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Bur n. 53 del 19 aprile 2024


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 397 del 09 aprile 2024

Approvazione dello schema di Accordo tra la Regione del Veneto, l'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura" e i Consorzi per la Gestione e la Tutela della Pesca dei Molluschi Bivalvi nei Compartimenti marittimi di Chioggia e di Venezia per le attività di ripopolamento delle popolazioni di molluschi bivalvi nella fascia costiera del Veneto per gli anni 2024-2025-2026.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si approva lo schema di Accordo tra la Regione del Veneto, all’Agenzia Veneta per l'Innovazione nel Settore Primario "Veneto Agricoltura" e i Consorzi per la Gestione e la Tutela della Pesca dei Molluschi Bivalvi nei compartimenti marittimi di Chioggia e di Venezia per le attività di monitoraggio, tutela e ripopolamento delle popolazioni di molluschi bivalvi nella fascia costiera del Veneto per gli anni 2024-2025-2026, incaricando il soggetto delegato alla firma. Il presente provvedimento comporta spesa a carico del bilancio regionale.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

L'Amministrazione regionale per garantire la tutela del patrimonio ittico con particolare riguardo agli ecosistemi marini ha avviato specifici interventi e progettualità finalizzati alla mitigazione dei danni subiti dai popolamenti naturali di molluschi bivalvi in mare e alla riattivazione produttiva delle aree marine interessate.

Infatti, per l'area di costa afferente alla Regione del Veneto, le risorse alieutiche di notevole rilevanza economica che potenzialmente possono subire variazioni significative dei parametri di produttività legati a diversi fattori e che pertanto necessitano di interventi di riattivazione ambientale e produttiva sono i popolamenti di molluschi bivalvi di interesse commerciale, con particolare riferimento alla Vongola adriatica (Chamelea gallina), al Cannolicchio (Ensis minor) e al Fasolaro (Callista chione).

In relazione a quanto sopra, la Giunta regionale, con DGR n. 1009 del 20 luglio 2021, ha approvato le "Linee Guida per la riattivazione ambientale e produttiva delle risorse alieutiche in occasione di dragaggi di fondali marini", documento finalizzato a individuare le modalità di attuazione degli interventi di riattivazione ambientale e produttiva delle risorse alieutiche in occasione di dragaggi di fondali marini e a definire la procedura di calcolo dei costi standard, al fine della quantificazione delle risorse necessarie che dovranno essere previste, in una specifica voce, nel quadro economico di progetto degli interventi di dragaggio che dovranno essere realizzati in mare.

Tale documento "Linee Guida per la riattivazione ambientale e produttiva delle risorse alieutiche in occasione di dragaggi di fondali marini" è stato successivamente aggiornato, ai fini di migliorarne l’efficacia e l’operatività, con DGR n. 1652 del 22 dicembre 2023.

Una seconda linea di intervento è quella della gestione e della tutela diretta dei popolamenti di molluschi bivalvi, realizzata a seguito di un protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto, l’Agenzia per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura" e i Consorzi per la Gestione e la Tutela della Pesca dei Molluschi Bivalvi nei compartimenti marittimi di Chioggia e di Venezia, approvato dalla Giunta regionale con DGR n. 976 del 13 luglio 2021. La finalità principale del progetto condiviso è stata la programmazione e la realizzazione di specifici interventi per il ripristino dello status della risorsa di molluschi bivalvi gestita dai Consorzi di Gestione del Veneto dei compartimenti marittimi di Venezia e Chioggia e l’introduzione di misure innovative per migliorare il modello gestionale complessivo, avviando puntuali attività finalizzate a ricostituire la produttività della fascia costiera interessata.

Il progetto realizzato a seguito della sottoscrizione del protocollo d’intesa di cui alla DGR n. 976 del 13 luglio 2021 ha avuto una durata triennale e si è concluso con la trasmissione della relazione finale del terzo anno di attività redatta dall’Agenzia per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura" e acquisita al protocollo regionale con il numero 129765 del 13 marzo 2024.

Gli esiti conclusivi del progetto avviato con DGR n. 976 del 13 luglio 2021 e le necessità operative per la concreta applicazione delle "Linee Guida per la riattivazione ambientale e produttiva delle risorse alieutiche in occasione di dragaggi di fondali marini" approvate con DGR n. 1009 del 20 luglio 2021, così come modificate con DGR n. 1652 del 22 dicembre 2023, evidenziano la necessità di proseguire con le attività di monitoraggio e tutela dei popolamenti ittici di molluschi bivalvi nella fascia costiera marittima nonché della messa in atto di misure di riattivazione produttiva anche per il triennio 2024-2025-2026.

