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Bur n. 48 del 16 aprile 2024


Materia: Venezia, salvaguardia

Deliberazione della Giunta Regionale n. 336 del 04 aprile 2024

Legge Speciale per Venezia. Messa in sicurezza e bonifica ambientale del sito contaminato denominato "Ex Galvanica P.M." in Comune di Tezze sul Brenta (VI). Programmazione degli interventi, approvazione del Protocollo di Intesa tra i soggetti coinvolti nella realizzazione dell'intervento di bonifica e dello schema di Disciplinare tra Regione del Veneto e ETRA S.p.A. Deliberazione del Consiglio Regionale n. 104 del 24 ottobre 2023 e Deliberazione della Giunta Regionale n 1380 del 20 novembre 2023.

Note per la trasparenza

 Con il presente provvedimento, preso atto della riallocazione dei fondi della Legge Speciale per Venezia, approvata dal Consiglio Regionale con Deliberazione n. 104 datata 24 ottobre 2023 e recepita con DGR n. 1380/2023, si dà attuazione agli interventi volti all’implementazione della barriera idraulica realizzata in risposta allo stato di contaminazione del sito “Ex Galvanica P.M." in Comune di Tezze sul Brenta (VI) e contestualmente, si approvano il Protocollo di Intesa che regolamenta i rapporti tra Regione del Veneto, Comune di Tezze sul Brenta, Consiglio di Bacino ed ETRA S.p.A. e lo schema di Disciplinare relativo al finanziamento disposto a favore di ETRA S.p.A. per l’intervento di potenziamento della barriera idraulica.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Nell’ambito degli interventi per la salvaguardia di Venezia finanziati dalla Legislazione speciale per Venezia e sulla base di quanto disposto dalla Legge Regionale 27.02.1990, n. 17 recante le “Norme per l’esercizio delle funzioni di competenza regionale per la salvaguardia e il disinquinamento della Laguna di Venezia e del bacino in essa scolante”, si segnala che è in corso un importante intervento di risanamento ambientale nel Comune di Tezze sul Brenta (VI), ricadente nel territorio del Bacino Scolante nella Laguna di Venezia, finalizzato alla bonifica di una contaminazione da Cromo esavalente rilevata nel sito dell’impianto “Ex Galvanica P.M.”.

Il Comune di Tezze sul Brenta è stato individuato quale soggetto tenuto a provvedere agli interventi di bonifica in sostituzione del soggetto responsabile inadempiente.

Nell’ambito della progettazione degli interventi di bonifica da realizzare in sito e di messa in sicurezza della falda acquifera volti alla salvaguardia delle acque ad uso potabile tramite realizzazione di una barriera idraulica di emergenza, è stata individuata, con Deliberazione della Giunta regionale n. 1169 del 25.06.2012, ETRA S.p.A. quale soggetto attuatore e beneficiario di un contributo di € 800.000,00, a valere sulle risorse della Legge Speciale per Venezia, da destinare alla realizzazione degli interventi emergenziali relativi al “Mantenimento della barriera idraulica presso il sito contaminato “Ex Galvanica PM” di Tezze sul Brenta.” (Scheda C-8).

Tali risorse sono state destinate per il cofinanziamento di uno specifico intervento, dell’importo complessivo di € 950.000,00, articolato in due fasi: la prima relativa alla realizzazione di una nuova “barriera idraulica” costituita da n. 6 nuovi pozzi comprensiva di un test di trattabilità in campo della contaminazione, la seconda relativa alla realizzazione di un nuovo impianto a resine per il trattamento delle acque emunte dalla barriera idraulica.

Tale intervento di potenziamento e miglioramento tecnologico della barriera idraulica per la messa in sicurezza della falda acquifera a seguito dell’inquinamento da Cromo VI in Comune di Tezze sul Brenta, così come predisposto da ETRA S.p.A., è stato quindi approvato con Decreto del Dirigente del Settore Bonifiche Siti Contaminati e Progetto Integrato Fusina n. 143 del 19.11.2014.

La copertura finanziaria era pertanto garantita, oltre che dai sopracitati € 800.000,00 derivanti dai fondi recati dalla Legge Speciale per Venezia, da ulteriori € 50.000,00 finanziati dal Consiglio di Bacino Brenta e da € 100.000,00 provenienti dai fondi a valere sulla tariffa del servizio idrico integrato, come da Determina del Consiglio di Bacino Brenta n. 38 del 14.06.2013.

