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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 385 del 09 aprile 2024
Programma 2023 del Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCM)-Ministero della Salute "Approccio integrato al rafforzamento del contrasto alla Tubercolosi: dalla diagnostica e gestione clinica alla sanità pubblica". Approvazione dello Schema di Convenzione tra Regione del Veneto e Unità Operative. Ripartizione del finanziamento statale. Codice Unico di Progetto CUP H79I23001120001.
Con il presente provvedimento si approva lo Schema di Convenzione che regola i rapporti tra Regione del Veneto e le Unità Operative per la realizzazione del Progetto CCM 2023 “Approccio integrato al rafforzamento del contrasto alla Tubercolosi: dalla diagnostica e gestione clinica alla sanità pubblica” e contestualmente si provvede a ripartire il finanziamento statale previsto dal medesimo Progetto CCM 2023.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Con la Legge 26 maggio 2004, n. 138 è stata istituito, presso il Ministero della Salute, il Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie (CCM) che opera con modalità e in base a Programmi annuali, approvati con Decreto del Ministero della Salute.
A seguito dell’approvazione del Programma di attività del CCM per l’anno 2023, avvenuta con Decreto del Ministro della Salute del 22 novembre 2023, la Regione del Veneto ha aderito al Programma, mediante la sottoscrizione in data 22/12/2023 di un Accordo di collaborazione con il Ministero della Salute per la realizzazione del Progetto CCM 2023 “Approccio integrato al rafforzamento del contrasto alla Tubercolosi: dalla diagnostica e gestione clinica alla sanità pubblica”, ratificato con Deliberazione della Giunta regionale n. 145 del 20/02/2024, con cui è stato formalmente approvato il Progetto in argomento.
Il Progetto “Approccio integrato al rafforzamento del contrasto alla Tubercolosi: dalla diagnostica e gestione clinica alla sanità pubblica” vede la Regione del Veneto quale Ente capofila destinatario delle risorse assegnate dal Ministero, pari a euro 500.000,00, e prevede il coinvolgimento delle seguenti Unità Operative: Regione Puglia, Regione Lombardia, Istituto Superiore di Sanità, Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “L.Spallanzani” IRCCS, e IRCCS Ospedale San Raffaele.
Sulla base del Piano Finanziario dell’Accordo di Collaborazione tra Ministero della Salute e Regione del Veneto, si dà atto quindi, con il presente provvedimento, di ripartire il finanziamento statale complessivo per la realizzazione del Progetto alle sotto indicate Unità Operative nei seguenti termini:
La Regione del Veneto provvederà, poi, con atti del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, in ordine all’impegno e successiva liquidazione a favore delle summenzionate Unità Operative, solo dopo l’effettivo introito del finanziamento statale nelle casse regionali.
Ciò posto, si propone di approvare lo Schema di Convenzione, al fine di disciplinare i rapporti per la realizzazione del Progetto tra la Regione del Veneto e le altre Unità Operative, così come indicato nell’Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale. Le Convenzioni, che saranno redatte sulla base dell’unito schema, verranno sottoscritte dal Direttore, pro tempore, della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria.
Le stesse Convenzioni avranno decorrenza dalla data di sottoscrizione e scadenza contestuale al termine dell’Accordo di Collaborazione tra il Ministero della Salute e la Regione del Veneto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Vista la L. 26 maggio 2004, n. 138;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011;
Visto il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013;
Vista la Legge Regionale n. 19 del 25 ottobre 2016;
Vista la DGR n. 145 del 20 febbraio 2024;
Visto l'art. 2, comma 2, lett. o) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.
delibera
(seguono allegati)
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