Invero, come previsto dalla legge istitutiva L.R. n. 37/2014, all’Agenzia Veneta per l'Innovazione nel Settore Primario "Veneto Agricoltura" è ente strumentale della Regione del Veneto e svolge attività di supporto alla Giunta regionale nell’ambito delle politiche per i settori agricolo, agroalimentare, forestale e della pesca nonché attività di ricerca applicata e sperimentazione finalizzate al collaudo e alla diffusione delle innovazioni tecnologiche e organizzative volte a migliorare la competitività delle imprese e delle filiere produttive, svolgendo azioni di diffusione e trasferimento al sistema produttivo delle innovazioni.

Considerato l’ambito di riferimento degli interventi, appare infine necessario confermare il coinvolgimento dei Consorzi per la Gestione e la Tutela della Pesca dei Molluschi Bivalvi operanti nei compartimenti marittimi di Chioggia e di Venezia, i quali hanno quale obiettivo primario la tutela dei molluschi bivalvi attraverso l’individuazione e l’adozione di concrete iniziative per la salvaguardia di tali risorse.

Infatti, i due Co.Ge.Vo. risultano affidatari in via esclusiva da parte del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste della gestione della pesca dei molluschi bivalvi nei relativi due compartimenti marittimi del Veneto, assicurando la tutela e la gestione della risorsa costituita dai popolamenti di molluschi bivalvi, finalizzata ad assicurare l’esercizio responsabile della pesca per il raggiungimento di un punto di equilibrio tra lo sforzo di pesca e le reali capacità produttive del mare, nonché volta alla salvaguardia dell’ambiente e dell’ecosistema marino.

Ciò premesso, con nota prot. n. 8314 del 5 aprile 2024, acquisita al protocollo regionale n. 172126 del 8 aprile 2024, l’Agenzia Veneta per l'Innovazione nel Settore Primario "Veneto Agricoltura", a seguito di incontri e di accordi con i Consorzi per la Gestione e la Tutela della Pesca dei Molluschi Bivalvi nei compartimenti marittimi di Chioggia e di Venezia, ha trasmesso una proposta di progetto dal titolo “Ricostituzione degli stock di molluschi bivalvi lungo la fascia costiera nei compartimenti marittimi del Veneto - II fase - annualità 2024-2025-2026”, progetto che si allega al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale (Allegato A).

Il progetto prevede una spesa complessiva pari ad euro 990.000,00 e, nello specifico, si articola nei seguenti principali obiettivi che sottendono a loro volta alla realizzazione di attività sul campo:

  • effettuare due campagne di monitoraggio all’anno, una di tipo speditivo (commerciale e sub-commerciale) nel periodo primaverile ed una seconda di tipo completo (con sacco campionatore per la verifica del reclutamento) nella stagione autunnale;
  • effettuare una rilevante attività di pulizia dei fondali per ripristinare ambienti idonei all’insediamento ed allo sviluppo dei molluschi bivalvi che vengono periodicamente alterati dagli importanti apporti fluviali;
  • organizzare una riattivazione produttiva mirata negli ambiti a maggior sofferenza in modo da evitare la riduzione di areali produttivi, sviluppando allo stesso tempo iniziative di ripopolamento indiretto;
  • verificare la presenza di eventuali banchi naturali delle specie Ensis minor e Solen marginatus lungo la fascia costiera regionale, risorsa che potrebbe avere un importante ruolo strategico nella gestione complessiva;
  • valutare lo stato della risorsa Callista chione al largo della fascia costiera veneta, in quanto questa risorsa è stata messa sotto pressione dall’aumento delle imbarcazioni dedite a questo mestiere a causa della rimodulazione dello sforzo di pesca sulla risorsa Chamelea gallina;
  • redigere uno studio di fattibilità per l’utilizzo in altri campi dei gusci di molluschi bivalvi che giacciono inerti sui fondali marini dell’Alto Adriatico;
  • redigere uno studio di fattibilità sul miglioramento del sistema di informatizzazione delle imbarcazioni che consenta di verificare l’applicazione massiva di sistemi innovativi di tracciabilità delle produzioni e monitoraggio indiretto sullo stato della risorsa.

Sussiste pertanto l’interesse di tutti i soggetti di voler realizzare in modo sinergico specifiche attività secondo le modalità e condizioni individuate nello schema di Accordo, di cui all'Allegato "B" al presente atto, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, che si intende proporre all'approvazione della Giunta Regionale quale valido strumento di collaborazione, a garanzia di un’azione più efficace di contrasto dello spopolamento degli ecosistemi marini.

