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Bur n. 68 del 19 agosto 2008


LEGGE REGIONALE  n. 11 del 14 agosto 2008

Rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2007.

Il Consiglio regionale ha approvato
Il Presidente della Giunta regionale
promulga

la seguente legge regionale:

Art. 1

Salvaguardia impegni e pagamenti 

1.    Sono confermati gli impegni ed i pagamenti registrati in contabilità a carico dell’esercizio finanziario 2007 fino al 24 febbraio 2007, data di esecutività della legge regionale 19 febbraio 2007, n. 3 “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2007 e pluriennale 2007-2009”, pubblicata nel Bur n. 20 del 23 febbraio 2007, assunti entro i limiti autorizzativi degli stanziamenti di competenza e di cassa dei pertinenti capitoli iscritti nello stato di previsione della spesa del medesimo bilancio di previsione.

 

Art. 2

Variazioni di bilancio

1.    Sono approvate le variazioni di cassa per l’importo complessivo di euro 186.955,30, apportate in aumento ed in riduzione agli stanziamenti dei capitoli dello stato di previsione della spesa del bilancio per l’esercizio 2007, elencati nella Tabella n. 1 allegata al presente articolo.

 

Art. 3

Modifica termine di mantenimento in bilancio di residui passivi 

1.    In deroga a quanto stabilito dall’articolo 51, comma 2, lettere a) e b), della legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”, con riferimento ai termini di mantenimento in bilancio dei residui passivi per le spese correnti e per le spese di investimento, a decorrere dall’esercizio finanziario 2007 i residui passivi accertati ai capitoli di spesa afferenti la programmazione comunitaria 2007-2013, nonché quelli afferenti l’erogazione dei compensi incentivanti per la progettazione e la pianificazione ex articolo 18 della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e successive modificazioni, rimangono iscritti in bilancio fino alla conclusione dei relativi procedimenti di esecuzione delle spese.

 

Art. 4

Conto del bilancio 

1.    É approvato il conto del bilancio della Regione Veneto per l'esercizio finanziario 2007, di cui all'articolo 54, comma 1, della legge regionale 29 novembre 2001, n. 39, allegato alla presente legge, secondo le risultanze indicate negli articoli seguenti.

 

Art. 5

Entrate di competenza dell'esercizio 2007 

1.    Le Entrate derivanti da:

  • entrate tributarie;
  • contributi e trasferimenti di parte corrente dell’Unione Europea, dello Stato e di altri soggetti;
  • entrate extra tributarie;
  • alienazioni, trasformazione di capitale, riscossione di crediti e da trasferimenti in conto capitale;
  • mutui, prestiti o altre operazioni creditizie;
  • contabilità speciali;

accertate nell'esercizio finanziario 2007 per la competenza propria dell'esercizio stesso, risultano:

complessivamente stabilite in

18.272.086.042,17

delle quali sono state riscosse per

13.084.141.415,71

e sono rimaste da riscuotere per

5.187.944.626,46

 

Art. 6

Spese di competenza dell'esercizio 2007

1.    Le spese per:

  • gli organi istituzionali, le relazioni istituzionali, la solidarietà internazionale, la sicurezza e l’ordine pubblico, le risorse umane e strumentali;
  • l’agricoltura e lo sviluppo rurale;
  • lo sviluppo del sistema produttivo e delle piccole e medie imprese, il lavoro, l’energia, il commercio, il turismo;
  • gli interventi per le abitazioni;
  • la tutela del territorio, le politiche per l’ecologia, la salvaguardia di Venezia e della sua laguna, il ciclo integrato delle acque, la protezione civile, la mobilità regionale;
  • l’edilizia speciale pubblica, la tutela della salute, gli interventi sociali;
  • la cultura, l’istruzione e la formazione, lo sport ed il tempo libero;
  • i fondi indistinti, rimborsi e partite compensative dell’entrata, gli oneri finanziari e le partite di giro;

impegnate nell'esercizio 2007 per la competenza propria dell'esercizio stesso, risultano: 

complessivamente stabilite in

18.177.434.579,77

delle quali sono state pagate per 

12.685.584.133,18

e sono rimaste da pagare per

5.491.850.446,59

 

