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Materia: Viabilità e trasporti
Deliberazione della Giunta Regionale n. 409 del 22 aprile 2025
Approvazione dello schema di Protocollo d'Intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), la Regione del Veneto, l'Unione delle Provincie Italiane (UPI), l'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e le altre Regioni e Province autonome interessate, finalizzato ad avviare un percorso di collaborazione e sinergia tra i soggetti firmatari, per promuovere un approccio attivo in materia di prevenzione e sicurezza stradale.
Con il presente provvedimento, si approva lo schema di Protocollo d'Intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), la Regione del Veneto, l'Unione delle Provincie Italiane (UPI), l'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e le altre Regioni e Province autonome interessate per avviare un percorso di collaborazione e sinergia tra i soggetti firmatari, con l'obiettivo di promuovere un approccio attivo in materia di prevenzione e sicurezza stradale anche attraverso la programmazione e la realizzazione di attività e iniziative volte alla sensibilizzazione sulla tematica, avvalendosi delle risorse generate dalle economie di spesa del 3°, 4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale Sicurezza Stradale 2001-2010.
Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.
La sicurezza dei cittadini rappresenta un bene fondamentale per il miglioramento della qualità della vita, e deve essere tutelata attraverso ogni forma di collaborazione e sinergia tra i soggetti istituzionali responsabili anche della pubblica sicurezza. In questo contesto, assume particolare rilevanza la promozione, da parte dei diversi livelli istituzionali, ciascuno nel proprio ambito di competenza e responsabilità, di un percorso partecipato e proattivo su azioni riguardanti un ambito di particolare e comune interesse quale la sicurezza stradale. Tale tematica è oggetto di costante attenzione da parte della Giunta regionale, sia mediante azioni tese alla messa in sicurezza infrastrutturale della rete viaria, sia attraverso iniziative di potenziamento del territorio.
In tale contesto di grande attenzione all'argomento, è altresì opportuno ricordare l'art. 32 della L. n. 144/1999 "Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all'occupazione e della normativa che disciplina l'INAIL, nonchè disposizioni per il riordino degli enti previdenziali" con il quale è stato istituito il "Piano Nazionale della Sicurezza Stradale" (PNSS), strumento programmatorio di rango nazionale che ha trovato concreta attuazione mediante programmi predisposti dal Ministero competente, previa approvazione da parte del CIPE.
In linea con queste direttive, a decorrere dall'anno 2000 ad oggi, si sono articolati 5 Programmi di Attuazione, attraverso i quali sono state allocate risorse a favore delle Regioni per il cofinanziamento di interventi infrastrutturali in materia di sicurezza stradale, realizzati da Province e Comuni, e disciplinati da specifiche Convenzioni tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le Regioni e le Province autonome che hanno aderito a tali iniziative.
Nello specifico, per quanto riguarda la Regione del Veneto, sono stati avviati numerosi investimenti sul territorio regionale, tramite procedure di bando avviate con DGR n. 1935/2009 e n. 1216/2013 (3°, 4° e 5° Programma). A seguito dell'assegnazione dei contributi alle Amministrazioni aggiudicatarie sono emerse economie di spesa, derivanti da rinunce o da minori spese sostenute da parte degli enti finanziati, comunicate al Ministero competente.
Nei mesi scorsi, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha convocato il Tavolo di Coordinamento, istituito con Decreto Ministeriale n. 57 del 2 maggio 2011, che ha avuto come ordine del giorno l’avanzamento fisico e finanziario dei Programmi di Attuazione sopra richiamati. Nel corso di tali incontri, il Ministero ha comunicato a tutte le Regioni presenti la possibilità di ottimizzare l’utilizzo delle risorse residue derivanti dalle convezioni sottoscritte con i vari Enti, relativamente al 3°, 4° e 5° Programma del PNSS, impiegandole per attività ed iniziative di sensibilizzazione e/o di interesse sui temi della sicurezza stradale, realizzabili nel corso di un triennio.
