Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica la versione stampabile del BUR n. 55 del 26/04/2024
Scarica la versione firmata del BUR n. 55 del 26/04/2024
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 55 del 26 aprile 2024


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 412 del 16 aprile 2024

Composizione della Delegazione trattante di parte pubblica per la contrattazione decentrata integrativa relativa al personale del Comparto e della Dirigenza. Definizione degli indirizzi alla Delegazione trattante di parte pubblica per la contrattazione decentrata integrativa per l'anno 2024.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si definisce la composizione della Delegazione trattante di parte pubblica e si formulano le linee di indirizzo alle quali la stessa dovrà conformarsi nella definizione della contrattazione decentrata integrativa per il personale del Comparto e per quello dell’area della Dirigenza per l’anno 2024.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale del Comparto delle Funzioni Locali sottoscritto in via definitiva in data 16 novembre 2022 specifica, al secondo comma dell’art. 8, che “l’ente provvede a costituire la delegazione datoriale (…) entro trenta giorni dalla stipulazione del presente contratto”, disponendo inoltre che, al fine di garantire la piena funzionalità dei servizi e la puntuale applicazione degli istituti contrattuali, la sessione contrattuale per la ripartizione delle risorse economiche decentrate va avviata entro il primo quadrimestre dell’anno di riferimento, compatibilmente con i tempi di adozione degli strumenti di programmazione e di rendicontazione.

Per adempiere tempestivamente a tale previsione contrattuale, con la Deliberazione n. 1591 del 13 dicembre 2022, la Giunta regionale aveva individuato i soggetti che sarebbero andati a costituire la Delegazione trattante di parte pubblica sia per il Comparto che per la Dirigenza per l’annualità 2023, nelle persone del Segretario Generale della Programmazione, con funzioni di Presidente, e del Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, in qualità di componente.

Nello stesso provvedimento era stabilito che, qualora il Direttore della Direzione Organizzazione e Personale fosse impossibilitato a presenziare ad uno o più incontri, fosse designato quale vicario il Direttore dell’Unità Organizzativa “Gestione Economica del Personale e degli Incarichi – Rapporti con OO.SS.”.

Ciò premesso, per poter dare impulso al confronto con le OO.SS. per la stipulazione del contratto collettivo decentrato integrativo, con riferimento all’annualità 2024, sia per il personale del Comparto che per il personale dell'Area della Dirigenza, si propone di individuare i soggetti che costituiranno la Delegazione trattante di parte pubblica, confermandoli nelle persone del Segretario Generale della Programmazione, con funzioni di Presidente, e del Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, con funzioni di componente.

Anche le funzioni vicarie del Direttore della Direzione Organizzazione e Personale vengono confermate in capo al Direttore dell’Unità Organizzativa “Gestione Economica del Personale e degli Incarichi – Rapporti con OO.SS.”.

Da un punto di vista dei contenuti e con riferimento al personale del Comparto, il già citato CCNL del 16 novembre 2022 ha introdotto importanti novità, sia in termini di trattamento economico tabellare ed accessorio, sia in tema di inquadramento del personale e di disciplina del rapporto di lavoro.

Ciò comporterà un significativo impegno delle parti al fine della definizione degli aspetti più di dettaglio non direttamente individuati nel Contratto nazionale.

Il contratto stesso, inoltre, ha introdotto la possibilità di effettuare progressioni tra Aree di inquadramento ed ha approvato modifiche significative in tema di progressioni all’interno delle Aree di inquadramento, prevedendo per il primo dei due istituti citati anche un regime derogatorio valido fino al 31 dicembre 2025.

Sempre in relazione al personale del Comparto, le parti dovranno instaurare un confronto volto ad aggiornare, stante le significative novità impattanti su istituti di carattere normativo applicabili al personale dipendente, il vigente contratto decentrato stipulato nell’anno 2018, anche alla luce delle innovazioni introdotte con il più volte citato CCNL del 16 novembre 2022.

L’impegno a cui sarà chiamata la Delegazione trattante di parte pubblica sarà quello di procedere con l’avvio della trattativa mirante a modificare e/o integrare il contratto decentrato, possibilmente con lo spirito di addivenire ad un testo coordinato dei vari istituti normativi oggetto di contrattazione decentrata.

Tra le altre, una delle tematiche da affrontare sarà quella di pervenire ad una più marcata separazione tra performance individuale e performance organizzativa, anche attraverso il correlato adeguamento della relativa metodologia di misurazione.