Art. 7

Residui attivi dell'esercizio 2006 e precedenti 

1.        I residui attivi provenienti dagli esercizi 2006 e precedenti e riportati a nuovo nell’esercizio 2007:

risultavano determinati in

11.130.157.227,38

dei quali nell'esercizio 2007 sono stati riscossi per

5.329.527.780,22

sono stati complessivamente riaccertati in più per

95.561.074,78

sono stati complessivamente riaccertati in meno per

9.856.059,88

e sono rimasti da riscuotere al 31 dicembre 2007 per

5.886.334.462,06

 

Art. 8

Residui passivi dell'esercizio 2006 e precedenti 

1.        I residui passivi provenienti dagli esercizi 2006 e precedenti e riportati a nuovo nell’esercizio 2007:

risultavano determinati in

11.429.041.595,17

dei quali nell'esercizio 2007 sono stati pagati per

5.031.718.176,00

sono stati complessivamente riaccertati in meno per

113.270.234,58

e sono rimasti da pagare al 31 dicembre 2007 per

6.284.053.184,59

 

Art. 9

Residui attivi alla chiusura dell'esercizio 2007 

1.    I residui attivi, alla chiusura dell'esercizio finanziario 2007, risultano complessivamente stabiliti nelle seguenti somme:

-   somme rimaste da riscuotere sulle entrate accertate per la competenza propria dell'esercizio 2007 (articolo 5)

5.187.944.626,46

-   somme rimaste da riscuotere sui residui degli esercizi precedenti (articolo 7)

5.886.334.462,06

Totale residui attivi al 31 dicembre 2007

11.074.279.088,52

 

Art. 10

Residui passivi alla chiusura dell'esercizio 2007 

1.    I residui passivi, alla chiusura dell'esercizio finanziario 2007, risultano complessivamente stabiliti nelle seguenti somme:

-   somme rimaste da pagare sulle spese impegnate per la competenza propria dell'esercizio 2007 (articolo 6)

5.491.850.446,59

-   somme rimaste da pagare sui residui degli esercizi precedenti (articolo 8)

6.284.053.184,59

Totale residui passivi al 31 dicembre 2007

11.775.903.631,18

 

Art. 11

Situazione di cassa

1.    La situazione di cassa dell'esercizio 2007 è determinata come segue:

Fondo di cassa al 31 dicembre 2006

 

 

632.657.406,97

Riscossioni dell'esercizio 2007:

 

 

 

 

-    in conto residui

5.329.527.780,22

 

 

-    in conto competenza

13.084.141.415,71

18.413.669.195,93

 

 

sommano

19.046.326.602,90

Pagamenti dell'esercizio 2007:

 

 

 

 

-    in conto residui

5.031.718.176,00

 

 

-    in conto competenza

12.685.584.133,18

17.717.302.309,18

Fondo di cassa al 31 dicembre 2007

 

 

1.329.024.293,72

 

Art. 12

Situazione amministrativa

1.    É accertato nella somma di euro 627.399.751,06 il saldo finanziario positivo alla fine dell'esercizio 2007, come risulta dalla seguente situazione amministrativa:

ATTIVO

 

 

 

 

Saldo finanziario positivo accertato alla chiusura dell'esercizio 2006

 

 

333.773.039,18

Entrate accertate nell'esercizio 2007

 

 

18.272.086.042,17

Aumento dei residui attivi provenienti dall'esercizio 2006 e precedenti:

 

 

 

 

-    accertati al 1° gennaio 2007

11.130.157.227,38

 

 

-    accertati al 31 dicembre 2007

11.215.862.242,28

85.705.014,90

       TOTALE DELL’ATTIVO

 

 

18.691.564.096,25

PASSIVO

 

 

 

 

Spese impegnate nell'esercizio 2007

 

 

18.177.434.579,77

Diminuzione residui passivi provenienti dall'esercizio 2006 e precedenti:

 

 

 

 

-    accertati al 01.01.2007

11.429.041.595,17

 

 

-    accertati al 31.12.2007

11.315.771.360,59

- 113.270.234,58

       TOTALE DEL PASSIVO

 

 

18.064.164.345,19

Saldo finanziario positivo dell’esercizio 2007

 

 

627.399.751,06

       TOTALE A PAREGGIO DELL’ATTIVO

18.691.564.096,25

 

Art. 13

Conto patrimoniale

1.    É approvato il conto generale del patrimonio per l'esercizio finanziario 2007 di cui all'articolo 54, comma 2, della legge regionale 29 novembre 2001, n. 39, allegato alla presente legge.

La presente legge sarà pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione veneta. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione veneta.