Al fine di perseguire detta opportunità, lo stesso Ministero ha redatto e trasmesso, in data 27/03/2025, uno schema di Protocollo di Intesa tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), la Regione del Veneto, l'Unione delle Provincie Italiane (UPI), l'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e le altre Regioni e Province autonome interessate, che si riporta in Allegato A quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per la sua approvazione.
Tale Protocollo, strumento amministrativo adatto ad esprimere una convergenza di interessi e porre in essere forme sinergiche di collaborazione tra le Parti, prevede, in sintesi, l'impegno a proseguire le azioni e le strategie comuni previste dal Piano Nazionale Sicurezza Stradale 2001-2010 e dai successivi Programmi di Attuazione, con l’obiettivo di stimolare e realizzare attività di sensibilizzazione e iniziative in tema di sicurezza stradale. Per attuare quanto previsto, le parti si avvarranno del Tavolo di Coordinamento, valutazione e indirizzo, istituito dal Decreto Ministeriale n. 57 del 2 maggio 2011, quale sede di collaborazione e sinergia per sviluppare azioni comuni in materia di sicurezza stradale.
Il Protocollo d'Intesa all'art. 3 prevede che le Regioni e le Province autonome sottoscrittrici procederanno ad individuare in maniera concertativa e in collaborazione con ANCI e UPI del proprio territorio, interventi, progetti ed iniziative di sensibilizzazione e/o di interesse sui temi della sicurezza stradale, definendo quindi i relativi beneficiari e l'entità dei contributi.
Per quanto riguarda le risorse economiche, si farà riferimento alle economie risultanti dalle Convenzioni sottoscritte per il 3°, 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS, tra le Regioni, le Province autonome e il MIT, e alle relative modalità di erogazione. In particolare per la Regione del Veneto si farà riferimento alla convenzione sottoscritta in data 25/09/2008, giusta DGR. n. 1863/2008 e alla convenzione sottoscritta in data 15/07/2010, giusta DGR. n. 1546/2010, dalle quali sono derivate economie per un ammontare massimo riutilizzabile, previa concertazione, di euro 2.564.372,03.
Lo schema di Protocollo, che avrà una durata di 3 anni dalla sua sottoscrizione, prevede che i beneficiari delle iniziative concertate ed individuate nelle interazioni, a livello regionale, tra ciascuna Regione, ANCI ed UPI, dovranno garantire un contributo almeno pari al 20% delle risorse complessivamente necessarie per la realizzazione del relativo progetto, potendo contare pertanto su un cofinanziamento massimo dell'80% a valere sulle risorse derivanti dalle economie del 3°, 4° e 5° Programma di Attuazione del PNSS sopradescritto.
Va precisato, a riguardo, che le eventuali iniziative concertate tra le Parti nel corso degli incontri e delle interlocuzioni con i potenziali beneficiari, e l'entità dei relativi contributi, saranno oggetto, prima del loro formale avvio, di successivi provvedimenti approvativi di Giunta regionale, nel corso del periodo di vigenza del Protocollo stesso.
Tutto ciò premesso, si propone di approvare lo schema di Protocollo di Intesa tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), la Regione del Veneto, l'Unione delle Provincie Italiane (UPI), l'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e le altre Regioni e Province autonome interessate, così come riportato nell'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nonché di incaricare il Direttore delle Direzione Infrastrutture e Trasporti dell’esecuzione del presente atto, autorizzandolo altresì ad individuare i componenti per la partecipazione ai necessari Tavoli concertativi e ad apportare allo schema di Protocollo d’Intesa di cui all’Allegato A modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie nell’interesse dell’Amministrazione regionale.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l'art. 32 della L. n. 144/1999;
VISTA la DGR. n. 1863/2008;
VISTA la DGR. n. 1546/2010;
VISTA la nota del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti - Dipartimento per i Trasporti e la navigazione del 27/03/2025;
VISTO l'art. 2, comma 2, lettera o) della L.R. n. 54 del 31/12/2012;
delibera
(seguono allegati)
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