Per tale intervento, si precisa che con Decreto del Direttore della Direzione Ambiente n. 213 del 12.07.2019, è stato assunto l’impegno pluriennale di spesa, in favore di ETRA S.p.A., dell’importo soprarichiamato di € 800.000,00.

Rispetto alle due fasi in cui era articolato il progetto, è stato dato corso al solo potenziamento della barriera idraulica, senza provvedere alla realizzazione dell’impianto di trattamento a resine delle acque emunte, in quanto ritenuto non più necessario, generando in tal modo una economia pari ad € 575.149,00 rispetto al finanziamento di cui alla Deliberazione della Giunta regionale n. 1169 del 25.06.2012.

In tale contesto, con Decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Bonifiche Ambientali e Progetto Venezia n. 4 del 23.01.2019, è stato inoltre approvato il Progetto Operativo generale di bonifica presentato dal Comune di Tezze sul Brenta, attuabile per successivi stralci progettuali, sulla base delle risorse finanziarie effettivamente disponibili.

I lavori avviati dal Comune di Tezze sul Brenta relativi all’esecuzione del primo stralcio degli interventi di bonifica, si sono conclusi, come accertato dal certificato di ultimazione dei lavori sottoscritto dal direttore dei lavori datato 01.10.2019, nonché dal certificato di collaudo emesso dal collaudatore in data 20.05.2020.

Tali lavori del primo stralcio sono consistiti nella realizzazione di opere propedeutiche all’attività di bonifica (prove pilota), alla demolizione dei fabbricati esistenti con contestuale smaltimento delle coperture in cemento amianto, scavo di scarifica dell’area con realizzazione di un capping superficiale comprensivo di un sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche.

Al fine di consentire il completamento degli interventi di bonifica previsti dal secondo stralcio del Progetto Operativo di bonifica presentato dal Comune di Tezze sul Brenta e approvato con il sopracitato Decreto n. 4/2019, con Deliberazione della Giunta regionale n. 1033 del 28.07.2020 di recepimento del riparto dei fondi recati dalla Legge Speciale per Venezia, derivanti da economie e revoche di precedenti interventi, approvato dal Consiglio regionale con Deliberazione n. 150 del 10.12.2019, è stato assegnato l’importo di € 6.000.000,00 in favore del Comune di Tezze sul Brenta (scheda di Progetto A/2).

La successiva Deliberazione della Giunta regionale n. 1607 del 24.11.2020 ha inoltre approvato lo schema di disciplinare tra la Regione del Veneto e il Comune di Tezze sul Brenta regolante le modalità di attuazione e rendicontazione degli interventi finanziati a valere sulla Legge Speciale per Venezia con DGR n. 1033/2020, sottoscritto da ultimo in data 13.01.2021.

Con Decreto del Direttore della Direzione Progetti speciali per Venezia n. 19 del 27.02.2023 è stato quindi approvato il progetto del Comune di Tezze sul Brenta delle opere di bonifica del secondo stralcio, sulla base del parere favorevole della Conferenza di Servizi decisoria del 26 gennaio 2023 che consistono nella realizzazione della diaframmatura perimetrale della zona maggiormente contaminata e di un “tappo di fondo” della zona interessata da detta cinturazione, comprensiva di un trattamento chimico di stabilizzazione in situ.

Successivamente con DGR n. 1380 del 20.11.2023, nell’ambito del recepimento del Piano di riparto delle risorse finanziarie rese disponibili a valere sui fondi recati dalla Legge Speciale per Venezia di competenza regionale, derivanti da riallocazioni, revoche ed economie di spese accertate, approvato con DCR n. 104 del 24.10.2023, è stata disposta la riallocazione delle somme non ancora utilizzate in relazione al sopra richiamato intervento di ETRA S.p.A., dell’importo complessivo di € 800.000,00 assegnato con DGR n. 1169/2012, di potenziamento della barriera idraulica e di realizzazione di un impianto di trattamento a resine delle acque contaminate da cromo esavalente.

Come sopra richiamato, l’importo residuo non ancora utilizzato da parte di ETRA S.p.A., risulta essere pari a € 575.149,00 ed il suo utilizzo dovrà rispondere alla necessità di provvedere ad un ulteriore potenziamento della barriera idraulica esistente e all’ampliamento dell’impianto di trattamento per l’abbattimento del Cromo VI nell’acqua di falda emunta, in sostituzione dello stralcio progettuale che prevedeva la realizzazione di un impianto di trattamento a resine, ritenuto non più necessario in considerazione della seconda fase di attuazione della bonifica già finanziata a valere sulle risorse disposte con Deliberazione della Giunta regionale n. 1033 del 28.07.2020.