Venezia, 14 agosto 2008

Galan


INDICE

Art. 1 - Salvaguardia impegni e pagamenti
Art. 2 - Variazioni di bilancio
Art. 3 - Modifica termine di mantenimento in bilancio di residui passivi
Art. 4 - Conto del bilancio
Art. 5 - Entrate di competenza dell'esercizio 2007
Art. 6 - Spese di competenza dell'esercizio 2007
Art. 7 - Residui attivi dell'esercizio 2006 e precedenti
Art. 8 - Residui passivi dell'esercizio 2006 e precedenti
Art. 9 - Residui attivi alla chiusura dell'esercizio 2007
Art. 10 - Residui passivi alla chiusura dell'esercizio 2007
Art. 11 - Situazione di cassa
Art. 12 - Situazione amministrativa
Art. 13 - Conto patrimoniale

(Gli allegati relativi alla presente legge sono pubblicati nel supplemento al Bollettino ufficiale n. 77 del 16 settembre 2008 , ndr)

ALLEGATO ALLA LEGGE REGIONALE 

RENDICONTO GENERALE DELLA REGIONE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2007 

TABELLA N. 1 ALLEGATA ALL'ARTICOLO 2   (Variazioni di Bilancio)

VARIAZIONI APPORTATE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2007

         STATO DI PREVISIONE DELLA SPESA - Variazioni in aumento degli stanziamenti di cassa:

 

Capitolo

UPB

Descrizione

Importo

5206

U0022

IRAP PAGATA DALLA REGIONE IN QUALITA' DI SOGGETTO PASSIVO SU REDDITI E COMPENSI NON DERIVANTI DA ATTIVITA' DI LAVORO DIPENDENTE (ART.3, C.1, LETT.E), ART.16, D.LGS 15/12/1997, N. 446 - ART.1, C.1, LETT.A) LETT.L)N.2, D.LGS 30/12/1999, N. 506)

27.636,25

72844

U0175

OBIETTIVO 3 (2000-2006) - ASSISTENZA TECNICA (MISURA F.2) (REG.TO CEE 21/06/1999, N. 1262)

63.335,69

84950

U0182

OBIETTIVO 2 (2000-2006) - ASSISTENZA TECNICA (REG.TO CEE 21/06/1999, N. 1261)

24.926,97

84952

U0182

INTERREG III ITALIA-SLOVENIA (2000-2006) - ASSISTENZA TECNICA (MIS. 5.1 EX MIS. 4.1) (REG.TO CEE 21/06/1999, N. 1261)

6,32

100071

U0019

SPESE ED ONERI DA SOSTENERE A SEGUITO DI SENTENZE ESECUTIVE

32.194,84

100128

U0130

PROGRAMMA INTERREG III B CADSES - PROGETTI PER LO SVILUPPO DI SISTEMI DI TRASPORTO SOSTENIBILI ED EFFICIENTI E PROMOZIONE DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA (DECISIONE C 27/12/2001, N. 4013)

6.732,93

100130

U0219

PROGRAMMA INTERREG III B CADSES - PROGETTI PER LA PROTEZIONE E LA GESTIONE DELLE RISORSE AMBIENTALI E LA PREVENZIONE DEL RISCHIO (DECISIONE C 27/12/2001, N. 4013)

32.022,22

100495

U0075

FINANZIAMENTO DEI PROGETTI INTERREGIONALI DI SVILUPPO DEI SISTEMI TURISTICI LOCALI (Art. 5, C.5., C.6, L. 29/03/2001, N. 135)

100,08

 

 

TOTALE VARIAZIONE IN AUMENTO

186.955,30

         STATO DI PREVISIONE DELLA SPESA - Variazioni in diminuzione degli stanziamenti di cassa:

 

80030

U0189

FONDO DI RISERVA DI CASSA (ART.19, L.R. 29/11/2001, N. 39)

186.955,30

 

 

TOTALE VARIAZIONE IN DIMINUZIONE

186.955,30

 

 

 

 

 

 

 STATO DI PREVISIONE DELLA SPESA - VARIAZIONE NETTA

0,00

Dati informativi concernenti la legge regionale 14 agosto 2008, n. 11

Il presente elaborato ha carattere meramente informativo, per cui è sprovvisto di qualsiasi valenza vincolante o di carattere interpretativo. Pertanto, si declina ogni responsabilità conseguente a eventuali errori od omissioni.