Altra tematica di importanza crescente sarà la definizione degli istituti del c.d. welfare aziendale, materia oggetto di contrattazione sulla base della vigente e rinnovata disciplina contrattuale nazionale e che ha trovato una definizione di carattere più estensiva, soprattutto in tema di risorse economiche allo stesso destinabili, nel nuovo CCNL del Comparto delle Funzioni Locali.

Per quanto riguarda l’Area della Dirigenza, in seguito alla stipulazione avvenuta il giorno 11 dicembre 2023 dell’Ipotesi del CCNL d’Area per il triennio 2019-2021 e della conseguente probabile prossima sottoscrizione definitiva, si dovrà provvedere all’apertura della trattativa per la definizione di specifici istituti introdotti nel Contratto nazionale o da aggiornarsi rispetto a quelli già disciplinati nell’attuale Contratto decentrato 2021-2023, che aveva valenza triennale sia per la parte normativa che per quella economica, stante le peculiarità di gestione del relativo fondo per il trattamento di posizione e di risultato.

Dalla lettura dell'Ipotesi di CCNL, il nuovo testo contrattuale conterrà alcune novità di rilievo in riferimento a determinati istituti che saranno oggetto di trattativa con le OO.SS. sindacali rappresentative del personale dell’Area della Dirigenza.

Anzitutto vi sarà la possibilità di un incremento del fondo per il trattamento di posizione e di risultato della dirigenza, con la conseguenza che in sede di trattativa andrà stabilito come ripartire tali risorse aggiuntive, individuando, oltre ai nuovi trattamenti tabellari direttamente stabiliti nel CCNL, anche i nuovi trattamenti di posizione e di risultato da riconoscersi al personale con qualifica dirigenziale.

Anche il già citato welfare aziendale – autonomamente disciplinato nel contratto per il personale dell’area della Dirigenza – dovrà essere oggetto di contrattazione con la relativa delegazione di parte sindacale, al pari di altri istituti di nuova istituzione come, a titolo di esempio, il cd "mentoring" (ossia una nuova forma di affiancamento per i dirigenti neo assunti).

La pianificazione strategica degli interventi che riguardano le attività di formazione rappresenta anch’essa una materia che meriterà una condivisa definizione in sede di contrattazione decentrata.

In definitiva, si richiama la Delegazione trattante ad adeguarsi a quanto sopra, privilegiando la volontà di prevenire eventuali situazioni di conflitti.

Come previsto dalla normativa vigente, i contratti decentrati che scaturiranno dalle trattative dovranno essere oggetto di attestazione positiva da parte del Collegio dei Revisori dei Conti, prima di essere sottoposti alla Giunta regionale per l’autorizzazione alla sottoscrizione definitiva.

Da ultimo, la Giunta regionale autorizza la Delegazione trattante di parte pubblica, sia per il personale del Comparto che per l’Area della Dirigenza, a trattare ogni altro istituto che rientri tra le materie di confronto o contrattazione, sulla base dei medesimi principi sopra richiamati.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il CCNL del 17 dicembre 2020 relativo al personale dell’Area dirigenziale delle Funzioni Locali, nonché le norme dei Contratti collettivi antecedenti dallo stesso non abrogate o sostituite;

VISTA l'Ipotesi di CCNL dell'Area della Dirigenza per il triennio 2019-2021, stipulata in data 11 dicembre 2023;

VISTO il CCNL del 16 novembre 2022 relativo al personale del Comparto delle Funzioni Locali, nonché le norme dei Contratti collettivi antecedenti dallo stesso non abrogate o sostituite;

VISTO il D.Lgs n. 165/2001;

VISTO il D.Lgs n. 150/2009;

VISTO il D.Lgs. n. 39/2013;

VISTO l’art. 58, comma 3 della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1;

VISTO l’art. 2 comma 2 della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la DGR n. 1591 del 13 dicembre 2022;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di confermare la composizione della Delegazione trattante di parte pubblica, sia per il personale del Comparto, che per la Dirigenza, nelle persone del Segretario Generale della Programmazione, con funzioni di Presidente e del Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, in qualità di componente;
  3. di confermare, altresì, qualora il Direttore della Direzione Organizzazione e Personale fosse impossibilitato a presenziare ad uno o più incontri con la RSU e le OO.SS. rappresentative dei dipendenti e dei dirigenti della Giunta regionale, quale vicario dello stesso, il Direttore dell’Unità Organizzativa “Gestione Economica del Personale e degli Incarichi – Rapporti con OO.SS.”;
  4. di impartire alla Delegazione trattante di cui al punto 2 le direttive riportate in premessa;
  5. di dare atto che la presente Deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale dell’esecuzione del presente atto;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Torna indietro