Infatti, come è emerso nel corso delle prove sperimentali di riduzione della contaminazione da Cromo VI nel sito della “Ex Galvanica PM”, si prevede che durante l’esecuzione dei lavori di bonifica del secondo stralcio da parte del Comune di Tezze sul Brenta, finanziato per Euro 6.000.000,00, la barriera idraulica possa essere attivata al massimo della sua potenzialità, in quanto i valori di concentrazione del Cromo VI da trattare potrebbero aumentare. Risulta, pertanto, più opportuno incrementare la capacità dell’impianto di riduzione del cromo da esavalente a trivalente, utilizzando le risorse tuttora disponibili a valere sul finanziamento originariamente assegnato ad Etra S.p.A.

Con il presente provvedimento, preso atto della necessità di provvedere all’urgente implementazione del sistema di barrieramento idraulico e di trattamento delle acque sotterranee, nonché della molteplicità dei soggetti coinvolti e delle provenienze delle risorse messe a disposizione, si propone di approvare lo schema di Protocollo di Intesa regolante le modalità di coordinamento e realizzazione degli interventi di bonifica del sito contaminato ubicato presso l’area “Ex Industria Galvanica P.M.” in Comune di Tezze sul Brenta, tra la Regione del Veneto, il Comune di Tezze sul Brenta, il Consiglio di Bacino Brenta e ETRA S.p.A. (Allegato A), nonché lo Schema di Disciplinare (Allegato B) tra la Regione del Veneto ed ETRA S.p.A., regolante le modalità di utilizzo e rendicontazione delle risorse a valere sui fondi della Legge Speciale per Venezia, pari a € 575.149,00, secondo quanto disposto dalla DGR n. 1380 del 20.11.2023.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;

VISTA la Delibera del Consiglio Regionale n. 104 del 24.10.2023;

VISTA la Delibera di Giunta Regionale n. 1169 del 25.06.2012;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 365 del 08.08.2022;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1033 del 28.07.2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 1380 del 20.11.2023;

VISTA la Legge regionale n. 17 del 27.02.1990;

VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 03.12.2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare lo schema di Protocollo di Intesa tra Regione del Veneto, Comune di Tezze sul Brenta (VI), Consiglio di Bacino Brenta e ETRA S.p.A., riportato nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, regolante le modalità di coordinamento e realizzazione degli interventi di bonifica del sito contaminato ubicato presso l’area “Ex Industria Galvanica P.M.” in Comune di Tezze sul Brenta, anche mediante l’utilizzo di € 575.149,00 destinati al potenziamento della barriera idraulica esistente e all’ampliamento dell’impianto di trattamento per l’abbattimento del Cromo VI nell’acqua di falda emunta;
  3. di approvare lo Schema di Disciplinare regolante i rapporti tra la Regione del Veneto ed ETRA S.p.A. secondo quanto disposto con DGR n. 1380 del 20.11.2023, riportato nell’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  4. di incaricare il Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio della sottoscrizione del Protocollo di Intesa di cui al precedente punto 2), nonché del Disciplinare di cui al precedente punto 3), autorizzandolo ad apportare eventuali modifiche non sostanziali nell’interesse dell’Amministrazione regionale;
  5. di prendere atto che il Protocollo di intesa di cui al precedente punto 2), nonché il Disciplinare di cui al precedente punto 3), diverranno operanti e vincolanti per la Regione del Veneto e per il Soggetto Attuatore una volta sottoscritti dalle parti;
  6. di incaricare la Direzione Progetti Speciali per Venezia dell’esecuzione del presente provvedimento;
  7. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del D. Lgs. n. 33 del 14/03/2013;
  9. di trasmettere il presente provvedimento al Comune di Tezze sul Brenta, al Consiglio di Bacino Brenta, ad ETRA S.p.A., ad ARPAV, alla Provincia di Vicenza e all’ULSS U.L.S.S. n. 7 Pedemontana - Dipartimento di Prevenzione.
  10. di pubblicare la presente Deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione;

(seguono allegati)

Dgr_336_24_AllegatoA_527833.pdf
Dgr_336_24_AllegatoB_527833.pdf

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