Per comodità del lettore sono qui di seguito pubblicati a cura del direttore: 

1 -   Procedimento di formazione

2 -   Relazione al Consiglio regionale

3 -   Struttura di riferimento

 

1.        Procedimento di formazione 

-          La Giunta regionale, su proposta dell'Assessore Marialuisa Coppola, ha adottato il disegno di legge con deliberazione 24 giugno 2008, n. 323/ddl;

-          Il disegno di legge è stato presentato al Consiglio regionale in data 26 giugno 2008, dove ha acquisito il n. 323 del registro dei progetti di legge;

-          Il progetto di legge è stato assegnato alla 1° commissione consiliare;

-          La 1° commissione consiliare ha completato l’esame del progetto di legge in data 22 luglio 2008;

-          Il Consiglio regionale, su relazione del consigliere Barbara Degani, ha esaminato e approvato il progetto di legge con deliberazione legislativa   31 luglio 2008, n. 8977.

 

1.        Relazione al Consiglio regionale 

Signor Presidente, colleghi consiglieri,

la relazione che sto per esporre, così come avviene già da qualche anno, riguarderà abbinatamente i due progetti di legge, alla luce degli stretti legami che tra essi intercorrono. Presumibilmente anche la discussione in merito verrà unificata.

Ovviamente ognuno si regolerà in autonomia per quanto concerne gli interventi e le votazioni finali relative ai pdl andranno tenute distinte.

La programmazione finanziaria della Regione del Veneto è da sempre orientata a perseguire un equilibrio economico di bilancio stabile e duraturo. L’obiettivo è tuttavia impegnativo per le criticità che caratterizzano l’attuale stagione di relazioni finanziarie tra Stato e Regioni.

Il problema della corretta allocazione delle risorse tra i diversi livelli di governo, a dieci anni dall’inizio del decentramento e a sette dalla riforma del Titolo V della Costituzione, resta difatti in larga misura disatteso. In particolare, ancora inattuato è l’articolo 119, che prevede l’introduzione di un sistema di finanziamento e perequazione per i governi territoriali che assicuri l’integrale copertura delle competenze di spesa. Il ddl delega 3 agosto 2007 non risolveva i problemi di sottodotazione delle risorse e di scarsa correlazione con il gettito prodotto nel territorio regionale che da decenni penalizzano il Veneto.

Sarà quindi opportuno proseguire il confronto istituzionale con lo Stato e con le altre Regioni avviato nel 2007, riconfigurando tuttavia in modo significativo i meccanismi attuativi dell’articolo 119 al fine di imprimere al modello complessivo una più marcata connotazione federalista.

Il superamento dei limiti dell’attuale assetto di finanziamento dovrà in ogni caso contemplare i seguenti punti, che la Regione del Veneto ritiene irrinunciabili:

-      equilibrio tra autonomia e solidarietà;

-      spinta all’efficienza e alla responsabilizzazione degli amministratori;

-      allocazione territoriale più efficiente e trasparente delle risorse statali destinate al finanziamento della spesa d’investimento.

Dar forma concreta al federalismo fiscale significa anche ampliare la sfera di competenze della Regione, assicurando così la possibilità di incidere in modo più efficace sulle scelte che riguardano i cittadini, le imprese, il territorio. Per questo motivo la Regione del Veneto, agendo sulla base degli spazi di autonomia offerti dalla Costituzione (articolo 116, comma 3), ha avviato con il Governo un dialogo istituzionale con l’obiettivo di acquisire maggiori competenze, e contestualmente maggiori risorse, in materie (istruzione, tutela della salute, infrastrutture) fondamentali per il processo di modernizzazione della struttura socioeconomica della nostra Regione (cd “Terzo Veneto”).

Dall’attuazione del federalismo fiscale si attende anche la definizione di un nuovo quadro di riferimento del Patto di Stabilità Interno con caratteristiche di stabilità, coerenza, conformità ai parametri europei e rispetto dell’autonomia gestionale delle amministrazioni territoriali. Dovrà avere dinamiche di crescita meno rigide per le Regioni, come la nostra, che hanno dimostrato di gestire in modo più efficiente e produttivo le risorse a disposizione, assicurando in particolare maggiori spazi di flessibilità nell’attivazione della spesa d’investimento e nell’utilizzo delle risorse comunitarie.

Tale contesto, molto complesso e articolato, fa da sfondo all’impegno odierno di quest’assemblea, che deve valorizzare le informazioni e i dati contenuti nel Rendiconto al fine di migliorare la qualità delle iniziative legislative a suo tempo deliberate: ecco allora che questo documento diviene un importante strumento di conoscenza e di giudizio sull'attività svolta dalla Giunta nell’arco dei dodici mesi trascorsi.