Tutto ciò premesso con il presente atto, si approva lo schema di Accordo tra la Regione del Veneto, l’Agenzia Veneta per l'Innovazione nel Settore Primario "Veneto Agricoltura" e i Consorzi per la Gestione e la Tutela della Pesca dei Molluschi Bivalvi nei compartimenti marittimi di Chioggia e di Venezia, facente parte integrante del presente provvedimento (Allegato B), avente, quale interesse comune dei soggetti stipulanti, lo scopo di realizzare attività di monitoraggio, tutela e ripopolamento delle popolazioni di molluschi bivalvi nella fascia costiera del Veneto per gli anni 2024-2025-2026.

Qualora dovesse rendersi necessario si propone di autorizzare il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria ad apportare, con proprio provvedimento, marginali modificazioni e/o integrazioni all’Accordo di cui all’Allegato B della presente deliberazione, limitatamente ai soli aspetti applicativi non sostanziali, fermo restando l’invarianza della spesa.

In ordine all’aspetto finanziario, l’Accordo prevede una spesa complessiva pari a Euro 990.000,00, dei quali Euro 600.000,00 a carico di Regione del Veneto (Euro 200.000,00 per ciascuna annualità 2024, 2025, 2026), Euro 300.000,00 a carico di Veneto Agricoltura (Euro 100.000,00 per ciascuna annualità 2024, 2025, 2026) ed Euro 90.000,00 complessivi a carico dei due CO.GE.VO. (Euro 30.000,00 per ciascuna annualità 2024, 2025, 2026).

Per quanto riguarda la spesa massima a carico della Regione del Veneto pari a Euro 200.000,00 per ciascuna annualità 2024-2025-2026, da trasferire all’Agenzia Veneta per l'Innovazione nel Settore Primario "Veneto Agricoltura", la stessa trova copertura finanziaria nel capitolo di spesa n. 075206 avente per oggetto "Trasferimenti per favorire la pesca e l’acquacoltura (L.R. 28/04/1998, n. 19)" del bilancio pluriennale 2024-2026, come attestato dalla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria a cui è stato assegnato tale capitolo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'articolo 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "statuto del Veneto";

VISTA la Legge regionale n. 39 del 29 novembre 2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione", per quanto applicabile;

VISTA la Legge regionale 28 novembre 2014, n. 37 “Istituzione dell’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario”;

VISTA la L.R. n. 30 del 22 dicembre 2023 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2024.”;

VISTA la L.R. n. 31 del 22 dicembre 2023 “Legge di stabilità regionale 2024.”;

VISTA la L.R. n. 32 del 22 dicembre 2023 “Bilancio di previsione 2024 - 2026”;

VISTA la DGR n. 1615 del 22 dicembre 2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2024 - 2026”;

VISTO il Decreto n. 25 del 29 dicembre 2023 del Segretario Generale della Programmazione di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2024 - 2026;

VISTA la DGR n. 36 del 23 gennaio 2024 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2024 - 2026”;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di prendere atto del Progetto avente per oggetto “Ricostituzione degli stock di molluschi bivalvi lungo la fascia costiera nei compartimenti marittimi del Veneto - II fase - annualità 2024-2025-2026” trasmesso l’Agenzia per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura", con nota prot. n. 8314 del 5 aprile 2024, acquisita al protocollo regionale n. 172126 del 8 aprile 2024, di cui all’Allegato A;
     
  3. di approvare lo schema di Accordo tra la Regione del Veneto, l’Agenzia Veneta per l'Innovazione nel Settore Primario "Veneto Agricoltura" e i Consorzi per la Gestione e la Tutela della Pesca dei Molluschi Bivalvi nei Compartimenti Marittimi di Chioggia e di Venezia di cui all’Allegato B;
     
  4. di incaricare il Presidente della Giunta regionale, o suo delegato, della sottoscrizione dell'Accordo;
     
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria dell’esecuzione del presente atto;
     
  6. di determinare in euro 600.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa a carico della Regione del Veneto, a valere per la durata triennale dell’Accordo di cui all’Allegato B (Euro 200.000,00 per ciascuna annualità 2024-2025-2026), alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 075206 avente per oggetto "Trasferimenti per favorire la pesca e l’acquacoltura (L.R. 28/04/1998, n. 19)" del bilancio di previsione 2024-2026;
     
  7. di dare atto che la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e faunistico-venatoria, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
     
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
     
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_397_24_AllegatoA_528164.pdf
Dgr_397_24_AllegatoB_528164.pdf

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