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Bur n. 53 del 19 aprile 2024


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 431 del 16 aprile 2024

Approvazione del bando per l'assegnazione di contributi a musei, archivi e biblioteche riconosciuti, per progetti mirati al raggiungimento o al mantenimento dei livelli minimi di qualità e valorizzazione. DGR n. 195 del 27.2.2024 "Piano annuale degli interventi per la cultura 2024". L.R. n. 17/2019, artt. 22-24.

Note per la trasparenza

In base al Piano annuale degli interventi per la cultura 2024, si approva il bando per la concessione di contributi a sostegno di progetti mirati al raggiungimento o al mantenimento dei livelli minimi di qualità e di valorizzazione indicati dalla DGR n. 1173/2020, che ha disciplinato le procedure per il riconoscimento dei musei, archivi e biblioteche previsto all’art. 23 della Legge regionale n. 17/2019.

L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Legge regionale 16 maggio 2019, n. 17 “Legge per la cultura”, all’articolo 22 istituisce il “Sistema regionale degli istituti della cultura”, costituito da musei, archivi e biblioteche così come definiti dall’art. 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, Decreto Legislativo del 22 gennaio 2004, n. 42, e riconosciuti dalla Giunta regionale ai sensi dell’art. 23 della medesima legge. Con il Sistema, la Regione si dota di uno strumento che promuove e disciplina la cooperazione tra istituti per la valorizzazione dei rapporti con il territorio, per la qualificazione dell’offerta dei servizi e delle attività culturali e per la promozione del patrimonio culturale.

Del Sistema regionale possono far parte musei, archivi e biblioteche in possesso dei requisiti necessari per il riconoscimento previsti all’art. 23 della L.R. n. 17/2019: continuità del servizio pubblico, progettualità gestionale e finanziaria, accesso e fruizione al patrimonio culturale, presenza di personale qualificato, cura e gestione del patrimonio, gratuità dei principali servizi all’utenza per archivi e biblioteche, adeguatezza delle strutture e degli strumenti. Tramite il riconoscimento e la creazione del Sistema la Regione intende promuovere l’integrazione dei servizi offerti dalle diverse tipologie di istituti, il miglioramento della loro gestione e il grado ottimale di organizzazione delle attività.

Con Deliberazione di Giunta regionale n. 1173 dell’11 agosto 2020, sono stati individuati i livelli minimi e gli standard ottimali di funzionamento degli istituti culturali pubblici e privati che discendono dai requisiti elencati all’art. 23 della L.R. n. 17/2019. 

Il Piano annuale degli interventi per la cultura che attua la L.R. n. 17/2019 tramite azioni collegate alle linee di indirizzo strategiche indicate nel Programma triennale della cultura 2022-2024, approvato con Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 17/2022, individua le Azioni prioritarie nel campo dei beni, servizi, arte e attività culturali (punto 4.2 del Programma) dirette a conoscere, preservare e valorizzare l’ingente patrimonio culturale, materiale e immateriale, che il Veneto custodisce, a potenziarne l’accessibilità e fruibilità.

Il Piano 2024, approvato dalla Giunta regionale con Deliberazione n. 195 del 27 febbraio 2024, in conformità alla L.R. n. 17/2019 e al citato Programma, prevede l’Azione B4 volta a sostenere progetti di musei, archivi e biblioteche, pubblici e privati, mirati a raggiungere o mantenere dei livelli minimi di qualità e valorizzazione, per il riconoscimento regionale e l’inclusione nel Sistema regionale degli istituti della cultura.

In continuità con l’anno precedente, nel 2024 si intende in particolare favorire il raggiungimento o il mantenimento di uno o più dei livelli minimi di funzionamento riferiti a uno dei tre seguenti requisiti elencati all’art. 23 della L.R. n. 17/2019: accesso e fruizione del patrimonio culturale; cura e gestione del patrimonio; gratuità dei servizi.

Nello specifico, il bando è rivolto ai seguenti soggetti (con esclusione delle persone fisiche): soggetti titolari, pubblici e privati senza scopo di lucro, di musei, archivi e biblioteche pubblici, riconosciuti pro tempore per l’arco del triennio 2022-2024, il cui elenco aggiornato è consultabile nelle pagine internet del Portale Cultura Veneto (https://www.culturaveneto.it/ ) alla voce “Servizi MAB – Musei Archivi Biblioteche”.

Le istanze verranno valutate sulla base dei criteri indicati nel Piano: qualità del progetto, professionalità coinvolte, urgenza o particolare necessità dell’intervento, trasversalità settoriale dell’intervento, dimensione della rete di servizio.

Il termine individuato per l’invio delle proposte progettuali è fissato entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del bando nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto. 

Le domande vanno presentate con la procedura indicata nel bando all’art. 6, utilizzando esclusivamente l’apposita modulistica, disponibile nella sezione “Bandi Avvisi Concorsi” del sito istituzionale della Regione del Veneto e nel Portale Cultura Veneto. Alla scadenza indicata, la Direzione Beni attività culturali e sport procederà all’attività istruttoria d’ufficio per verificare la regolarità delle domande e l’ammissibilità delle stesse.