Utilissima alla causa risulta la “Relazione di analisi della gestione 2007” che, come previsto dall’articolo 58 della legge di contabilità, accompagna il Rendiconto: i suoi contenuti, affinati di anno in anno alla luce delle esigenze informative esposte dalla parte politica alle strutture operative, possono aiutarci a controllare e indirizzare l’attività dell’esecutivo.

Quest’anno la sezione dedicata alla distribuzione territoriale dei pagamenti viene approfondita in un interessante fascicolo allegato alla suddetta Relazione: possiamo rintracciarvi, per ogni provincia e distinte per natura economica e fonte di finanziamento, le somme erogate dalla nostra Regione con riguardo alle grandi aree d’intervento della programmazione: sviluppo economico; territorio, ambiente e infrastrutture; persona e famiglia; assetto istituzionale.

Conformemente a quanto previsto dalla normativa contabile, il rendiconto 2007 è articolato in due distinti documenti:

-      un Conto Finanziario “politico”, che quest’aula è chiamata a votare, articolato per unità previsionali di base e finalizzato a rappresentare la materia di bilancio in chiave di scelte e contenuti politici;

-      un corposo Conto Finanziario “tecnico/amministrativo”, allegato al precedente documento e articolato in capitoli di entrata e spesa per consentire una più dettagliata visione della gestione attuata dall’esecutivo sul piano amministrativo-contabile.

Detto ciò, rilevo che la gestione dell’esercizio finanziario 2007 si è chiusa con un saldo finanziario positivo (sintetizzato con il termine avanzo di amministrazione) di 627,4 milioni di euro (d’ora innanzi, per brevità, ml), determinato dalla sommatoria algebrica di tre voci: il fondo finale di cassa (pari a 1.329 ml), i residui attivi (11.074,2 ml) e i residui passivi (11.775,9 ml).

Rispetto al 2006 l’avanzo registra un incremento di 293,7 ml (passiamo infatti da 333,7 a 627,4 ml); tale risultato, in miglioramento anche rispetto a quello presunto d’inizio anno, che si attestava a complessivi 200 ml, dipende principalmente dal fatto che si è proceduto nel corso del 2007 ad accertare in entrata la cifra di 709,9 ml relativa a mutui autorizzati nel medesimo esercizio o in esercizi precedenti. Cifra che non comporta tuttavia ancora impegni di cassa in quanto i mutui in questione non sono ancora stati erogati.

L’avanzo in questione viene destinato alla copertura, per pari importo, delle reiscrizioni derivanti da economie su stanziamenti di spesa finanziati da assegnazioni con vincolo di destinazione, che ammontano a complessivi 1.352,4 ml (e ricomprendono i 100 ml destinati alla copertura di residui perenti in conto capitale); a tale importo va sottratta la somma di 10,2 ml, essendo già garantita tale copertura finanziaria con stanziamenti di bilancio.

Il fabbisogno netto da finanziare è quindi pari a 1.342,2 ml.

Con l’applicazione al bilancio di previsione 2008 del saldo finanziario definitivo e delle suddette reiscrizioni, l’autorizzazione all’indebitamento prevista dall’articolo 5 della legge di bilancio n. 2/2008 (ovvero il cosiddetto mutuo a pareggio) viene rideterminata in 1.304,3 ml, con una diminuzione pari a 176, 4 ml.

Tale cifra trova corrispondenza per 589,4 ml nel “Quadro dimostrativo del rispetto del vincolo relativo all’indebitamento autorizzato” allegato alla citata legge n. 2/2008 e per 714,8 ml nella tabella H allegata al pdl di Assestamento, oggi alla nostra attenzione.

Quanto ai 714,8 ml appena citati, sono correlati a spese d’investimento a fronte delle quali non si è proceduto, nei precedenti esercizi, alla contrazione dei relativi prestiti autorizzati; trattasi quindi di un effettivo disavanzo – peraltro significativamente inferiore (377,2 ml in meno) rispetto a quello di un anno fa, quando ammontava a 1.092,1 ml. – che va obbligatoriamente coperto con la manovra di assestamento, così come prevede l’articolo 21 della normativa contabile.

Ritengo utile un inciso sulle più significative voci di spesa a destinazione vincolata reiscritte a bilancio: per la Salvaguardia di Venezia e della sua laguna sono reiscritti 366,5 ml, per la Mobilità Regionale 171,5 ml, per la Tutela del Territorio 113,6 ml , per la protezione civile 97,3 ml e a favore dell’Istruzione e formazione 88 ml.

