante con quanto previsto dall'articolo 25 della L. 109/98;
c) preventivo di spesa sufficientemente dettagliato al fine di consentire l'individuazione delle categorie di lavori che vengono modificate e/o integrate e la conseguente variazione quantitativa; gli eventuali oneri per spese generali dovuti alla redazione della perizia, ancorché autorizzata dal Commissario Delegato, sono a carico del Soggetto attuatore che può utilizzare, ove disponibili, le somme a disposizione per spese generali previste nel progetto.
11. La liquidazione degli acconti in corso d'opera e finale all'Impresa, da parte del Soggetto attuatore, avviene sulla base delle quantità effettive dei lavori eseguiti e delle forniture effettuate; a tal fine la contabilità dei lavori è tenuta con le modalità previste per l'esecuzione dei lavori pubblici; nella polizza assicurativa o fideiussoria, prestata a titolo di cauzione definitiva, deve essere prevista l'escussione nei confronti dell'Impresa da parte del Soggetto attuatore.
12. Le economie di spesa conseguite a qualsiasi titolo sono accantonate e possono essere eventualmente utilizzate dal Soggetto attuatore, nell'ambito dell'intervento approvato, solo su espressa e preventiva autorizzazione da parte del Commissario Delegato.
13. Si procede all'imputazione della somma di Euro 24.660,80, corrispondente al 90% dell'importo complessivo dell'intervento, in Contabilità Speciale cod. C.S. 2877/PR.VENETO COM.DEL.ORD.2884/98 intestata al Presidente della Regione del Veneto, in qualità di Commissario Delegato, accesa presso la Banca d'Italia _ Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato di Venezia, così come previsto dall'art. 6 dell'Ordinanza n. 2884 del 30/11/1998 del Ministero dell'Interno, e alla conseguente liquidazione della somma di cui sopra a favore del Comune di S. Martino di Lupari.
14. Il saldo verrà erogato sulla base della spesa effettivamente sostenuta per lavori e forniture, nei limiti del finanziamento concesso e così come risultante dal certificato di regolare esecuzione, fermo restando quanto indicato all'articolo 7 del presente atto.
15. La Direzione Difesa del Suolo, anche avvalendosi dell'Ufficio del Genio Civile regionale di Padova, vigila affinché i lavori siano eseguiti in conformità agli obiettivi del Piano degli Interventi Straordinari, provvedendo al monitoraggio dello stato di attuazione con rilevazioni periodiche; il Soggetto attuatore ha l'obbligo di fornire, entro i termini che saranno di volta in volta stabiliti, tutti i dati e le informazioni tecniche, finanziarie ed amministrative richieste dalle Strutture citate.
16. Tutte le controversie tra Commissario Delegato e Soggetto attuatore, sia durante l'esecuzione dei lavori che dopo il loro compimento, che non si siano potute definire per via amministrativa, sono deferite al Giudice Ordinario; a tal fine è competente il foro di Venezia.
Gli oneri relativi ad eventuali controversie e vertenze che dovessero insorgere tra il Soggetto attuatore e le Imprese appaltatrici sono a carico del Soggetto stesso.
17. Il Soggetto attuatore è tenuto a prendere atto dei contenuti del presente provvedimento, per accettazione, inviando formale presa d'atto alla Direzione Difesa del Suolo.

Galan

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