Al termine delle procedure di istruttoria amministrativa, la valutazione dei progetti risultati ammissibili verrà effettuata, sulla base dei criteri predeterminati nel bando, da un Nucleo di valutazione nominato dal Direttore della Direzione Beni attività culturali e sport. Successivamente, preso atto degli esiti istruttori e della valutazione del Nucleo, il Direttore con proprio Decreto approva la graduatoria dei progetti ammissibili a finanziamento, nonché l’elenco dei progetti esclusi con la relativa motivazione, e provvede alla concessione dei relativi benefici economici. I contributi saranno assegnati sino a esaurimento delle risorse disponibili. In caso di disponibilità di ulteriori risorse derivanti da rinunce o nuovi stanziamenti di bilancio, l’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di procedere allo scorrimento delle graduatorie con Decreto del Direttore della Direzione Beni attività culturali e sport.

Le attività oggetto del sostegno regionale dovranno essere compiutamente realizzate e rendicontate entro il 31.12.2024.

La dotazione finanziaria complessiva è pari a euro 350.000,00, da imputare sul capitolo n. 104520 a oggetto “Azioni regionali prioritarie per beni, servizi, arte e attività culturali – trasferimenti correnti (Art. 8, L.R. 16/05/2019, n. 17)” del bilancio di previsione 2024-2026, esercizio finanziario 2024.

In considerazione della maggiore numerosità e differenziazione organizzativa delle biblioteche (reti e sistemi bibliotecari provinciali, intercomunali e urbani in capoluoghi di provincia, oltre a biblioteche singole non aderenti a reti di cooperazione territoriale), la disponibilità finanziaria assegnabile al settore biblioteche, con priorità alle reti e sistemi territoriali rispetto alle biblioteche singole, sarà di euro 130.000,00, mentre per musei la disponibilità sarà di euro 110.000,00 e altrettanto per il settore degli archivi. Eventuali economie che dovessero verificarsi dalle tre ripartizioni verranno suddivise equamente tra i settori nel rispetto delle graduatorie.

Il contributo regionale, assegnabile da un minimo di euro 1.000,00 a un massimo di euro 17.500,00 potrà coprire fino al 70% delle spese ammissibili preventivate per il progetto, mentre il rimanente 30% delle spese dovrà essere cofinanziato dal soggetto proponente, ricorrendo a risorse proprie o di terzi e comunque non provenienti da risorse regionali.

In caso di finanziamento, il beneficiario di un contributo pari ad almeno euro 10.000,00 è tenuto agli obblighi informativi previsti ai sensi dei commi da 125 a 129  dell'art. 1 della L. n. 124/2017.

Con il presente atto, pertanto, si sottopone all’approvazione della Giunta regionale il bando “MAB – Musei Archivi Biblioteche” di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per il sostegno di progetti mirati al raggiungimento o al mantenimento dei livelli minimi di qualità e di valorizzazione indicati dalla DGR n. 1173/2020.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. n. 17/2019, in particolare gli articoli 22, 23 e 24;

VISTA la DACR n. 17/2022;

VISTA la DGR n. 1173/2020;

VISTA la DGR n. 195/2024;

VISTA la L.R. n. 39/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTE le Leggi regionali n. 30/2023, n. 31/2023 e n. 32/2023;

VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii;

VISTO l’art. 2 co. 2, della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare, in attuazione dell’Azione B4 del Piano annuale degli interventi per la cultura 2024, il bando “MAB – Musei Archivi Biblioteche” per la presentazione di domande di contributo per interventi volti al raggiungimento o mantenimento dei livelli minimi di qualità e valorizzazione indicati nella DGR n. 1173/2020, di cui all’Allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale;
  3. di determinare in euro 350.000,00, da ripartirsi in euro 130.000,00 per il settore biblioteche (con priorità alle reti e sistemi territoriali rispetto alle biblioteche singole), in euro 110.000,00  per i musei e altrettanto per il settore degli archivi, l’importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Beni attività culturali e sport, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 104520 “Azioni regionali prioritarie per beni, servizi, arte e attività culturali – trasferimenti correnti (Art. 8, L.R. 1605/2019, n. 17)” del bilancio di previsione 2024-2026, con imputazione all’esercizio 2024;
  4. di dare atto che la Direzione Beni attività culturali e sport, cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza; 
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Beni attività culturali e sport dell’esecuzione del presente atto, ivi compresa l'approvazione delle graduatorie dei progetti ammissibili a finanziamento, nonché l'elenco dei progetti esclusi con la relativa motivazione, e la concessione dei relativi benefici economici, autorizzandolo fin d’ora in caso di disponibilità di ulteriori risorse derivanti da rinunce o nuovi stanziamenti riconducibili al medesimo capitolo di spesa, a provvedere con propri provvedimenti allo scorrimento delle graduatorie, nel rispetto delle quali le eventuali economie che dovessero verificarsi dalle tre ripartizioni  verranno suddivise equamente;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_431_24_AllegatoA_528545.pdf

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