Con l’assestamento 2008 si provvede inoltre ad alcune variazioni dei capitoli di entrata e di spesa ritenute opportune. Va registrato infatti che la Finanziaria statale 2008 (articolo 1, c. 295, legge n. 244/2007), nell’ambito del processo di riforma dell’assetto di finanziamento, ha riconosciuto alle Regioni una quota di compartecipazione al gettito dell’accisa sul gasolio per autotrazione, sostitutiva di una serie di trasferimenti erariali. Tale norma, attuata con i decreti MEF 11 gennaio 2008 e 6 febbraio 2008, ha reso necessaria una riallocazione delle relative poste in entrata: le risorse ulteriori, rispetto a quelle inizialmente previste a bilancio, ammontano a 54,2 ml, di cui 33,3 ml vengono destinati al finanziamento degli oneri relativi al rinnovo del contratto del settore del trasporto pubblico locale e 20,9 ml per fronteggiare gli oneri derivanti dall’effettuazione dei servizi minimi automobilistici e lagunari.

Le risorse aggiuntive per complessivi 5 ml iscritte a bilancio a seguito della restituzione da parte di AVEPA di anticipazioni che la Regione aveva garantito in attesa dell’erogazione effettiva da parte di AGEA, aggiunte alle minori spese sui capitoli dedicati al pagamento degli oneri di ammortamento del debito – che risultano capienti perché i mutui originariamente autorizzati sono stati solo parzialmente stipulati a fine 2007 – consentono infine di procedere ad una manovra di tipo compensativo per circa 41,8 ml, andando a coprire alcune esigenze maturate nel primo semestre 2008; cito le principali:

-      16 ml per interventi connessi alle opere del secondo stralcio del Servizio Ferroviario Metropolitano Regionale (SFMR);

-      2,2 ml per interventi nelle aree sciabili;

-      1 ml per riqualificazione del servizio ferroviario regionale;

-      1,5 ml destinati a Sistemi Territoriali S.p.A. per la manutenzione e la gestione delle linee navigabili regionali;

-      1 ml a Veneto Strade S.p.A.;

-      1,5 ml destinati a cofinanziare i programmi interregionali del settore primario;

-      2 ml per il funzionamento di Avepa e di Veneto Agricoltura;

-      1,2 ml per interventi nel settore della formazione ed istruzione, di cui 0,6 ml per contributi sull’acquisto dei libri di testo e 0,4 ml per contributi per il trasporto scolastico pubblico;

-      3 ml per rinnovare la convenzione con l’Agenzia delle Entrate per la gestione dell’IRAP e dell’addizionale regionale all’IRPEF;

-      3 ml per interventi in materia di ciclo integrato dell’acqua;

-      1,5 ml per l’attribuzione dei canoni del demanio idrico alla Provincia di Belluno;

-      1,5 ml per promuovere l’immagine del turismo veneto in Italia e all’estero;

-      3 ml a valere sul fondo di rotazione per le imprese del settore turistico.

La Prima Commissione consiliare, nella seduta del 22 luglio 2008, acquisiti i pareri delle altre Commissioni consiliari, ha concluso i propri lavori in ordine ai due progetti di legge approvandoli a maggioranza.

Sul PDL 323 relativo al Rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2007, hanno espresso voto favorevole i rappresentanti dei gruppi consiliari FI-Verso il nuovo partito dei moderati e dei liberali, LV-LN-P, AN verso il popolo delle libertà, UDC, Nuovo PSI, hanno invece espresso voto contrario i rappresentanti dei gruppi consiliari L’Ulivo-PDV, Rifondazione Comunista, Per il Veneto con Carraro, mentre si è astenuto il rappresentante del gruppo consiliare Italia dei Valori.

Sul PDL 324 relativo all’Assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2008 e pluriennale 2008-2010, hanno espresso voto favorevole i rappresentanti dei gruppi consiliari FI-Verso il nuovo partito dei moderati e dei liberali, LV-LN-P, AN verso il popolo delle libertà, UDC, Nuovo PSI, hanno invece espresso voto contrario i rappresentanti dei gruppi consiliari L’Ulivo-PDV, Rifondazione Comunista, Per il Veneto con Carraro, l’Italia dei Valori.

 

2.        Struttura di riferimento 

Direzione ragioneria e tributi

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